PD e laicità: anticipazioni sul programma

«L’aborto è un dramma e le donne che decidono di ricorrervi non lo fanno a cuor leggero… ma la 194 è una buona legge e va attuata in tutte le sue parti». […] Nei dodici punti di programma che si basano «su dieci pilastri» (spiega Enrico Morando, il coordinatore), una parte concisa e inequivocabile è dedicata alle questioni eticamente sensibili. Innanzitutto, un futuro governo dei Democratici s´impegna sulle coppie di fatto. Il programma prevede il «riconoscimento e dei diritti e delle prerogative delle persone conviventi a prescindere dall´orientamento sessuale». Come era previsto nei naufragati Dico. Tutti d´accordo, anche Paola Concia e Andrea Benedino esponenti lesbo-gay del Pd per i quali «è un buon passo avanti». Esattamente il contrario di quanto Aurelio Mancuso dell´Arcigay detta in una nota: «Siamo delusi, non c´è nulla di nuovo sul fronte veltroniano». Sotto traccia anche le polemiche sulla 194 e l´aborto. In direzione, Rosy Bindi critica la formula usata: «Meglio sarebbe scrivere che è una legge equilibrata». Quel “buona” è inopportuno: non per tutti infatti è la migliore delle leggi possibili, per i cattolici non lo è. Il tentativo di non scontentare i cattolici, entrando un po´ più nel merito di modifiche della 194, è affidato a un documento che Anna Finocchiaro, la capogruppo dei senatori Pd e la teodem Paola Binetti hanno sottoscritto insieme. Tre pagine, che ieri sono state consegnate alle colleghe senatrici Pd per osservazioni e modifiche. Vi hanno lavorato Vittoria Franco, Albertina Soliani, Emanuela Baio. Per ora è solo una “bozza riservata” nella quale si loda la 194 «che ha permesso il contenimento di una piaga quale l´aborto da ritenersi un dramma sociale e individuale, del quale è auspicabile la completa scomparsa». Parole pesate per realizzare la mediazione laico-cattolica e proposte che accontentano sia i laici («Informazione sui mezzi di contraccezione») che i teodem («Creazione di un´unità di terapia intensiva neonatale» e nella relazione annuale sugli aborti anche «i dati clinici sulle patologie fetali»). Anna Finocchiaro la rivendica come una buona sintesi: «Sulla 194 ho molte cose che mi legano alla Binetti, una mozione insieme si può fare». Sui diritti civili, “alzata di scudi” laica di Barbara Pollastrini, ieri. La ministra delle Pari opportunità ha chiesto di inserire «l´approvazione della legge anti omofobia». Ottenuto. Nel programma entra anche a pieno titolo il testamento biologico. […]

Il testo integrale dell’articolo di Giovanna Casadio è stato pubblicato oggi su “Repubblica”

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29 commenti

schock

AHAHAH…. dico, leggi anti omofobia e testamento biologico, secondo me è solo uno specchio per le allodole, una promessa da marinaio …. scommetto che, se vinceranno, non realizzeranno nulla di tutto ciò.

Federico

Se non l’avessero scritto, però, ci lamenteremmo per quel motivo 😉

schock

Il fatto è che i programmi elettorali dei partiti italiani il più delle volte non valgono più della carta e dell’inchiostro con cui sono scritti, spero vivamente che il tempo NON mi dia ragione.

Aldissimo

e intanto il cattolicissimo Lussemburgo ha appena depenalizzato l’eutanasia.
Meditate, gente, meditate…

enrico matacena

Credo che questa vicenda esprime il grosso poblema del PD : voler conciliare la cultura laica dei DS non solo con i cattolici democratici (che sarebbe anche possibile , vedi Rosy Bindi , Prodi ecc.) ) ma anche con quelli integralisti e intolleranti come la binetti e i teodem.

Non capisco perchè il PD non sbatte fuori a calci i teodem dalle sue file. Sarebe un atto di coerenza e di trasparenza.
Io da questo punto di vista mi fido molto di più ,con tutti i suoi limiti, della Sinistra Arcobaleno, dove almeno i teodem non ci sono.

Marco

Scusate mi sono perso qualcosa?

Non hanno appena avuto due anni di tempo per parlare di pacs e testamento bilogico, ricerca scientifica e laicità, pillola abortiva e tempi per il divorzio?

