Il Papa e le differenze sessuali: solo maschi e femmine, come vuole Dio

Il Papa ribadisce la differenza sessuale tra uomo e donna «voluta da Dio» e si oppone ai tentativi di confondere l’identità sessuale, ma difende a spada tratta la dignità della donna contro lo sfruttamento (anche nel mondo dello spettacolo) e reagisce alle culture che avanzano argomenti «religiosi» per discriminare e opprimere le donne. Lo ha richiamato Papa Benedetto XVI ricevendo in Vaticano i partecipanti al Convegno Donna e uomo, l’humanum nella sua interezza, in occasione del ventesimo anniversario della pubblicazione della lettera apostolica Mulieris dignitatem.
«Correnti culturali e politiche cercano di eliminare, o almeno di offuscare e confondere, le differenze sessuali iscritte nella natura umana considerandole una costruzione culturale. È necessario richiamare il disegno di Dio che ha creato l’essere umano maschio e femmina, con un’unità e allo stesso tempo una differenza originaria e complementare», ha richiamato Benedetto XVI. Secondo il pontefice «la natura umana e la dimensione culturale si integrano in un processo ampio e complesso che costituisce la formazione della propria identità, dove entrambe le dimensioni, quella femminile e quella maschile, si corrispondono e si completano». […]
Poi il Papa ha sottolineato come «persista ancora una mentalità maschilista, che ignora la novità del cristianesimo, il quale riconosce e proclama l’uguale dignità e responsabilità della donna rispetto all’uomo. Ci sono luoghi e culture dove la donna viene discriminata o sottovalutata per il solo fatto di essere donna, dove si fa ricorso persino ad argomenti religiosi e a pressioni familiari, sociali e culturali per sostenere la disparità dei sessi, dove si consumano atti di violenza nei confronti della donna rendendola oggetto di maltrattamenti e di sfruttamento nella pubblicità e nell’industria del consumo e del divertimento. Dinanzi a fenomeni così gravi e persistenti, ancor più urgente appare l’impegno dei cristiani perché diventino dovunque promotori di una cultura che riconosca alla donna, nel diritto e nella realtà dei fatti, la dignità che le compete», ha concluso il Papa. […]

Fonte: Corriere

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67 commenti

Mizar

COndivido pienamente il pensiero del Papa.
La Chiesa è l’unica istituzione che da duemila anni dà piena dignità alla donna, considerandola uguale o superiore all’uomo. Si pensi al ruolo di Maria di Nazareth, fondante per la chiesa e il cristianesimo, in un’epoca in cui nessun’altra aggregazione sociale vedeva né come co -fondatrici -ma neanche come partecipanti – le donne.
Si è poi sempre proseguito così. Nel medioevo, figure come Chiara d’Assisi (un esempio fra centinaia) erano centrali nella Chiesa, quando nel resto del mondo le aggregazioni non-cristiane ancora non consideravano la donna meritevole di far parte di esse.
Così si è andati avanti nelle epoche successive. E se si guarda l’elenco dei santi e delle sante, si vede che vi compaiono donne e uomini senza alcuna discriminazione, quando nessun’altra organizzazione umana può, scorrendo addietro l’elenco dei partecipanti più illustri, mostrare la presenza di donne, se non in numero bassissimo (si pensi a quante donne hanno può presentare la comunità scientifica presentando la propria opera dei secoli scorsi: si contanto nelle dita di una mano). La Chiesa considera come massimo titolo, fondante della sua stessa dottrina, quello di “Dottore della Chiesa”: bene, se si scorre l’elenco dei “dottori della chiesa” si vede che tra essi compaiono donne e uomini: e la cosa che stupisce è che ciò non avviene solo in quest’epoca, in cui ormai anche le altre organizzazioni sociali laiche si stanno adeguando, ma con riferimento a persone vissute nel 1300 (Caterina da Siena) 1500 (Teresa D’Avila) e 1800 (Teresa di Lisieux).
Ciò per la Chiesa è normale. Per altre organizzazioni, forse, no.

