Dietrofront Cei su Caos Calmo. N. Moretti: «Siamo a prima del Concilio di Trento»

Nicolò Anselmi, il responsabile giovanile dell’Episcopato italiano, meravigliato dal clamore mediatico suscitato dalle sue parole critiche sulla scena erotica di «Caos Calmo» abbassa i toni: «Non avevo assolutamente alcuna intenzione censoria. Come ogni settimana ho voluto dar voce ad una preoccupazione pedagogica legata al tema dei giovani e dei loro sentimenti, prendendo il film come spunto».
«Tanto clamore per nulla» ha osservato a sua volta il quotidiano cattolico Avvenire, di proprietà della Conferenza episcopale italiana. «Sulla riflessione che alla vigilia di San Valentino la newsletter settimanale di pastorale giovanile ha dedicato al tema dell’affettività, citando anche il film “Caos Calmo” con Nanni Moretti e Isabella Ferrari, si è scatenata – spiega Francesco Ognibene in un editoriale del giornale – una stravagante polemica mediatica in un crescendo surreale di dichiarazioni che, prescindendo dall’intento degli appunti (dichiaratamente educativo) è arrivata al punto di mettere la Cei contro il film, mentre ad essere biasimata era solo la grande enfasi pubblicitaria su una scena di sesso tra i due protagonisti».

«Siamo a prima del Concilio di Trento». Nanni Moretti ha riposto così alle critiche sollevate da don Nicolò Anselmi. «Queste dichiarazioni ci sono sempre state ma ci sono due novità – ha detto Moretti – la prima è la sciatteria isterica dei giornali, la seconda cosa è che i politici sono impauriti e si sentono più deboli».

Fonte: Corriere


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23 commenti

nicola

Nell’intervista (che io ho ascoltato su Sky), Nanni Moretti poteva fare a meno di dire che lui non ha il dono della fede. Ci ha aggiunto anche un bel ‘purtroppo’, il che non gli fa onore.

San Gennaro

Il film sarà vietato ai più piccoli, i quali si potranno rifare con le profferte dei preti pedofili, per i quali Anselmi non riserva parole censorie.

schock

Ovviamente la “preoccupazione pedagogica legata al tema dei giovani e dei loro sentimenti”- il tema è una scena di sesso di qualche minuto, una delle tante che si vedono anche in tanti altri film e di cui non si è avuta una tale irritazione – viene sempre sbandierata all’occorrenza per le loro ragioni di comodo.
Quando, invece, si è trattato del film “The passion” del cattolico Mel Gibson incentrato per buona parte sulla violenza sadica e vomitevole di un protagonista picchiato, insultato, flagellato con sangue che usciva a dirotto e infine orrendamente crocifisso dopo un calvario inverosimile da sopportare (e dunque gratuito), la “preoccupazione pedagogica” di colpo è diventata “genuina e alta pedagogia”.
Valli a capire ….

Eugenio

ah…non aveva intenzioni di fare censura ?
ma che razza di uomini sono questi preti ???????
abbiate il coraggio di dire quello che pensate…fino in fondo…
oppure statevene zitti e occupatevi di anime..

Dorian Gray

@ Nicola

E perchè mai non avrebbe dovuto dirlo? Pensi che gli atei, agnostici e razionalisti abbiano paura di affermare di non credere nel cristianesimo???

Il Medioevo è passato da secoli, la vostra è una sterile caccia alle streghe, nessuno ha più paura di essere scomunicato…

(brrr… la scomunica…)

Andrea

E’ incredibile che mi tocchi difendere Nanni Moretti, un personaggio per cui non ho mai provato molta simpatia. La CEI si permette di giudicare una normalissima scena di sesso come se i giovani potessero essere educati alla sessualità dalla morale cattolica, la più distorta e nociva che esista. Dovrebbero avere il buon gusto di tacere ma, ormai ce ne siamo accorti da tempo, questo buon gusto non ce l’hanno, anzi continuano a propinarci i loro strali e tutto il codazzo di media ossequiosi ce li spedisce direttamente in casa. Ma riservare i sermoni solo a chi ha voglia di ascoltarli in chiesa è chiedere troppo? Temo proprio di si…

nicola

a Dorian Gray:
forse mi sono spiegato male. A me ha dato fastidio che Moretti abbia voluto precisare di non avere il dono della fede. L’ha definita un dono, insomma. E ci ha aggiunto anche un bel ‘purtroppo’. Si è praticamente posto in una condizione d’inferiorità intellettuale, offendendo implicitamente anche me, che non credo in dio e che non per questo mi sento privo di qualcosa. Anzi… Inoltre, questa storia del dono va sfatata una volte per tutte, non fosse altro per la capziosità del meccanismo: il donante (dio) regala un qualcosa (la fede) di cui beneficia lui stesso.

