Il Cinque per mille all’UAAR

Dallo scorso anno, l’UAAR è diventata un’associazione di promozione sociale. Ciò significa che è possibile indicarla come destinataria del cinque per mille nella dichiarazione dei redditi, come previsto dalla Legge Finanziaria 2008.
L’Agenzia delle Entrate non ha ancora fornito informazioni definitive a riguardo delle modalità di scelta, e persino in merito alla presentazione delle domande (terzo millennio, terzo mondo?). Alcuni contribuenti che hanno già ricevuto il CUD, oppure sono stati contattati dal loro CAAF per l’appuntamento per la dichiarazione annuale, hanno tuttavia già contattato l’UAAR per chiedere le modalità con cui effettuare la destinazione del cinque per mille.
Per destinare il 5 per mille all’UAAR è sufficiente compilare lo spazio riservato al cinque per mille sulle dichiarazioni dei redditi (CUD, 730, Unico) nel seguente modo:
– apporre la propria firma nel riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, delle associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, c.1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997 e delle fondazioni nazionali di carattere culturale”;
– riportare il codice fiscale dell’UAAR (92051440284) nello spazio collocato subito sotto la firma.

AGGIORNAMENTO DEL 24 MARZO. Abbiamo ricevuto ben tre segnalazioni di problemi con i CAAF CGIL in merito alla destinazione all’UAAR del 5 per mille. Pare che tali CAAF si affidino a un elenco obsoleto, nel quale non è compresa l’UAAR, che lo scorso anno non era ancora stata inserita nel registro nazionale delle APS.
Il problema è facilmente risolubile: basta che l’impiegato prosegua nella compilazione inserendo il nostro codice fiscale, ignorando la segnalazione di errore da parte del computer. Il modulo verrà regolarmente stampato con il nostro codice fiscale e sottoscritto dal dichiarante.
Se l’impiegato sostiene che sia impossibile, insistete: è un vostro diritto.

AGGIORNAMENTO DEL 26 MARZO. Abbiamo preparato un volantino informativo sul 5 per mille all’UAAR (pdf). Sul retro (cioè la seconda pagina del file) ci sono cinque ‘tagliandi’ con i dati essenziali, che potete portare con voi e distribuire.

Archiviato in: Generale, UAAR

30 commenti

Guastardo III di puglia

Aò io i soldi non voglio darli a nessuno, POSSO???
PER FAVORE NON DIVENTATE MANGIONI COME I VESCOVIIIII

Sailor-Sun

Convincerò mia mmadre a dare il 5×1000 a voi. XD
Basta che non vi montiate la testa…

nasoblu5

>Aò io i soldi non voglio darli a nessuno

Nessuno ti ha puntato la pistola alla testa per estorcerterli.

Come si dice “Noblesse oblige…..”

Il contributo è VOLONTARIO.

Io darò il mio 5 mille per l’UAAR senza alcun problema e spero un giorno di dargli anche l’otto per mille.

L’unica differenza è che rispetto alla CCAR il contributo del 5 mille è effettivamente dato solo dai quei quattro gatti che hanno deciso per loro e non per tutti gli altri.

maxalber

Guastardo,
ma secondo te come lo paghiamo il sito.
E il giornale “L’Ateo”.
E con che soldi facciamo le cause civili.
Che quando perdiamo ci costano euro a migliaia (6.000 l’ultima).
Il tuo commento è ingeneroso.
Spero che tu lo sia di più! 🙂
Anche perchè se non firmi per nessumo il 5 per mille se lo tiene l’erario, mica lo risparmi.
E l’erario significa spesso e volentieri CCAR.
Non è meglio se lo dai a noi?

XManX

Sia il 5×1000 che l’8×1000 sono da abolire. Un po’ di coerenza per piacere.
Se qualcuno vuole dare un po’ di soldi in giro (che sia il 5×1000 o l’8×1000 … o quello che vuole) deve poterlo fare in modo libero e indipendente. Preferirei che funzionasse così, e che le tasse si abbassassero del 5×1000+8×1000 ….. poi uno con i soldi “risparmiati” ci può fare quello che vuole, darli alla CEI o all’UAAR o altrove…. donare più o di meno scegliendo quanti soldi vuole versare….(o magari donare poco ma un po’ a tutti per far felici un po’ tutti ^___^ ahah, che battuta 😉 )

