Ciò di cui mi accingo a parlarvi non lo troverete su Google né sulle enciclopedie, e il motivo è semplice: si tratta di una delle strutture di servizi segreti più segreta al mondo. I servizi segreti del Vaticano. Si chiama Istituto Gesuitico di Studi Vaghi (IGESVA) e la sede principale è in via dei Cherubini 32, a Roma.
L’Istituto è forse il miglior esempio di agenzia d’intelligence che esista, perché da un lato non ha nessun vincolo democratico quindi non è soggetto a trasparenza, e dall’altro possiede risorse illimitate. Ne avevate mai sentito parlare? Appunto…
In realtà perfino dentro il Vaticano sono davvero pochi a conoscerne l’esistenza: il papa, cui al momento della nomina viene svelato l’intero dossier da parte del segretario di stato. Il direttore dell’Istituto, la cui nomina viene ogni volta rimessa in mano al nuovo papa; attualmente, pure se non è ufficiale (non lo è mai per statuto), il nome del suo direttore è da vari decenni quello di mons. Novacek. E infine alcuni pochissimi alti prelati scelti dal papa per coadiuvarlo nei rapporti con l’Istituto.
Di che si occupa l’Igesva? I compiti istituzionali sono di spionaggio e controspionaggio, articolati in diverse branche della struttura. Tuttavia nel corso della storia le sue mansioni sono andate ben aldilà di ciò che si potrebbe dichiarare pubblicamente. Il nome era stato scelto non senza ironia da qualche alto prelato dotato di umorismo, ma in realtà c’è ben poco di spiritoso nella struttura che si è voluta creare e che risale ai primi anni Settanta, sulla scia delle vecchie scuole gesuitiche rivolte ai problemi della guerra fredda.
Guardandolo dall’esterno il suo monumentale palazzo, antico come il clero, appare orribile, volutamente trascurato, ma una volta dentro si scoprono ambienti enormi dai soffitti affrescati, fra pareti di mattoni a vista perfettamente restaurate, sotto archi a tutto sesto o a crociera. Le sale rivestite di librerie e archivi, e quelle più alte attraversate a metà da complicati ballatoi da cui si diramavano ulteriori scaffali di libri e terminali: sotto quelle volte centenarie lavorano decine e decine di computers collegati con tutte le reti mondiali; grandi schermi video e centraline telematiche tengono sotto controllo notizie, statistiche, documenti di ogni sorta da ogni parte della terra, dall’articolo di cronaca nera apparso sul quotidiano locale di una cittadina del Perù, alle maggiori e complete interpretazioni storico-scientifiche sulla Scuola di Pietroburgo o sui movimenti islamici minori dello Yemen del Nord. Tutto informatizzato, analizzato, valutato, studiato ed espresso in continui scenari di geopolitica. Alcune di queste analisi non servono costantemente solo ai vertici ecclesiastici ma vengono appositamente trasmesse a chi le richiede, governi di paesi amici, diplomazie di tutto il mondo, collaboratori di università straniere, studiosi, giornalisti. Spesso si tratta di innocue ricerche scientifiche sui flussi politici, storici, sociali di situazioni internazionali, attuali o passate, ricerche che al momento giusto possono essere tranquillamente divulgate e fornirebbero materiale di prima scelta agli scienziati e politologi del mondo intero.
Altre volte vengono commissionati sondaggi particolari e top secret su precisi scacchieri finanziari e strategici, per esempio, di uno stato o di un avvenimento, e allora le pratiche sono codificate in una scala di livelli dove la Doppia Alpha rappresenta il massimo criterio di segretezza. […]
Svelati i servizi segreti del Vaticano
30 commenti
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Scommetto che spiano tutti i siti come questo. Faranno come il Mossad con i nazisti e andranno a scovare tutti gli anti-vat in italia. Non mi sorprenderebbe visto il clima costruttivo che hanno instaurato in Italia i loro padroncini.
Ma Alfalfa non vuol dire erba medica????
Kull.
Beh ren …. la matematica non è una opinione, se qualcuno ha qualcosa da comunicare in segreto… allora anziché pubblicarlo su un sito o dirlo per telefono, lo può inviare per email e criptare: Diffie Hellman [o ElGamal 4096bit] con in cascata Serpent e Rijndael (AES), e DSA (DSS)… e anche i servizi segreti per spiare quello che hai inviato dovranno far lavorare tutti i loro supercomputer per almeno… diciamo che tutto dipende da quello che usi, ma un 1000 anni è presumibile…
Comunque i servizi segreti hanno ben poco da spiare sul sito dell’UAAR, non ci troveranno di certo l’ultimo-ultimissimo segreto di Fatima 😀
E a tutti gli atei metteranno il fuoco in bocca
Ma come !?!? Non vale, loro hanno già l’holy ghost, e il suo capo, che è un tizio omniscente, onnipotente, omnipresente che gli ha dato tutte le verità assolute e hanno bisogno dei computer per spiarci??!! …nah nah.. che figuraccia!
E ce ne dovremmo meravigliare ?
Approfittiamone per salutarli…Ciao spioni (bleah..)
per ora mi sembra solo fantapolitica.
Mi dispiace. E’ una non notizia. Dal 1948, dai tempi dell’ A.C., i centri di spionaggio sono state sempre le parrocchie, l’arcivescovado e le diocesi. Prima della polizia, era il parroco a sapere.
E poi criticano il romanzo e il film(noioso)’Codice da Vinci’…
Sapevo già dei servizi segreti vaticani e che era una delle migiori agenzie del mondo. Se teniamo conto che spesso i pontefici sono stati molto amici sia di noti criminali di guerra che di altrettanto noti dittatori, chissà quanti “piccoli” favori gli hanno fatto attraverso questa intelligence segreta!
