Bonino: «Le ragazze assenti dalle piazze. Per loro scontate le nostre conquiste»

«Ma certo che le ragazze in piazza non vengono. Loro danno per scontata la sessualità, la pillola, la scelta sulla propria maternità. Non sanno che ora sono a rischio ».
Emma Bonino, leader radicale, ministro del Commercio Internazionale del governo Prodi, da ragazza era già in prima linea nella battaglia per i diritti delle donne. Nel ’75, dopo aver fondato il C.I.S.A. (Centro per l’informazione sulla sterilizzazione e l’aborto) si autodenunciò per procurato aborto.
Ma non si stupisce che ieri a difendere la legge 194 in piazza ci fossero più adulte che giovani.
Perché?
«Le donne che hanno più o meno la mia età hanno una grande reattività su questi temi, magari perché ricordano gli aborti clandestini, o hanno potuto usare la 194. Ma certo è che la generazione più giovane non sa cosa sta accadendo. Lo vedo con mia nipote Marta».
Cosa le dice?
«Mi ascolta sgomenta. Lei è di una generazione che ha conosciuto la libera scelta su quando e come essere madre, quando e con chi vivere. Non ha segnali della messa in discussione di questa libertà».
E lei gliene parla?
«Sì, ma mi guarda come un marziano quando le parlo della deriva bigotto-ipocrita che dal 2001 ha preso la nostra politica: quella tragica campagna elettorale che poi ha portato alla legge 40 contro la fecondazione assistita e al referendum. E poi, diciamolo, è anche colpa dei genitori se i ragazzi non vanno in piazza».
Dei genitori?
«Sì, che non parlano più ai loro figli di politica, di diritti, di maternità. Sono temi che nelle famiglie non si affrontano più». […]
«Spesso la politica si rivolge ai giovani solo per dir loro: “non andare in discoteca, non bere, non guidare”. E loro naturalmente non ascoltano. Ma anche la scuola aiuta la spoliticizzazione dei ragazzi. Per non parlare della Rai».
La Rai?
«Quando Ruini ha convocato i cattolici all’Angelus in solidarietà con Ratzinger (per approfittare dell’effetto aggiuntivo) era in diretta sul Tg1. Le manifestazioni di ieri hanno potuto contare solo sul passaparola e i soliti canali. Mi sembra già un miracolo che ci siano state molte manifestazioni in tutta Italia».
Cosa fare per invogliare i giovani all’impegno?
«Innanzitutto accoglierli. Perché su questi temi dove possono andare? Certo non nella Cosa bianca o nel Pdl, possono giusto venire da me».
E nel Pd?
«La risposta concreta del Pd sarebbe quella di unirsi alla lista Bonino. Visto che Veltroni non è più solo e ormai è anche male accompagnato».

Fonte: Corriere 

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12 commenti

schock

Vada bene per le lotte per l’aborto, il matrimonio gay, le droghe, la prostituzione, …. ma tutto ciò, secondo me, lo vedo come una pretensa ambiziosa di abbattere una Idra (CCAR) tagliandone di volta in volta le teste che gli riscrescono nuovamente. La soluzione definitiva sarebbe il concentrare le forze nel taglio della sua famosa testa immortale rappresentata da tutte quelle leggi che gli garantiscono i suoi privilegi vitali, finaziamenti statali e monopolio dell’istruzione. Ciò spiegherebbe le assenze delle ragazze (e perchè no anche dei ragazzi) alle manifestazioni per i loro diritti civili perchè hanno perso, o meglio non hanno mai ricevuto, quella cultura civica e laica che la scuola Statale dovrebbe ritenere prioritaria per la formazione dei propri cittadini. Istruzione affidata in Italia esclusivamente alla discrezione di quei pochi genitori per così dire “illuminati”. E’ dunque fondamentale e prioritario che ci si batta affinchè lo Stato si riappropri del suo ruolo educativo strappando dalle grinfie l’enorme potere di coercizione/inibizione (e visibilità molto al di sopra dello stesso Stato) che la CCAR ha sulla mente dei giovani (cittadini del domani) sin dalla più tenera età, potere garantitogli appunto da quel tessuto legislativo che le consente di rubare dalle nostre tasche quell’enorme quantità di denaro (circa 10.000.000.000 di €/anno, quelli stimati) sua linfa vitale.

