Sembra quasi impossibile crederci, ma a distanza di anni dalla scoperta di siti web adibiti alla vendita di organi online il fenomeno non si è arrestato, anzi basta fare qualche ricerca nelle maggiori community per scoprire cose come questa. Il messaggio recita:
«Uomo di 40 anni proveniente dalla Svezia, in ottimo stato di salute, vende il proprio rene. Non ho mai usato droge e non bevo alcolici. […]».
Di questi ne esistono a decine e spesso non si limitano ad offrire solo un organo.
Questo sembra essere lo spaccato di società attuale: gente che, unendo il bisogno all’incoscienza, vende parti del proprio corpo solo apparentemente non utilizzate.
È chiaro che questo fenomeno accade perché legato ad una grande richiesta; i dati dicono che al momento ci sono oltre 75000 persone (uomini, donne e bambini) in attesa di trapianto e 15 di loro -ogni giorno- perdono la vita.
Contrariamente a quanto accade in America, dove il maggior numero di organi proviene da cadaveri, in Cina le cose vanno diversamente: secondo il Dipartimento di Stato Americano gli organi vengono espiantati ai prigionieri giustiziati senza il permesso della famiglia. Questo è favorito dal fatto che il metodo delle esecuzioni –un colpo di pistola alla nuca– rende facilmente disponibili gli organi per trapianti in quanto non vengono lesi.
In alcuni siti web vengono pubblicizzate cliniche mediche private, situate ovviamente in luoghi dove il braccio della legge è corto o è facile da aggirare, in cui viene fornito al cliente una sorta di “pacchetto tutto incluso” come questo:
Transplant Package
The Living Donor Transplant package includes the following:
Transportation from the airport on the day of the arrival and to the airport on the day of departure
Transport, accompanying, and translation by the Company staff during all medical treatments
25 days stay in a clean, respectable, and pleasant three star hotel located in the center of the city five minutes travel from the medical center including breakfast for the patient and the accompanying person of his/her choice. (The room is equipped with a television, mini-bar, and DVD.)
As many dialysis treatments as required
Hospitalization in the hospital in a large private room including television, DVD, kitchen, refrigerator, and microwave oven.
Living donor kidney transplant including drugs
Round the clock assigned nurse during the entire hospitalization
Anti-rejection drugs for seven days on the departure dayThe total price is $85,000 USD.
The package does not include:
Flights
Medical treatments not related to the kidney transplant and disease, such as heart and other problems.
Il dramma dei cosiddetti “donatori viventi” traspare chiaramente dalle facce di questa povera gente che per necessità economiche ha venduto il proprio rene a cifre che difficilmente toccano i 1000$. Ne ha dà notizia il Dailymail.
La cosa invece da non dimenticare è di disporre da subito di donare gli organi in caso di morte cerebrale.
“sembra quasi impossibile crederci”
per quale motivo?
da quando hanno scoperto siti pro ana e pedoflili, non mi risulta che questi siano diminuiti, anzi.
per cui perchè avrebbero dovuto farlo questi?
Lo scandalo dove sta? che sia on-line? che si vendano organi?
Lo scandalo vero è che ci sia gente disperata fino al punto di vendere un organo o anche il proprio corpo intero. Una volta si regalavano anche (tutti i neonati abbandonati nelle ruote delle chiese che diventavano forza lavoro…)!
Lo scandalo vero è il bisogno che alimenta i lati più oscuri del mors tua vita mea!!!
Il corpo è loro…
Certo, sarebbe meglio che la gente avesse una valida alternativa a questi mezzi, per campare.
Sarà per questi lucrosi affari che la chiesa osteggia la ricerca scientifica? Perchè non si possa arrivare a produrre organi funzionanti e compatibili senza andare a prelevarli da altri esseri viventi?
Nessuno che si pone il problema che ci stiamo smerciando una bufala?
(almeno sulle proporzioni)
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=100298
Roberto Grendene
“ci stiamo”
volevo dire
“ci stiano”