Cinquantasette giovani “pappagalli” arrestati in Arabia Saudita

La potente polizia religiosa dell’Arabia Saudita ha arrestato 57 giovani che avrebbero cercato di sedurre delle giovani in svariati centri commerciali de La Mecca, riporta, sabato 23 febbraio, il giornale anglofono Saudi Gazette. I giovani sono stati arrestati dalla polizia giovedì sera, su ordine della Commissione per la promozione della virtù e per la prevenzione del vizio, comunemente chiamata Moutawa.

Sono accusati di aver “portato degli abiti indecenti, messo della musica di sottofondo e ballato” in alcuni centri commerciali della città santa per attirare l’attenzione delle giovani, aggiunge la Saudi Gazette.
La polizia religiosa, che sorveglia l’applicazione stretta della legge islamica, pattuglia i luoghi pubblici e si assicura che nessun contatto abbia luogo tra i due uomini e donne. Ha interdetto, con un editto religioso, la vendita di rose rosse per san Valentino, dichiarata “festa pagana-cristiana”.

Fonte: Le Monde

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11 commenti

Kris

si sono messi addiritura a ballare….con della musica!!!!???? Che orribile spettacolo…un offesa agli occhi del signore…

Arcturus

Inaudito! Uno spettacolo orrendo e indecente… non c’è più religione! A parte le battute facili, è interessante notare come la civiltà umana sia sempre stata condizionata e alimentata dalla tensione tra repressione e trasgressione. Certo, a noi occidentali tali trasgressioni fanno ridere, ma ciò non significa che non siano vissute, là, con vivace angoscia; senza dire che una omologa situazione l’abbiamo certamente vissuta, qui, non più di pochi secoli fa. A ennesima riprova che il mondo islamico sta vivendo un’epoca storica sfalsata cronologicamente rispetto alla nostra di almeno un evo. Ma non è questo che mi interessa sottilineare: noi sorridiamo di quelle trasgressioni, per noi obsolete, ma non ridiamo per niente della repressione religiosa, omologa a quella, che noi siamo costretti a subire qui e adesso, e rispetto alla quale dobbiamo innescare trasgressioni “necessarie” e riequilibranti. Certo non veniamo perseguitati perché trovati a ballare in un centro commerciale, ma qui non stiamo meglio: ci vengono sottratti diritti fondamentali (testamento biologico, unioni civili, procreazione assistita) in nome di quelle stesse assurde scemenze che quando bloccano i balletti arabi fanno ridere.

Paolo Garbet

la polizia religiosa “si assicura che nessun contatto abbia luogo tra uomini e donne”.
Perfetto: tempo 40-50 anni e saranno tutti estinti.

Nicola

Bush va a trovare il re saudita fa affari con questa gente, l’America compra il petrolio e da loro un sacco di soldi. Cuba (dittatura) è sotto embargo da 50 anni, questi (altra dittatura, se non peggio) uguale. Fra un po’ li abbiamo qui, coi cattolici che gli spianano la strada in nome di valori condivisi, ma pur sempre non negoziabili. mio dio…. aiutooooooo!!!

Rognardo

Putin sta vendendo un reattore nucleare ai sauditi, gli iraniani ce li hanno già, sappiamo che non corre buon sangue (si odiano) tra wahabiti sauditi e iraniani, per storie di profeti scomparsi e amenità simili. Dunque, dato che tra fanatici di solito si preferisce sterminare prima i “traditori” o “eretici” e poi si pensa ai nemici… se siamo fortunati assisteremo ad un bell’olocausto nucleare in quell’area, fine di un problema.

civita

sta notizia avrà fatto venire l’acquolina in bocca a razi, ruin e soci!

Daniele Gallesio

Arrestati perché provano a rimorchiare. 🙁 Che paese triste. Cerchiamo di non finire così anche noi a forza di concedere sempre più spago ai bigotti.

Daniele Gallesio

Se invece avessero stuprato una donna, magari la cosa si risolveva con una bella lapidazione della vittima… come spesso è accaduto nei paesi che applicano la sharia. 🙁 🙁 🙁

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