Cardinali a pranzo da Napolitano

«I rapporti tra Stato e Chiesa cattolica» definiti «ottimi e costruttivi»; e «l´importante ruolo di pace che i nostri soldati stanno svolgendo in tante aree a rischio». Sono i due principali argomenti toccati ieri al Quirinale al ricevimento offerto dal capo dello Stato Giorgio Napolitano ai nuovi cardinali italiani consacrati da Benedetto XVI nel Concistoro del 24 novembre 2007. Un incontro conviviale, previsto dal protocollo della Presidenza della Repubblica ogni volta che il Papa eleva alla dignità cardinalizia ecclesiastici del nostro paese, ma che offre sempre lo spunto per scambi di opinioni tra i commensali sullo stato di salute dei rapporti Stato-Chiesa. Il pranzo è stato servito nel salone del Torrino, dove Napolitano ha accolto («Con grande calore ed amicizia», racconta un porporato) il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, «capo» delegazione, insieme ai colleghi Giovanni Lajolo, governatore della Città del Vaticano, Angelo Comastri, arciprete della basilica di S. Pietro, Raffaele Farina, bibliotecario pontificio, Giovanni Coppa, nunzio apostolico di lungo corso, e Umberto Betti, rettore emerito dell´università lateranense. Nel suo indirizzo di saluto, Napolitano ha parlato degli «eccellenti rapporti» che «intercorrono tra lo Stato italiano e la Santa Sede», basati sulla «validità e sulla solidità» degli accordi Concordatari. […] Il clima del ricevimento – racconta chi vi ha preso parte – è stato «sereno e improntato a sentimenti di vera amicizia». I cardinali sono arrivati al Quirinale accompagnati dal nunzio e dall´ambasciatore dell´Italia presso la S. Sede poco dopo mezzogiorno, accolti dal presidente che ha fatto anche da Cicerone. Il pranzo («Ricercato, saporito e leggero») si è concluso intorno alle 15.

Da un articolo pubblicato oggi da “Repubblica”, pagina 11

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38 commenti

schock

Spero che quel pranzo gli vada di traverso e gli provochi un diarrea fulminante con coliche per almeno un mesetto a tutti i commensali. Questi galantuomini come si fanno grandi con i soldi dei cittadini!! Altro che separazione tra Stato e Chiesa sono e proprio il caso di dirlo pappa e ciccia. E noi paghiamo….

Arcturus

Ecco, una domanda… Per quanto di protocollo, in questo caso Napolitano fa un’azione che non rappresenta tutti i cittadini. Immagino che lui (Napolitano) lo sappia, quindi, come la giustifica? Istituzionalmente, intendo… Perché alcuni cittadini (tra cui io) non apprezzano minimamente che il loro capo dello stato, nello svolgimento delle sue funzioni, pasteggi con tali personaggi. Napolitano non credo che si sognerebbe minimamente di dividere il tavolo istituzionalmente con il Divino Otelma, o con il rappresentante di qualche setta apocalittico-pentecostale, o con John Travolta (è sempre invasato?). Mi piacerebbe sapere che cosa risponderebbe Napolitano a queste mie ingenue osservazioni.

Simplicius

Sottoscrivo pienamente il commento di shock. Quattro zampate nel didietro ci vorrebbero, e poi tutti a lavorare e guadagnarsi il pane, altro che gozzovigliare a spese del popolo!

lacrime e sangue

Come ai bei tempi dell’assolutismo da Costantino, Carlo Magno, Ottone III, Carlo V, Filippo II, Luigi XIV, Peron e tanti altri: lo Stato si arricchiva insieme alla chiesa, che lo giustificava con le pecorelle; in cambio la chiesa usava lo stato per zittire i dissidenti…
I bei tempi dell’inquisizione stanno tornando: non ricordate che i vescovi hanno detto che è doveroso pagare le tasse? Stavano sostenendo il catto-Prodi, che in cambio ha lasciato libertà di azione alla corrente binettiana, impedito i PACS-DICO-Registri etc.

Bruno Gualerzi

Ma è informazione questa? Come si fa a lasciare i lettori col semplice riferimento ad una pranzo “Ricercato, saporito e leggero” senza entrare nel merito di cosa in effetti è stato servito in tavola? O davvero il cronista pensava che fosse più interessante sapere cosa si sono scambiati i commensali tra una portata e l’altra?

Senofane

una volta c’era chi si chiedeva perché mai gli ebrei non si fossero ribellati ai nazisti e si fossero fatti rinchiudere senza combattere.
noi che facciamo?