Massimiliano

Il Signor Joseph Ratzinger sa benissimo che basta leggere la Bibbia per imbattersi nel più becero maschilismo e nel più assoluto disprezzo per la donna.
Cliccate qui sotto e ve ne renderete conto
http://www.utopia.it/

Daniela

incoerenza fatta persona, è un vero e proprio messaggero del vangelo da questo punto di vista. E vedi se nel suo discorso non doveva metterci la critica alla “catttiva cultura” che non discrimina gli omosessuali, e poi con tutte le violenze e i maltrattameni fisici e psichici che le donne subiscono in famiglia e non, lui si scaglia contro lo sfruttamento pubblicitario? Ma dico io, uno così lo si può prendere seriamente?

lorenzo a.

“il Papa ha sottolineato come «persista ancora una mentalità maschilista, che ignora la novità del cristianesimo, il quale riconosce e proclama l’uguale dignità e responsabilità della donna rispetto all’uomo”

ma Razi con che faccia osa dire questo quando la ccar è la prima che discrimina le donne impedendone l’accesso al sacerdozio?

Kaworu

ha mai letto la bibbia costui?

più che un “fine teologo” mi pare un poveraccio con alzheimer galoppante, se dimentica cose tanto ovvie…

Bruno Gualerzi

Lo stile è quello di Berlusconi: rovesciare sugli altri le accuse che gli vengono rivolte accusandoli di ciò che lui ha sempre fatto e continua a fare (per esempio sostenere che i giornali e le televisioni sono tutti in mano ai suoi avversari).
“Persiste ancora una mentalità maschilista che ignora la novità del cristianesimo” ha la spudoratezza di dire il capo di una chiesa che – tanto per pescarne una tra le mille che imputridiscono lo stagno – esclude tassativamente il sacerdozio femminile!
E quando – prima o poi avverrà – saranno ammesse anche le donne al sacerdozio, dirà che la chiesa cattolica per prima ha saputo responsabilizzare veramente l’altra metà del cielo, cosa che la società civile ha sempre ostacolato.
E il bello (si fa per dire) è che ci sarà sempre un qualche Ferrara ha fargli da megafono.

Massimiliano

Signor Ratzinger, Lei è incoerente, falso, ipocrita, cafard… un ” gesuitico “.

Kaworu

“«Correnti culturali e politiche cercano di eliminare, o almeno di offuscare e confondere, le differenze sessuali iscritte nella natura umana considerandole una costruzione culturale.”

ci sono diverse scuole di pensiero e da quel che so io, la più accreditata è proprio quella che ritiene le differenze attuali (non anatomiche) sostanzialmente un frutto del condizionamento culturale.

se il fine teologo si documentasse ogni tanto prima di spalancare il forno non sarebbe male.

“È necessario richiamare il disegno di Dio che ha creato l’essere umano maschio e femmina, con un’unità e allo stesso tempo una differenza originaria e complementare», ”

e quando ha creato gli ermafroditi o pseudoermafroditi dio che cosa stava disegnando? un picasso?

no tanto per sapere…

vogliamo poi parlare di quando il sesso biologico non corrisponde al genere?

“Ci sono luoghi e culture dove la donna viene discriminata o sottovalutata per il solo fatto di essere donna, dove si fa ricorso persino ad argomenti religiosi e a pressioni familiari, sociali e culturali per sostenere la disparità dei sessi, dove si consumano atti di violenza nei confronti della donna rendendola oggetto di maltrattamenti e di sfruttamento nella pubblicità e nell’industria del consumo e del divertimento. ”

oh ma sta parlando proprio dell’italietta cattolica!

Silesio

Ormai le uscite del vaticano si sono quasi ridotte alla stregua di spot divertenti. Restiamo in attesa che il papa dica qualcosa per tirarci un po’ su di morale con una buona battuta. La domanda che viene naturale in queste circostanze sarebbe questa: “Ma non hanno proprio un “cazcavolfiore” da fare in Vaticano?” L’ozio è il padre dei vizi. Questo lo dicevano i Benedettini che pertanto si decisero di mettersi a lavorare perché il pensiero puro portava a pensare alla…”. Ora et labora, dunque! Non c’è da stupirsi che l’intera teologia ecclesiastica si sia ridotta ad una suprema meditazione su “quella cosa là”. Non hanno nulla da fare, questo è il supremo mistero. Infine vengono operati alla prostata. Credo che ogni ecclesiastico infine abbia problemi con la prostata. Pio V morì per faccende di prostata, dopo aver bruciato e impiccato migliaia di eretici o semplici poeti che lo dileggiavano essendo praticamente una macchietta da Zelig, nonostante il vergognoso monumento che ancora rimane eretto a Pavia e che andrebbe abbattuto come quello di Saddam Hussein, vista la ferocia del personaggio. Anche Paolo VI si improstatò e fu operato… lì. Un tempo le befane, vecchiette, si radunavano e con la calza incomninciavano a pettegolare su questa che aveva fatto questo e quest’altro con quello e quell’altro. Oggi queste vecchiette non ci sono più. E’ rimasto il vaticano a fare gossip spirituale, monitorando il percorso degli organi sessuali e la loro destinazione. Solo che questa attività di pettegolezzo pseudomorale da parte di pseudovecchiette in sottana, costa alla comunità miliardi di euro.

