“La presenza e le parole di Don Carlo Nanni all’incontro dei cattolici del PD di ieri svela, dietro al vacuo paravento di Veltroni, il terreno di incontro tra laici e cattolici che viene rivendicata oltre Tevere: un modello scolastico fondato sulla scelte delle famiglie, come se le famiglie fossero tutte uguali, e sulla centralità delle scuole cattoliche. E’ il rifiuto del sistema nazionale di istruzione, pericolosamente simile al modello sperimentato da Formigoni in Lombardia.” Dichiara la senatrice dei comunisti italiani Maria Pellegatta, Vicepresidente della Commissione Istruzione del Senato.
“Noi continuiamo a pensare che la scuola pubblica, dove le diverse culture si incontrano e crescono insieme, dove il pluralismo e il rispetto dell’altro si sviluppano e diventano fondamenti della convivenza civile sia un valore da rivendicare. Oggi porre l’accento sulla scuola di parità e sulla scelta di investire nelle scuole private significa costruire scuole di serie A e scuole di serie B, contrapporre cattedrali di eccellenza e scuole ghetto, mortificando ulteriormente il mondo degli insegnanti, che in questi lunghi anni ha retto in solitudine e con paghe ben misere l’istruzione dei nostri figli. Sarà proprio la scuola la cartina di tornasole della prevalenza di un’idea laica o clericale della politica dentro il Partito Democratico” conclude la senatrice Pellegatta.
Comunicato stampa pervenuto al sito UAAR