La polizia postale ha identificato l’autore del blog con la lista dei nomi di 162 docenti universitari additati come appartenenti ad una lobby ebraica. L’uomo risiede in provincia di Rieti e la sua abitazione è stata perquisita insieme ad un locale romano che l’uomo visita saltuariamente. Secondo le prime informazioni disponibili, l’autore del blog sarebbe già stato coinvolto in analoghe vicende riguardanti l’immissione di dati in rete.
[…] Il nome dell’uomo sarà iscritto nei prossimi giorni nel registro degli indagati della procura di Roma per ipotesi di reato di violazione della privacy e diffamazione. Uno dei docenti citati nella lista ha sporto querela, passo necessario per avviare la procedura per diffamazione. La procura di Roma deve valutare pure se la pubblicazione della lista nera possa configurare il reato di istigazione all’odio razziale. […]
Identificato l’autore del blog con la lista nera dei prof ebrei
8 commenti
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E pensare che in Italia c’è chi si ostina a criticare la lentezza della magistratura…
PS: visto che l’ipotesi di reato è la violazione della privacy, qualcuno informi gli investigatori che la lista completa è visibile in questo momento sul sito UCEI.
Come si legge dal Messaggero, adesso si scopre che in rete ci sono anche liste stilate da sionisti in cui si elencano nomi di docenti e altre personalità ebraiche che vengono indicati come traditori della causa israeliana.
http://masada2000.org/list-A.html
E’ una vergogna!!!!Denunciamo questo sito immediatamente!!
http://www.nostreradici.it/riprendiamo-appello.htm
Quando scoppia il caso mediatico, è un classico che la magistratura d’improvviso si metta a correre, dando priorità ad una singola ipotesi di reato contro un costume decisamente più diffuso.
“La procura di Roma deve valutare pure se la pubblicazione della lista nera possa configurare il reato di istigazione all’odio razziale.”
Ah, c’è pure da valutare?…
Si, devono valutare. Come dovrebbero valutare il reato di istigazione all’odio verso il prossimo di alcuni speaker di radio Mary. Ma si sa. Quelli son sant’uomini. Lo fanno per il nostro bene.
Tecnicamente, la magistratura si e’ mossa perche’ uno dei docenti ha sporto denuncia per violazione della privacy.
Poi si possono fare tutte le considerazioni che si vogliono sulla celerita’ o meno delle indagini.
In ogni caso io continuo a sostenere che essere imbecilli non e’ conditio sine qua non per essere anche razzisti, pero’ aiuta molto.
Saluti
Hanmar
@Hanmar
Prima la magistratura si è mossa per violazione della privacy (ipotesi che non sussiste, visto che i nomi fanno parte di un appello PUBBLICO)
Solo DOPO è arrivata la querela per diffamazione, con relativa ulteriore ipotesi di reato.
Ora mi aspetto una simile azione nei confronti del sito magdiallam.it in cui il coraggioso intellettuale legge in un filmato i nominativi dei primi firmatari dell’appello di “moratoria contro Giuliano Ferrara” definendoli “infami”.
Giusto per par condicio.