Nicola

Non credo sia il caso di irridere Ratzinger, il problema è, ritengo, assai più serio. Qui si annullano autorevoli studi che hanno introdotto la categoria di “genere”, o meglio, li si confutano. Il papa ha un impatto mediatico incredibile, chi si occupa di queste cose pubblica su riviste specializzate e a bassa tiratura. Ho paura: solo dieci anni fa il cattolico integralista era visto con diffidenza e la laicità generalmente accettata, oggi sembra tornata l’italia del paesello e del campanile, e chi sostiene una laicità forte passa quasi per eversivo. Credo però che irridere un avversario come Ratzinger offra solo una sponda ai cattolici, che passano per essere più seri. Nicola

schock

quanta ipocrisia …..

Alcune pubblicità tratte da «Famiglia Cristiana»:
—Sirena con triangolo pubico in bella evidenza (Maruzzella);
—Donna con sguardo languido in primo piano, slogan: «Labbra che fanno impazzire» (Deborah);
—Ragazza con costume sgambatissimo e capezzoli visibili (Forst);
—Bella figliola in indumenti intimi, slogan: «Tocca con mano Anche tu» (Alpina);
—Illustrazione di fasce aderentissime con clamoroso organo genitale femminile in rilievo (Same-Govj);
—Vistose scene di seduzione con minigonne, tubini e tacchi a spillo, slogan: «Più baci, più piaci» (Perugina);
—Ragazza discinta adagiata su un letto, scritta: «Una ragazza da marito» (Daunen Step);
—Scollatura profonda e sguardo invitante, scritta: «Tentazioni» ( Perugina).
—Ragazza violoncellista a gambe divaricate e nude con lo strumento oscenamente piazzato entro di esse (Carsol);
—Fanciulla in minigonna vertiginosa con natiche in bella evidenza (Dietalat);
—Silhouette nuda, disegnata con capezzoli visibili (Labocaina);
—Minorenne in mutandine e reggiseno (cosa c’entra?) per reclamizzare un formaggio (Montasio);
—Parte inferiore femminile con gambe semiaperte, minigonna e tacchi a spillo, slogan: «Sanpellegrino. Quando non sai a che santo votarti» (Sanpellegrino).
(«Famiglia Cristiana», 13 agosto 1986, 16 settembre e 11 novembre 1987, 21 dicembre 1988, 31 maggio, 25 ottobre e 15 novembre 1989, 7 marzo 1990, Calendario 1991, 5 settembre, 10 e 17 ottobre 1990, 6 febbraio e 19 giugno 1991).

Giol

Ratzinger straparla, come al solito.
Lo Stato ha il dovere di tutelare le famiglie, TUTTE: “tradizionali” e non.
E non solo quelle che piacciono all’intollerante ideologia cattolica.

Ivo Mezzena

Senza leggere la Bibbia basta osservare come la Chiesa si comporta con le donne (vedi suore, etc), sarebbe proprio il caso di dire “da che pulpito arriva la predica”. Come la solito l’ipocrisia è sempre il primo e fondamentale messagio della Chiesa.

FrancescoCoco

Bla, bla, bla, bla, bla, bla, bla …e loro fanno i fatti !!!

Flavio

Dio poteva pensarci prima di ‘creare’ tutti gli animali che mostrano comportamenti bisessuali, omosessuali, transessuali… Qualcuno gli mostri il documentario della BBC “Out in Nature: Homosexual behaviour in the animal kingdom”.

Kattochè?

@Silesio che scrive:
“Ma non hanno proprio un “cazcavolfiore” da fare in Vaticano?”

