La Chiesa intende accompagnare la transizione cubana che si presenta piena di incognite dopo l’avvicendamento al vertice del governo. Chiede rispetto per la libertà religiosa, l’accesso ai media per i suoi rappresentanti, la possibilità di costruire nuovi edifici di culto, la possibilità per i missionari di recarsi nel Paese caraibico. Ma non intende in alcun modo condurre una lotta muro contro muro né radicalizzare lo scontro. È questa la sintesi della missione «ufficiale e pastorale» che il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato di Benedetto XVI, ha compiuto nell’isola. Ieri, a metà pomeriggio (notte inoltrata in Italia), prima di imbarcarsi sul volo che lo ha riportato a Roma, il porporato ha incontrato il nuovo presidente Raul Castro insieme alla delegazione vaticana, Bertone ha rinnovato al fratello del «líder maximo» le richieste della Chiesa, ma anche la volontà di aiutare la difficile transizione. Che questo fosse l’intento del capo della diplomazia vaticana lo si era capito nelle ore precedenti l’incontro. A Cuba, dopo l’insediamento di Raul Castro, «potrebbero aprirsi delle porte», aveva detto il cardinale Bertone all’agenzia Sir. […]
Testo integrale dell’articolo di Andrea Tornielli sul sito de Il Giornale
In sostanza di consegnare il paese nelle mani amorevoli di mamma CCAR!!!
Come dissi in un precedente post stanno aspettando famelici come iene, sciacalli e avvoltoi la morte di Castro per depredare ancora di più la povera isola.
Salviamo Cuba dagli sciacalli e dagli avvoltoi.
Poveri cubani! Non sanno cosa li aspetta: ignoranza crescente, incitamento alle elemosine verso mamma chiesa, indottrinamento televisivo e giornalistico, svilimeno della donna a mera procreatrice-fattrice-contenitore, sodli pubblici stornati dall’edilizia pubblica verso gli edifici ecclesiastici e il mantenimento del clero…
Cuba tornerà il regno del gioco d’azzardo e della mafia americo-latina, dello sfruttamento schiavistico della manodopera e della spoliazione delle ricchezze locali, il tutto con la benedizione apostilico-vaticana. Meglio la povertà e il partito unico di Fidel o questa ricchezza per pochi e una finta democrazia?
Gli stracci vengono schiacciati con qualunque governante, ma almeno con Fidel non dovevano andare a messa…
Mi spiace per i cubani, ma almeno per un po’ possiamo sperare che lascino in pace l’Italia?
dubito, giovanna…
No!! Raul Castro si prona al Vaticano!
Fidel non lasciarlo fare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
@ Kaworu
Lo so, purtroppo! …
Se non sbaglio la Spagna di Zapatero si era detta disponibile ad aiutarli e visto che è in grado di contrastare almeno in parte le mire clericali mi auguro che ciò accada.
Zio santo, Fidel non ha fatto in tempo a dimettersi che Bertone era già lì! Che tempismo! Nike, American Express, Heineken, ecc. ecc., sono solo dilettanti… imparate dalla Vaticano SPA, la multinazionale più antica e abile del mondo!
Raul Castro sa benissimo con chi ha a che fare, gli basta uscire dai confini nazionali per saperlo. La presenza di Bertone a Cuba in concomitanza con il ritiro ufficiale di Fidel è puramente casuale, ma qui in Italia si cerca di fare un po’ di propaganda mediatica pro chiesa speculando sul fatto, nulla più. All’estero i governanti se ne impippano di quello che dice il vaticano, mica siamo in Italia. A Cuba, così come negli altri stati limitrofi, uomini e donne si accoppiano, si sposano e divorziano con la stessa facilità con cui da noi si decide di andare al cinema, e mi fa ridere il solo pensiero che le donne cubane, così autonome e indipendenti, possano stare ad ascoltare le sciocchezze di un cardinale qualsiasi. Tra l’altro poi la religiosità di Cuba (la cosiddetta santeria) è un miscuglio di riti pagani in cui trovano posto anche santi cristiani, nulla più, qualcosa che farebbe drizzare i capelli al Ratzi. Ovvio che poi la chiesa cerchi di mettere il suo naso dappertutto, ma a Cuba penso troverà del pane assai duro per i suoi denti.
queste aperture al regime sn molto pericolose…..Bertone doveva andare a trovare i dissidenti e i prigionieri, i veri eroi cubani, nn i barbudos…..m sorprende l’ignoranza di chi considera ancora cuba un baluardo della libertà e dei diritti umani contro i “cattivi” usa………..
già hanno fatto un errore cn la cina, speriamo che cn cuba siano + intelligenti…meglio 1 sana chiusura ke 1 controproducente apertura!!
bush si era augurato che Dio si portasse via Castro e mccain spera che presto possa incontrare il suo adorato carletto marx…..la speranza è x fortuna sempre l’ultima a morire!!!!!