Lourdes dei miracoli, tra fede e business

Proprio oggi l’evento Lourdes celebra i 150 anni di vita. La storia del santuario cattolico più famoso del mondo, del luogo per eccellenza della devozione mariana, è infatti iniziata l’11 febbraio 1858, quando una ignara ragazza del popolo di un villaggio ai piedi dei Pirenei ha raccontato di aver avuto un incontro straordinario con una «bella Signora», in una grotta del luogo. S’è trattato di una notizia choc, che ha prodotto grande scompiglio anche in un’epoca propensa a veder dappertutto i segni della presenza di Dio.
A 150 anni di distanza il richiamo del sacro si manifesta ancora in tutta la sua potenza. La grotta di Massabielle, teatro delle apparizioni, è oggi il cuore di un centro devozionale che non ha eguali in altre parti del mondo. Lo spazio sacro di Lourdes si compone di quattro basiliche, tra cui spicca l’enorme chiesa sotterranea, che conta 25 mila posti, dove i fedeli sono costretti a seguire le liturgie sui grandi schermi. Sono parte integrante dell’ambiente anche le 16 piscine in cui si immergono gli ammalati, le grandi spianate per i raduni di massa, la tenda per l’adorazione eucaristica, l’edificio per le confessioni.
I numeri del fenomeno sono imponenti. Nell’arco di un secolo e mezzo Lourdes ha richiamato più di 700 milioni di pellegrini. Si tratta di un flusso che non si è attenuato nel corso degli anni, nemmeno con l’avvento di una società in cui si è ridotto il peso della religione nella vita quotidiana delle persone. Ancor oggi Lourdes attira più di 6 milioni di visitatori l’anno, tra cui spiccano gli 80.000 malati gravi alla ricerca di un segno di conforto e di benevolenza divina. Questo stuolo di infermi è accompagnato da oltre 80.000 volontari, tra cui molti giovani.
Tutto ciò ha contribuito a fare del piccolo centro di Lourdes (che conta meno di 20.000 abitanti) la seconda città della Francia, dopo Parigi, per capacità alberghiera, grazie ai 230 hotel e strutture di accoglienza di cui dispone. Ma questo ambiente non si distingue soltanto per la qualità dei servizi e per il flusso commerciale. Lourdes è anzitutto un centro religioso di prima grandezza. Ogni anno qui vengono consumate 2 milioni e mezzo di ostie, si accendono circa 700 tonnellate di candele e di ceri, le offerte religiose ammontano a 15 milioni di euro. Sono oltre 50 le messe che ogni giorno si celebrano in questo spazio sacro.
Nel corso della storia, il flusso a Lourdes ha cambiato provenienza. […]
Lourdes, dunque, non ha conosciuto soltanto la «verità» delle apparizioni, ma è stata oggetto di molte controverità. Bernadette è certamente stata venerata dalle folle dei credenti, ma anche considerata da molti non credenti (o miscredenti) come una «povera idiota», come l’incolpevole ingranaggio di un disegno clericale che tende a perpetuare nel tempo il suo potere nella società. Vari intellettuali ed esperti hanno derubricato i miracoli di Lourdes a semplici allucinazioni o a prodigi la cui validità era solo temporanea, ritenuti inspiegabili da una medicina ancora acerba o incompleta nelle sue conoscenze. Al di là di queste critiche, Lourdes attesta comunque il grande bisogno della gente comune di credere nello straordinario. Chi vive la fede in termini essenziali o critici può aver difficoltà ad attendersi che la potenza divina si manifesti nel mondo o anche nella propria personale esperienza. Ciò in quanto molti credenti cancellano dalle proprie aspettative la possibilità che un angelo loro appaia, che Dio si sveli loro in una visione, che il sacro si manifesti in qualche modo nell’esperienza umana. L’evento Lourdes ci dice, per contro, che questa attesa è ancora diffusa in ampie quote di popolazione, che sono alla ricerca di questi segni o perché vivono particolari condizioni di indigenza o perché hanno occhi più capaci di penetrare il mistero. Anche per i credenti, dunque, Lourdes può essere un segno di contraddizione.

Fonte: laStampa 

Filmato di Corriere tv: intervista a Messori su Lourdes

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26 commenti

enrico matacena

Beh, se compaio anch’io in una grotta ad una pastorella e poi la gente viene la a pregarmi di guarirla, ragionando statisticamente , sicuramente qualcuno guarirà per cause non ancora spiegate dalla scienza, e così riesco a fare anch’io i miracoli. L’unica cosa è che ormai da un pezzo non sono più vergine , e comunque non sono mai stato in grado di concepire.

