Usa, ordine shock: “Clonatemi il cane”, la padrona spenderà 100.000 euro

Alcuni anni fa le prime sperimentazioni, adesso una società coreana, la RNL Bio, afferma di aver ricevuto la prima ordinazione per la clonazione di un cane domestico. Una donna statunitense è infatti disposta a pagare 150.000 dollari (l’equivalente di circa 102.000 euro) per clonare Booger, il suo pitbull terrier morto da poco. Booger sarà il primo cane ad essere clonato per fini commerciali (a fini scientifici ci sono state già diverse clonazioni di animali).
Per la clonazione la RNL Bio utilizzerà un fazzoletto estratto dall’orecchio del pitbull prima della morte. L’operazione sarà condotta da un team della Seul National University, il medesimo che clonò per la prima volta al mondo un cane nel 2005. “Ci sono molte persone che vogliono clonare i loro cani domestici nei Paesi occidentali, anche se viene chiesta una cifra elevata”, spiega l’amministratore delegato della compagnia, Ra Jeong-chan.
E infatti la società si aspetta centinaia di ordinazioni di questo tipo nei prossimi anni. Potrebbero anche essere clonati cani addestrati a scovare bombe o droga. E, nel momento in cui “la clonazione diventerà un’industria – spiega il direttore marketing della RNL Bio, Cho Seong-Ryul – il costo per un cane potrebbe scendere fino a una cifra inferiore a 50.000 dollari”. […]

Fonte: Repubblica 

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15 commenti

MAURO SALVADOR

Che senso ha affermare “potrebbero anche essere clonati cani addestrati a scovare bombe o droga”. Mica che l’addestramento viene ereditato geneticamente! L’autore dell’articolo ha una pallida idea della differenza tra darwinismo e lamarckismo?
Sono comunque felice che,almeno in questo contesto,si parli del vituperato pit bull in maniera positiva (ha salvato la vita alla proprietaria) e non nei soliti termini scandalistico-persecutori.

beppe

io non sono d’accordo sull’eredità genetica, se clonano berlusca pensate verrà fuori un bravo ragazzo ?

jsm

mah!
questo è un uso discutibile della tecnica genetica. non sono dell’idea di vietarlo ma andrebbe culturalmente scoraggiata questa visione della genetica

Flavio

Non ci vedo niente di scioccante, francamente. La frase sui cani addestrati non ha molto senso; forse alcuni esemplare sono geneticamente predisposti a diventare bravi “poliziotti”.

Entomos (Zena)

@Mauro Salvador
Sicuro di sapere come opera l’evoluzione?A parità di addestramento è di sicuro avvantaggiato il cane con il maggior numero di cellule recettrici nei turbinati (leggi capacità olfattiva):interazione fattori ambientali-materiale genetico… Purtroppo al grande Charles (a proposito:auguri!) mancavano i risultati di Mendel,che comunque già subodorava…ma sto andando OT:per il resto,son d’accordo con jsm…

Kaworu

beh e quindi?

con snoopy (altro cane clonato) l’hanno fatto…

se una ha soldi da buttare, che si cloni il cane.

Ernesto

@ Entomos
l’epitelio olfattivo sta sui turbinati?? Questa proprio non la sapevo.
Cmq a mio parere lo scribacchino di Repubblica è proprio un lamarckista inconsapevole.

Tornando al topic, come al solito concordo con Kaworu.

DF1989

Di per sé la notizia non mi sconvolge più di tanto. Solo penso che con 150.000 dollari si potrebbe fare qualcosa di più utile…

Bruna Tadolini

Avete mai provato a chidere a qualcuno se mangerebbe mai un organismo clonato o una parte di esso?? Lascio a voi immaginare le loro facce ed i loro dinieghi.

Ma quando cominciate a sciorinare l’elenco di, praticamente, tutta la frutta e derivati rimangono increduli! e quando spiegate che ciò avviene da centinaia di anni e che, malgrado questo, non siamo tutti morti …..
Con le piante abbiamo scoperto un sacco di tempo fa come ottenere copie di organismi con certe caratteristiche genetiche gradite …… con gli animali ci siamo appena arrivati!

La sperimentazione costa, ringraziamo la mamma di Booger per il suo gentile contributo

Ivo Mezzena

Sono a favore della clonazione, ma purtroppo, il cane che la signora americana pagherà 150.000 dollari sarà solo una copia fisica del suo precedente animale, tutto ciò che lo ha caratterizzato nel comportamento, nell’affettività ecc. non è per ora riproducibile. Quindi sarà si lo stesso cane, ma con un “anima” diversa. Comunque piccoli passi verso l’immortalità.

c.darrow

“Per la clonazione la RNL Bio utilizzerà un FAZZOLETTO estratto dall’orecchio del pitbull prima della morte.”

l’originale inglese era “tissue”, quindi “tessuto”, non “fazzoletto” che non ha alcun senso. evidentemente a repubblica per cercare di capire qualcosa degli articoli scientifici si affidano ai traduttori automatici… siamo messi malissimo…

http://fabristol.splinder.com/post/15964930/Il+cane+che+si+soffia…l%27orec

certo che spendere 100000 euro per clonare un cane ci dice molto sulle priorita morali della signora…

Lucy Van Pelt

Brava signora! Scommetto che non spenderebbe un cent per clonare il marito! 😆
Riguardo all’ereditarietà e al fazzoletto nell’orecchio 😆 😆 solità ignoranza dei giornalisti quando si sfiora un argomento scientifico!!

Roberto Grendene

«un FAZZOLETTO estratto dall’orecchio»

ROTFL!

dopo la risata, resta pero’ l’amaro in bocca: questo e’ il giornalismo italiano.

Roberto Grendene

Bruna Tadolini

.. .non solo giornalismo!?
ricordo un testo universitario in cui si parlava di milioni di turchi morti di avitaminosi, turchi che ovviamente erano tacchini (turkey)

Giona

Lol fazzoletto e turchi!

Mi piace l’aria da queste parti, si sa in che consista una clonazione e che gia’ la usiamo sulle piante.
Siete proprio da sposare, ma ripiegero’ sul mio clone.

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