«Non intendo candidarmi in Piemonte perchè non sono un soprammobile, da loro sbrecciato, che si può prendere e spostare dove vogliono. Non sono un oggetto che può essere usato o spostato». L’ira di Emma Bonino si abbatte su Walter Veltroni. L’accusa è di non aver rispettato gli accordi. «Stante così le cose – ha aggiunto Bonino – non sono nemmeno convinta che valga la pena di essere candidata da qualche parte». La Bonino ha sottolineato che non è una questione di trattativa, ma «la certezza che siamo eletti tutti noi non c’è». Il ministro radicale ha sottolineato inoltre: «Chiediamo e vogliamo la certezza che il Pd sia coerente con la proposta che ci ha fatto». «Appena avuta la lista- ha spiegato il numero uno dei radicali- ci siamo riuniti e ieri sera abbiamo espresso questo disaccordo sul metodo e sul merito e chiesto loro una risposta nelle prime ore di oggi». (La Stampa sui radicali; con lancio Ansa e APCom)
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Mimmo Lucà è rimasto di sasso per la collocazione al nono posto in Piemonte, casella che garantisce più la trombatura che il seggio sicuro. Si è già dimesso da coordinatore dei Cristiano sociali e stamattina il piccolo gruppo riunisce il suo organismo. Di quella pattuglia c’è però Giorgio Tonini, capolista nelle Marche, ma “lui è un cattolico veltroniano”, sibila Lucà. Fratelli coltelli, questi cattolici. “Vedo che ci sono tutti gli organizzatori del convegno della scorsa settimana: Fioroni, Franceschini, i teodem. Veltroni ha scelto loro e emarginato noi”, dice Lucà incavolato. (Repubblica sui cattolici ma non solo)
pur votando Veltroni (come ho già detto importano anche temi quali economia, energia e politica estera) questo suo candidare a oltranza tutto il contrario di tutto lo critico abbastanza. ok va bene per il mondo del lavoro, ma per gli altri aspetti l’identità del PD è parecchio confusa
Confusa? Direi che si stanno esiliano i laici per dare seggi ai teodem.
Davide non te ne fari molto delle promesse su lavoro e politica estera, quando inizierrano a legiferare in maniera tragicamente simile al ventennio.
Le politiche di Veltroni in materia di energia lavoro ed economia sono disastrose…e sulla laicita’ non ne parliamo
inoltre, non ha ancora detto una parola sulla lotta al precariato. sembra una presa in giro, doveva essere di sinistra
Voterò il PSI di Boselli e compagnia. Mi verrebbe il voltastomaco se dovessi votare per i teodem.
Bonino dovrebbe essere felice: Veltroni ha messo nel programma tutto il liberismo che i radicali agognavano. Che vuole di più? comode poltrone?
Perchè si lamenta? non è forse una delle fissazioni radicali il sistema maggioritario? col maggioritario prima o poi i partiti minori vengono esclusi o fagocitati.
impossibile empatizzare con chi continua a professare appunto le fisse liberiste-maggioritarie.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Ieri sono morti altri 6 lavoratori, oggi uno : io voto per chi vuole fermare la mattanza. Facile capire per chi.
I Radicali su lavoro e economia sono bambini che giocano con le bombe a mano, ma hanno le idee chiare sulla laicità. Che fa Veltroni? Passa loro le granate per fare a pezzi i diritti dei lavoratori… e poi adotta il Rutelli-pensiero sulla Chiesa: perverso!
Anch’io voterò Boselli è l’unico che mi rappresenta!!
Io credo che votero’ lo stesso partito di anteo….
molti, anche qui’, non capiscono che Veltroni e’ su posizioni conservatrici di destra..un po’ come Sarkozy in Francia….
Votate il PD, ma poi non venite a piagnucolare su questo sitop che L’Italia e’ clericale!!!:(
è quanto mai urgente che si ripristino le preferenze.
Questa è la dimostrazione della buffonata delle elezioni alla “russa”
chi siede in parlamento è deciso dalle segreterie di partito stabilendo l’ordine di presenza in lista.
la scelta di mettere i capi subito alle spalle di un perfetto sconosciuto ( un precario, uno scampato sul lavoro) è puro marketing, perchè si sa benissimo quanti sono i posti assegnati ed essere in lista secondi è una garanzia comunque.
il potere dell’elettore si restringe allo sbarramento verso le piccole liste e al max stabilire l’ingresso di +/- 2 deputati nelle liste maggiori.
Non so davvero più a che rappresentante politico affidarmi…
A destra sono tutti impazziti su annullamento alla sacra rota, le coppie di fatto, gli illegittimi (leggete su MIcroMega appena uscito la Parrella), l’aborto, i gay, i non cattolici…
Nel PD sono falsissimi: più cattolici di così c’è solo Casini…
I Radicali sono ormai in estinzione politica
I Comunisti vari sono rimasti al XIX secolo. E la loro laicità è di facciata perchè per primi hanno forti atteggiamenti di superiorità moralisticheggiante verso i non allineati e disprezzo per i diversamente pensanti
I socialisti… Oddio! C’è l’UOMO ALGA (=De Michelis) unto e bisunto dentro e fuori…
E i repubblicani di una volta dove sono? Quel partito distrutto da fecciume ma che aveva una storia dignitosa e alta di valori laici e civili?