Mi sembra abbiano anche votato in massa contro il ripristino del pagamento dell’ICI per le sole sedi di attività commerciali gestite dal Vaticano.

Non erano loro?
“Beato chi crederà senza aver visto”, io fatti non ne ho proprio visti, credere mi viene un po’ difficilotto.

JameSnake

Non ci saranno i teodem, ma c’è Diliberto, che ogni volta che apre bocca fa perdere voti. E con lui Berhhtinotti che è rimasto ai tempi delle lotte operaie… davvero nn si sa più che pesci pigliare.

ren

Nessun accenno alle unioni civili? Allora niente voto, pagliacci. L’unica soluzione che buttino fuori i teodem, a calci nel sedere. Non saremo mica costretti a votare il partito dell’elegantone Mr Cashmire qualinquista ad oltranza Bertinotti… Sai che allegria. Spero di no. Anche quello che rimane della sinistra, come mai non ha scelto un leader giovane e nuovo anzichè questo gigione salottiero innamorato del suono della sua voce? Bella roba.

Stefano Bottoni

La legge 194 ha in effeti bisogno di un piccolo emendamento: l’abolizione dell’obiezione di coscienza. Insomma: se tu vuoi fare il ginecologo ma sei contrario all’aborto, vuol dire che:
1) ti sottometti alla legge e fai il tuo dovere,
oppure
2) hai sbagliato carriera, e vai a fare qualche altro mestiere.
Tertium non datur.

piersky

Roma, 21 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) – “E’ arrivato il momento, a 30 anni dalla 194, di fare il ‘tagliando’ alla legge. E di vedere gli obiettivi che sono stati raggiunti, e quelli rimasti sullo sfondo”. Spiega cosi’ la senatrice Paola Binetti le ragioni della mozione al programma del Pd presentate insieme ad Anna Finocchiaro proprio per dare piu’ spazio all’impegno per una migliore applicazione della normativa sull’aborto.

Votate PD, e vi ritroverete questa e tutta la ciurma dei Teodem. Tra l’altro al senato,dove pochi voti, chiunque vinca, saranno determinanti.

Ancora di piu’, mi sembra la Sinistra Arcobaleno l’unica garanzia di laicita’

rossotoscano

certo che già mi immagino una legge sulle unioni di fatto partorita dalla finicchiaro e binetti…. mi vengono i brividi al solo pensiero…. per non parlare di tutto il resto…

Kattochè?

Il PD oggi può promettere tutto ed il contrario di tutto perchè tanto non vincerà mai le elezioni. Se entrerà a far parte di un governo allargato con la destra di Fini & Berlusconi beh! Si sa no? In quel caso chi farà il programma.
Ed in ogni caso avendo lasciato, più o meno tutti, sui temi etici libertà di coscienza agli eletti, utilizzeranno questo argomento per sostenere che spetta la parlamento avanzare proposte, non al governo. Quindi, oggi, costa molto poco fare promesse in un programma di propaganda elettorale. Credo che al PD e al PdL interessi molto di più fare contento il loro più grande “comune” sostenitore, IL CAPITALE (se non vi piace chiamatelo come vi pare). Come ha detto Bertinotti “se candidi l’operaio della Thyssen e il figlio di un imprenditore per la mia cultura c’è ne uno di troppo”.
Beh! Anche per la mia. 🙂

Marco.g

Bisogna però riconoscere che per Berlusconi la vita è più facile. Chi lo vota lo vota a prescindere…

Emi

«L’aborto è un dramma e le donne che decidono di ricorrervi non lo fanno a cuor leggero… ma la 194 è una buona legge e va attuata in tutte le sue parti»

Che intenzioni ci sono per la Lombardia che attualmente non la applica avendo sua sponte, illegalmente se si ci attiene ai termini della 194, accorciato i termini di due settimane?
Perchè nessuno a richiamato la regione ad attenersi alla legge?
Dobbiamo già considerarci persi, viste anche le ultime sparate di Borghezio d’indipendenza padana?

ren

Chi lo vota lo vota perchè non ha mai aperto nè un giornale nè un libro nella sua vita e in genere non ha alcuno strumento critico per giudicare.

Emi

“aborto…del quale è auspicabile la completa scomparsa”

Che ipocrisia!

