Veltroni ai radicali: “Accontentatevi, il Pd non è un tram”

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Per il segretario del Pd non ci sarà nessun passo indietro: «Un accordo politico non può essere scambiato con una specie di tram dove i posti sono prenotati e si viene trasportati in giro». E poi, sullo sciopero della sete minacciato da Pannella, aggiunge: «Gli scioperi della sete si fanno per questioni etiche», non per questioni legate alle liste elettorali. «Noi – sostiene Veltroni – abbiamo fatto un patto con loro, non è stato semplice ma lo abbiamo fatto con convinzione, con la volontà di far partecipare anche la cultura radicale all’innovazione del Paese e per la stima verso Emma Bonino. È stata una cosa faticosa: prima ci hanno chiesto l’impegno sui soldi e lo abbiamo preso, poi ci hanno chiesto di garantire nove eletti, ma sono eletti dentro una sfida. Adesso non c’è nessuna trattativa, forse qualche spostamento, ma nessuno scavalcamento». Veltroni precisa che almeno 7 esponenti radicali saranno eletti sicuramente. E c’è la possibilità che a finire in Parlamento siano tutti e 9.

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L’articolo completo è consultabile sul sito del Corriere, ma c’è anche un pezzo su Repubblica e su La Stampa.

34 commenti

Enrico Greco

La più grossa caz… che i radicali potevano fare era di allearsi col PD. L’hanno fatto e ora perderanno molto…

nihil

Ma io dico: se tu hai promesso 9 eletti, e me ne dai 7, vieni meno alla promessa. Sei un bugiardo, e un disonesto. E’ anche un questione di principio. Ma con chi credono di avere a che fare?
Veltroni è un disonesto, un bugiardo e un viscido.
Voto PD soltanto per i Radicali, altrimenti li avrei mandati a ca..re.. e cosa avrei votato?
Ah, grande dilemma!
Avrei potuto votare a destra, berlusconi, storace, santanché…? no! a sinistra con diliberto? NO! La rosa bianca? marò, solo il nome.. No! che dio ce ne scampi e liberi! E Allora?
Mi sa che avrei, per la prima volta in vista mia, rinunciato al voto.
Ma a chi voglio prendere per i fondelli, tutti quanti?
Basta, sono ormai disgustata dalla politica..

Daniela

veltroni fa lo gnorri, ha fatto un patto elettorale con i radocali e lo deve rispettare, nove eletti radicali, punto, è inutile che dice che il pd non è un tram etc. etc.

Mario

Il disgusto della politica è molto diffuso. Se “tutti” potessero non votare, sarebbe una bella dimostrazione! Ma questo, non è possibile. – Allora? – Se non vogliamo far vincere Berlusconi,
l’unica possibilità è, (bene o male) votare per il PD. Fate un po’ i vostri calcoli e vedrete che
nessun altro partito può farcela. Bisogna solo votare in questo modo, anche se non piace.
Non facendo così, è sicuro che Berlusconi vince. E non sarebbe peggio???

nihil

Ma fondiamo un MOVIMENTO ANTI-VOTO!… Convinciamo tutti, se poi ce ne fosse bisogno, a non votare!
Associamoci! Basterebbe lanciare la proposta.. Ma sapete quanta gente c’ha già pensato?
Bisognerebbe dare un segnale a tutti questi pseudo-politici, indipendentemente dal colore politico.. Perché è ormai una questione generalizzata, bisognerebbe fare tabula rasa, mandare utti a casa e ripartire da zero, TUTTI FUORI e largo ai NUOVI.
Bisognerebbe farglielo capire una volta per tutti, che non li sopportiamo più, che ormai lo conosciamo il loro gioco, che non ci prendono in giro, che nessuno più crede alle loro stupidaggini. TUTTI NOI LO SAPPIAMO, sono solo loro che non lo sanno..
e qualcuno dovrebbe pur dirgielo.
Che noi li continuiamo a votare, non è perché riescano a convincerci della loro onestà o della loro buonafede, ma continuiamo a votarli per inerzia, per mancanza di alternative, o anche per berlusconi-fobia, o comunismo-fobia..
Ma è chiaro atutta la popolazione italiana che fanno tutti schifo, e ci prendono per i fondelli.
LASCIAMOLI SOLI! basta essre conniventi con questi disonesti, venditori di FUMO!

