L’Onu: “Stop all’infibulazione”

Mentre in alcune società si gioca a rintracciare il punto G come in una divertente caccia al tesoro, in molte regioni del mondo sono ancora ampiamente diffuse le mutilazioni genitali femminili. Ora però le Nazioni Unite hanno dichiarato di voler estinguere questa pratica nel giro di una generazione; e nell’immediato l’obiettivo è comunque di ridurla drasticamente entro il 2015. L’Organizzazione mondiale della sanità stima che siano circa 140 milioni le donne sottoposte a questo tipo di intervento in 28 paesi distribuiti tra Africa, Asia e Medioriente, sebbene i flussi migratori l’abbiano fatto conoscere anche in Occidente, Italia compresa. Quel che è peggio, ogni anno 3 milioni di bambine sono a rischio di seguire la stessa sorte. […] La presa di posizione dell’Onu segue la pubblicazione di uno studio, dove si sottolinea la necessità di inserire gli interventi per fermare le mutilazioni all’interno di un lavoro più ampio dedicato a rafforzare l’autonomia e l’uguaglianza delle donne. Il rapporto raccomanda di coinvolgere nella campagna umanitaria anche le autorità religiose e le comunità locali, come quei villaggi dell’Africa occidentale che hanno dichiarato congiuntamente di voler fermare questa tradizione. Alcuni paesi africani – come Ghana, Uganda, Marocco e Eritrea – hanno già passato delle leggi che puniscono tali pratiche, mentre la pressione di gruppi di donne sta mettendo alle strette Sierra Leone e Camerun.

Il testo integrale dell’articolo di Carola Frediani è stato pubblicato su Corriere.it

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17 commenti

Aldo

Ora attendiamo speranzosi una analoga e altrettanto preziosa presa di posizione contro la circoncisione infantile (dopo tutto è una questione di parità tra i sessi) e ogni altra forma di mutilazione coatta. Temo che anche i più giovani tra noi faranno a tempo a morire nell’attesa…

monicavita

@Aldo
Scusa ma la circoncisione mica è fatta con lo stesso scopo e cioè per evitare il piacere sessuale. Anche se è una pratica che andrebbe abolita, come tutte le pratiche effettuate su bambini ignari, non si può mettere sullo stesso piano dell’infibulazione. E poi mi sembra proprio paradossale far passare l’idea che non si levino voci contro la circoncisione perchè i maschi non sono tutelati come le femmine…

g.b.

Per l’infibulazione ci sono buone speranze, visto che non è un comandamento religioso, ma solo un’antica cosuetudine tribale, anche se l’islam non ha fatto certo grandi sforzi per combatterla. Resta un fondo di amarezza quando si legge che “il rapporto raccomanda di coinvolgere nella campagna umanitaria anche le autorità religiose”: possibile che non si possa fare niente senza quella gente? Comunque meglio che collaborino per combattere la piaga piuttosto che la favoriscano, magari anche solo con la reticenza.

lacrime e sangue

Era ora… L’idea di tutte le lacrime bambine versate nei secoli per tale barbarie che neanche gli squali si sognano dovrebbe far vergognare chiunque parli di rispettare le “culture” e di praticare l’infibulazione “simbolica” con lo spillo… Vorrei mutilarli io i medici europei che la praticano per “multiculturalismo” (a Firenze lo volevano fare)
In Cina stanno morendo adesso le ultime novantenni con i piedi di loto: puzzolenti di carne meza morta e deformati, i piccoli boccioli sono il simbolo della schiavitù femminile, come lo sono le mutilazioni genitali.
Ci vorrebbe una mostra fotografica stabile in tutte le scuole d’Italia con le foto delle mutilazioni e sottofondo di urla delle bambine, con i volti delle donne bruciate dall’acido, con i corpi delle donne arse vive dai mariti, con gli ematomi e le ossa rotte delle donne picchiate… Forse la prossima genberazione la smetterà di essere buonista e tollerante con le tragedie dell’altra metà del cielo.

myself

Fortunatamente la circoncisione ha effetti molto meno dannosi dell’infibulazione, anche se comunque diminuisce la sensibilità del pene e può portare a danni equivalenti se mal effettuata, fatto sta ed è che si tratta in entrambi di mutilazioni ingiustificate che vanno abolite.

PS a parte ovviamente la circoncisione per la fimosi

Asatan

@lacrime e sangue: concordo in toto con quello che dici

@Aldo: un paragona molto azzarto e anche un filino offensivo per tutte quelle donne che hanno avuto la vita rovinata dall’infibulazione. Fra l’altro la circoncisione maschile si è diffusa fuori dalle comunità ebraiche per ragioni mediche, diverse ricerche hanno riscontrato una minore incidenza dell’HPV nelle popolazioni dove i maschi sono circoncisi.
Certo ovvio che per molti un pezzettino di pelle inutile è tropo sacrificio per evitare alle proprie compagne la possibilità di un cancro al collo dell’utero.

