Italia e Santa Sede confermano i loro ottimi rapporti. Ieri, all’ambasciata italiana presso la Santa Sede cerimonia per ricordare i 79 anni dai Patti Lateranensi. Presenti le massime autorità vaticane e italiane, tra cui, il Segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone, e il premier Romano Prodi.
Si è parlato soprattutto di temi internazionali negli incontri di ieri sera per i 79 anni dalla firma dei Patti Lateranensi. Questo in un clima di grande cordialità. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano conferma che non esistono contenziosi tra Italia e Santa Sede e precisa che nei colloqui si è parlato soprattutto di Kosovo e Medio Oriente. Il ministro degli Esteri Massimo D’Alema:
“Il rapido scambio di opinioni, naturalmente, da cui esce confermata una visione comune tra la Santa Sede e l’Italia e in particolare nell’impegno comune a sostegno della pace e della distensione. Mons. Mamberti ha voluto anche ricordare la risoluzione per la moratoria delle esecuzioni, sottolineando – cosa assolutamente vera – come anche la Santa Sede abbia certamente dato un contributo all’impegno della diplomazia italiana e sviluppato una propria discreta, ma efficace azione per raccogliere consensi intorno a questa iniziativa di così grande valore etico”.
Dunque rapporti di buon vicinato tra Italia e Santa Sede, come confermato anche dal presidente della Conferenza episcopale italiana (CEI), il cardinale Angelo Bagnasco. E il segretario generale della CEI, mons. Giuseppe Betori ha aggiunto che “l’impressione è stata quella di uno sguardo positivo e di grande fiducia sullo scenario internazionale”. Circa un’ora di colloqui, a 79 anni dagli storici Patti, firmati in Laterano, che riconobbero tra l’altro la sovranità della Santa Sede e la creazione dello Stato della Città del Vaticano. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha preso l’iniziativa di offrire a Benedetto XVI un concerto di musica classica in occasione del terzo anniversario del suo Pontificato. Il concerto si terrà alle ore 17.30 di giovedì 24 aprile nell’aula Paolo VI (sala Nervi) e sarà eseguito dall’orchestra sinfonica e dal coro sinfonico di Milano ‘Giuseppe Verdi’.
Santa Sede e Stato italiano celebrano i 79 anni dei Patti Lateranensi
18 commenti
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Una curiosità. In quell’incontro – dove tra l’altro si parla di uno “sguardo positivo e di grande fiducia sullo scenario internazionale” non si capisce in base a quale ‘sguardo’ – si sarà ricordato con la dovuta riconoscenza chi fu uno dei contraenti il patto, cioè l”Uomo della provvidenza’ Benito Mussolini?
Non so se il Vaticano abbia delle particolari onorificenze (tipo Légion d’honneur) per personalità distintesi in qualche ambito. Sicuramente uno meritevole di tale onore sarebbe l’ex comunista Massimo d’Alema (un altro sarebbe l’ex comunista Napolitano). Gli ex comunisti sentono oggi il fascino della fede e fanno le fusa al papa.
L’ex comunista Massimo d’Alema (barca, scarpe da cinquecentomila lire) ha dato la sua benedizione ai 78 giorni di bombardamento della Serbia e oggi è tra i primi a riconoscere il nuovo stato del Kosovo. Amoreggia anche con la Rice (che ha convinto Bush a papparsi l’Iraq).
I comunisti (anche gli ex) hanno nel loro DNA la menzogna.
E pensare che questo personaggio voleva fare il presidente della repubblica, essere il presidente di tutti gli italiani.
Non so cosa ci fosse da festeggiare….
W La Marmora!
@ Sergio
Come ha detto Benigni: “e ma lu c’ha i baffi, c’h la bharcha, ed è intellijente …”
@ Bruno Gualerzi
Non oso pensare con che “sguardi positivi” se la intenderanno l’anno prossimo in occasione dell’80° anniversario se dovesse tornare al poterere Nano Ridens, magari con il Satollo come ministro degli esteri ..
Sottoscrivo gli interventi di Bruno Gualerzi e Sergio.
Vuoi vedere che sono riusciti a celebrare l’anniversario dei patti Casaroli-Mussolini senza nemmeno nominare Casaroli né Mussolini??? 😀
Tipica coerenza vaticaliana.
Giovanna:
Quel che mi fa specie è che fra PD e PDL chi è il più clericale è difficile dirsi. 🙄
Io sarei di destra, e ho smesso di votare il Nano proprio a causa del suo schifoso e strumentale clericalismo. Certo che anche il Governo Prodi non è che si sia distinto per laicismo.
Una su tutte “la mancata visita del Papa alla Sapienza”.
Onestamente, sul piano del laicismo, Prodi o Berlusconi, Veltroni o Fini…
…mi sai dire che differenza fa?
Ci sono differenze, ma non sul laicismo.
…in entrambi i casi schifoso e strumentale.
@ Daniele Gallesio
Sono pienamente d’accordo, siamo proprio messi male…
Festeggiamo a dovere, raccogliamo soldi per la chiesa (si anche tu che mi guardi strano, sgancia ora i soldi, non sai che la poverta’ e’ un valore ben piu’ grande?) mentre contemporaneamente imbottiamo una scolaresca di miti ebraici dicendo “Secondo voi come e’ possibile che tutto quello che vedete sia nato per caso? L’amore e’ un caso?”
Se si intende i patti del ’29, si tratta di Gasparri-Mussolini, se quelli dell’84, Casaroli-Craxi. Se entrambi, concordato e revisione, casaroli-Mussolini o Craxi-Gasparri.
Propongo di modificare il titolo: “Santa Sede e Stato italiano celebrano i 79 anni dei Patti Lateranensi… nel giorno sbagliato!!!
I Patti infatti furono firmati l’11 (non il 19) febbraio del 1929.
Merula:
Oops… hai ragione, grazie! Avevo fatto un minestrone fra i due!
Che bella festa. Mi pare di sentire le campane a morto.
Certamente hanno festeggiato i 79 anni del concordato, in cui l’Italia si afferma colonia del vaticano, ed al servizio del suo monarca assoluto insediato oltre tevere.
Ambasciata italiana presso la santa sede? Con tutti gli uffici governativi che già ci sono a Roma dobbiamo anche pagare un’ambasciata in vaticano? Mah….
Hanno festeggiato? il rinfreschino l’abbiamo pagato anche noi vero?
Che vergogna. Napolitano D’Alema, è il 20 settembre che si deve festeggiare.
Poveri Garibaldi La Marmora, poveri bersaglieri!