dadaLito

Pannella sta montando molto rumore per nulla, tanté che i nove radicali hanno accettato la candidatura: e, considerando che sono radicali, se l’hanno fatto è perché sono certi che siano “buoni posti”… Poi, vabbè, tra un po’ Pannella inizierà a scioperare pure se non gli cambiano le lampadine nella tromba delle scale…

raphael

Avrei preferito che il partito radicale morisse per mancanza di voti piuttosto che calarsi le brache per ottenere dei posti garantiti e farsi anche inc…
L’anticlericalismo radicale nasce (almeno così ho sempre creduto) non solo da una situazione di fatto che vede la chiesa cattolica agire in condizioni di maggior favore rispetto alle altre confessioni religiose ed agli atei ma anche da una cultura diversa, da radici che NON sono cattoliche….Come si può conciliare in un partito una antitesi culturale che si traduce per il paese a livello legislativo in una situazione di prevaricazione e di privilegio? Impossibile via…
E che c.zo

Gianni B.

@Nihil
Votare è necessario, la democrazia si basa sul voto dei cittadini e i cittadini devono dare chiari e forti segnali in tal senso.
Non votare non ha alcun significato pratico: se anche in Italia si raggiungesse il 40% di astenuti, ciò non inficerebbe la validità dell’elezione, il partito vittorioso se ne andrebbe al governo lo stesso e governerebbe esattamente come se gli astenuti fossero stati il 10% o l’1%…. per cui non vedo l’utilità di astenersi.
L’unica cosa che si può fare è VOTARE il partito che rispecchia le nostre idee: a me per esempio piace molto Di Pietro, votare Di Pietro significa dare sempre un voto al PD (perchè le due liste in Parlamento si fonderanno) però dando un segnale forte al PD che il cittadino è stufo di politici ladri e farabutti.
Se ci fosse stato Beppe Grillo avrei votato Beppe Grillo, però mi sa che anche lui è tutto fumo e niente arrosto… sbraita sbraita e poi alle elezioni non si vede. Peccato.
I radicali, a 1 mese dal voto, non dovrebbero rompere le balle più di tanto, però Pannella non lo ferma nessuno quando si mette in testa una cosa… è la sua forza e il suo limite. Comunque vadano le cose, Pannella è e sarà sempre un grande uomo.

Stefano

Per favore, non parlate anche voi che presunti “voti utili” siano solo quelli dati al Pd o al Pdl. Io voto per chi ha preso chiaramente la parte della laicità e dei diritti civili. La Sinistra Arcobaleno. E penso che questo voto sarà utilissimo, come non lo è mai stato prima.

Giulio

Concordo con Stefano. La storia dei “voti utili” è una stupidagine. Ogni voto è utile, in quanto esprime la nostra personale preferenza per un partito politico. Se continuiamo a votare solo per non far rieleggere Berlusconi, non usciremo mai dalla situazione di merda in cui ci troviamo. Il centrosinistra continuerà a pensare di essere sulla strada giusta (con Veltroni che si vanta di avere il 37% delle preferenze e di essere in rimonta). Indipendentemente da chi vince, se il PD prendesse meno voti della Sinistra Arcobaleno, io personalmente sarei più che soddisfatto (al limite, è sempre meglio avere una buona opposizione, piuttosto che nullità in entrambi gli schieramenti).

Stefano P.

Come già scritto in un altro post andrò sicuramente a votare e non voterò destra e partiti confessionali… quindi rimane solo Sinistra Arcobaleno.

Daniele

Veltroni credo abbia teso la mano ai radicali solo per darsi un’aria riformista e i radicali hanno accettato per portare un po’ di scompiglio durante la festa, ben consapevoli di non azzeccarci un emerito fico secco….. Bravi comunque, bella mossa! (dico sul serio).