Trovare un partito che rispecchi integralmente le proprie posizioni è ovviamente impossibile, poi in campagna elettorale si fa a gara a che le spara più grosse. La gente vota in base al proprio portafoglio, non in base alle tensioni ideali. Zapatero rivincerà le prossime elezioni perchè ha fatto crescere l’economia del 3% l’anno mentre tutti arrancano, è questo che vuole la gente. Poi, quando ti presenti con questo biglietto da visita, puoi istituire i matrimoni gay e dare un taglio drastico al concordato, ma queste cose le puoi fare partendo da una posizione di forza, e la forza te la da il successo in economia. E’ facile fare i superlaici con percentuali di consenso minime, ma i socialisti mi risulta abbiano governato con la DC per trent’anni, e dal governo sono scesi anch’essi a compromessi col vaticano. Visto che abito in Lombardia e faccio l’operaio da più di vent’anni, mi piacerebbe che qualcuno della SA mi spieghi come mai tanti miei colleghi votano Berlusconi. Io voterò PD, pur condividendo molte delle critiche che gli sono state esposte in questo forum, penso che sia l’unica realistica possibilità di arginare il peggio che, per me, sta a destra.
concordo in tutto con Luciano
Io credo, e per queto credo che i veri valori cristiani siano rappresentati solo dall’Udc, l’unico vero partito. L’Udc è contro la forza ma a favore del coraggio delle idee.
Faccio appello a tutti i cristiani e a chi crede ancora nei valori: tutelate la nostra tradizione cristiana al momento del voto. Perchè Dio esiste, e l’Uc vuole farlo rivvere con noi.
Lacrimeesangue, sei un po’ ingeneroso con questi “comunisti vari”: per essere corretti i (neo-)liberisti sono rimasti al XIX secolo, letteralmente; applicano gli stessi principi di allora a una realtà completamente mutata. Poi pretendono di fare le scarpe alle critiche da sinistra perché passatiste, utopistiche, bocciate dalla Storia ecc. Se un cosiddetto “riformista” minaccia i diritti dei lavoratori perché li considera PIL-dipendenti mi sembra naturale fare opposizione ferma, non ci vedo nulla di “moralisticheggiante”. E non vedo il legame tra questo atteggiamento e la difesa della laicità: l’offensiva allo Stato con toni da scomunica la fa il Vaticano e non qualche fantomatico politburo bertinottiano.
La Sinistra Arcobaleno è plurale e aperta, ha ben poco di leninista, ha un buon programma ed l’unica forza da cui ci si può aspettare un’azione progressista. Curioso il fatto che un partito come il PD, proiettato verso destra e al momento paralizzato sul tema della laicità, possa essere percepito da alcuni come l’antidoto migliore a Berlusconi.
Perchè la Vergine Binetti deve essere candidata al numero 3 nelle liste del PD???
Veltroni ha commissionato qualche sondaggio sulla popolarità della teo-dem? Si è basato sul suo numero di ospitate in tv? O magari ha ricevuto una telefonata da Ruini?
In tutti i casi, è un fatto inaccettabile, con tutti i baciapile meno integralisti disponibili sulla piazza, questa donna non corre alcun rischio di non elezione.
“Un mondo Uno”, dove “tutto è perfetto” non ha bissogno neppure di parti e, dunque, di portiti. Perciò ciò che da esso si distingue “non è normale” (è “male” in senso religioso).
Invece Gramsci scriveva: “Vivo, sono partrigiano!”.
Ma questo “è tutto un altro discorso”.
Perché è un discorso relativista (poco adatto a “questo mondo unitario” a misura di padroni e di bigotti).
Concordo con @Vatatze,
se si va a vedere il programma del PD, questo e’ rimasto legato a vecchi paradigmi palesementi falsi o assurdi. Per esempio, dal punto di vista economico, si continua col paradigma che la crescita’ del PIl porti a maggiore benessere…questo non e’ affato vero. In mancanza di politiche sulla retribuzione e condizione del lavoro e di redistribuzione, la crescita’ del PIL puo’ portare beneficio solo ad una parte infinitesimale della popolazione. E poi la ctrescita non puo’ continuare per sempre, le risorse sono limitate, e il nostro paineta presto non sopportera’ piu’ questo tipo di economia depauperativa.
E poi sui rifuiti invece del paradigma, Ridurre-Differenziane-Riciclare ed eventualmente bruciare, si metta l’accento sul bruciare (o con un gioco di parole Termovalorizzare)…quando pero’ i termovalorizzatori sono convenienti solo se sostenuti dai contributi pubblici, ed inquinano!
Ma qui si dovrebbe parlare di laicita’…ma siete proprio convinti che il PD sia meglio del PDL (senza Storace e Casini) su questi temi? A Berlusconi non frega niente della laicita’ (nel senso che non e’ ne pro ne contro, lui non si impegola in certe questioni), a molti del PD, invece, importa’ dare forza ai valori cattolici!