“Famiglia cristiana” contro l’apertura del Pd ai radicali

ROMA – “Pasticcio veltroniano in salsa pannelliana”. E’ questo il titolo dell’editoriale di ‘Famiglia Cristiana’ – domani in edicola – con il quale il settimanale paolino boccia l’apertura di Walter Veltroni ai radicali nel Partito democratico. Secondo Famiglia Cristiana “i radicali hanno una concezione ‘confessionale’ della loro identità. Ogni scelta, ogni nome ha valore simbolico. La squadra di candidati, negoziata con Walter Veltroni, ha una forte fisionomia radicale, connotata su battaglie che, come ha detto Emma Bonino, ‘non si interrompono affatto’ “. “E’ facile – si legge ancora nell’editoriale – dire quali siano: aborto, eutanasia, depenalizzazione della droga. E poi c’é l’abolizione del Concordato e dell’ 8 per mille, e sopra ogni cosa un’ ideologia libertaria, in salsa pannelliana, alternativa alla storia e ai principi etici, economici e sociali di questo Paese”.

VELTRONI: NON PROMESSE, PROGRAMMA REALISTICO
“Noi siamo la prima forza che presenta il programma. Un programma realistico e ambizioso perché non è fatto di annunci e promesse ma indica anche la copertura finanziaria e al tempo stesso è un testo di innovazione per imprimere l’accelerazione riformista che serve al Paese”. Il leader del Pd Walter Veltroni presenta così il programma con cui il Partito democratico si presenta alle elezioni del 13 e 14 aprile.

Veltroni ha definito il programma del Pd “un programma di sicurezza sociale e economica perché non c’é equità sociale senza crescita” e ha evidenziato la differenza rispetto al passato: “In Italia abbiamo avuto promesse appoggiate sui manifesti e poi non trasformate in azioni durevoli nella politica di governo oppure promesse irrealizzabili”. Il programma del Pd invece è “un programma – sottolinea il segretario del Pd – di grande cambiamento del Paese che prima era impossibile perché c’erano alleanze eterogenee e istituzioni bloccate”. I cittadini, sostiene il leader del Pd, hanno questa volta una grande opportunità: “Possono segnare non chi vince sulla scheda uno-x-due, ma chi potrà veramente cambiare l’Italia imprimendo un’innovazione profonda”. “Nel programma – sostiene l’ex sindaco di Roma – c’é l’idea di un paese più veloce libero da veti e conservatorismi e l’idea di un paese unito”. Questa volta, insiste Veltroni, gli italiani “come cittadini inglesi e americani hanno la possibilità di imprimere una grande svolta di innovazione riformista sotto il segno della crescita”.

DODICI GLI OBIETTIVI, ANCHE TEMI ETICI
Il programma del Pd si articola in 12 “azioni di governo” la prima delle quali riguarda le coperture finanziarie, e al suo interno sono affrontati anche tre temi etici. Il documento è stato illustrato in una conferenza stampa da Walter Veltroni e da Enrico Morando. I 12 punti sono sostanzialmente quelli preannunciati da Walter Veltroni all’Assemblea costituente del Pd il 16 febbraio scorso.
Le 12 azioni di governo hanno una premessa sul collocamento dell’Italia nel mondo, con un forte ancoraggio del nostro paese all’Europa, alle organizzazioni multilaterali e all’Alleanza Atlantica.
Il documento identifica poi quattro problemi dell’Italia: inefficienza economica; disuguaglianza; poca libertà di perseguire il proprio disegno di vita; scarsa qualità della democrazia.
Viene quindi dato un metodo per affrontare e risolvere questi problemi, e cioé un “nuovo patto per la crescita della produttività totale dei fattori”, che riprende l’idea del patto sociale del 1993, che permise all’Italia di superare la crisi economica. Il programma affronta anche tre temi etici, non con un capitolo a sé stante, ma trattandoli all’interno di due diversi punti.
Nella parte riguardante “garanzie e diritti”, si afferma che “il Pd intende prevenire l’accanimento terapeutico anche attraverso il testamento biologico”, e che “il Pd promuove il riconoscimento dei diritti delle persone stabilmente conviventi”.
Nella parte riguardante lo stato sociale e la sanità si afferma che “la legge 194 è una legge equilibrata, che ha conseguito buoni risultati, e va attuata in tutte le sue parti”.

