Mettere insieme Binetti con Bonino “è un connubio che non porterà ad alcuna collaborazione. Non è una scelta, questo è il veltronismo”. Così lo scienziato Piergiorgio Odifreddi, a margine della presentazione all’auditorium di Roma del Festival della matematica che si terrà nel mese di marzo, boccia l’operato del leader del Pd Walter Veltroni.
Il matematico attacca anche il Manifesto dei valori del Pd: “Credo sia difficile coniugare laicismo e cattolicesimo. Quando ero nel comitato del manifesto per i Valori del Pd ho cercato di far capire che un partito che si volesse dire laico doveva fare una scelta, questa non si è voluta fare, nel Manifesto è rimasta una formulazione che io non ho approvato e non ho votato che si dice che la religione ha un valore pubblico e non solo privato. E’ evidente che i nodi arrivano subito al pettine”
PD, Odifreddi attacca Veltroni: “Non fa scelte”
20 commenti
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@ UAAR
Il titolo dell’articolo è: Pd, Odifreddi attacca Veltroni: “Non fa scelte”
Voglio troppo bene al Prof. Odifreddi. Per non rischiare di ripetermi sull’argomento sul quale già mi sono espresso abbondantemente in precedenti post, dico solo: “che il lume della ragione lo accompagni sempre” e poi, taccio.
Meetto in rilievo il sondaggio del Corriere: “Ritenete corretto che la Chiesa giudichi le candidature dei partiti?”
Al momento quasi l’82% ha detto no…..
Qui il link
http://www.corriere.it/appsSondaggi/pages/corriere/d_2062.jsp
Saluti
N2RT
Mi sembra che Odifreddi dia per scontato che per i laici matrimonio e convivenza siano la stessa cosa… ma non è detto che convivere debba significare necessariamente “coniugare”. Non si tratta di fare una “sintesi”, meno che meno nel senso hegeliano del termine…
@ Schock
corretto. Evidentemente ero già sulla notizia succesiva… 🙂
per me la chiesa potrebbe dare tutti gli giudizi che vuole, se poi per qualcuno le indicazioni della chiesa diventano le ragione della loro vita!
beati loro
PGO qualche (rara) volta dovrebbe tacere…
ho una grandissima stima del prof odifreddi e credo che abbia pienamente ragione in merito all’incompatibilità di certe figure. binetti e bonino non possono neppure dialogare semplicemente perchè parlano due lingue diverse.
ci sono certo esponenti cattolici che parlano di dialogo ma la musica è sempre la stessa:”dialogo sì ma si fa come vogliamo noi”
Perché quando si parla di laicità si parla solo del PD? I radicali non ci sono anche nel PdL? Ci sono eccome, si chiamano “Radicali per la Libertà”, basta andare a vedere il sito di Della Vedova. Allora come mai nessuno ne parla? Semplice, perché l’agenda dell’informazione la detta Berlusconi, e perfino l’opposizione va al traino e se la lascia dettare.
Ma Odifreddi non è iscritto al PD? In questo caso non mi sembra che come stratega sia un granché. In campagna elettorale potrebbe essere utile fare notare che in realtà il problema della laicità si pone nel PdL esattamente allo stesso modo che nel PD
Odifreddi inizia a capire, era ora, che qualcosa non va nel PD
forse è un difetto di origine: anche il PD è un partito appiattito sul capo
i partiti non si fanno così, almeno non quelli che vogliono essere democratici non solo nel nome ma anche nella pratica.
Prima o poi si capirà che non hanno eletto il segretario di un partito ma dato l’investitura al grande capo e quindi difficile mediare col capo dei capi. Il PD ha un deficiti interno di democrazia che non arriva al livello dei partiti di destra (Forza Italia/PDL non hanno dinamiche democratiche, e gli altri fanno dei congressi farsa) ma che è ugualmente preoccupante: il programma “snello” che vanta il PD è l’inquietante immagine di un capo che si terrà le mani libere, dagli elettori avrà un mandato , poi si vedrà quali sarà il suo “elettorato di riferimento” : confindustria?vaticano? oppure il resto della società?
La tanto invocata semplificazione in cosa si traduce? ecco una domanda per un matematico avvezzo a teoremi complessi , perchè il mondo è complesso, non è un programma snello
come dice Crozza del PD:
noi siamo…ma anche…
Odifreddi è una risorsa di chiarezza per la laicità, ovunque egli stia.
non metto in dubbio la limpidezza di Odifreddi, quello che mi spaventa è la struttura del PD, le idee di Veltroni, l’organizzazione verticistica con investimento del capo carismatico, insomma l’evidente analogia con altri sistemi di potere dove il capo decide tutto, come il papa per intenderci, insomma per farla semplice l’analogia con sistemi teocratici.
Comunque Odifreddi ha ragione:”un partito che si volesse dire laico,doveva fare una scelta…”
se ne accorgeranno dovessero andare al governo,sarà peggio di Prodi:Non si può affermare corro da solo e poii faccio entrare cani e porci per arraffare voti!
La scelta da fare sarebbe chiara: invitare la Binetti ad iscriversi all’UDC o roba simile.
E lo avrebbero dovuto fare quando voto’ contro la fiducia al governo: per lo stesso sgarro Turigliatto usci’ dal suo partito, no?
Roberto Grendene
” … scienziato matematico Odifreddi…” io amo la matematica ma, correggetemi se mi sbaglio, non mi risulta che ci sia un qualche “teorema di Odifreddi” nei libri di matematica…
@Gianni
Se per questo, non c’è neppure la Binetti nei libri di teologia…
Con tutto il rispetto per il grande prof. Odifreddi, non mi sembra questo il momento di fare casino, con il PDL avanti di 6-8 punti.
GIANNI se la metti su questo piano neanche tu brilli di luce propia…
GIANNI scrive:
27 Febbraio 2008 alle 17:31
” … scienziato matematico Odifreddi…” io amo la matematica ma, correggetemi se mi sbaglio, non mi risulta che ci sia un qualche “teorema di Odifreddi” nei libri di matematica…
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Hai guardato bene?
Cerca meglio: in mezzo a tutti i teoremi di Zichichi qualcosa dovresti trovare…
@GIANNI
l’inventore della ruota è rimasto anonimo eppure quale grande contributo al progresso umano!
rimanendo in ambito matematico i teoremi col nome dell’autore sono pochi, come potrai facilmente scoprire leggendo qualche testo di matematica, e di solito questo accade dopo la loro morte. Odifreddi e vivo, sta bene e spero stia benissimo per molto molto tempo alla faccia dei mestatori e dei menagramo.