Emi

“«Creazione di un´unità di terapia intensiva neonatale»”

Che novità! Sembrerebbe che tali unità non vi siano già! Qualora ne servissero ancora, se fossimo in un paese civile di terapia intensiva si tratterebbe.
Qui si tratterà, invece, di istituire reparti di accanimento terapeutico.

Magar

“aborto… del quale è auspicabile la completa scomparsa”

Parole vuote.
Anche delle forze dell’ordine o dell’assistenza sanitaria è auspicabile la completa scomparsa: non sarebbe bello un mondo in cui nessuno commettesse crimini e non vi fossero malattie?
Pure la scomparsa dell’UAAR sarebbe auspicabile: basterebbe avere uno stato realmente laico…

monica

Vabbè ma perchè essere così pessimisti. Guardiamo ai fatti: l’aborto e il divorzio sono dirittti che gli Italiani hanno conquistato quando il parlamento era pieno di democristiani e al governo c’erano loro: qualcuno tentò di affondarle o di ampliarne le possibilità attraverso i referendum, ma di fatto le leggi furono realizzate dal quel parlamento. Perchè non si potrebbero ottenere anche oggi delle vittorie fidando sui voti trasversali dei laici che esistono in tutti gli schieramenti? E’ importante che le proposte di legge ci siano perchè spesso su temi di carattere sociale ed etico succede che si lasci libertà di voto; i politici sanno bene che il popolo su certi temi è molto più avanti di quello che predicano la chiesa e coso16

Daniela

già se facessero il testamento biologico, la legge sulle coppie di fatto e le norme antiomofobia, sarebbe un buon passo avanti, poi hanno detto che la 194 non la toccano, io provo a fidarmi di loro, la destra è quel di peggio si possa avere, la sinistra arcobaleno ha delle posizioni non condivisibili in economia e politica estera e il centro non ne parliamo. Io voterò il pd, e spero che diventi sempre più laico e l’ingresso dei radicali mi fa ben sperare.

Daniela

lo sapete vero, che se non ci vail pd al governo ci andranno berlusconi e fini? E promuoveranno la moratoria sull’aborto e ferrara ministtro della salute. Ci vuole un pò di realismo, il pd avrà milee difetti, ma cerca di fare delle cose buone e se non andrà questo partito al governo ci andra il popolo etc. che ci porterà a diventare peggio della polonia, rendetevene conto.

pippo

complimenti, tanto tuonò che non piovve. il PD, il partito meno laico della storia italiana, meno laico della DC, vi sta già risucchiando perché quattro radicali hanno venduto la loro storia per qualche poltrona e il rimborso elettorale. bravi.

Pascal

Pure la scomparsa dell’UAAR sarebbe auspicabile: basterebbe avere uno stato realmente laico…

Ci arriveremo ben prima che scompaiano le malattie…. 🙂

vico

ci vuole un po’ di realismo. mi piacerebbe che la scelta fosse tra pd e sinistra arcobaleno, avrei molti dubbi su chi votare ma sarei più sereno. all’atto pratico ci troviamo a dover arginare un offensiva integralista perbenista vetero capitalista venata di fascimo, razzismo e omofobia (provate a definire diversamente la pdl) e l’unica alternativa (numerica) è veltroni con tutti i limiti suoi e del pd. i conti sulla laicità si faranno il 15 aprile e credo che la base del pd sia più vicina a noi che alla binetti

piersky

Il centro destra ha la vittoria alla Camera dei deputati sicura oltre ogni ragionevole dubbio (quindi non capisco perchè fossilizzarsi sul fatto di votare il PD).
Sapete che il premio di maggioranza si dà alla coalizione che arriva prima, e non al partito?
Quindi, a meno di clamororsi eventi, Berlusconi ha il 55% dei seggi alla camera, grazie al premio di maggioranza. Quello che potrà succedere è un pareggio al senato (dove i premi di maggioranza sono attribuiti a livello regionale).
In questo caso ci sarà la grande coalizione….e poi vedrete che bella laicità ci sarà…e poi siete sicuri che il PD non toccherà la 194?
Vi ricordate che quando il papa h apesantemente criticato Veltroni per lo stato del comune di Roma, lui non ha detto nulla!
se proprio ci si tiene alla laicità ci si tura il naso e si vota SA

Luciano

Non mi risulta che nel PD ci sia qualcuno che ha condiviso la moratoria di Ferrara (forse la Binetti, ma non ci giurerei). Nel PDL, invece, hai voglia a contarli tutti. Nella sinistra arcobaleno ci sono anche posizioni demagogiche (come l’ostilità preconcetta a inceneritori e infrastrutture) che non condivido. Di Bertinotti ricordo i complimenti (con stretta di mano) ricevuti da Berlusconi dopo aver fatto cadere il 1° governo Prodi. Lo avevo votato. Non lo farò mai più.