No! Ed è per questo che il modo migliore per “dialogare” con loro è prenderli per il… Cul…etciiiiiii…dicevo prenderli per il Cul…etciiiii per il CULto. 😉

Mamma mia che raffreddore… 🙂

PS. Ma il nostro “scienziato sparafleshiato” non era in digiuno “mediatico”?

brangesco

ma perche scusate?? chi dice che c’è qualcosaltro oltre al maschio e alla femmina?? (gli ermafroditi sn un capitolo a parte credo…nn so…nn sono un esperto)…mah vabbe!

dysphoria_noctis

@ brangesco: io sono una transessuale. Ergo, sono un’altra cosa da un uomo e da una donna… troppo difficile da capire, per la tua ristretta mentalità?

dysphoria_noctis

@ brangesco: io sono una transessuale, quindi sono un’altra cosa rispetto ad un uomo e una donna. Troppo difficile da capire, per la tua mentalità ristretta?

laura

“…il Papa ha sottolineato come «persista ancora una mentalità maschilista, che ignora la novità del cristianesimo, il quale riconosce e proclama l’uguale dignità e responsabilità della donna rispetto all’uomo. Ci sono luoghi e culture dove la donna viene discriminata o sottovalutata per il solo fatto di essere donna, dove si fa ricorso persino ad argomenti religiosi e a pressioni familiari, sociali e culturali per sostenere la disparità dei sessi…”

Potranno diventare sacerdotesse anche le donne? E i preti si laveranno i calzini da soli o continuerà a farlo la perpetua?

brangesco

@dysphoria_noctis :
mi hai frainteso: credo che i transessuali siano uomini o donne…appartengono al sesso al quale si sentono di appartenere…pero io nn sono transessuale quindi magari mi sbaglio…

ren

Si, anche io mi son chiesto : ” MA NON ERA IN DIGIUNO MEDIATICO???” Sfacciato sfaccendato.

ren

Dio ha anche buttato fuori i mercanti dal tempio se è per questo e predicava la povertà , il vaticano possiede banche e le fa anche fallire alla grande come passatempo, tanto non sono soldi suoi.

rick-iun

allora, il mondo è diviso in due, maschi e femmine. …E COSA XVI, dove la vogliam collocare? 😉

davide

l’uomo è la gloria di dio, la donna è la gloria dell’uomo (siracide)
voi mariti amate le vostre mogli e voi mogli state SOTTOMESSE ai vostri mariti (san paolo). se non sbaglio dopo che si legge queste cose qui a messa si dice parola di Dio
“Ecco io sono l’ancella del signore”(vangelo di luca)
“Donna non mi toccare”(vangelo di marco)
e si potrebbe continuare all’infinito. ma non si deve dimenticare una cosa: è questa la dignità della donna per il cristianesimo: limitarsi ad essere una brava madre e una brava moglie. Detto coi termini del brano dell’annunciazione: essere ancella, sottomessa al potere divino che tramite quello sacerdotale è rappresentato dal potere maschile

Francesco M.Palmieri

Caro Mizar

facciamo una bella cosa, rimandiamo il discorso a quando vedremo donne:

– dire messa
– confessare
– diventare parroci, monsignori, vescovi, arcivescovi,cardinali, papi,

per adesso, la chiesa può parlare di TUTTO meno che di “pari dignità” della donna rispetto all’uomo.

dandus

Anch’io, come Mizar, sono perfettamente d’accordo con il papa.

Un esempio su tutti di come la chiesa non faccia distinzioni tra uomini e’ donne e’ ad esempio la caccia alle streghe, in cui i giudici non si sono giustamente fatti scrupolo dell’appartenenza al gentil sesso delle imputate e le hanno fatte trucidare come avrebbero fatto con gli uomini, se non in modi ancora piu’ eclatanti.

