Notizie dal mondo

USA: i non cristiani si sentono tagliati fuori dalle elezioni (Reuters)

Il business a Lourdes (BBC News)

La International Society for Science and Religion (ISSR) rigetta il progetto intelligente (Ekklesia)

La blasfemia, secondo Daniel Dennett (Secular Philosophy)

Due comici creano una parodia del video di Scientology con Tom Cruise, ricevono e-mail minacciose e infine il loro sito viene sabotato (Super Deluxe)

Dottoresse islamiche trasgrediscono regole d’igiene (Telegraph)

La proposta di moratoria sull’aborto, formulata da Giuliano Ferrara: un commento dalla Spagna (El Pais)

La diffusione dell’ateismo? Tutta colpa dei filosofi cristiani (Giles Fraser su Ekklesia)

Le donne e il ritorno delle religioni (Rosa Pereda su El Pais)

Bulgaria: proposta di reintrodurre l’obbligatorietà dell’ora di religione a scuola (Bonne Nouvelle)

André Comte-Sponville: “Non è la morale a essere in crisi, ma la politica” (Le Figaro)

Archiviato in: Generale

17 commenti

lacrime e sangue

Sulla pretesa dei fedeli di condizionare la vita di tutti ecco il pensiero di un uomo di quasi 2000 anni fa…

L’imperatore Tiberio, a proposito della richiesta di punire l’empietà religiosa: “Se gli dei vengono insultati, ci penseranno da sè a tutelarsi”. Alla faccia della laicità contemporanea…

Silesio

Domani ricorre anche l’infausto evento della firma dei patti lateranensi tra mussolini e il vaticano con la relativa consegna al papa del nostro paese in barba a tutti gli sforzi compiuti nel risorgimento per la liberazione di Roma. Poi mussolini è finito appeso ed è rimasto solo il papa…

Garland

Per quanto riguarda le ore di religione a scuola…

Secondo voi non è interessante studiare le religioni, indipendentemente da quello che si pensa? Si studia la storia (anche quella quasi del tutto inutile!!!), non vedo perché non si dovrebbe studiare la religione.

Tutte però, mica una sola…

Toptone

Dire che la storia è quasi del tutto inutile significa che si è capito poco della sua funzione.

“Il popolo che dimentica la propria storia è costretto a riviverla”.

La differenza tra l’ora di storia e l’ora di religione si chiama “indottrinamento”. Infatti all’ora di religione NON si studia “storia delle religioni” ma catechismo della Chiesa Cattolica (e solo quello).

Quando ero alle superiori provai anche a dialogare con il prof di religione, ma purtroppo chi crede di avere in tasca la “verità rivelata” confonde i dialoghi con i monologhi, e non accetta dubbi o domande scomode. Quindi, zitto e mosca, stai attento e ripeti a pappagallo.

Almeno si studiasse storia delle religioni! Invece non si studia più neanche la storia “normale”, specialmente quella contemporanea. Scotta troppo per l’Italietta beghina.

enrico

La Cei non ha problemi a far studiare tutte le religioni poichè ce n’è una sola, la sua!

MetaLocX

“USA: i non cristiani si sentono tagliati fuori dalle elezioni”

Chissà da cosa nasce questa sensazione…

Bruno Gualerzi

Storia delle religioni? E chi la farebbe (o forse già la fa) l’insegnante di religione scelto dal vescovo? Sai che guadagno!
Nella scuola pubblica di uno stato laico, storia delle religioni non può che essere un momento della storia generale, fatta dall’insegnante di storia, e l’ora di religione andrebbe semplicemente eliminata dall’orario scolastico.

Daniela

per davide,
a quale ti riferisci, quello su ferrara o quello sulle donne e la religione?

Silesio

“La diffusione dell’ateismo? Tutta colpa dei filosofi cristiani…” La colpa sarebbe dei pensatori cristiani che hanno voluto “razionalizzare” la fede, gettando così in pasto la dottrina al vaglio della ragione. Invece dovremmo credere senza riserve al dio di Abramo, Isacco e Giacobbe i quali non si ponevano questioni teoretiche. Terrei a precisare che oggi, una persona tipo “Abramo” che viene sorpresa a uccidere il proprio figlio con un coltello perché gli è stato ordinato da Dio, verrebbe portata al manicomio e lì vi resterebbe probabilmente in lungo degenza. Io, sinceramente, se incontrassi uno come Abramo gli darei una randellata isulla capoccia.

monicavita

Forse sarebbe stato meglio non porsi questioni teoretiche e credere senza cercare prove, se il risultato massimo è stato raggiunto sant’Anselmo d’Aosta o san Tommaso. E poi il dio di Abramo ha prodotto altrettanti atei, forse Abramo aveva una fede cieca, ma gli illustri ebrei atei della storia non sono certo di meno degli atei prodotti dal cristianesimo.

Holy Ghost

“Se gli dei vengono insultati, ci penseranno da sè a tutelarsi”. Già, se esistono, ma s enon esistono li devono difendere i rispettivi sacerdoti 😉

Kattochè?

Garland scrive:
“Per quanto riguarda le ore di religione a scuola…
Secondo voi non è interessante studiare le religioni,(…) Tutte però, mica una sola…”

Ok! Ma solo nel corso di laurea in Archeologia. 😉

Holy Ghost

@Garland:
io farei studiare la “storia naturale delle religioni”, ovvero su quali miti, credenze e superstizioni si basano le religioni, quali paure, quali eventi hanno determinato l’evolversi delle suddette credenze nel corso della storia. Come si sono sviluppate, perché, in quali zone.

Daniela

in pratica fa una analisi lucida e obiettiva di quello che sta succedendo in italia, con la chiesa cattolica e alcuni personaggi (ferrara) che attaccano la 194 in modo indiretto cavillando sull’aborto terpeutico e le possibilità di sopravvivenza di un prematuro di 22 settimane. Poi cita marco cappato e un professore di un’associazione di ginecologia ed ostetricia che dice che in francia e e olanda si può abortire anche dopo le 22 settimane e per evitare che il feto o la madre soffrano si usa cloruro di potassio, il medico ricorda che in questo modo si evita l’accanimento terapeutico, inutile, ma obbligatorio per legge qui in italia.

Commenti chiusi.