Alrogo

a nicola:
il “purtroppo” di Moretti, secondo me, era chiaramente sarcastico.

CAUDATUS

“Chiavate gente, chiavate!” (Giordano Bruno nel film omonimo)

Giovanna

Sentite questo pezzo tratto da un articolo di Repubblica a proposito dell’accoglienza del film di Moretti al Festival di Berlino:

“Gli stranieri ascoltano perplessi il dibattito su laicità dello stato, non capiscono come in Italia sia ancora un problema. “Perché non vi liberate del Vaticano? Potreste venderlo in blocco a Berlusconi”, dice il regista inglese Steven Frears”

Aggiungo: non sarebbe davvero una cattiva idea!

Giovanna

Sentite questo pezzo tratto da un articolo di Repubblica a proposito dell’accoglienza del film di Moretti al Festival di Berlino:

“Gli stranieri ascoltano perplessi il dibattito su laicità dello stato, non capiscono come in Italia sia ancora un problema. “Perché non vi liberate del Vaticano? Potreste venderlo in blocco a Berlusconi”, dice il regista inglese Steven Frears”

Aggiungo: non sarebbe davvero una cattiva idea!!!

Giovanna

al limite correremo il rischio che San Silvio diventi papa, essendo già unto da tempo immemore..

Giuliano l'Apostata

guardate, io Nicolò Anselmi lo conosco di persona abbastanza bene (mi direte: ma come?!? ehh.. capita anhe questo.. ma sono dei vostri eh! tesserato uaar! 😉 per molti versi è un prete abbastanza liberale, almeno rispetto alla norma, di visione aperta, sa comunicare benissimo con i giovani, però è sempre un prete..
penso che le sue dichiarazioni siano legittime, piuttosto come die moretti è la sciatteria isterica dei media che è vergognosa e alza un polverone inutile…

Kattochè?

Giovanna scrive:

>(…cut…)“Perché non vi liberate del Vaticano? Potreste venderlo in blocco a Berlusconi”,(…cut…)
Aggiungo: non sarebbe davvero una cattiva idea!<

Temo un NON trascurabile effetto “collaterale” 🙂

Bruno Gualerzi

Forse il ‘purtroppo’ di Moretti sarà stato sarcastico, ma concordo pienamente con Nicola circa l’abitudine di usare l’espressione “purtroppo non ho il dono della fede” che più che ad un ateo fa pansare ad un agnostico nella accezione negativa del termine (ne esiste per fortuna anche una positiva), cioè ad uno che non conosce dio, ma che si pone in attesa di essere ‘illuminato’. Di ricevere il ‘dono’, appunto.
E’ vero – e forse è il caso di Moretti – che questa espressione è poco più di uno stereotipo spesso usato dagli atei per mostrare condiscendenza verso, magari, un amico credente, ma resta pur sempre un’espressione il cui significato letterale rimanda a tutto meno che ad un ateo.

Kattochè?

@ Giovanna

vedo che avevi già considerato… 🙂

PS colpa dei tempi di approvazione

Senofane

sarebbe stato più carino dire (tanto per suggerire ancora cosa dire a moretti! ) :
purtroppo non ho l’handicap della fede.
ma moretti è libero, (per fortuna? ) , di dire ed esprimersi come vuole, anche quando è costretto ad essere prudente per il film ancora nelle sale 😀

Giovanna

@ Alessandra

Magari davvero!!… però temo che la Francia del XXI secolo non sia molto propensa ad accoglierli …

roberto

a me sembra che la cosa più grave ed assurda dell’articolo sia stato il suggerimento agli attori di fare obiezione di coscienza!!!!!!!
Così non solo medici, infermieri obiettori, ma d’ora in avanti, a sentir loro, anche attori obbiettori…….

ren

No, infatti in Francia li prenderebbero a calci nel paniere. Mica c’è il golpe religioso come qui.

discordiana

“preoccupazione pedagogica legata al tema dei giovani e dei loro sentimenti”

Beh, loro l’hanno detto per secoli che il sesso è sporco e terribile e pauroso. La cosa preoccupante è quella che fa notare Moretti, come i vari poteri con abbastanza visibilità da opporsi (ri)normalizzano questa idea attraverso o silenzio o supporto.

LOL all’idea di venderli a Berlusconi. No, vendiamoli a Microsoft. Poi ci sarà veramente una rivoluzione globale.

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