Sarcasmo a parte, a me non sembra che il ruolo di papa sia aperto anche alle donne, ne’ quello di cardinale, vescovo o piu’ banalmente anche di sacerdote. ma forse mi sbaglio…

Sole

Anche io credo che abbia detto cose giuste (formalmente, ma con la doppiezza che gli è comune), ma purtroppo la cultura che per prima strumentalizza e pone in inferiorità la donna è la nostra e anche la religione e la chiesa hanno aiutato nei secoli in questo. Il papa è un furbone che punta il dito contro altre culture, altre religioni o semplicemente la cultura moderna, tutte certamente non perfette, ma dimenticandosi di vedere la trave nel suo occhio.
In questo modo il messaggio è chiaro: no ai gay, no ai musulmani, no a una cultura atea quindi senza morale. Almeno io la leggo così. E in effetti la rassegna illuminante di Shock è emblematica per rendersi conto che della strumentalizzazione consumistica della donna non glie ne frega a nessuno e tanto meno a Famiglia Cristiana… :-S

paolo

” La donna è un essere inferiore, che non fu creato da Dio a Sua immagine”
Sant’Agostino

lorenzo a.

l’apartheid delle donne da parte delle donne nell’accesso al sacerdozio è talmente evidente che mi viene da domande: esiste qualcuno che abbia mai denunciato la ccar per questa discriminazione sessuale?

dysphoria_noctis

@ brangesco: sì, ma se io sono nata geneticamente uomo, ma sono emotivamente, psicologicamente e ormai anche fisicamente una donna, smentisco in toto le tesi fisse e farraginose di Nazinger. O sbaglio?

anche perchè la chiesa (mente)cattolica non riconoscerà il mio stato di donna neanche quando risulterà all’anagrafe…

monicavita

CosoXVI vuole chiarezza: basta con questi uomini che si vestono come il mago Otelma e con fare da checca (come nel peggiore stereotipo del vizietto) e con voce effeminata dicono la loro come se potessero essere considerate persone vere meritevoli di rispetto. Avanti, discriminiamoli tutti, soprattutto quello la cui presenza non era gradita ai prof della Sapienza.
Scherzi a parte, qualcuno sa dirmi in che modo CosoXVI crede di fare chiarezza sulla sua propria identità sessuale: forse facendosi fare le pulizie da madre badessa?

myself

Ci vuole proprio il papa a spiegar che l’uomo è diverso dalla donna, è da quando faccio l’asilo che so che uno ha il pisellino l’altra la patatina.

Qua è la solita omofobia che fa da padrona.

Nicola

Volendo uno/a può sentirsi anche solo sé stesso/a. Cosa sia del resto ‘maschile’ e ‘femminile’ è poi assai influenzato dalla civiltà in cui si vive, quindi variabile. Quindi anche essere sessualmente maschio non significa per forza immedesimarsi in un modello, tanto meno quello patriarcale. Ritengo possano esservi una pluralità di generi, praticamente uno a persona… peccato che Ratzinger stia cercando di ridurre i fattori del gioco a soli 2. saluti, nico

eloisa

Lorenzo, scusa, ma credo che il tuo ragionamento vada rovesciato: sono gli uomini ad essere discriminati nel momento che diventano sacerdoti. 🙂

Certo che gli argomenti di questo pontificato sono molto alti, dalla cintola in giù.
Che qualcuno gli parli di misericordia, di fame e guerra… chissà che cambi registro? e se proprio vuole parlare di sesso – lo capisco, è quello che fanno quelli che non lo fanno – che parli del sesso degli angeli, o no?
saluti 🙂

Giol

La divisione della sessualità in due tronconi netti è una mistificazione retrograda e bigotta, (ovvero del tutto ideologica e non scientifica) che non tiene conto della vera natura dell’uomo (e degli animali in generale).
Chi ignora (volutamente o no) l’esistenza di persone omosessuali, bisessuali, transessuali, dovrebbe GIUSTAMENTE essere tacciata di ignoranza, prima ancora che di intolleranza..
e non parlare in mondovisione.

POP

Sono sconcertato quello che afferma b16, qui siamo in pieno delirio.

Kris

la cosa più scandalosa che ha detto b16 in questa occasione è che i ruoli di maschi e femmine sono determinati dalla natura, potrebbe essere giusto se ci limitiamo alla prospettiva biologica, ma in realtà è un modo ornato per dire: Donna, tu vai in cucina a fare i piatti…questo è il tuo ruolo”…anche l’antropologo più scalcinato potrebbe dirvi che i ruoli tradizionale dell’uomo e della donna (quelli voluti direttamente da dio secondo nazinger) sono solamente dei prodotto coulturali passibili di evoluzione (si, evoluzione, alla faccia tua b16)

lacrime e sangue

Ci risiamo. Ecco che mostra il suo analfabetismo scientifico.
Ci sono dei fiori ermafroditi
Ci sono dei bambini ermafroditi
Ci sono dei pesci che nascono femmine e poi mutano sesso da sole in maschi
Ci sono degli esseri umani che fanno lo stesso, in modo un pò più complesso
Ci sono le lumache che sono maschio-femmina-entrambi a seconda del momento
Ci sono maschi che si accoppiano con maschi, femmine con femmine, alcuni con tutti e due nella maggior part dei mammiferi