In fin dei conti il sacramento della confessione è il primo gradino di raccolta di informazioni assai riservate che potrebbero a dire il vero confluire in un unico “data base” centralizzato (tutti i peccati del mondo).
be’, come ramificazioni il Vaticano non ha eguali. comunque questa faccenda che i servizi segreti vaticani siano i più efficaci del mondo è una storia che ho gia sentito da un bel po’, non faccio fatica a crederci.
ma se sono così segreti, come fa RADIO RADICALE ad esserne al corrente?
L’articolo non mette alcuna fonte, nessun link. Se cercate i nomi su Google non esistono.
E’ una bufala. e l’autore, tale Adnrea Nardi, nond a ulteriori spiegazioni.
Credo che prima che postiate notizie del genere dobbiate essere sicuri delle fonti. Ne va della credibilita’ dell’associazione.
Tutto quello la’ scritto potrebbe essere compeltamente inventato ,e ci metto la mano sul fuoco che lo e’.
paura!
Bah, mi sembra una fantasia inconfutabile, non supportata da lcunchè, e dunque a cui non posso credere……..
A pensarci bene è un po come le religioni 😉
preparano per tempo le selezioni per il giudizio universale
I istituto
G geriatrico
E evangelico
S scemenze
V volutamente
A assurde
Mi sembra piuttosto inverosimile, certo che di scheletri nell’armadio ne hanno parecchi.
Sì, appunto…
…ne sono al corrente solo:
1) il Papa
2) il Segretario di Stato vaticano
3) quattro o cinque alti prelati scelti personalmente dal Papa e…
4) RADIO RADICALE?
E come è mai possibile??? 😯
Radio Radicale è dotata di servizi segreti più astuti di quelli vaticani???
cribbio ma don james bond ha la papamobile con il lanciamissili?
Non hanno nemmeno bisogno di spie. Si avvalgono di tutti i fedeli che nel confessionale sono pronti a spiattellare tutto, segreti di Stato compresi, se li sanno.
E’ una bufala.
Queto Andrea Nardi parla infatti di “esperimento” mediatico:
http://fainotizia.radioradicale.it/2008/02/17/esperimento
leggere per credere.
Redazione, vi prego rettificate la notizia il prima possibile, cancellatela se potete.
Ne va della credibilità del sito e dell’associazione!
Ah ecco perché a Ferrara sta tanto simpatico il Vaticano: nostalgia!
CERCATE SU GOOGLE O DOVE VOLETE:
“SERVIZI SEGRETI VATICANI”
GLI SCETTICI POTREBBERO RICREDERSI!
se poi volete vedere in fotografia l’autore dell’articolo scrivete nella barra degli indirizzi:
http://www.andreanardi.it
saprete che esiste veramente e cosa fa.
Questo A. N…per me è un provocatore. Mi ha accusato un sacco di volte su fai notizia di essere troppo contro il Vaticano.
Qui le sue risposte avvelenate contro di me.
http://fainotizia.radioradicale.it/2007/12/17/scuola-che-dite-verro-sospesa-anche-io-ce-da-avere-paura-aiuto-che-brutto-periodo
E’ un giornalista scrittore, e forse vuole lanciare un suo nuovo romanzo.
Consiglio: lasciatelo perdere.
Buongiorno a tutti. Sono Andrea B. Nardi, l’autore della notizia sull’Igesva che sta circolando sul web. Come annunciato su Fai Notizia Radio Radicale confermo che si tratta di un esperimento e che è UNA BUFALA TOTALMENTE INVENTATA DA ME IN 18 MINUTI. Lo scopo è dimostrare quante persone sono pronte a scatenare qualsiasi guerra senza neanche prendersi la briga di controllare le fonti delle notizie. Bastava semplicemente osservare che a Roma non esiste l’indirizzo indicato. Inoltre, la mia professione di scrittore lasciava supporre si trattasse di un’invenzione.
Molti in verità hanno, fortunatamente, dubitato, e parecchi hanno capito. Meno male. Ma molti altri lo hanno subito pubblicizzato sui loro siti come oro colato. Ecco il pericolo del web, ecco il pericolo dei blog non controllati da redazioni serie. Credo che ciò sia abbastanza triste.
Non ho voluto andare troppo oltre, ma pensate che sarebbe successo se avessi postato la notizia con nick diversi da vari blog, infarcendola di dati falsi meno assurdi e lasciandola girare con discrezione ma precisione…
Comunque grazie a tutti per la collaborazione.
Cordialmente
ABN
http://www.andreanardi.it
OK, il signor Andrea B. Nardi si è divertito alle nostre spalle, e ora si prende gioco di noi e di tutti quelli che ci sono cascati (http://ascuoladibugie.blogosfere.it/2008/02/bugia-di-uno-scrittore-la-rete-ci-crede.html).
Capita di sbagliare, anche se in questo caso ci siamo limitati a riprendere una notizia pubblicata su un altro sito (Fai Notizia Radicale), evidentemente inaffidabile. Probabilmente sbaglieremo ancora, perché non ci reputiamo infallibili. Confidiamo, ovviamente, di farne sempre meno.
Resta il fatto che, su questo sito, ci sono navigatori che si accorgono subito della bufala, e c’è anche la possibilità di ammettere tranquillamente i propri errori. Del resto, tutto il nostro sito è ampiamente e liberamente criticabile, e le affermazioni contenute traggono forza proprio dal poter essere smentite da chiunque. Restiamo a disposizione di tutti coloro che, come Nardi, vogliano coglierci in castagna.
Sempre sull’argomento, ci è stato segnalato questo interessante articolo di Loris Modena su TgEU:
http://www.pensierolibero.eu/tgeu/index.php?op=new&id=360