I radicali firmano il programma del Pd

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Bonino firma il programma del Pd: «Momento storico»
Intanto Emma Bonino ha firmato insieme con Goffredo Bettini l’accordo tra Partito democratico e partito Radicale per le prossime elezioni politiche. A nome dei Radicali, Bonino si impegna a «condividere e promuovere il programma del Partito democratico presentato dal candidato premier Walter Veltroni», e i parlamentari radicali eletti assumono l’impegno ad aderire al gruppo parlamentare del Pd. Per Emma Bonino si tratta di una «giornata storica». Il ministro radicale sottolinea come si prospetta per il Paese «un periodo difficile da affrontare con determinazione: serve un’accelerazione su liberalizzazioni e riforme economiche per affrontare la crisi globale. Al di là delle polemiche autoreferenziali di questi giorni, è questa la risposta che si attendono gli italiani».

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L’articolo completo è consultabile sul sito de La Stampa

21 commenti

strangerinworld

mai voterò veltroni a meno che non si liberi dei teodem (AHAHAHAHAHAHAH). però meglio che la bonino ci sia per dar due calci alla binetti.

Barbara

@Giuliano l’Apostata

Io lo voterò sicuramente,come ho fatto le scorse elezioni quando era La Rosa nel pugno,forza ragazzi è un piccolo partito ,ma se tutti dicono prenderà poco allora non potrà crescere.Meglio votare un piccolo partito in cui ci si rispecchia pittosto di annullare la scheda o non votare.

Aldissimo

La Bonino possiede una rara virtù: l’onestà.

Nella splendida intervista rilasciata ad Alteredo in buona sostanza prende atto che agli elettori italiani non gliene frega una mazza della laicità (i risultati delle passate elezioni parlano chiaro!) e quindi si comporta di conseguenza, sottoscrivendo il programma del PD che riconosce il ruolo PUBBLICO delle religioni.

Massimo

Radicali?
Ma di che!
Questo interessa alla Bonino: “serve un’accellerazione su liberalizzazioni e riforme economiche per affrontare la crisi globale” (e in cambio di questo potranno così farci inghiottire tutte le ostie e “le larghe intese” che vogliono).

Ivano

Caro pip_mil, il partito socialista si presenta da solo, per fortuna. A mio avviso è l’unica formazione politica che rappresenti i laici e che abbia messo il punto della difesa della laicità nel proprio programma elettorale

Federico Verponziani

@ Aldissimo
sarà anche onesta. ma lasciare la presa così su tutto? ma lei ha delle idee quindi o solo segue la moda e quindi cerca di accapigliare più voti possibili per prendersi una poltrona?

la coerenza? allearsi con la binetti? quel è il senso di tutto ciò? come fa a presentarsi un partito come il pd che anzichè esporre un’idea o un’ideale, cerca di rappresentare la più larga parte possibiel di cittadini?
il pd è un po’ lo specchio dell’italia, ci sono i cattolici fissati, quelli che si piegano al vaticano ma non credono, quelli che elegantemente se ne discostano e quelli che da sempre sono stati atei, am ben convivono con chi la pensa al contrario di loro.

votare il pd? ma di che!!!!

metto un annuncio
AAA cercasi coerenza politica. chiamare ore pasti. astenersi voltagabbana e poltronisti.

zagorba

anche io votero’ il partito socialista
e’ l’unico che lo merita

Francesco M.Palmieri

E così addio radicali !

Sic transit gloria mundi !

E’ un vero peccato.

Non ci resta che Boselli!

non possumus

che tristezza, dopo averli seguiti in tante battaglie vederli approdare nel PD.

POP

Vista la situazione, voto rosa nel pugno l’unico partito laico rimasto. Mi dispiace per i radicali messosi anche loro al servizio del governo ombra del vaticano.

Lorenzo

Il laicismo fine a se stesso non è mai stato determinante per il progresso dei popoli se non accompagnato dai programmi e dalle lotte, nè ha efficacemente combattuto il “buio della ragione”.

Giuliano l'Apostata

@ POP:
la Rosa nel Pugno non esiste più, era l’unione tra radicali e socialisti, essendo andati i radicali nel pd l’unico partito laico rimasto è quello socialista

anticlero

che schifo i socialisti!!!
sono contro i diritti dei lavoratori!
che me ne faccio di gente che odia la chiesa tanto quanto gli uomini?
pro 194 ma contro l’art. 18.
bella fregatura.
preferisco la sinistra arcobaleno. almeno concilia laicità e stato sociale.

Fausto Sanna

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Federico Verponziani

i socialisti mi convincono poco, ma per altri motivi…è un accozzaglia di transfughi…di gente poco cristallina…non mi rimane più nessuno da votare :*(

ren

Al di là dei socialisti, gli unici che parlano di laicità e anche diritti per coppie di fatto e gay, chi voti? Non voto Bertinotti, il salottiero da vespa per eccellenza …

stefano

Ma se il PD non vince…? quanto resteranno insieme i teodem bienettiani e i radicali boniniani?

Sarà l’ennesimo flop della sinistra come lo fu il PDS poi i Ds ed ora … una sinistra troppo strategicamente cavallerizza.. cavalca troppo le tendenze… e poi ….
Per fortuna che Odifreddi se n’è accorto… mi aveva sorpreso la sua adesione… ma a tutti è concesso un momento di passione… poi… c’è la redenzione.
Per i radicali gli diamo ancora qualche settimana.
E poi parlare e discutere e spiegare lo si fa con tutti… anche andando nei salotti buoni. Non ci sono preclusioni snobbiste.
Strategicamente ero in dubbio ma è evidente che non ci si può tappare il naso per tutta la vita:
voterò dove sempre mi ha portato il cuore, voterò La Sinistra L’Arcobaleno.

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