Nel frattempo, il fatto che anche l’UAAR possa ricevere il 5×1000, è una buona mossa per rinfrescare le casse (o più probabilmente la “la cassettina”) dell’associazione 🙂 … però che sia chiaro che queste forme di “donazione” (specialmente la truffa dell’8×1000) non vanno “condonate e legalizzate”, ma vanno combattute e abolite.

enrico matacena

Per fare le battaglie per la laicità servono anche in quattrini. Se L’ UAAR ne avesse tanti potrebe rendere più efficaci le sue battaglie, informare di più e meglio i cittadini, fare più azioni legali, organizzare manifestazioni ecc.
Non siate qualunquisti: bisogna sostenere l’ UAAR . Anch’io darò a loro il mio 5 x 1000. meglio a loro che a tanti altri .

Flavio

Dice bene nasoblu5, non c’è la ripartizione-truffa dell’8×1000. E’ come fare una donazione.

Francesco M.Palmieri

Guastardo III di Puglia

occhio !!

Se eviti di esprimere una preferenza, i soldi stanziati verranno COMUNQUE distribuiti in base alle preferenze espresse:

esempio:

gettito dell’ 8 per mille: Euro 1 miliardo

su 25 milioni di contribuenti SI ESPRIMONO SOLO IN DIECI (tutti gli altri lasciano in bianco)

di questi 9, firmano in favore della chiesa cattolica
e 1 a favore della chiesa valdese:

il miliardo di euro viene così ripartito:

900 milioni a favore della chiesa cattolica (NOVE DECIMI del totale)
100 milioni alla chiesa valdese (UN DECIMO del totale)

tutti gli altri contribuenti che non hanno espresso alcuna preferenza NON CONTANO NIENTE !!

Capito come funziona ?

Molti erroneamente credono che non firmando per nessuno i soldi restano alla Stato:

NON E’ COSI’ !

Stefano Bottoni

Bene, prima davo il 5 per mille alla ricerca scientifica in generale, ora so a quale ente devolverlo precisamente.
In quanto all’8 per mille, sono anni che lo devolvo alle comunità ebraiche.

Guastardo III di puglia

mi sento rodere, mò fondo anch’io qualcosa e mi metto pure io tra le opzioni obbligatore del x1000 😀

cotenzo

A Guastardo III di Puglia
a me sa che non hai capito un tubo. Il 5×1000 o l’8×1000 sono soldi che hai giá versato all’erario.
Ora si fanno avanti le varie associazioni: chiese. etc ed infine anche la nostra associazione UAAR.
Se tu firmi per una di queste ass. preferite vanno a loro altrimenti resta allo stato . Quindi la firma non ti costa niente nessun aggiuntivo assolutamente niente. Io opterei per l’UAAR tu fai come credi. Ti saluto

Jeeezuz

il 5×1000 NON E’ UNA TASSA IN PIU’. Semplicemente scegli come devolvere parte delle tasse che già devi pagare. Quindi se non lo date alle associazioni, lo date allo stato. E tra darlo allo stato o darlo ad emergency, all’UAAR o alla mia scuola di scherma medievale la scelta non è difficile.

Daniela

quando farò la dichiarazione dei redditi, il 5xmille lo darò sicuramente all’uaar, per adesso posso chiedere a mia madre, e nel frattempo vi finanzierò con donazioni liberari, lo so che i miei soldi servono per portare legalità in questo paese da terzo mondo.

seasong

@ guastaldo di puglia et sailor-sin
Fanciulli, l’associazione fa volentieri a meno di cotanti cretini e di, comunque, miseri soldini; salutatemi tanto la maestra.

cartman666

@Sailor Sun, il 5 x mille non e’ obbligatorio, e la ripartizione non e’ come l’otto per mille, ma solo funziona solo sul numero di preferenze espresse. Il gettito pertanto e’ molto minore, anzi
ci sono molte associazioni che ancora lo stanno aspettando, lo stato e’ puntuale con la chiesa ritardatario con le associazioni.

Beh io ho uno studio di consulenza, e molti miei clienti mi lasciano carta bianca sul 5 per mille, quindi cerchero’ di darmi da fare, visto che e’ da piu’ di un anno che appesto questo blog con la mia mefitica presenza, e’ il minimo che possa fare.

Roberto Grendene

@Sailor-Sun:
A differenza dell’8×1000, nel 5×1000 non c’e’ la ripartizione delle scelte inespresse e c’e’ un tetto massimo al totale dei fondi (di fatto costa meno del 5×1000 allo stato)
Per il resto… e’ come l’8×1000: il contribuente non sente alcuna differenza nella propria tasca, i soldi non sono piu’ suoi, ma dello stato, che chiede a chi girarli.