Marco.g

Se Emma Bonino la pensa così perché non prende esempio da questa generazione sicuramente più avveduta? Le ragazze di cui parla non solo ignorano le provocazioni di Ferrara, ma probabilmente non guardano neppure la televisione. Che è la cosa giusta da fare, piuttosto che le figure da pesce bocchegiante tirato fuori dall’acqua di Pannella (se non ci credete guardate le foto scattate nello studio di Uno Mattina, la trasmissione più seguita dai pescatori italiani, durante la registrazione della puntata: “Giuliano vieni a pescare con noi, ci manca il verme”)

marco melli

forse le ragazze sono occupate a truccarsi ed ad atteggiarsi come paris hilton e britney spears, vestendosi anche d’inverno con abiti che mostrano l’ombelico e facendo sesso già a 14 anni, e perchè no poi, con un’ottica bisessuale vedendo un futuro senza figli, lavorando facendo compromessi per la carriera, ma con un marito da liquidare al più presto e l’amante donna!

statolaico

Tutti (e in questo caso le donne, maggiormente), dobbiamo prendere atto che i diritti non sono acquisiti ma vanno difesi con le unghie e con i denti, se del caso. Bastano poche mosse politiche per riportarci indietro di decenni: la società civile ha il diritto/dovere di farsi sentire, di manifestare, di organizzare, di muoversi insomma. Evviva per le donne in piazza, peccato che come fa notare la bonino ci siano poche ragazze e peccato che comunque, nei tg, se ne stia parlando poco non con la dovuta enfasi.

GIANNI

@statolaico

“evviva le donne in piazza..” forse volevi dire “evviva le donne favorevoli all’aborto in piazza..” si, perchè mi risulta che molte donne (naturalmente quelle cretine..) sono contrarie a sopprimere il proprio figlio…

Kaworu

@gianni

qualche donna è forse obbligata a “sopprimere il proprio figlio” come dici tu?

DF1989

@ GIANNI

Se una donna è contraria ad abortire, nessuno la obbliga a farlo. Ma perché lei dovrebbe obbligare le altre a non farlo? La differenza tra una visione laica e una no è che la prima permette di scegliere a seconda delle proprie opinioni, la seconda, invece, impone una visione particolare e sopprime tutte le altre.

schock

@ Gianni
hai detto bene “..molte donne (naturalmente quelle cretine..) sono contrarie a sopprimere il proprio figlio” ma non tutte.

E poi smettila di dare delle cretine alle donne perchè se con quel termine alludi alla definizione data dal Pianigiani nel 1754 nell’Enciclopedia ti informo che quella era un semplice tentativo di spiegare l’etimologia della parola cretino dalla parola cristiano e non viceversa.

Mifepristin

nelle farmacie vendono lubrificanti, creme e farmaci per potenziare l’erezione e poi non hanno diaframmi, capsule cervicali, spermicidi e fanno obiezione di coscienza sulla pillola del giorno dopo…questo dovrebbe bastare a far scendere anche le ragazze in piazza, in fondo sono loro le più fertili e quindi le più interessate al problema

Lucy Van Pelt

I motivi per cui le giovani donne non scendono in piazza dovrebbero essere oggetto di riflessione, non saprei dare una risposta. Mi vien da fare un’ipotesi che mi preoccupa: disinformazione?

Roberto Grendene

A Bologna giovedi’ scorso c’era gente di tutte le eta’.
Quarantenni come me, giovani, anziani.
Per un sit-in convocato con sms e passaparola.
E vista l’alta affluenza, il sit-in si e’ trasformato in corteo.

Roberto Grendene

statolaico

Ipotesi A:

-Chi matura la scelta -sofferta- di abortire puo’ farlo

-Chi non vuole abortire non lo fa

Ipotesi B:

-Chi matura la scelta -sofferta- di abortire non puo’ farlo

-Chi non vuole abortire non lo fa

Realtà A:

– Chi matura la scelta -sofferta- di abortire è messa in condizione dallo stato di farlo degnamente in una struttura pubblica con assistenza sanitaria, senza infrangere alcuna legge

-Chi non vuole abortire non lo fa

Realtà B:

-Chi matura la scelta -sofferta- di abortire non puo’ farlo. Nella peggiore delle ipotesi porta avanti contro la propria volontà e con gravi rischi una gravidanza disperata. Nella seconda egualmente peggiore ipotesi abortisce lo stesso, senza assistenza sanitaria, senza la garanzia di alcuno standard medico, infrangendo la legge e rischiando la propria pelle.

-Chi non vuole abortire non lo fa.

Gianni vedi un po’ tu…

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