Veltroni: proposto un Palazzo delle Religioni a Roma

‘Creare a Roma un Palazzo delle Religioni”. E’ la proposta lanciata oggi dal leader del Pd, Walter Veltroni, che salutando al Teatro Palladium i giornalisti che lo hanno seguito in questi anni nella sua attivita’ di Sindaco, ha rivelato che questa idea lui stesso l’ha proposta a Bendetto XVI e al Segretario Generale delle Nazioni Unite, i quali si sono mostrati favorevoli. ”Un luogo dove possano stare tutte le religioni del mondo”, ha detto Veltroni, spiegando che Roma, dopo l’11 settembre, ha puntato sul dialogo interreligioso. ”Roma – ha sottolineato l’ex sindaco – e’ una citta’ aperta al dialogo tra le religioni”.

Fonte: LiberaMente 

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35 commenti

Nifft

”Un luogo dove possano stare tutte le religioni del mondo”

Non basta lo spazio che già hanno rubato in tutte le società del mondo?

Apoftegmatico

Una sorta di Museo degli Orrori, o degli Errori?
Mi sta bene a condizione ce vi sia un’ala del museo dedicata agli atei, che hanno una loro rispettabilissima posizione in merito alle religioni: credono che siano in errore allo stesso modo in cui i cristiani credono che le altre religioni sino nell’errore.

N2RT

Infatti ci vorrebbe la rappresentanza atea e anche quella delle religioni minoritarie… Ma chi decide chi ne fa parte? E se ci fosse un rappresentante per ogni religione, siamo sicuri che ai cristiani andrebbe bene (sarebbero in minoranza)? E se una “ONU” delle religioni decidesse che TUTTE le religioni o la non religiosità andrebbero rispettate, come la mettiamo con il proselitismo, i missionari, il convertire le popolazioni non cristiane (o musulmane – perchè sono queste le religioni che dicono di avere l’unica verità – gli ebrei sono comunque etnici e non fanno proselitismo)? Mi sa tanto che un “palazzo” del genere, che in realtà sarebbe utile se costruito nella correttezza, nella giustizia e nella democrazia non esisterà mai. Credo invece che il tutto, se si farà, si trasformerà nell’ennesima struttura (ma molto più potente) atta a convertire ai monoteismo chi vorrebbe solo farsi gli affari suoi senza rompere le scatole a nessuno…. O chi chiede semplicemente di essere rispettano in nome della Libertà.

Francesco M.Palmieri

Veltroni si illude

A parole BXVI gli può aver detto qualunque cosa.

Ma come è sempre successo, iniziative del genere, o sono proposte e gestite dal Vaticano, o il Vaticano NON PARTECIPA

E qui, pare, l’dea è sua e non del Vaticano.

Giovanna

Immagino che l’intento sia quello di promuovere il dialogo e la tolleranza tra le religioni. Trovo l’idea alquanto assurda: un’accozzaglia di individui ispirati a principi religiosi divergenti e ciascuno convinto di essere il portatore della verità assoluta… il vero dialogo sarebbe una pura chimera. Peggio che la torre di Babele! Eventualmente ci potrà essere, ma temo per poco, solo un certo clima di tolleranza. Ritengo comunque che la tanto auspicata tolleranza (che a volte viene sbandierata dai cosiddetti religiosi moderati) sia un atteggiamento assolutamente presuntuoso e ipocrita, del tipo: io tollero te e le tue idee, ma resto comunque convinto che le mie siano più valide .. io non pesto i piedi a te fino a che tu non li pesti a me, ecc. .. atteggiamento più che giusto per evitare le beghe condominiali o sul posto di lavoro, ma che mi sembra un po’ assurdo se si intende fare scuola di pensiero e soprattutto dare il buon esempio. Comunque tanti auguri a questa casa di tolleranza .. scusate PALAZZO DI TOLLERANZA..

Kattochè?

Facciamo una colletta e regaliamo al Walter, “il distruttore della sinistra”, un bel biglietto di “sola” andata per Lilongwe (Malawi).

Da “comunista” a “doroteo” in 20 anni. Che bella la sua storia politica. COMPLIMENTI! Ma c’è un limite a tutto, con la speranza di “accattonare” qualche voto “benedetto” ora hanno la “certezza” di avere definitivamente perso il mio. Azzeriamoli!

Kattochè?

Nota: c’è comunque chi è riuscito a fare peggio: da “comunista” ad “ateo devoto” in 30 anni, ma l’anagrafe lascia ancora qualche speranza al “nostro”.

nicola

Se il Comune di Roma intesta il palazzo alla cei, risparmia anche sull’ici.

jsm

veltroni non mi piaceva da sindaco mi fa schifo da leader politico!
e chi lo paga ‘sto palazzo, fantawalter???

schock

Già immagino le contese di condominio: “l’attico o l’ufficio più grosso spetta a me perchè la mia religione conta di più della tua, voi della religione voodu che non valete niente vi spetta lo scandinato”, “io voglio l’ufficio rivolto verso la mecca”, “io lo voglio crudo ed io invece cotto”… e poi come lo chiameranno sto palazzo, BABILON-TOWER… ma per favore… noi atei più potremmo mantenerci alla larga da questi e meglio è.