Ma avete ragione: il suo scopo è quello di mettere la donna ai formelli

Dimenticavo. Non era san paolo che diceva che le donne devono velarsi, tacere, obbedire ai mariti e agli uomini? Questa sì che è uguaglianza…

rossotoscano

@ Mizar
certo che in 2000 anni avere solo 4 donne importanti nella chiesa ,la dice lunga sul maschilismo di quest’ultima… per non voler accennare ai vangeli scartati dalla chiesa romana in cui si diceva chiaramente che gesù aveva designato la maddalena come suo successore….
Comunque si sa che coso 16, visto che veltrusconi ha accennato ad una legge sulle coppie di fatto, doveva raddrizzare il tiro e dover ribadire per la 365esima volta in un anno che gli omosessuali, lesbiche, trans e bisex sono contro natura perchè nel suo libro preferito è scritto così… Allora per coerenza iniziasse a buttar fuori dalle canoniche ,sedi episcopali e conventi tutti i suoi sudditi omosessuali e lesbiche per non parlare degli eterosessuali e pedofili che certamente non contravvengono alle leggi del suo dio ma alle leggi della sua chiesa romana e alle leggi di qualsiasi stato civile( i pedofili) inizi lui a fare pulizia e a non dare asilo politico ai suoi sudditi delinquenti e poi… detto tra noi… io sono omosessuale ma non mi sono mai sentito nè femmina nè donna e vorrei anche vedere… ecco come si fomentano le folle utilizzando dei luoghi comuni da ignoranti e poi un uomo o una donna valgono a prescindere da quello che hanno tra le gambe, ma alla chiesa romana certa pruderie piace e il papa docet… un salutino a george

wolf

Il cristianesimo come l’ebraismo e l’islamismo sono tre religioni monoteistiche con la medesima base abramica. Tutte e tre, con i necessari distinguo, si rivelano fortemnete sessuofobiche e omofobiche. Il ruolo della donna in tutte e tre le religioni suddette e considerato subordinato all’uomo. Tutto il resto sono chiacchiere. Ratzy con le sue dichiarazioni ha ancora una volta mostrato la sua scarsa cultura scientifica, in quanto nel regno del vivente, esseri umani compresi, non esiste solo il genere maschile e femminile. Si aggiorni con un pò di cultura scientifica, questo è il mio consiglio!

rossotoscano

Credo che si faccia molta confusione: i generi sessuali sono due ma è l’orientamento sessuale che coso 16 usa impropriamente confondendolo con sessualità e genere…

Bruno Gualerzi

Ricordi di catechismo.
I dieci comandamenti.
In successione, IX e X comandamento, che non mi risulta siano stati sconfessati dalla chiesa:
“Non desiderare la roba d’altri”
“Non desiderare la donna d’altri”
o forse prima si parlava della donna e poi della roba… in ogni caso, sempre di ‘roba altrui’ si tratta.
Ma sono sicuro che qualche bravo teologo avrà trovato anche di fronte a queste inequivocabili parole il modo per dimostrare che in realtà vi si esalta la dignità della donna: come per il “Non uccidere”, bisogna saper interpretare, magari ‘contestualizzando storicamente’…

rossotoscano

Ma solo quando si tratta di cambiare la 194, coso 16 si appella alla scienza?

gioled

nel paradiso terrestre si sono rivelate le prime identità dell’essere umano:
1-L’entità Suprema,che tutto ha creato?, è stato il primo “voyeur”,ha assistito al primo ‘incesto’, inquanto le creature presenti in quel momento discendevano tutte dallo stesso Padre.
2-si è consumato il primo tradimento con un essere non “normale”, in un contesto non famigliare ma di coppia di fatto.
3-il primo cornuto e la prima donna di facili costumi dovrebbero essere i nostri antenati.
4- La divina provvidenza non li ha perdonati, ma condannati a vivere nel peccato.
E non aggiungo altro se non: cosa dovremmo aspettarci dal suo diretto rappresentante??????