Andrea

@1: hai letto questo: http://www.cicap.org/new/prodotto.php?id=3399 ?
Comunque mi fa ridere questa notizia che capita proprio dopo quella sulle critiche della chiesa al commercio elettronico di reliquie.
E a Lourdes che si fa allora? Affari, solo grossi affari.
E quel pirla di Vespa gli dedica pure una prima serata su RaiUno, giusto perché B16 possa dormire sonni tranquilli che mentre lui digiuna dai media c’è qualcun altro che si prende in carico il lavoro.

Drina

Quella pastorella era molto povera e aveva fame e la fame fa brutti scherzi.E’ successo anche a Fatima…

Andrea

cacchio schock abbiamo postato la stessa cosa!
Mi fa piacere, sto libro gira.
Peccato che non se ne parli mai in tv…Bruno Vespa ci sei?

schock

@ Andrea
Abbiamo il dono della telepatia, allora. 😯
giubiliamo, giubiliamo… il Signore iddio è grande!!!!!! 😆
é un Miracolo!!!! 😉
Ai signori e signore che affollano questo blog miscredente di ateiacci 👿 …. siete stati resi partecipi di un MIRACOLO in diretta !!! convertitevi dunque, è il segno che il tempo si sta compiendo, brrrrr… (tremate) 😕
😆 😆 😆 😆 ….

strangerinworld

A parte il nauseante sfruttamento economico della chiesa.
A parte l’ignoranza, la fame, i condizionamenti psicologici e sociali di bernadette.
A parte lo stato preistorico del cervello di così tanti esseri umani.
67, ripeto, 67 guarigioni ‘accertate’ da santa romana chiesa in 150 anni a fronte di 67.000.000 (ma saranno probabilmente molti di più) di malati che hanno richiesto il miracolo. Lo 0,00001 %, una guarigione ogni MILIONE di richieste. E 999.999 malati che sono continuati ad essere tali. Le guarigioni spontanee negli ospedali sono molte di più, per non parlare di quanti sono curati dalla scienza medica.
Ma tant’è. Per tanta gente ignorante, disperata e superstiziosa sembra che i secoli non siano mai passati.

antoniotre82

Sono venuto ora a conoscenza che stasera in prima serata ci sarà una puntata speciale di “Porta a porta”….
Se le cose non cambiano ci saranno sempre milioni di persone che si faranno strumentalizzare. Invece di fare un programma apologetico su lourdes, ne facessero uno scientifico di smentite, vorrei vedere se la censura lo trasmetterebbe. Credo proprio di no, perchè gli interessi in gioco sono enormi, e il giornalismo italiano, così come la politica, è pervaso dal cattolicesimo che dirige e indirizza a piacimento l’informazione e i piani elettorali.

Che dire, povera Italia, e sfortunati noi atei agnostici laici che ci siamo nati.

Agnostica

In “A sua immagine” di ieri mattina il presentatore Sarubbi ha mostrato la vicenda di due pellegrini a Lourdes, entrambi sulla sedia a rotelle, che non sono guariti ma si sono innamorati e sposati….. MIRACOLO!!!!!!!!

Bruno Gualerzi

La Madonna esiste, ed è sempre più fra noi! Chi volesse un aperitivo per prepararsi all’abbuffata di questa sera, officiante Vesta, nel pomeriggio, su Rete 4, c’è il film ‘Bernadette’.

Baal

Madonna di Lourdes facci il miracolo: fai sparire Vespa dal video almeno per un anno!

Carlo

Proposta: non e’ possibile, invece dell’assistenza sanitaria, pagare a chi crede in codeste corbellerie un bel viaggio a Lourdes?? Loro sono piu’ contenti, noi risparmiamo…

merula

‘A ‘ggente ha sempre avuto bisogno del sacro. Basta visitare qualche museo archeologico per rendersi conto che già i nostri più lontani progenitori erano abili nel modellare organi organetti organucci e organacci vari in terracotta.

marina

E’ sconfortante come la Rai continui a dare credito a queste favole!
Hanno trasmesso l’intervista di un miracolato ( riconosciuto come tale negli anni 60) da una scialtalgia
di cui non era chiara la causa (sospetto tumore)
Penso allora di essere miracolata anch’io in quanto è sparita una lomboscialtalgia che mi ha infastidita fino a due anni fa.
E non sono andata a Lourdes.
Vorrei essere intervistata dalla Rai, perchè se vogliamo chiamarli miracoli (per me sono remissioni spontanee) allora i miracoli avvengono dappertutto.

Antonio

@ marina

Se quel “miracolato” è guarito da un sciatalgia, nel ottobre 1999 io sono guarito da un idrocele.
Ma credimi … non mi sento un miracolato, non ho pregato nessuna madonna, non sono stato a “LLurdd”.