Flavio

Ma i cattolici non sono in quaresima?
Comunque queste magnate alla faccia degli italiani inviperiti per le ingerenze e il clericalismo delle istituzioni… fanno proprio rabbia.

Fabio

Adesso che sappiamo che:I rapporti tra Stato e Chiesa cattolica sono ottimi e costruttivi ,Il pranzo è stato Ricercato, saporito e leggero e che si è concluso intorno alle 15 siamo tutti più contenti…Queste sono notizie:La questiona Cattolica in Politica,Le Puttanate della Binetti,i Teodem…Pagine e Pagine di quotidiani dedicate a questi Deliri…In un paese che per mille altri motivi ogni giorno sprofonda sempre più nel baratro

antoniotre82

Chissà se prima di mangiare hanno detto le preghierine, ringraziando il signore e implorandolo affinchè tutto quel “ben di dio” lo abbiano anche tutti i bambini poveri del mondo. amen.

Sergio

D’accordo la buona educazione e un po’ di cordialità, perché no? Ma Napolitano decisamente esagera con i suoi gesti di riverenza verso la Chiesa e il papa. Personalmente non apprezzavo nemmeno i salamelecchi tra Pertini e Wojtyla (caro Sandro, caro Karol, abbracci e pacche sulle spalle). Comunque Pertini è morto com’è vissuto, da ateo dichiarato.
I nostri ex comunisti invece, dopo duecento anni di rivoluzioni, socialismo e comunismo, riscoprono la religione e il suo valore pubblico. Rimbambiti o calcolatori? O mascalzoni?

ren

Non ho sentito una sola parola da parte di Napolitano in difesa di tutti quei cittadini, che fino a prova contraria sono italiani come gli altri, che sono discriminati dai discorsi della chiesa e che chiedono il riconoscimento dei propri diritti civili, dell’approvazione della legge sulle coppie di fatto. Questo è piuttosto grave.
Secondo me Pertini avrebbe sollevato il problema si fosse trovato al posto suo in questo particolare momento storico in cui anzichè avanzare torniamo indietro a gran velocità.

Thanks Mr President.

darik

hai perfettamente ragione, ren; stupisce questa mancanza di ogni reazione da parte degli organi dello stato sulla questione dei diritti civili.
ma l’intesa tra “compagni di merende”( ke in questo caso non è neppure metafora) non deve essere turbata.

darik(

Sua Beatitudine Marcinkus IV Patriarca di Ciaparat in Gattonia

Mentre gli italiani hanno difficoltà ad iniziare la terza settimana…. gran bisboccia sul colle e “le Madame” ingioiellate con catene d’oro, portare la “Benedizione Particolare” al presidente COMUNISTA
Queste sono le novità del PD ?(Partito di Dio)
All’inizio del blog qlcuno si augurava che il pranzo gli vada di traverso + diarrea fulminante: troppo riduttivo ci vorrebbe il colera con perforazione dell’intestino.
TUTTI a lavorare in miniera! ********* Vergogna!
Denunciare il concordato deve essere la priorità nel programma della sinistra!

Guastardo III di puglia

è pericoloso discutere durante i pranzi.
La stimolazione sensoriale delle leccornie agli organi gustativi genera il rilascio di dopamina (piacere/curiosità/gratificazione) e si sa che quando si è felici “le cose vanno sempre bene” e “con la gente si sta bene”.

Se per estorcere una confessione ci si affida al narcotal, per rendere più piacevole un discorso così come un incontro basta un pasto… un bicchiere di vino…

Semplici ma efficaci accorgimenti
Meditate gente, meditate

tadeuz

vergogna, un gene estraneo all’interno della politica italiana, hanno aperto la strada a politici affetti da malatie ereditarie dall profondo medioevo, manca un retrovirus modificatus
per compensare il difetto congenito.

paolo marani

Un ennesima riprova per non continuare a sbandierare Giorgio Napolitano come “illustre non credente” in seno all’UAAR.

Druso

Come scriveva Orwell:
La guerra è pace.
La libertà è schiavitù.
L’ignoranza è forza.

Se aggiungiamo “il lavoro rende liberi” abbiamo scritto il programma politico vaticano, applicato all’Italia

GIANNI

@ Arcturus

“alcuni cittadini non apprezzano…” alcuni non apprezzano (tra cui te), molti altri apprezzano (tra cui io),
” non si sognerebbe mai di invitare il Divino Otelma…”, e perchè no, potrebbe anche farlo, a me non disturberebbe affatto….

calvino

io toglierei la cittadinanza italiana a tutti i cattolici, cominciando dai cardinali e giù fino alle beghine! come diceva un tale, non si possono servire due padroni: o sono italiani (laici) o sono vaticani (cattolici)!!!
Proponiamo una legge che tolga il diritto di voto a chi non rinuncia pubblicamente a ascoltare quello che dicono i cardinali del vaticano.

