La sindrome di Tourette induce, tra le altre cose, “parolacce, bestemmie e oscenità” (Corriere.it).
I gamberi non dimenticano chi li ha sfidati e cercano la rivincita (Ansa.it).
Scoperta l’area del cervello che si attiva quando nella madre quando riceve uno stimolo dal bambino (Corriere.it).
Scoperto perchè le sigarette causano tumore ai polmoni (Corriere.it)
Inventato in Inghilterra utero al silicone (Messaggero.it)
Nel cervello dei jazzisti il segreto della creatività e della spontaneità (Stampa.it)
Per quanto riguarda la sindrome di Tourette, molte volte tale sindrome è stata scambiata per una possessione demoniaca, facendo subire alle persone affette enormi sofferenze più di quante già non ne avessero già, praticando assurdi esorcismi che a volte hanno portato anche ad ulteriori conseguenze fisiche per questi poveri disgraziati capitati nelle mani di preti esorcisti.
Oggi per fortuna questa sindrome è riconosciuta, ma fino ad un ventennio fa veniva scambiata come possessione. Visto che questa sindrome comporta anche il pronunciare bestemmie e parole oscene si spiega anche come mai venga scambiata come un manifestazione del demonio…ache nel film l’esorcista si fa leva sulle parole oscene per incutere timore e realismo allo spettatore.
Come sempre la chiesa scambia fattori naturali per sovrannaturali, senza capire (o facendo finta di non capire) che così come per i miracoli, anche per le presunte possessioni è tutta opera della natura, ed è solo perchè la scienza non ha ancora risolto i misteri di alcune malattie pschiatriche e il processo di guarigione di alcune malattie, che la chiesa può rispettivamente parlare di possessioni e miracoli.
Caspita il gambero!!! che caratterino…almeno lui ragiona cercando rivincite, e non fa come alcuni credenti che procedono appunto a passo di gambero….e cioè preferiscono regredire piuttosto che progredire.
La notizia (l”ultima dalla scienza’) che più mi ha fatto pensare destando in me qualche perplessita è quella relativa alla scoperta dell'”area del cervello che si attiva quando la madre riceve uno stimolo dal bambino”.
La perplessità non è tanto dovuta all’attendibilità della scoperta, ma dalle sue possibili interpretazioni, ciò che a mio parere, non solo non toglie validità alla scoperta, ma la rende veramente fruibile al di là del dato oggettivo.
Ora, da un lato questa sorta di simbiosi ‘provata’ tra madre e bambino viene a rafforzare la convinzione – ovvia di per sé ma tutt’altro che considerata decisiva da tutta una cultura, per es., antiabortista – che solo la madre ha quel rapporto privilegiato col figlio che ne fa la prima vera responsabile della sua esistenza quando questa esistenza (embrione, feto) non è ancora autonoma…
dall’altro lato, questa sorta di verifica sperimantale può indurre a ritenere che la scienza sia la sola vera in grado di stabilire, prima o poi, quando si può, o si deve, parlare di vita o non vita: cosa che a mio parere è e srà sempre solo il frutto di una ‘ideologia’, nel senso di fatto culturale.
beh sai che novità, certe cose sulla sindrome di tourette si sanno da anni… oserei dire decenni.
il corriere è rimasto un po’ indietro 😆
Chissà come verrà strumentalizzata la notizia sulla sindrome di Tourette. Se un bambino comincia a dire parolacce a ripetizione come fanno tutti i bambini da una certa età in poi verrà fatto sentire come un piccolo malato di mente portato da diversi specialisti?
Una cosa come questa non sarebbe nemmeno da pensare se non fosse per lo strano tono con cui diverse fonti di informazione hanno trattato l’argomento.
@Vash
bravo
OT
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WWWWWWW 😛
la sindrome di tourette non esiste, andrebbero puniti con gli psicofarmaci quelli che l’hanno inventata.
l’industria dei farmaci è sempre alla ricerca di nuovi consumatori.
diciamolo, soldi, economia, politica, scuola, potere in genere, tutti se ne fregano dei diritti umani. se uno si comporta in maniera da turbare le patologie mentali imperanti viene rinchiuso, nel migliore dei casi, in un recinto farmacologico.
Senofane, anni fa ho avuto un alunno dichiarato affetto da sindrome di Tourette (e probabilmente, aggiungo io, anche da qualche altra patologia non dichiarata). Ti garantisco che il problema era reale, per cui i casi sono due: o quel ragazzino soffriva di qualche altra patologia non ancora catalogata, o la sindrome di Tourette esiste eccome. Sicuramente le sue manifestazioni di squilibrio erano concrete e serissime e provocavano un concretissimo malessere a lui e a chi con lui aveva contatti. In certi casi i farmaci sono indispensabili, pena l’esclusione sociale che, piaccia o no, deriva dall’incapacità patologica d’adattarsi alle situazioni di vita in comune.
Di questo passo si arriverà presto a rispolverare gli internamenti coattivi nei manicomi criminali per tutti quelli che, non uniformandosi al pensiero unico della globalizzazione finanziaria o del clericalismo rimontante, saranno dichiarati affetti dalle sintomatologie più svariate e fantasiose……….é l’orrido nuovo che avanza…..