Kattochè?

Per quale motivo dovrei votare per il PD o per il PdL dopo che in 14 anni hanno completato l’opera di saccheggio e occupazione della prima repubblica? Questi “nuovi” che novità sono? Il più giovane ha 60’anni. A loro interessa occupare e controllare i posti dove si genera la spesa. Se pensate che con Veltroni o Berlusconi possa cambiare qualcosa rileggete la storia degli ultimi 14 anni, gli attori sono sempre quelli. Veltroni distruggendo prima il PCI, poi la sinistra italiana, nei suoi valori di lotta di classe, SI PROPRIO COSI’ lotta di classe, aggrappandosi al suo sogno americano ha contribuito a costruire l’idea di un ceto medio che accoglie tutti dall’interinale laureato sottopagato all’imprenditore con la terza media che fattura miliardi. Da gente così ci si aspetta solo tagli alla spesa sociale, precarietà, povertà, miseria. Il lavoro precario, la flessibilità, sono state introdotte dal governo di sinistra, e l’uomo nuovo Veltroni dov’era? Ma guarda al governo, pensa un po. La riforma Dini che porto 3 milioni di persone in piazza presentata dal Berlusconi 1, venne poi attuata senza troppe modifiche dal Prodi 1, con l’assenso e la benedizione del sindacato.

A questi interessano gli affari delle banche, le assicurazioni, le concessioni, le municipalizzate, gli enti… Finanziano la loro stupidità politica e il loro mal’affare con i soldi di noi contribuenti e se sei un giovane laureato del Sud senza santi che ti raccomandano farai il precario a vita e non avrai neanche la pensione. Io sono del Nord e quando vedo che mi arrivano questi bravi ragazzi, preparati e volenterosi, penso che in Italia c’è una terra che si sta privando (si è privata) di una parte delle sue forze migliori e che non avrà futuro. Il futuro lo hanno già rubato loro, se sei precario e vivi indebitandoti la tua “brutta vita” fondata sulle rate per arrivare a fine mese, ti hanno già tolto il diritto di protestare, di scioperare, di manifestare per rivendicare i tuoi diritti. Zitto, zitto al lavoro e muto se no non ti rinnovo il contratto, se no non hai i soldi per pagare la rata che puntuale arriva.

Sapete quanti giovani vedo messi cosi? Passivi a privarsi della loro vita e soprattutto dei loro sogni.

Se pensate che da questa “generazione” politica fatta da intrallazzatori volta gabbana possa arrivare qualcosa di nuovo, non dovete fare altro che guardare da dove arrivano e cosa hanno “disfatto” perchè in 14 anni non hanno fatto niente, o meglio ci hanno privato dei nostri sogni. E questo è il loro più grave misfatto.

piersky

@Luciano Sai che dal punto di vista scientifico e’ quasi certa la relazione di causa effetto tra inceneritori e tumori…Oh certo Veronesi sostiene esattamente il contrario, ma (come si puo’ vedere direttamente dal sito del suo centro di ricerca) Veronesi e’ sostrenuto da un’azienda proprietaria di inceneritori e da’ un’altra che li costruisce

anteo

non c’è solo la legge 194 nel mirino
c’è anche
la legge 180 meglio nota come legge Basaglia
la legge 300/70 Statuto dei Lavoratori
il contratto nazionale di lavoro
la costituzione
e di sicuro anche la 104/92 sulla disabilità , ormai è una rincorsa alla “restaurazione dei bei tempi andati”
qualcuno dietro roboanti slogan inneggianti al tutto nuovo nasconde l’intenzione di cancellare diritti faticosamente conquistati, diritti che sono garanzia per la parte debole della società. Sembra che vogliano tornare agli anni ’50.

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