POP

Provo solamente disgusto nel sentire tutto questo, noi tutti dobbiamo sapere che l’Italia si regge sui compromessi criminali ai danni del popolo Italiano da parte della maggior parte dei partiti politici, centro – destra- sinistra….e che tutti coloro che siedono in parlamento – e qualunque governo ne venga fuori – sono proni indignissimamente ed incostituzionalmente allo strapotere e l’ingerenza della massoneria vaticana, e dei suoi delegati nella società Italiana: Misericordia, Caritas, organizzazioni benefiche e di lucro per loro cattoliche, false ed indecenti “missioni di pace”,con a capo il grande il grande monarca ed il suo vice Bagnasco capo del governo ombra dei vescovi(con pensione milionaria da generale a carico dei contribuenti italiani per aver fatto per pochi anni il capo dei cappellani militari), e pensare che i poveri pensionati italiani non arrivono a fine mese con quella miseria che lo stato ci assegna. Certamente a tavola avranno discusso come abbindolare ancora meglio gli Italiani.

Giovanna

E non c’è pasto che ultimamente la casta giornalistica non ci fa andare di traverso continuando a sfracassarci sul carovita…

Stefano Bottoni

Gianni, i cardinali rappresentano solo una parte della popolazione italiana, ma TUTTI abbiamo contribuito a pagarne il pasto.
(Tutti… insomma, noi che le tasse le paghiamo…)
Forse tu credi nei poteri taumaturgici del “divino Otelma”? Non credo proprio. Quindi, se venisse invitato a un pasto pagato anche da te, non avresti qualcosa da ridire?
A me sta bene che vengano invitati capi di Stato, primi ministri… In quel caso si discute di politica e di affari, qualcosa che potrà avere ricadute positive (si spera) per tutti.
Ma quale valore aggiunto possono dare dei prelati che si ingozzano a nostre spese?

Aldo

Articolo: “Il clima del ricevimento – racconta chi vi ha preso parte – è stato «sereno e improntato a sentimenti di vera amicizia.”

Ha, ha, ha!!! Questa è buona, davvero buona! Un ambiente di potere nel quale si intratterrebbero rapporti che generano “sentimenti di vera amicizia”. L’autore di queste parole non può che essere un vero genio dal cuore puro (sono ovviamente ironico).

GIANNI

@ Stefano Bottoni

non credo che il problema sia chi ha pagato la cena perchè, se facciamo la lista degli sprechi dei nostri governanti, sicuramente non sarebbe questo il peggiore. io penso che il problema stia nel fatto che il nostro Presidente (grande persona, credente o no che sia..)abbia invitato rappresentati della Chiesa….se teniamo conto che la maggioranza degli italiani è battezzata, non mi sembra una cosa fuori di testa…per quanto riguarda Otelma, con tutto il rispetto, io non credo nei suoi poteri taumaturgici, ci mancherebbe, ma, nonstante quel signore rappresenti solamente un manipolo di persone, se Napolitano lo invitasse avrebbe sicuramente i sui motivi, e a me starebbe bene…

ren

Se penso che la Litizzetto un paio di domeniche fa ha detto che in quanto a politici abbiamo sempre i peggiori, ma per i presidenti della Repubblica siamo sempre fortunati !!! Dove sarebbe la fortuna in questo caso. Discorsi di cirscostanza e banalità a profusione…
E i giornali già cominciano a dire che il prossimo ad entrare al quirinale come presidente sarà Berlusconi …
Ci rendiamo conto di come stiamo andando? Purtroppo sì.

c.darrow

“Un incontro conviviale, previsto dal protocollo della Presidenza della Repubblica ogni volta che il Papa eleva alla dignità cardinalizia ecclesiastici del nostro paese”

o mamma mia, vuol dire che anche pertini invitava i neocardinali a pranzo? come e’ possibile???

Aldo

Ren: “[…] la Litizzetto un paio di domeniche fa ha detto che in quanto a politici abbiamo sempre i peggiori, ma per i presidenti della Repubblica siamo sempre fortunati!!!”

Che a Littizzetto sia sfuggito di mente che il Presidente è un politico? Che, nello specifico, Napolitano è un politico di lunghissima carriera (come lo erano Pertini, Scalfaro, Cossiga, ecc.)? Littizzetto, non è mica che la nomina a Presidente della Repubblica annulli il passato, nè…

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