L’ on. Grillini (PS) discriminato dalla curia pisana

La Curia Vescovile di Pisa ha chiesto la cancellazione, questa mattina, dell’incontro prefissato da tempo “I diritti di tutti” a cui avrebbe partecipato l’onorevole Franco Grillini, candidato sindaco per i socialisti a Roma.L’incontro si sarebbe dovuto tenere alle 21 nella sale del Teatro lux, di proprietà della curua, che ha minacciato la rescissione del contratto agli attuali gestori del teatro nel caso si fosse tenuta la conferenza.

L’onorevole Grillini parlerà comunque a Pisa nella sala dell’Hotel Duomo, sempre alle 21, in via Santa Maria.

“L’increscioso episodio di censura – spiega Pietro Finelli, coordinatore costituente socialista Pisa – mostra bene sia il modo in cui la Chiesa pensa al pluralismo e al dibattito, sia il corso ruiniano inaugurato dal nuovo vescovo di Pisa”.

L’on. Grillini commenta: “La censura alla mia presenza a Pisa in un dibattito sui diritti da parte della Curia locale oltre a rivelare un brutale sottofondo di razzismo, è quanto mai esemplare, di ciò che la Chiesa di Ratzinger e Ruini intende per libertà di pensiero e di dialogo. Quando si giunge a negare l’uso di un teatro dato in affitto, per il solo fatto che si svolge iuna discussione sgradita agli ambienti ecclesiastici significa che siamo di fronte ad una prepotenza tipica delle dittature clericali. Fa ancora più rabbia pensare che queste strutture sono finanziate con l’8 per mille e con denaro pubblico, denaro di cui si fa un vergognoso uso di parte , nonchè brutalmente discriminatorio.

Questo episodio dimostra la necessarietà di una riscossa laica e democratico e che è urgente una azione a difesa della libertà di parola, della democrazia e della laicità per tutti”.

Fonte: Gaynews

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16 commenti

davide

ma si dai continuamo a baciare l’anello di saturno di ratzinger, continuamo a dire sissignore mi dispiace ho fatto male!!!!!!!! ma poi non stupiamoci delle conseguenze. chissà come mai alcune cose si vengono a sapere solo sul sito uaar, mentre i telegiornali tengono la cosa sotto silenzio

Peppe

E io rilancio il mio appello ai gay…

Mi raccomando continuate a firmare per l’8%° alla CCAR…
Continuate ad andare in chiesa…
Continuate a votare a destra…
Continuate ad aver fede….

Continuate continuate, che i calci in bocca non ve li toglie nessuno…

rossotoscano

@ Peppe
forse non sai del meccanismo perverso per affibbiare l’8×1000 alla chiesa cattolica… la ccar non prende solo quelli che i contribuenti le danno….

Flavio

Quindi secondo la chiesa i vescovi dovrebbero andare in ‘visita’ nelle scuole pubbliche, laiche, in barba alle leggi, mentre un dibattito non è concesso tenerlo in un edificio di proprietà della curia…

Pietro2

Non ci sarà mai nulla da fare, la chiesa non dialoga…. impone-comanda-prevarica-umilia-mistifica la realtà.
mi viene da ridere quando sento affermare che l’Italia è uno Stato Laico, però ci sono lacchè e baciapile che governando e comandando concedono elargizioni e favori alla chiesa, vedi le attenzioni in fatto di: ICI. l’8 per mille, le varie regalie per il mantenimento delle chiese e di tutte le strutture di loro proprietà………… e l’adilizia pubblica rimane al palo e la gente non riesce a vivere.
(ma figliuoli benedetti dovete portare pazienza, mica possiamo fare miracoli)
Credo che dobbiamo batterci per l’abolizione di tutti i balzelli che stiamo pagando alla chiesa, il credente è libero di credere alla religione che vuole, ma deve anche essere pronto a sostenerne le spese e non affliggere l’intera cittadinanza, compresi quelli che non credono o che credono in altra religione.
Questi signori hanno l’anima nera come le sottane che indossano, non ci possiamo fidare di loro, sono sanguisughe, parassiti, sono la gramigna dell’umanità…………sarebbe il caso di cominciare ad usare il diserbante della lotta e della contrapposizione delle idee di libertà e di laicità, quella vera.

monicavita

@Pietro2
Credo che qui siano tutti daccordo con quello che hai detto (tranne i provocatori). Ma hai visto, per caso, se in campagna elettorale c’è un programma di qualche formazione che specifica i temi da te sottolineati?

Marco.g

Dopo questa mi aspetto che non si parli più della mancata visita di B16 alla Sapienza. Almeno non senza che qualcuno tiri fuori episodi come questo. A proposito: forse sarebbe il caso di cominciare a tenere un elenco.

rosalba sgroia

E’ davvero un episodio grave questo. Come scrivo nel mio blog, in un post di solidarietà a Grillini:
” Ecco cosa significa avere in Italia un clero che possiede gran parte degli immobili. Significa dettare legge, significa potere.

Lo capiranno mai tanti italiani?”

Immaginate se Grillini venisse eletto a sindaco di Roma! Beh, per me un sogno..

g.b.

La cosa in sè non mi sembra particolarmente scandalosa; anche noi non concederemmo le nostre sedi a Ferrara e ai suoi sostenitori! Scandalosa è invece la posizione di privilegio della CCAR, che in molti casi si confonde con le strutture pubbliche e diviene un’unica cosa con esse(vedi in particolare scuola e sanità).

Il Filosofo Bottiglione

questi episodi sono emblematici di come il ruolo pubblico della chiesa, sostenuto e finanziato dallo stato, sia un’attività di parte e di lobby.
un ruolo pubblico che la chiesa non è quindi in grado di onorare, se non per i propri interessi.

Stefano Bottoni

Io leggo almeno un quotidiano al giorno, e cerco di tenermi informato anche sulle edizioni on-line, ma è vero che questa notizia l’ho appresa solo qui su questo sito.
Come si chiamava l’incontro? “I diritti di tutti”?
Ah, già! Siamo in Italia! Quindi per “tutti” si intendono solo i cattolici osservanti. Gli altri non esistono.
Mi sembra come promuovere un meeting contro la pena di morte, e fucilare chiunque non sia d’accordo (era un paradosso: io sono contrario alla pena di morte).

Stefano Grassino

@Stefano Bottoni
Anch’io, però sai com’è, certo che…….insomma non dobbiamo essere così integralisti. In
effetti un colpetto a chi dico io……..noooo?!?!?!? Va bene, va bene, non ti arrabbiare, non
se ne parla più.

ren

Conforto? Quelli i gay li metterebbero al muro senza pensarci due volte.

valerio

“Il direttore del teatro Lux, Paolo Pierazzini, e la Curia,
hanno preso la decisione di revoca dello spazio perché
all’incontro non era stata invitata una voce cattolica. In
passato il Lux ha ospitato iniziative di laici a cui sono
intervenuti anche esponenti del mondo gay e la chiesa non si è
mai opposta purché a dibattiti o convegni fosse presente anche
una testimonianza cattolica.” (notiziario ansa della toscana)
Non credo si sia trattato di un atto omofobico, ma piuttosto politico, cmq sia sbagliato, così come sbagliata la reazione dell’arcigay.
Continuo sempre a dubitare che questa associazione possa davvero essere utile alla causa omosessuale.
certo gli devono essere riconosciuti dei meriti, ma presenta sempre dei limiti enormi.

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