Kris

Ma dove sono finiti i radicali di una volta? Quelli delle grandi battaglie per i diritti covili, quelli che riuscivano a coalizzare attorno a loro un forte movimento civile?
I radicali di oggi mi sembrano capaci solo di allearsi con la Binetti e company per qualche poltrona in più e minacciare di allearsi con i cattoconservatori berlusconiani se non le ottengono, assomigliano sempre di più ad un partito di centro…
Piuttosto che vederli in questo stato dentro il parlamento, preferisco vederli combattere coerentemente le loro battaglie fuori, ma ormai credo che anche loro siano stati “normalizzati” nel sistema partitico italiano…

Lorenzo

ma che si lamentano i radicali… non potevano lamentarsi quando venivano fatte le liste delle candidature e non quando oramai tutto era stato fatto? La cavolata l’hanno fatto alleandosi con il PD e ora vogliono solo farsi notare…

Michael Moore

io voterò il PSI, perché sulla laicità non fa concessioni

ren

Per il momento anche a me il PSI, pur con i suoi dubbi trascorsi, pare l’unico partito degno di fiducia. Sia perchè invoca la laicità, sia perchè coraggiosamente pone la questione sui diritti delle minoranze sessuali, gay e lesbiche, che pagando le tasse come gli altri devono avere gli stessi diritti degli altri.

Gianni B.

Dimenticate il premio di maggioranza… chi prende 1 voto più degli altri si becca il premio di maggioranza alla Camera, quindi di fatto governa l’Italia. Che senso ha votare Sinistra Arcobaleno che potrà arrivare al massimo al 10-12% dei voti? E’ un voto di principio che non serve un fico secco, salvo fare vincere le destre.

ren

Questo è vero, ma come faccio ad avere lo stomaco di votare gente che odia i gay e che vorrebbe curarli? Perchè Uòlter non dice che l’unica che ha bisogno di cure sono Binetti e Rutelli?
Come faccio a votare un partito che disprezza i non cattolici e tutti coloro che non si allineano?
Capisco tutti coloro che voteranno il PD perchè se torna al potere ‘psycho’ finiamo come l’argentina tanto è incompetente, ma bisogna anche capire chi ha dei principi etici.

Opus Mei

@Gianni B.
E’ vero l’opposto di quello che dici:
siccome è estremamente improbabile che il PD superi il PdL alla Camera (i sei o sette punti attuali di distacco secondo me non sono ormai recuperabili, in un mese, a meno che non si scoprano cose tipo “Berlusconi è pedofilo!” 😉 … ovviamente scherzo!), il premio di maggioranza se lo prenderà comunque il PdL, che potrà governare con maggioranza assoluta in quel ramo del Parlamento.
Ed è una situazione di cui ha responsabilità Veltroni, non la Sinistra Arcobaleno.
Perciò, votare PD “turandosi il naso” è INUTILE e, a questo punto, anche sbagliato: meglio votare per chi ci da più fiducia, facendo in modo che abbia più deputati possibile.
Unica eccezione: la soglia di sbarramento, che alla Camera è del 4%. La SA la supererà facilmente, altri (per es. i Socialisti) molto probabilmente no.
Per quanto mi dispiaccia dirlo, quello dato ai Socialisti (o ad altre formazioni estremamente piccole) è davvero solo un voto di principio.
Quello dato alla SA no: la SA porterà certamente deputati (e senatori) in Parlamento.

Al Senato il premio di maggioranza è su base regionale e la soglia di sbarramento è dell’8%.
Qui bisogna valutare caso per caso.
Nel mio caso (Emilia-Romagna), posso benissimo votare SA perchè il PD sarà certamente il primo partito/coalizione e avrà comunque il premio di maggioranza regionale (anche senza il mio voto!), mentre la SA supererà certamente lo sbarramento dell’8% e avrà dei senatori. Perciò, il mio voto alla SA non sarà un voto “inutile” neppure al Senato.
In altre regioni la cosa per il Senato potrebbe forse essere diversa e lì bisogna vedere se vale la pena “turarsi il naso” e votare PD.

nas

io il 13 e il 14 aprile mi faro’ legare all’ albero maestro, onde evitare il rischio di votare per qualcuno e pentirmene per i 5 anni successivi. Mi faro’ slegare solo a urne chiuse.

Gianni B.