Cati

Non sono sorpresa, sono invece sorpresa dell’appoggio e sostegno dato dall’UAAR al programma religioso del comune Roma plurale

Silesio

”Roma – ha sottolineato l’ex sindaco – e’ una citta’ aperta al dialogo tra le religioni”. Probabilmente questo accadeva al tempo di Cesare Augusto.

Marco.g

Un palazzo solo? A Roma per metterli in pari con i cattolici devono dargliene almeno una decina per uno…

darik

siiiiiiiiii! ke bello; ke bello!!!
pensate alla cogestione del tempio della natività a betlemme dove i condomini (tutti rigorosamente cristiani) se le sono date di “santa” ragione….
ora qui invece dovrebbero coesistere religioni ke si vedono come il fumo negli okki…
pensate a cosa vi potrà mai accadere?!
una goduria per noi miscredenti.
bravo walter! bella idea! mi piace e spero ke tu possa realizzarla al più presto…….
a beneficio della causa atea 😉
darik

Fabrizio

Ma il Walter ha idea di quante siano davvero tutte, dico tutte, le religioni del mondo? Oppure vorrebbe una cosa banale, con rappresentanti di solo 30 o 40 confessioni “significative” sparse? No, no, da ateo mi auguro proprio una bella Arca di Noè completa, o tutti o niente! E un ufficino anche per noi e i pastafariani.

Alessandro S.

N2RT scrive:
15 Febbraio 2008 alle 09:49

Infatti ci vorrebbe la rappresentanza atea e anche quella delle religioni minoritarie…

Ma, infatti, mi domando: offrissero, oppure si sapesse di una concreta possibilità dell’UAAR di avere il suo spazio in questo palazzo babilonesco, cosa farebbe? L’accetterebbe? Dovrebbe forse invece declinare l’invito? I rischi d’immagine e di relazioni pubbliche connessi con quest’ultima possibilità mi sembrano ovvi.

Giovanna

@ darik

Senza andare a Betlemme, basta considerare la storia europea: sono circa 2000 anni che i cristiani se le danno in continuazione. Le radici comuni dell’Europa unita non sono affatto nel cristianesimo. Semmai lo sono nei tremendi spargimenti di sangue ispirati a diverse idee di cristianesimo. Sarebbe opportuno oltre che onesto che i nostri politici in cerca di voti, sia in Italia che all’estero, se ne accorgano e la smettano di farneticare a vanvera.

Federico Verponziani

veltroni al palladium oltre ai giornalisti ha anche salutato gli ultimi scampoli di laicità…

Flaviana Rizzi

Per un pugno di voti in piu´…

Veltroni questa volta ha superato se stesso,o ci considera veramente tanto cretini?

enrico

Facendo riferimento a Schock e a Giovanna, secondo me il vaticano il suo ufficietto non lo vorrebbe nè cotto nè crudo ma … al sangue!

D’accordo con Rapanui.

Valentino Salvatore

Ma farlo su Marte, questo famigerato palazzo? Certo che Veltroni più va avanti, più si dà zappe sui piedi.

beppe

A Roma 1000 e più chiese per una sola religione e un palazzo per tutte le altre… bhe è democratico…
Poi ci sarà l’obbligo di schedatura per chi lo frequenterà….
Non dovrà essere più alto di San pietro (c’è una legge) e dovrà essere ubicato in una zona non centrale, appartato..
Delle altre religioni la maggioranza sarà di derivazione cattolica (avventisti, valdesi, protestanti, testimoni, mormoni, ecc.) e occuperano i piani alti, poi i musulmani ai paini centrali, una piccola parte di buddhisti nel seminterrato, le altre religioni in cantina e cosi via….
Per gli Atei e gli agnostici come al solito non c’è spazio….
Beppe

Roby 74

Trovo che sia un’ottima idea quella di Veltroni: è importante il dialogo tra le religioni!

Agnostica

A breve la proposta del Walter nazionale per la costruzione di un palazzo per tutti quelli che mangiano la pizza senza mozzarella (per non farli sentire isolati), per chi usa quotidianamente il filo interdentale “ma anche” il colluttorio, per i suonatori di triangolo…..

Francesco M.Palmieri

Roby

dopo che si saranno detti che è inutile ammazzarsi l’ un l’altro,

secondo te, cos’ altro avranno da dirsi ?

Roberto Grendene

@ Cati
«Non sono sorpresa, sono invece sorpresa dell’appoggio e sostegno dato dall’UAAR al programma religioso del comune Roma plurale»

Di cosa parli?

Roberto Grendene

Massimo

Si è già capito assai che a Veltroni piacciono le “divine ammucchiate”.

Francesco Paoletti

@Cati
Cara Cati non è esatto ciò che viene riportato.
L’UAAR non ha dato nessun supporto religioso a ROMA PLURALE e meno che mai al Comune di Roma.
E’invece accaduto che, per dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, l’ufficio per le politiche alla multietnicità (regolarmente ignorato e bistrattato dal Comune di Roma) ha infilato in un unico calderone (definito DECADE LAICA) le iniziative dell’UAAR e le iniziative della consulta delle religioni.
E’ il classico gioco delle scatole cinesi di cui Veltroni è maestro.

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