@cartman666
spero che “carta bianca” significhi che il tuo cliente dice “scegli tu che hai la nostra fiducia”.
viceversa non vorrei che arrivassero soldi per scelte fatte all’insaputa del contribuente: ricordo con orrore una testimonianza di una cliente di un commercialista che ebbe a firmare la dichiarazione con la scelta 8×1000 per la CCAR gia’ impostata…

Ciao
Roberto Grendene

Gennarino I

@ persone poco informate

il 5×1000 non è l’8×1000. Il meccanismo è volontario e si basa sui soldi che comunque pagate già. Quindi niente firma per il 5×1000= il 5×1000 rimane allo stato (lo avete pagato comunque!!!). 5×1000 alla uaar (o qualcun altro che vi sta più simpatico, se proprio ci tenete)= date un preziosissimo contributo alla Uaar. Tra l’altro, a differenza dell’8×1000, il contributo del 5×1000 è nominale: se il vostro 5×1000 ammonta a x euro, il destinatario si becca esattamente x euro (nell’8×1000 invece avviene una ripartizione, con i ben noti meccanismi truffaldini). Avete quindi piena libertà su quanti soldi date e a chi.

@ grandi capi della Uaar

Occhio che lo Stato a pagare il 5×1000 è leeeeeento. Ad oggi la mia associazione non ha ancora avuto la somma spettante per il 2006 (primo anno di applicazione della norma), e a quanto mi risulta non esistono nemmeno precise direttive per la liquidazione (anche se non sono aggiornato da mesi sulla faccenda). Nel mio caso la somma è estremamente irrisoria, altrimenti avremmo pensato, per questioni di liquidità, ad un prestito agevolata da qualche finanziaria specializzata nel terzo settore (come banca etica, che però è piena di cattolici).
Occhio a non farvi debiti 😉

salvatore

Adesso ci manca solo che passiate VOI per arraffoni… certa gente non vuole proprio capire.
Per quanto mi riguarda, avrete il mio sostegno!

cartman666

@Roberto Grendene, tranquillo nonostante la curia tempesti di inserzioni le riviste fiscali a cui sono abbonato, non ho mai fatto firmare otto per mille o cinque x mille a nessuno a sua insaputa.
Ma ci sono molti miei clienti che se ne fregano di firmare, e visto che molti mi devono un sacco di favori,(quando non un sacco di soldi per emolumenti arretrati) e’ ovvio che quando glielo chiedero’ praticamente non potranno rifiutarsi, un po come le famose offerte del Padrino, Don Corleone. 🙂

Guastardo III di puglia

UFFAAAA 😀 E’ UN INGIUSTIZIA CMQ! E QUESTO PERCHE’:
ci sta il x1000 per la chiesa, per gli atei, per gli agnostici…. E PER TUTTI GLI IPOTETICI ADORATORI DI SATANA? Un x1000 per la chiesa di satana di torino xkè no???

Asatan

@Gustardo: da quand’è che la church of satan ha aperto in italia? Sarà mica la solita imitazione tarocca all’italiana….

Perchè alcuni si e altri no…. dipenda da quanto è vecchia la religoine e da qanto lo stato pensa di guadagnarci con un alleanza o perderci passando per razzista.
In italia sataniasta = adoratore del demonio… cosa surrealmente falsa, ma voi mica che si piglino la briga di leggersi Crowley, La Vey e Spare? Troppa fatica e poi non poterbbero più contar balle.

Elio Venturi

Il 5 per mille lo verserò sicuramente all’UAAR e farò anche pubblicità!

Gianni B.

Ragazzi, i soldi servono anche all’UAAR, perchè le battaglie legali che da anni i nostri eroi conducono contro le forze del Male, sono COSTOSE!
Nessuno ci obbliga, si tratta di una elargizione liberale su base volontaria.

Paolo Massa

Biognerebbe fare un “VOLANTINO” in formato PDF scaricabile dal sito “tipo modulo per lo sbattezzo”, riassuntivo di tutti dati per poter fare la scelta del 5 per mille a favore dell’UAAR.

Questo è molto importante per dare linfa vitale alle casse dell’UAAR e per poter divulgare tramite le singole mailing-list che ognuno di noi possiede.

Forza ragazzi affiliamo le spade!!!!!!!!

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