Una lettera aperta del candidato premier del Pd, Walter Veltroni, al direttore di ‘Famiglia Cristiana’ e la risposta di don Antonio Sciortino, sembra porre fine alle polemiche tra Veltroni e il settimanale dei Paolini, in seguito a un editoriale in cui ‘Famiglia Cristiana’ aveva giudicato l’accordo Pd-Radicali definendolo un ‘pasticcio veltroniano in salsa pannelliana”.
“Il Partito democratico – scrive Veltroni nel numero in edicola la prossima settimana – è nato con questo duplice scopo: porre al centro dell’azione politica non l’affermazione, da parte di ciascuno, della propria identità, ma la valorizzazione di essa nel confronto con altre identità, nella comune ricerca del bene comune del Paese; e lavorare non per rialzare storici steccati tra laici e cattolici, ma al contrario per promuovere la collaborazione attorno ad un progetto politico e ad un programma di governo per l’Italia”.
“Non c’è ragione di temere – assicura Veltroni – che nel Pd i cattolici siano mortificati. Al contrario, è di tutta evidenza come essi rappresentino una delle colonne portanti del partito: non solo sul piano quantitativo, che peraltro non ha confronti in nessun’altra parte dello schieramento politico, ma anche sul piano della qualità e dell’autorevolezza delle idee, così come delle donne e degli uomini che le portano avanti”.
“Sono convinto, caro Direttore – conclude il leader del Pd – che su temi come questi, dai quali dipende il futuro stesso dell’Italia, si possa e si debba costruire la più ampia convergenza di forze sociali, culturali e politiche e si possa dar vita, in Parlamento, ad una fattiva collaborazione tra maggioranza e opposizione. Questo sarà comunque il nostro impegno”.
“Prendiamo atto degli impegni che si assume Walter Veltroni, soprattutto per attuare una politica che dia concreti sostegni alle famiglie – risponde il direttore don Sciortino – sempre più in serie difficoltà a mettere al mondo dei figli e a farli crescere. Verificheremo nei fatti quale peso avrà la componente cattolica nel partito; come e quando verrà realizzato ‘un fisco più a misura di famiglia’; infine, se l’accordo del Pd con i radicali – oggetto delle nostre riserve – renderà più agevole la realizzazione di questo programma”.
Veltroni: “Cattolici PD non saranno mortificati”
10 commenti
Commenti chiusi.
“Non c’è ragione di temere – assicura Veltroni – che nel Pd i cattolici siano mortificati.”
Non ne avevamo il minimo dubbio… Ed i “laici”? Ma che ce frega dei laici e della laicità, vero Veltrò?
Quand’è che si sveglieranno dal loro sonno intellettuale questi politici?
“Non c’è ragione di temere – assicura Veltroni – che nel Pd i cattolici siano mortificati.”
ma infatti sono i laici ad essere mortificati…
Fa comodo fare i finti tonti. E pensare che il Los Angeles Times ha paragonato Uolter a Zapatero e Veltroni. Dico, ma non si informano prima di parlare. Va bene che non deve essere sto gran giornale ma …
scusate volevo dire a Zapatero e Obama of course !!!!
blah blah blah, a parlare sei bravo Wally, sulle cose pratiche ti voglio vedi Testamento biologico o Pacs vediamo che saprai fare.
Walter te lo dico in reggiano: va a cagher!
un altro buon motivo per non votare quella schifezza cerchiobottista del PD…
i motivi per non votare PD non sono solo questi, io ho l’impressione che ci stiano prendendo per i fondelli, ammesso che vincano alla camera, i numeri al senato dove li trovano? O Walter ha gia in mente la grande coalizione o ha visto troppi film americani, di quelli di una volta, dove il buono partiva svantaggiato ma poi prevaleva sul cattivo, lui non è Obama e l’italia non è gli usa
Nifft scrive:
Quand’è che si sveglieranno dal loro sonno intellettuale questi politici?
guarda figliuolo; i politici sono ben svegli…
sono gli elettori i rincoglioniti!
darik
Povero Veltroni come sei caduto in basso, ora per completare ti suggerisco di salire la scala santa.