Kattochè?

Chissà perchè ma ho la vaga sensazione che sua santità sia già in campagna elettorale.

Tranquillo “sommo” a noi italiani i partiti di “centro” non mancano, e finchè ci saranno questi, il suo staterello non corre pericoli.
Non faccia l’ingrato li benedica tutti, come ha detto ieri “Lo Spaccone”, lui e la sua “Barbie rossa” saranno i garanti e vigili della “libertà” di fare ciò che pare a loro, ma come avrà sentito sempre obbedienti e grati a sua santità.

Kattochè?

Sci-Vat.
Dopo aver “studiato”, con curiosità e diletto, due piccoli magneti ricevuti in dono dall’elettricista di corte, il sommo “scienziato” ha concluso, compiaciuto della “storica” rivelazione che in natura poli opposti si attraggono. Ciò ha confermato i risultati del suo precedente studio sulla “naturale perfezione” dell’accoppiamento LEGO, e di quello “spina-presa”.

Kattochè?

Sci-Vat
Finita la sperimentazione il Prof. J.R. ha così concluso:
“…il disegno di Dio che ha creato l’essere umano maschio e femmina, con un’unità e allo stesso tempo una differenza originaria e complementare la natura umana (…), dove entrambe le dimensioni, quella femminile e quella maschile, si corrispondono e si completano”. (dal Corriere)

Kattochè?

Sci-Vat
Finita questa ricerca il “filosofo scienziato” passerà allo studio e alla dimostrazione dell’ “Entropia Ordinata”, principio che dimostra come l’amore di Nostro Signore faccia cadere le foglie dalle piante in cumuli ordinati ai bordi del giardino. 🙂

Kattochè?

VELTRO-DAY

Veltroni farà da Spello il “Discorso per l’Italia”…
…ma anche per il Vaticano.

Un discorso laico ma anche cattolico…
che sappia mediare tra “l’ateismo devoto” e la “fede in cristo”
parlerà alle madri ma anche ai padri…
ai fratelli ma anche alle sorelle…

parlerà alla Donna ma anche all’Uomo…

…di un partito Democratico ma anche Cristiano.

Galileo Bruno

http://www.liberliber.it/biblioteca/b/bibbia/la_sacra_bibbia/html/06_02.htm

dala lettera di Paolo ai Corinzi, 11,3
“Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l’uomo, e capo di Cristo è Dio. Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di riguardo al proprio capo. Ma ogni donna che prega o profetizza senza velo sul capo, manca di riguardo al proprio capo, poiché è lo stesso che se fosse rasata. Se dunque una donna non vuol mettersi il velo, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra.
L’uomo non deve coprirsi il capo, poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell’uomo. E infatti non l’uomo deriva dalla donna, ma la donna dall’uomo; né l’uomo fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo. Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza a motivo degli angeli. Tuttavia, nel Signore, né la donna è senza l’uomo, né l’uomo è senza la donna; come infatti la donna deriva dall’uomo, così l’uomo ha vita dalla donna; tutto poi proviene da Dio. Giudicate voi stessi: è conveniente che una donna faccia preghiera a Dio col capo scoperto? Non è forse la natura stessa a insegnarci che è indecoroso per l’uomo lasciarsi crescere i capelli, mentre è una gloria per la donna lasciarseli crescere? La chioma le è stata data a guisa di velo. Se poi qualcuno ha il gusto della contestazione, noi non abbiamo questa consuetudine e neanche le Chiese di Dio.”

Commento personale: il tricofobo Paolo è fondatore del Cristianesimo, e su queste parole s

Asatan

Vediamo…. nella Roma tardo imperiale le donne avevano diritto di possedere i propri beni (dote inclusa), di avere attività lavorative in proprio, di divorziare, potevano diventare sacertosse (Diana, Cerere, Demter, Bacco, etc, etc), ecc… in pratica gli mancava solo il diritto di voto.
Col cristianesimo PERDONO tutto questo per diventare fattrici, elettrodomestici e ninnoli di piacere per il marito.