@Opus Mei
perdonami se ti replico, qui si sta parlando di cose molto importanti!
Ragioniamo.
Alla Camera vince il premio di maggioranza chi conquista 1 voto più degli avversari.
Per cui se il PDL ha il 40% e il PD il 39,99%, la SA il 15%, comunque il premio di maggioranza lo prende il PDL!
Occhio! Non è che Bertinotti e Veltroni possano allearsi dopo le elezioni e sommare i voti di PD e SA, quindi 39,99 + 15 = 54,99%, quindi governare perchè la somma è oltre il 50%… NO!
Premio di maggioranza significa che su 630 deputati, ben 355 sono del partito vincente anche se ha solo il 40%, quindi il PDL!!
Per cui il PDL governerebbe alla grande la Camera dei Deputati fregandosene del numero dei deputati del PD e della SA!!!

Se invece il PDL avesse il 40% e il PD raggiungesse anche solo il 40,1, il premio di maggioranza lo prenderebbe il PD e governerebbe il PD con i 355 deputati!

Ne consegue che votare Bertinotti o i socialisti oggi significa dare un voto a Berlusconi e alle destre… lo volete capire? Che senso ha mettere nell’urna una scheda che non conta nulla? Che senso ha dire che siamo sconfitti in partenza quindi allora votiamo la SA? QUESTO E’ ESATTAMENTE IL GIOCO DI BERLUSCONI: FARE PASSARE IL CONCETTO CHE IL PDL HA GIA’ VINTO E DISPERDERE COSì IL NOSTRO VOTO CHE INVECE DEVE ANDARE COMPATTO AL PD!
Questa volta lasciamo perdere la laicità e la Binetti e pensiamo a fare vincere le sinistre – che comunque hanno anche Pannella e Di Pietro. non dimentichiamocelo – e non disperdiamo il nostro voto alla Camera mannaggia!!

Per il Senato è impossibile prevedere come andrà, i conteggi sono troppo complicati però in questo caso non c’è il premio di maggioranza e quindi si è più liberi di votare anche il partitino.

ALLA CAMERA NOOOOOOO!! ALLA CAMERA VOTATE PD, turandovi un po’ il naso, altrimenti avremo altri 5 anni dello psiconano, lo vogliamo capire?

nihil

Ovviamente quella del non-voto era una provocazione..
Beppe Grillo è simpatico, anche utile a volte, ma non lo voterei mai come politico.. spesso prende delle belle contonate.
Il PSI è un partito che non esiste, e Boselli non ha alcun contenuto, ha tre parole che ripete in continuazione, ma rimangono sempre e solo parole. E si vede anche da come è andata a finire con la rosa nel pugno. In realtà Boselli è bravo (manco poi tanto) solo a parlare. Citatemi anche soltanto una cosa che ha fatto. Il vuoto assoluto.
Io spero nei Radicali.
In ogni caso, per quanto riguarda il voto utile, non mi piace, e non lo avrei mai detto, ma in fondo è vero. Visto che nessuno al di fuori del PD e del PDL può vincere, votare gli altri, è realisticamente un voto perso.. questo però dovrebbe presupporre che tutta la politica italiana si riduce ad un anti-berlusconismo, o ad un anti-veltronismo..
è così?

ren

A quanto pare poco fa Boselli se n’è andato dalla trasmissione di Vespa durante la registrazione per protestare contro questa campagna elettorale in cui il partito socialista viene costantemente tenuto fuori dai dibattiti. Forse perchè il Fatikano non fuole ke si parli ti laicità? …

E’ vero. In video abbiamo sempre Veltrusconi e Casini … Ci vorranno mica gli osservatori dell’ONU?

Liberal

In nessuna elezione ci sono risultati garantiti altrimenti perchè si votertebbe? Quindi è giusto che ci sia un po’ di incertezza per tutti; e poi tutti anche i radicalia facciano una buona e convinta campagna elettorale e i risultati saranno soddisfacenti. Altrimenti con i posti garantiti se ne potevano stare a casa.

vico

La situazione è purtroppo drammatica, l’unica opzione è quella di votare PD. Per me sarà durissima, tenete conto che sono uno dei pochi che ha votato la mozione Angius e ritengo questo zibaldone una iattura per la politica italiana. L’alternativa però e ben peggiore, se il pd non vince siamo rovinati. Quindi voterò il PD (sto valutando l’opzione del voto all’IDV per segnalare comunque un malessere che ritengo di tutta la componente laica e di sinistra del PD). Poi se vinceremo farò di tutto x far si che Binetti, Rutelli e accoliti si sentano fuori posto. Se invece perderemo si potrà giungere al redde rationem (Luca 16,2 apprezzate la citazione evangelica) e far diventare il PD un partito alla Zapatero.

