Forse si assisterà anche a questo, a un’interruzione di aborto da parte delle autorità giudiziarie, come dire a un’interruzione di un’interruzione di gravidanza. Potrebbe accadere in qualsiasi momento, ad esempio mentre il medico è alle prese con la sua personale corsa contro il tempo nel tentativo di rianimare un feto prematuro nato vivo anche se malformato, come risulta dalle analisi effettuate una o due settimane prima. In quel caso che cosa fa il medico? Interrompe la rianimazione per rispondere alle… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Febbraio 2008
La crudeltà dell’ideologia
Cosa avrebbero fatto i sette agenti di polizia se in quell’ospedale di Napoli fossero arrivati durante l’operazione e non subito dopo? Avrebbero rimesso il feto dentro la donna? “Fermi tutti, in nome della legge: controabortisca o sparo!“. Davvero la polizia che a Napoli irrompe in sala operatoria e sequestra un feto malformato è roba da teatro del grottesco e della crudeltà, da dramma di Artaud. Sembra un episodio inventato per dimostrare la stupidità dei fanatici della vita ad oltranza, per… Leggi tutto »
Blitz anti-aborto, il pm Russo: «Solo un atto dovuto»
«Nessun procedimento penale aperto, era solo un atto dovuto». Lo ha spiegato il pm di Napoli Vittorio Russo in merito agli accertamenti su un aborto alla 21ma settimana al policlinico del capoluogo campano. «Abbiamo soltanto inteso assicurarci che la legge fosse rispettata, dato che c’era una segnalazione che indicava il contrario. Tant’è vero che non c’è alcun procedimento penale aperto a carico di chicchessia, ma solo un fascicolo per atti», ha detto Russo. Il pm ha aggiunto che ha disposto… Leggi tutto »
Islam: vignette; nove testate danesi la ripubblicano
Undici giornali danesihanno pubblicato oggi, in nome della libertà di espressione, la caricatura del profeta Maometto disegnata da Kurt Westergaard: vignettista obiettivo di una potenziale azione terroristica cheé stata sventata nei giorni scorsi dalla polizia con l’arrestodi un danese di origine marocchina e di due tunisini. Tra i quotidiani che hanno aderito all’iniziativa figura anche il Berlingske Tidende, giornale conservatore, che per la prima volta ha accettato di riprodurre la controversa caricatura del 2005 (la testa del profeta è coperta… Leggi tutto »
Castel d’Azzano (VR): l’amministrazione educa contro il laicismo
L’assessorato alla cultura del comune di Castel d’Azzano ha organizzato un ciclo di incontri in collaborazione con la parrocchia di Beccacivetta dal titolo “Identità culturale ed educazione”. Possiamo sbagliarci, ma riteniamo che la collaborazione consista nel fatto che la parrocchia mette a disposizione il teatro ed il comune paga tutto il resto. Ci ha subito attratto la premessa al corso: “La mancanza di radicali riferimenti culturali non deve estraniarci dal dibattito in atto, soprattutto quando l’itinerante laicismo moderno rischia di… Leggi tutto »
L’obiezione di coscienza arriva negli uffici postali
La legge 194 garantisce l’obiezione al personale, quasi esclusivamente cattolico, che non intende, per ragioni di coscienza, operare interruzioni di gravidanza. A parte questa casistica, l’obiezione di coscienza non è ammessa per i farmacisti, che pure la praticano disinvoltamente per quanto riguarda la somministrazione della pillola del giorno dopo. Ma la propaganda cattolica a favore dell’obiezione di coscienza comincia a far danni anche in campi impensabili solo fino a poco tempo fa. Un nostro socio, residente in un piccolo paesino… Leggi tutto »
Feti in libertà
E così signore madri ora potete anche farvi da parte. I direttori delle cliniche di ostetricia e ginecologia di quattro università romane hanno firmato un documento che sfida in poche righe trent’anni di femminismo e tutto quello che voi incautamente pensavate di essere. Se un feto nasce vivo dopo un’interruzione di gravidanza il medico neonatologo deve intervenire per rianimarlo ‘anche se la madre è contraria, perché prevale l’interesse del neonato’, chiarisce Domenico Arduini, direttore della clinica di ostetricia e ginecologia… Leggi tutto »
Delitti d'”onore” e matrimoni forzati: la Gran Bretagna di fronte ai suoi tabù
Londra – Donne vittime di matrimoni forzati, rapimenti, segregazione, abusi sessuali, percosse, omicidio. Accade tra le mura di casa. Per volere o col consenso delle famiglie. Non siamo a Peshawar. Ma a Derby, Birmingham, Bradford. Regno Unito. Europa. Non esistono statistiche affidabili sul fenomeno. Sappiamo però che l’associazione dei capi dei distretti di polizia (Association of Chief Police Officers-Acpo) ed il Forced Marriage Unit , dipartimento congiunto dei ministeri dell’Interno e degli Esteri, creato per combattere il fenomeno dei matrimoni… Leggi tutto »