Fonte: Ansa.it

13 commenti

Paolo P.

Da quale pulpito parla FC della concezione confessionali della loro identità!

Stefano Bottoni

“Scarsa qualità della democrazia”. Sono d’accordo. Peccato che finchè verrà eletta gente che prima di ogni decisione telefona al suo vescovo, questa qualità non potrà migliorare granchè.

ren

Anche giornaletti come Famiglia Cristiana, il Sorrisi e Canzoni per le suore si mettono a dettare l’agenda politica in Italia. Siamo o non siamo alle comiche.

Daniela M

e te pareva…figurati se il giornalino paolino non ci metteva il becco! La colpa è dei giornalisti, che riportano tutte le virgole dei cattolici, enfatizzando ogni notizia..

machissenefrega del parere di famiglia cristiana!!!!

Druso

“aborto, eutanasia, depenalizzazione della droga. E poi c’é l’abolizione del Concordato e dell’ 8 per mille”
Se qualcuno propone questo programma, lo voto e gli do anche dei soldi (pochi) per la campagna elettorale!
Se aggiungono anche “via il papa & co dai telegiornali”, prendo la tessera!

Ipazia

Osservo con repulsione la Grande Offensiva contro-riformista in atto da qualche tempo. Ma proprio non mollano, eh! Non si rendono conto di essere ormai dei fossili incistati nella loro fragile rocca di potere? Senza figli, senza l’amore di una donna, altra faccia del “Creato”!Una volta riuscivano perché il volgo era analfabeta, ma oggidì…
Vi passo un’articolo interessantissimo che viene dalla “cattolicissima” Irlanda a proposito dell’ultima caduta di Governo: http://www.independent.ie/world-news/europe/vatican-plotting-to-bring-down-prodi-government-1271922.html
E ancora: http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/7234291.stm
Usque tandem….? Siamo stufe/ i!

merula

Il fatto è che FC entra in tante case e il mio voto vale quanto quello della vecchietta che sgrana rosari!
Purtroppo anche FC ha recentemente subito un processo di riallineamento alle gerarchie e si comincia a vedere.

dv64

“…l’abolizione del Concordato…”

E’ questo che non li fa dormire, la chiusura del rubinetto.

Il Filosofo Bottiglione

Quelli che seguono Famiglia Cristiana non hanno mai votato il centrosinistra e mai lo voteranno, quindi poco male. è più facile che Water conquisti il voto dei fascisti.

Silesio

E’ l’effetto di una legge elettorale che fa schifo e che ha ridotto le elezioni ad una specie di “campagna acquisti” di tipo calcistico, dove invece di Ronaldo e di questo o quell’altro centravanti, si va alla caccia del Lombardo, della Bonino, del Mastella e così via per costituire una formazione con cui “scendere in campo”. Tutto è prefabbricato. Queste elezioni sono illegali, anticostituzionali. Se tutto il popolo avesse un minimo di coraggio non andrebbe in massa a votare.

Bigluc

Visto l’agitazione dei pretazzi, per una volta anche il uolter ne ha azzeccata una!

pdp

Convesso che le scelte che ha fatto Veltroni non le credevo possibili, quindi mi rimangio parte dei commenti fatti in passato sul suo conto.
Ritengo anche che nella situazione politica attuale il suo comportamento sia da ritenersi correttamente diplomatico, in fondo ha bisogno di parecchi voti in più di quelli che i sondaggi gli attribuiscono per poter governare, tra questi anche quelli dei cattolici più moderati, quelli dei fondamentalisti sarebbero comunque andati per altre vie.
Oltre a portare il mio voto al PD, grazie sia all’entrata dei radicali che alla nomina di Veronesi, resterò a guardare con molta curiosità il proseguio di questa vicenda del PD che inizialmente non mi convinceva affatto.

ren

E’ una pubblicazione totalmente inutile. Si occupa solo di sciocchezze.

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