Padre Pio, il restauro e gli alberghi

SAN GIOVANNI ROTONDO (Foggia ) – La porta della cripta di Santa Maria delle Grazie è sbarrata, controllata a vista dai carabinieri, devoti pure loro. Il corpo di Padre Pio è proprio lì dietro. Otto frati l’hanno tirato fuori alle 23.19 di domenica dalle tre casse di metallo, legno e zinco dove ha riposato per 40 anni. «E l’abbiamo trovato quasi intatto», come ha detto sul sagrato della Chiesa, al termine della cerimonia, l’arcivescovo Domenico D’Ambrosio. Si vedono ancora le sopracciglia, la barba, le mani con le unghie «come se fosse appena passato dal manicure», ha scherzato monsignore. Nel segreto della cripta sono già cominciati i primi trattamenti per conservare il corpo.

Un lavoro che porterà via un mese, necessario in vista dell’esposizione ai fedeli. Le visite saranno possibili a partire dal 24 aprile, probabilmente fino al 26 settembre, quando ricorreranno i 40 anni dalla morte. Un appuntamento di preghiera per i tantissimi fedeli del frate di Pietrelcina. Ma anche un vero affare per questo paesone a due passi dal mare del Gargano che vive solo di turismo religioso. Le premesse sono buone: prima di riaprire la tomba del santo le prenotazioni dei pellegrini erano 30 mila. Solo ieri ne sono arrivate altre 2 mila e nei prossimi giorni cresceranno ancora. Un’occasione d’oro per gli albergatori della zona che in realtà non se la passano poi tanto bene. Con il Giubileo, Pietrelcina, 29 mila abitanti, ha fatto il passo più lungo della gamba: gli alberghi erano 15, ma con i fondi speciali per il 2000 sono diventati 140. Nuovi, puliti, carini. E quasi sempre vuoti.

[…]

L’articolo integrale di Lorenzo Salvia è consultabile sul sito del Corriere; consultabile anche il lancio d’agenzia AdnKronos 

26 commenti

Mario

Ricordo che Giovanni 23°, lo considerava un poveretto. Perche?

anteo

ma le leggi cimiteriali non valgono per questi signori?

le mani appena uscite dalla manicure? interessante , a cosa allude? cosa sa?

antoniotre82

E’ chiaro che un santo morto non serve alla chiesa.

Quindi lo si riesuma per imbalsamarlo, esporlo al pubblico, rinnovando la fede, e rinnovando il giro economico che altrimenti morirebbe pian piano se nessuno potesse vedere il frate-mago.

Questa chiesa non lascia in pace neanche i morti.

paolo malberti

eppure basterebbe poco:
un bel pentolone, le ossa e il brodo, per far contenti tutti i fedeli.
Dopotutto sono abituati a mangiare la carne del loro Dio
(il loro pastore spirituale ne beve anche il sangue).

chiericoperduto

A parte il mio sbigottimento nel sapere che con il giubileo si sono realizzati più di 120 alberghi…sono colpito da questa necessità della chiesa di ostentare i resti di un defunto che seppur definito santo avrebbe diritto al riposo come tutti.
Probabilmente c’è la necessità di RIESUMARE il grosso giro di affari che aveva VITA durante il giubileo.
Nota curiosa: gli addetti alla riapertura della tomba sono stati accuratamente scelti e messi sotto giuramento. Cosa non devono rivelare? l’inesistenza delle stimmati? o che altro?

Angela

Beh se non è un miracolo questo … riempire 140 alberghi di un paesone inutile e orrendo!!

everhard

Bravo paolo malberti ! Sono solo dei cannibali, tanatofili.

Giovanna

Ci voleva un po’ di orridume necrofilo per rilanciare il sanpiobusiness …

antoniotre82

eheheheehehe paolo malberti ehehehehehem un pò di dado star e del prezzemolo mettici anche ehehehehee.

Cmq questo è solo il primo passo, fra qualche decennio quando la mortè apparterrà ormai ai tempi andati, vedrete che smembreranno il corpo per farne delle singole reliquie da dividere ed assegnare alle varie chiese e cattedrali come bottino di guerra.

Un dente qui, la lingua lì, un piede là, una mano ad est e l’altra ad ovest, ed ecco a voi servito padre pio in versione puzzle.

