Candidati imputati: quel silenzio così rumoroso

Abbastanza improvvisamente, la campagna elettorale è stata vivacizzata dal problema dei candidati con problemi con la giustizia. Le tre principali formazioni (PDL-Lega, PD-IDV, SA) hanno detto che non candideranno imputati. Qualche eccezione per il PDL (verranno comunque candidati coloro che hanno subito “processi politici”), probabilmente una per SA (Caruso) e una per il PD (il teodem Carra, che pure ha alle spalle una condanna di sedici mesi per false dichiarazioni su Enimont).
Curzio Maltese (p. 35 di “Repubblica”) ha fatto notare che “il caso Cuffaro introduce il delicato problema della questione morale fra i centristi. Sulla quale stranamente il cardinale Ruini, stratega riconosciuto del fronte politico cattolico, non si è ancora pronunciato. La percentuale di condannati e inquisiti fra i centristi, pure così attenti ai temi etici, è assai elevata”. Mastella docet.
Ma perché, quando affollano San Pietro, qualcuno non ricorda loro qualche comandamento biblico, ad esempio il settimo (o meglio: quello che per i cristiani è il settimo)?

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15 commenti

anteo

nella pratica assolutoria delle indulgenze la CCAR è maesta, qualche piccola penitenza e oplà l’anima come nuova, candida candeggiata. Ruini di certo una soluzione la troverà per le marachelle di questo e di quello, d’altronde mica sono pericolosi comunisti…

Daniele Gallesio

O ancora meglio: quello che per i cattolici è il settimo.

Credo che i protestanti (almeno alcune confessioni protestanti) usino ancora oggi la numerazione originale.

schock

Ecco l’effetto della tanto criticata “antipolitica grilliana”…. ci voleva un comico per scuotere le coscienze, eh.

Bruno Gualerzi

Quando ero giovane (tanti anni fa) c’era un finanziere trafficone – credo si chiamasse Giuffrè – che fu condannato per varie truffe ai danni del prossimo… e che però poi elargiva somme vistose alla chiesa, tanto che veniva chiamato ‘il banchiere di Dio’. Con intento ironico da parte di chi condannava senza appello il nostro amico… ma – incredibile ma vero – anche con intento assolutorio, con presa immediata fra il popolo dei credenti, da parte di chi riteneva pur sempre degno di riconoscimento chi si dava da fare per ‘la giusta causa’. Fu la mia prima scoperta di quanto potessero essere ipocriti certi credenti… ma dopo di allora i ‘banchieri di Dio’, nonchè sparire, si sono moltiplicati. E, tranne i casi più indifendibili, puntualmente assolti e, all’occsione, ‘votati’.
Il bello (anzi il brutto, per me che mi considero pur sempre di sinistra) è che questa sorta di assoluzione ha trovato convinti sostenitori anche tra il popolo di sinistra… almeno quello che viveva la sua appartenenza, non a caso, in modo fideistico. Perché le chiese, confessionali o sedicenti laiche, si assomigliano tutte.

Asatan

Personalmente mi piacerebbe che la carriera politica fosse interdetta a qualunque pregiudicato e sospesa per chi ha procedimenti in corso.

Rendiamoci conto di una cosa: se hai precedenti non puoi fare il carabiniere, il vigile, il poliziotto e nemmeno la guardia giurata, ma il politico si. Ovvero da pregiudicato non puoi tutelare l’applicazioe della legge, ma puoi andare a farle le leggi. DELIRANTE :'(

and the world will be as one

Quoto appieno Asatan, come si possono richiedere i carichi pendenti ad un ragazzo che vuole fare il Volontario in Ferma Annuale nell’Esercito e non richiederli a chi vuole fare il parlamentare? E’ un paradosso assurdo!

Agnostica

Un ragazzo che vuole entrare in ferma annuale nell’Esercito si suppone voglia servire lo Stato, chiediamoci chi e cosa voglia servire un parlamentare!!!

Stefano Bottoni

Se il PdL non candida, non dico gli inquisiti, ma già solo i condannati in primo grado… chi gli rimane da candidare???
(intercettazione da un esponente UDEUR a Mastella pubblicata su “La Stampa” di una settimana fa:
E.: -Non possiamo candidare dei pregiudicati!-
M.:- Se eliminiamo i pregiudicati, eliminiamo i nostri voti!-)

Non prendetevela con me: ho solo citato una notizia apparsa su un grande quotidiano nazionale.

Massimo

Voltaire reclamava “il governo delle leggi”, ma a cosa servono le leggi per chi si pone dalla parte dell'”onnipotenza”?