Ahimè … povera Italietta !

Asatan

A guardare ste storie si evince che dio è tirchio coi miracoli utili (guarigione, vincite all’enalotto, ecc), in compenso è generossimo con cavolate cme appaire nelle machie di mufffe sui muri, far lacrimare satuette, apparire nelle bruciature de tacos, etc…. certo che il vecchio barbagianni ha proprio uno strano senso dell’umorismo. 😆

GIANNI

@ Schoch

“mitico prof. Oddifreddi”…solo perchè conosce alcuni teoremi scoperti da altri… a me sembra solamete un presuntuoso…

Silesio

L’uomo primitivo ha sempre avuto bisogno di queste cose. Fino a pochi secoli or sono le nostre campagne erano piene di queste apparizioni rivelate da bambini in preda alla febbre, malnutriti oppure da anziani prossimi all’Alzheimer, da persone in preda a crisi epilettiche. I tre pastorelli… Quando però la chiesa ha deciso di dar credito a qualche episodio del genere, è perché esisteva un particolare bisogno demagogico. Si era aperta qualche guerra contro nuove frontiere. Lourdes è la prepotente risposta del clero ai movimenti liberali e alla modernità.

Stefano Bottoni

“Mi sùn l’imacolata consesiùn!”
Questo, se ben ricordo dall’ottimo libro di Odifreddi, sarebbe la traduzione letterale (in quanto pronunciata nell’unico dialetto conosciuto da Bernadette) della frase che, dopo un bel po’ di apparizioni, la Madonna avrebbe detto alla pastorella.
“Ma varda la conbinasiùn!” avrebbe risposto qualunque persona con un minimo di cultura (sempre citazione da Odifreddi). Infatti il dogma dell’immacolata concezione era stato appena imposto dalla chiesa cattolica. E questa frase venne praticamente estorta all’ignorante pastorella da parte delle gerarchie cattoliche. Mai prima di allora si parlava di “Immacolata concezione”.
Eh, già… varda la combinasiùn…

schock

@ gianni
Non che il MITICO prof. Odifreddi abbia bisogno di essere difeso, ma percepisco dietro le sue parole un velato sentimento di invidia nei confronti del Mitico prof., che di certo lei non conosce affatto, dato il suo intervento. Comunque sia, accetterei la sua critica (motivata da sane ragioni) se lei manifestasse le sue competenze e opere, se non vuole passare lei per presuntuoso.

jsm

forse odifreddi è un insegnante presuntuoso ma questo non lo abbassa certo al livello di un ingenuo credente…
di miracoloso nelle apparizioni c’è la straordinaria capacità di creare danaro

Bruno Gualerzi

Immagino che verrà aperto un post sulla trasmissione che sta conducendo Vespa per commemorare Lourdes. Io l’ho seguita un pò, poi non ce l’ho più fatta.
Dico solo questo, che è poi ciò che mi ha fatto scappare: a ‘bilanciare’ miracolati, miracolate, preti medici cattolici e testimoni vari, c’era il ‘filosofo’ Cacciari il quale, mentre si professava laico non credente, tra una parola e l’altra di esaltazione di quanto era avvenuto e continuava ad avvenire ai piedi dei Pirenei, cosa che i laicisti – sono parole sue – non capiranno mai (per cui si è preso tutti i complimenti possibili, a volte perfino imbarazzati, di Vespa e soci) è riuscito a definire irresponsabili, irrazionali, e in definitiva cretini, quanti si professano increduli, indifferenti, o addirittura agnostici, di fronte a fenomeni (‘segni’ li chiamava lui, se no che filosofo sarebbe?) come le guarigioni di Lourdes.
Insomma una brutta copia (che non credevo potesse esistere, ma evidentemente invece esiste) di Ferrara.

GIANNI

scusate ma cosa ha scoperto il “mitico”sedicente matematico Odifreddi oltre che insultare la Chiesa e i credenti?….

Elia Ballade

@Gianni

In ambito scientifico è da elogiare sia chi scopre cose nuove sia chi assorbe ed utilizza in maniera costruttiva le conoscenze già proprie della scienza.
Poi lui è un matematico prettamente applicativo, quindi più che scoprire tenta di trovare nuovi modi di applicare i passati teoremi…
Se leggessi “Il matematico impertinente” su Scientific American forse capiresti cosa intendo…

P.S.: Ti avverto prima che non sono un matematico e capisco un decimo di quello che dice Odifreddi nel suo ambito, ma almeno riesco a fare un ragionamento logico in maniera più obiettiva possibile (o almeno ci provo)… Così almeno evitiamo polemiche inutili… che poi lo so che si nomina Zichichi…

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