Anche dal punto di vista mitologico passiamo da dee guerriere (artemite), creatrici (cerere), sapienti (minerva), ecc… al completo e totale oggetto nelle mani del maschio. Maria che viene stuprata dallo spirito santo e messa incinta senza poter dire neinte, che fà da serva al marito e al figlio senza potere dire niente, che si vede uccidere il figlio senza dire niente. Il completo e totale oggetto nella mani del maschio priva di intelletto, volontà e voce propria.

Il paganesimo aveva avuto le sue grandi donne sia in politica che nella scienza (Cleopatra, Baudicea, Ispasia, Corinna, Saffo, etc, etc), col cristianesimo passiamo a 4 malate di mente i cui meriti sono: non fare sesso, non lavarsi, avere allucinazinia causa della fame e dell’auto mutilazione.

Il cristianesimo, per le donne, è stata una della più grandi tragedie della storia, che le ha riportate indietro di secoli e le ha costrette a 1.700 di inferno.

Quanto alle sparate di Coso16…. cosa volete che blater uno che si antropologia, biologia e di scienza naturale non sà nulla? Anzi peggio che non vuole saperne nulla.

Asatan

Azz… mi stavo dimenticando di Semiramide, citata persino da Cesare come buon regnante.

brangesco

“Non è forse la natura stessa a insegnarci che è indecoroso per l’uomo lasciarsi crescere i capelli, mentre è una gloria per la donna lasciarseli crescere? ”

prevedo a breve un discorso dell’angelus o un’udienza del mercoledi dedicata al fatto che gli uomini che portano capelli lunghi e le donne che portano i capelli corti sono contro natura…

DeadStar

@Mizar

hai pienamente ragione a parlare della Vergine, di Chiara d’Assisi e delle altre martiri e sante.
Peccato che non tieni conto che queste figure, e sopra tutte la Vergine, sono emblemi proprio perchè NON PIU’ DONNE, sono evirate della loro componente sessuale e seduttiva.
La Vergine è, come eponimo, appunto VERGINE e solo in quanto tale MODELLO.

La Chiesa insomma erge le donne agli onori degli altari nel momento in cui perdono quello che le rende donne.

A differenze di altre religioni e culti precristiani in cui le divinità femminili erano adorate PROPRIO IN QUANTO ESSERI FEMMINILI E GENERATRICI.

Ratzinger lo sa benissimo…

ren

Non vorrei mai allora che il novello mazarino assistesse mai a una partita di biliardo fra lesbiche dove tutte in genere hanno i capelli cortissimi come tanti boys. Sarebbe uno shock troppo forte per le coronarie.

luxio

ma che dio è questo che non riesce neanche a fare rispettare la sessualità?
maledetti miscredenti.

teresa

Nella chiesa ci sono 33 Dottori ma solo 3 sono donne… quelle citate da MIZAR… tutte “nominate” o meglio canonizzate negli ultimi anni
Un rapido cenno storico: il gesuita P. Gustave Desbuquois, fin dal 1932, con un’argomentazìone teologica chiara e precisa, aveva intravisto nella Santa carmelitana (canonizzata nel 1925) un Dottore della Chiesa: una proposta cui aderirono molti vescovi e teologi, in occasione di un Congresso Teresiano ma c’è un ma….
i tempi non erano maturi per dichiarare Dottore della Chiesa una donna.
L’ostacolo è stato poi superato da Paolo VI nel 1970, con la proclamazione a Dottore della Chiesa di S. Caterina da Siena e S. Teresa d’Avila.
1997, Piazza S. Pietro ….Giovanni Paolo II riconosce santa Teresina dottore della chiesa
Questo per sottolineare che non esiste alcuna pari dignità nella chiesa e solo menti aperte e forse abili comunicatori sono riusciti a cogliere nelle donne qualcosa di più di una incubatrice… di una generatrice…. di una fattrice.

Carlo

Ma certo, il cristianesimo e’ il padre della democrazia, della scienza e adesso pure dell’uguaglianza tra i sessi. Prossimamente, Ratzinger proclamera’ la chiesa inventrice dell’espresso e si scagliera’ contro la moka, in quanto “offusca la vera natura cremosa del caffe’ “.

Ma un po’ di onesta’ intellettuale no, eh?? Solo un pochino, razzi, fai uno sforzo…. Mi piacerebbe sapere se ci sono altri a credere alle panzane pontificie, oltre a mizar….

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