Andrea

Trovo vergognoso il numero di parlamentari processati o inquisiti, ma ritengo l’iniziativa come meramente populista..Certo, sollevare il problema sui comportamenti illegali di alcuni (la maggior parte?) nostri politici è meglio degli atteggiamenti che condannano la Giustizia che osa toccare il potere politico come giustizialista, ma penso anche che sia giusto rispettare i principi basilari della Costituzione che affermano: 1) di non ritenere colpevole un individuo finchè non sia stato dimostrato in giudizio 2) di non continuare a colpevolizzare chi abbia già scontato la sua pena…è anche vero, d’altronde, che i politici fanno un uso vergognoso del loro potere per proteggersi dalla Giustizia (Legge salva-Previti, Indulto, per esempio), ma secondo me un’iniziativa più corretta costituzionalmente sarebbe quella di inasprire i controlli e le pene affinchè i colpevoli siano effettivamnete puniti e gli altri scoraggiati dal compiere reati…e poi ci vorrebbe un’informazione (soprattutto a livello tv) più corretta, che non devii certe notizie e che renda più consapevole l’elettorato quando dovrà andare alle urne..purtroppo i media nazionali preferiscono parlare di Erba piuttosto che di prescrizioni o leggi ad personam, tanto che alcuni politici sembrano stati assolti in alcuni processi….è questo che bisogna cambiare…
p.s. quando ho letto le dichiarazioni di Berlusconi su questi ultimi fatti mi sono sbellicato dalle risate

Giuseppe C.

Ha ragione Maltese (indimenticabile la sua inchiesta sui soldi del Vaticano):

“il caso Cuffaro introduce il delicato problema della questione morale fra i centristi. Sulla quale stranamente il cardinale Ruini, stratega riconosciuto del fronte politico cattolico, non si è ancora pronunciato. La percentuale di condannati e inquisiti fra i centristi, pure così attenti ai temi etici, è assai elevata”.

Sul Venerdi’ di Repubblica del 01.02.08 la rubrica di Maltese aveva per titolo:
“La spallata di Benedetto XVI al governo Prodi”.
Da quell’articolo:
[…] Bisognava trovare il modo di organizzare una manifestazione contro il governo a San Pietro, senza dire che si trattava di politica. […]
… a proposito della mancata visita papale alla Sapienza.

gianfranco

Quando l’ho sentita non sapevo fosse una barzelletta. E nessuno si è indignato. Eppure è una notizia assurda. “Saranno esclusi gli inquisiti e i condannati, salvo i processi politici”
Cioè??????? O intentende dire per reati politici, allora vuol dire che è possibile candidare brigatisti, membri di Al qaeda… oppure, evidentemente intende i “perseguitati dalla giustizia”.
Quindi CHIUNQUE si sia macchiato di efferati delitti abbia subito una condanna si proclami AUTONOMAMENTE vittima di un processo ordito da magistrati politicizzati ha il diritto di presentarsi alle elezioni. Insomma l’autocertificazione di santità.
E quindi via libera a previti, a berlusconi, a dell’utri, a cuffaro….
Così il potere politico prende per c… prima l’elettore e poi il potere giudiziario.
Ma siamo matti?

Giacomo

Se il PdL non candidasse imputati, dovrebbe ritirare la candidatura di Silvio Berlusconi.

Imputato per corruzione in atti giudiziari, non certo un reato politico.

Asatan

@ and the world will be as one: non andare fino all’esercito. Ho lavorato per 4 anni nella sicurezza privata. I primi 2 e 1\2 come operatore di sala controllo disarmato e già lì ho dovuto eisbire il certificato dei carichi penali e quello dei carichi economici.
L’ultimo anno e 1\2 come guardia particolere giurata (sempre in centrale operativa): per ottenere il decreto di nomina ho dovuto passare unìindagine della prefettura in cui sono stati aperti anche fascioli del tribunale minorile (che dovrebbero essere secretati).

Poi ottenuto la nomina perchè fù dato il “non luogo a procedere per non sussistenza dei fatti”, ma passare attraverso tutti questi controlli per fare la guardia giurata e non per fare il politico e delirante.

Tieni conto che ho anche dovuto presentare una certificazione medica del fatto che non bevo, non mi drogo, non ho problemi neurologici, non ho rpoblemi di ordine pischiatrico, nè altra condizione fisica recante eventuale pericolo nell’utilizzo di armi.

Ora che chi mi governa possa essere un pluri omicida condanato, un pedofilo, un truffatore, ecc, ecc, ecc, mi fà girarele ovaie ad elica. Non riesco a digerire che chi la legge la deve fare applicare debba essere (giustamente) persona integerrima, mentre chi le leggi le fà possa essere la peggior feccia del pianeta.

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