I Darwin Day UAAR su “Repubblica”

Tornano i Darwin Day dedicati quest´anno ai fisici della Sapienza, perché «hanno dato il segnale di essere laici in un panorama culturale e politico che non lo è». L´Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (Uaar) che organizza gli eventi per ricordare i valori della scienza e del pensiero razionale ha deciso di rendere omaggio al gesto dei professori, la lettera al rettore in cui si esprimevano perplessità sull´invito al Papa in occasione dell´inaugurazione dell´anno accademico.
«Questa dedica è un supporto alla loro iniziativa in favore della laicità dell´università pubblica», dice Francesco Paoletti, membro del comitato direttivo nazionale dell´Uaar. Che chiarisce: «La laicità non è monopolio dei non credenti, è un codice comportamentale che si adotta per relazionarsi con il prossimo».
Più di 30 eventi sono previsti oggi in tutta Italia per ricordare il 199mo anniversario della nascita di Darwin, altri tutta la settimana. E domenica a Roma tornano a parlare i protagonisti della polemica che si è innescata dopo la rinuncia di Ratzinger alla visita dell´ateneo: Carlo Bernardini, Carlo Cosmelli e Andrea Frova animeranno l´incontro “Fisici, atto secondo”. Non temono nuove polemiche dall´iniziativa dell´Uaar i “fisici”, già accusati di essere cattivi maestri. «Non siamo naturalisti filosofici, ma metodologici», racconta Cosmelli. «Sono cattolico come altri che hanno firmato la lettera. E poi la questione della Sapienza è chiusa, ora è il momento di parlare di cose serie». Punto e a capo, dice il professore. Ecco, che cosa è quindi per voi “l´atto secondo” come dal tema dell´incontro? «Significa iniziare ragionare a partire dai temi concreti su cui si esercita l´influenza della chiesa nell´etica e nella morale degli stati laici».

L’articolo di Paola Coppola è stato pubblicato oggi su “Repubblica”

L’articolo è liberamente scaricabile dal sito della Camera dei deputati. Dallo stesso sito è scaricabile anche l’articolo di Telmo Pievani pubblicato oggi da “La Stampa”: Gli anti-Darwin fanno autogol. Anche in questo caso, il box a fianco ricorda i nostri Darwin Day.

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9 commenti

Antonio

Ieri, Rai1 ha ricordato i 150 anni dell’apparizione della ” Signora di Lourdes ” ma non l’anniversario dello scienziato Charles Darwin con tutta la serie di convegni, incontri, mostre, spettacoli e altre manifestazioni tutte dedicate al padre della teoria dell’evoluzione.

Mi chiedo e vi chiedo: ” Siamo un paese normale ?”

Leo55

Oggi, 12 Febbraio 2008, sulla rete Rai 3, alle ore 15 circa, andava in onda il programma “Tg Leonardo” che dovrebbe essere dedicato ad argomenti scientifici e condotto con relativo metodo. Si parlava dell’approssimarsi del bicentenario della nascita di Charles Darwin e delle celebrazioni in programma nel mondo scientifico ed accademico……Quando ci si è provati a ricordare il perchè questo grande studioso venga celebrato e ricordato, ossia per la sua teoria evoluzionistica, ci si è addentrato in un campo di rovi, concettualmente parlando: si è fatto riferimento al “creazionismo” ed alla sua versione moderna del “disegno intelligente”, pronunciando detti termini per una quantità di volte inusitata ed immotivata, indicandoli quali concetti da contrapporre alla “teoria” Darwiniana dell’evoluzionismo, quasi a significare che quest’ultima mostrava , ormai, le crepe del tempo ed andava riaffrontata alla luce delle “più moderne” conoscenze scientifiche acquisite.
Il commento terminava con l’auspicio a non creare contrapposizioni frontali tra “opposte teorizzazioni” , che avrebbero precluso una concreta crescita del sapere…………Questa è la divulgazione scientifica offertaci da un servizio pubblico………Che dire , ci sarebbe da vergognarsi.

e pur si muore

@Leo55
Ho visto il servizio a Leonardo e non ho avuto una percezione di scorrettezza. Non mi sembrava accreditasse il creazionismo come valida alternativa alla teoria di D. ma semplicemente sottolineava il bisogno di un suo aggiornamento in funzione delle nuove conoscenze, scientifiche appunto, non religiose. In tutte le principali discipline questa è la norma.

dolore

Perchè accanirsi tanto contro le diversità di pensiero! I cattolici credono di avere in tasca la verità, mentre le “caste” ci marciano sopra con tutte le negatività e l’indifferenza per la tutela dell’essere e il rispetto per il pensiero altrui. Indignarsi è dir poco, hanno invaso la nostra vita fin da prima di nascere facendoci vedere solo la “bellezza” della povertà e del sacrificio per un paradiso che non esiste e lo sanno bene gli intelligenti! Poi questa ossessione del peccato e, della donna che mettono alla gogna ogni giorno. Avrei tante cose da dire su questo e altro ma qui non posso . Sappiano i bigotti che ciò che hanno inflitto alle donne è il peggior male tra i tanti e oggi perseverano indisturbati tutelati da cleri e politici ipocriti.

dolore

Non siamo un pase normale e non amiamo la nostra terra.Le religioni ci hanno portato fuori strada e continuano: Come potremmo essere “normali” con una stato nel cuore d’Italia che governa il governo? E le scuole? Tutelano i crocifissi e non le migliaia di persone che muoiono di fame e che torturano ferocemente ogni giorno, con la benedizione dei “padri” e le patacche sul petto delle vedove e le guerre? Siamo un paese laico dice una legge e ripudiamo la guerra! Nel nostro bel paese vige l’omertà, il pregiudizio, il razzismo con la corsa a “poterucci” con scambi di voti che oggi, scusate, valgono merda.

Leo55

@ e pur si muore

La prossima volta, allora, ti consiglierei maggiore attenzione.
Inoltre se la tua impressione è diversa dalla mia ciò non significa che la tua sia quella giusta al punto dal farlo rimarcare con questo intervento da avvocato difensore …….delle cause perse.

Leo55

Mi si spieghi, allora, caro interlocutore critico, a cosa serva parlare di “creazionismo” contrapponendolo alla teoria evoluzionistica, se non a creare una dicotomia tra “teorie contrapposte” , dotate ambedue di eguale attendibilità e dignità?
Io ritengo che , in una trasmissione con scopo divulgativo scientifico, ciò sia estremamente scorretto.

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