Senofane

@Asatan
la storia del minor contagio grazie alla circoncisione è come quella dei capelli corti per i pidocchi, ma non mi sembrano paragonabili, se proprio necessaria si faccia pure, se è il male minore, ma sempre male rimane.
da noi basta lavarsi, e visto che il 60% degli americani e il 40% degli europei (dati presi dal trattato di ateologia) vengono circoncisi alla nascita senza un vero bisogno, ci si dovrebbe chiedere perché accada questo. secondo te è per ragioni mediche? ricordo che anche quando è consigliabile operare non significa che sia necessario circoncidere, non lo è quasi mai, ma il chirurgo si diverte a modellare quella parte anatomica a suo gusto, si diverte.
la circoncisione diminuisce il piacere sessuale, vi sembra poco? dobbiamo fare le classifiche per vedere chi soffre di più tra maschi e femmine? forse non è il caso, è come fare un paragone tra chi ha un braccio e chi non ne ha, bella soddisfazione …
… ed il “pezzettino di pelle” non è inutile! ed ogni amputazione non necessaria è da considerarsi violenza, sia sugli uomini che sulle donne.

Kull

monica…la circoncisione porta a un ispessimento della pelle sul glande (non più protetto dal prepuzion) e a una diminuzione della sensibilità e del piacere sessuale…

Kull.

Kull

asatan..ti informo che contro il papillomavirus c’è un efficace vaccino, poi tu corri pure a farti mutilare se proprio vuoi…

Kull.

Aldo

Evidentemente non sono riuscito a spiegarmi. Pazienza, me ne farò una ragione (del resto per mia fortuna non sono stato circonciso, né infibulato, né mutilato da bambino in alcun altro modo dai miei genitori).

Gabriele (studente)

@ Senofane
Caro Senofane,
io preferisco gli uomini circoncisi! 🙂 E non mi sembra una mutilazione, anzi, mi sembra che l’organo maschile diventi più bello! 😀 Nei film porno americani, i pornodivi circoncisi non hanno problemi a fare quello che devono fare! :p

Senofane

@Gabriele
e se a te piacessero di più le donne infibulate? mi dici che discorsi sono?
sei circonciso? allora vuol dire che non hai niente di meno di un altro, sei un uomo perfetto e degno di essere amato, ma quand’eri piccolo qualcuno ti ha lasciato una cicatrice in quella parte corporea. ammetterai che per quanto carina, una cicatrice rende insensibile la pelle, per quanto possa sembrare invisibile se fatta da piccoli.
lo sai che accarezzando una testa senza capelli e senza orecchie, le mani arrivano fino alle spalle senza incontrare resistenza, io lo preferisco, infatti le orecchie sono antiestetiche e si sporcano producendo cerume …
la presunta estetica della circoncisione è frutto del martellamento religioso di cui sono vittima anche gli atei, liberiamoci delle cazzate e godiamoci il nostro corpo. il prepuzio ha una sua ragione di essere, se ci fosse una corretta educazione sessuale non ci sarebbe bisogno di fazioni pro o contro l’estetica della circoncisione.

l’infibulazione è certamente peggiore in tutti i sensi, ma trattandosi di violenza sui bambini, e a volte anche sugli adulti, si possono riunire entrambe nella vasta zona della violenza ai deboli a causa della forza dell’ignoranza.

Gabriele (studente)

@ Senofane
Io preferisco gli uomini circoncisi! 😀 Ti rispondo soltanto così e l’infibulazione è una GRAVE mutilazione. Non penso che con la circoncisione si neghi la sessualità al maschio, invece, con l’infibulazione si nega la sessualità alla donna.

Senofane

@Gabriele
anch’io non penso che la circoncisione neghi la sessualità al maschio, ne nega semplicemente la sua naturalezza. ma ognuno vive nel migliore dei mondi possibili, e tutti hanno in comune un vicino con l’erba più verde e via discorrendo …

maxalber

# Aldo scrive:
Evidentemente non sono riuscito a spiegarmi. Pazienza, me ne farò una ragione (del resto per mia fortuna non sono stato circonciso, né infibulato, né mutilato da bambino in alcun altro modo dai miei genitori).
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E battezzato? 🙂
Un’imposizione religiosa, anche se non fisica, è difficile da evitare…
A senofane comunque dico che sì è sempre violenza, ma se non facciamo una graduatoria di gravità e facciamo di ogni erba un fascio, commettiamo un grande errore di valutazione e sminuiamo l’importanza negativa del gesto.
In linea di principio anch’io ritengo il battesimo pari all’infibulazione, ma in termini pratici sarei folle se sostenessi che sono *la stessa cosa*.
La circoncisione è a metà strada…

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