Povero padre pio! che ti fanno! se solo non fossi stato un credente ed un monaco (schizofrenico e autolesionista) ora le tue spoglia giacerebbero serene.

Ad ed essere credenti si paga dazio anche da morti, c’è poco da fare.

Daniele Gallesio

# Mario scrive:
4 Marzo 2008 alle 12:27

Ricordo che Giovanni 23°, lo considerava un poveretto. Perche?

Probabilmente anche il non essere capito faceva parte dell’imperscrutabile disegno divino.

Del resto non mi aspetto nulla di comprensibile dai seguaci di un dio onnipotente che prima crea un uomo fallace, poi lo mette alla prova per il gusto di vederlo fallire (essendo onnisciente già sapeva come sarebbe finita), poi decide di perdonarlo perché è misericordioso, ma ci vuole un sacrificio perché è permaloso, ma un sacrificio umano non basta perché cavoli: lui è DIO, che se ne fa della mortale vita di un uomo? Allora ci vuole un sacrificio divino… sì, ma… lui è L’UNICO dio… capperi, allora chi sacrifichiamo? Facciamo così: metto al mondo un figlio ad hoc. Anzi… a dir la verità l’avevo già generato, non creato, prima di tutti i secoli. Che padre misericordioso che sono… sì sì… 🙄

Antonio

Lerciume necrofilo elevato all’ennesima potenza… quanto basta per far affluire più gente possibile con grande gioia dei commercianti ed albergatori della zona.

“Pecunia non olet” direbbe Vespasiano

Andrea

Il bello è che non mancano di sottolineare il fatto che “alcune parti del corpo sono intatte”, facendo passare l’idea che si tratti di un miracolo.
Come mai non commentano con altrettanta enfasi lo stato dell’uomo del Similaun, che dopo 4500 anni, primavera più primavera meno, non era ridotto in polvere? Quello pero’ non è un miracolo…

Silesio

E’ il festival della pornografia religiosa. Un tempo si pagava il biglietto per vedere possessori di peni enormi. Panem et circenses. Purtroppo i cristiani sono stati dati in pasto ai leoni nel circo e da lì hanno imparato il significato e l’importanza di possedere un circo.

Lucy Van Pelt

@Antonio
Pecunia forse no, ma il santo mezzo integro senz’altro sì!

AQUALUNG

A San Giovanni Rotondo per il 24 aprile ci sono già tutti gli alberghi pieni. Mi sembra sospetto che questa esumazione sia avvenuta proprio nel momento di crisi del pellegrinaggio, quando le centinaia di alberghi si sono quasi del tutto svuotati, le statue invendute, le offerte scarse. Devono recuperare le spese della chiesa di Renzo Piano. Devono Riempire tutti i posti letto negli hotel, negli alberghi, nei bed and breakfast. Devono vendere tutte le statue di tutte le misure, in tutti i materiali, i santini, i rosari, le immagini sacre. Devono riempire i parcheggi, abusivi e non.
Altrimenti toccherà trovare un altro lavoro.

perplesso

sarebbe bello anche sapere la ragione del giuramento del silenzio imposto a coloro che han partecipato alla riesumazione…..

michele

DALLA VENDITA DELLE INDULGENZE NON E CAMBIATO POI COSI TANTO

Paolo P.

Pare che non abbia più le stigmate!
Riepilogando:
I miracolo, la comparsa delle stigmate sui palmi delle mani e non sui polsi;
II miracolo pochi giorni prima di morire, la scomparsa delle stigmate;
III miracolo alla riesumazione con la conferma del II miracolo.

zorn

Brrr è raccapricciante ora esporranno un cadavere di 40 anni x fare soldi sti cattolici?

Gae

Furbata! Lo espongono al pubblico così attraggono curiosi e fanno più soldi! Bella mossa politica.

chiericoperduto

Hanno detto ci vorrà un mesetto di “restauro” prima dell’ostentazione al pubblico…giusto in tempo per le elezioni.

Giuseppe C.

Tutto molto edificante e commovente.

Nella Basilica di San Domenico Savio di Lecce dall’11 al 16 febbraio si e’ tenuta la
SETTIMANA DELLA FEDE.

Forse la serata piu’ interessante e’ stata questa 😉 :
Venerdì 15 febbraio: I cristiani e l’economia
Dott. Antonio FAZIO, già Governatore della Banca d’Italia …

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