Non vorrei sembrare scontato ma questo non è il migliore dei mondi possibili, ma l’unico modo per migliorarlo è spostare l’opinione pubblica verso le nostre idee. Se ci arrocchiamo in riserve indiane siamo destinati all’estinzione.

statolaico

Io sono indeciso… il pd non piace molto ma dentro ci sono comunque anche dei veri laici. La sinistra arcobaleno mi tenta, ma mi sembrano le solite parole di chi vuole essere opposizione tanto per riempire la bocca di aria (vedi bertinotti che quando supera il 3 per cento o è al governo modera i toni ed ha le crisi mistiche, adesso invece gli gira di nuovo di fare l’alternativo, bah). Ai radicali (che prendo con le pinze), riconosco coerenza ed impegno: se non fosse per loro che ci hanno fatto ottenere quei quattro diritti civili che abbiamo, qua in italia sarebbe ancora tardo medioevo, quindi il fatto che siano confluiti nel pd forse rafforza la mia scelta in quella direzione, i socialisti sono secondo me un voto nella pattumiera perchè non hanno i numeri, e al posto di votare loro il mio voto lo darei all’estrema sinistra anche perchè non mi piacciono tanto (loro, non quell’ideale che per me è altissimo)

Vatatze

A tutti i sostenitori del voto utile: il vostro pragmatismo ha le gambe corte. E’ bene mandare chi ci piace al governo, ma in queste elezioni, come in tutte le altre, quale che sia il sistema elettorale, c’è in palio molto di più, ci viene chiesto anche di sostenere o meno il progressismo in Italia; Berlusconi non è per sempre e la matematica, per quanto rigorosa, non rappresenta per me un alibi sufficiente. Non sono un moderato, come me ce ne sono molti. Mi viene chiesto di votare un moderato per tenere alla larga un altro moderato, dando per scontato che l’Italia è in sé moderata, che il bipartitismo è ineluttabile ecc. Non bisogna essere dei sociologi affermati per sapere che le società umane non sono semplici formicai: di ineluttabile non c’è nulla, la nostra capacità di prevedere il nostro futuro anche nel breve periodo è penosamente insufficiente. Nessuna certezza neanche sull’esito delle elezioni; se proprio devo scommettere, sono pessimista sulle chance di Veltroni, saranno probabilmente in molti a banchettare con i voti degli indecisi. Il mio voto verte sulla laicità e su molto altro, il PD non mi rappresenta in alcun modo. Boselli, fuori dalle Camere ma incoraggiato dai voti, immagino tornerà ad essere forza viva nella società, in vista di una nuova sfida politica: persino un voto a lui, e nella peggiore delle ipotesi, non è inutile. Ognuno di noi deve considerare ideali e spazi di manovra effettivi; votate chi vi pare, ma il dogma del voto utile, cortesemente, risparmiatecelo!
La Sinistra Arcobaleno mi rappresenta bene; sulla laicità ha, penso, il miglior programma: un suo buon risultato è un messaggio chiaro per chi sta rincorrendo Berlusconi al Centro. Se devo scegliere tra Veltrusconi e lo svuotamento della Sinistra da una parte e Berlusconi e la salvezza della Sinistra dall’altra, scelgo la seconda opzione, senza esitazioni. L’unica cosa veramente in agenda nel PD, “zoo” politico senza precedenti in Italia, è il consolidamento della posizione dominante dell’imprenditoria nel Bel Paese; e la Chiesa, con la sua “dottrina sociale”, il suo anti-capitalismo autoritativo, il suo irrazionalismo è… CO-OP-TA-BI-LE, lo sappiamo tutti che lo è… Questa sarebbe l'”alternativa” a Berlusconi.
vico, mi parli degli ingenui che si chiudono nelle riserve indiane, ma anche tu hai delle belle pretese: ti stai per arruolare nel Settimo Cavalleggeri nella speranza di convertirli alla non-violenza. Chi è più ingenuo?

emmanuele

IO sono pienamente daccordo con Gianni B. una voto dato a partiti minori non conta nulla! I radicali, per quanto mi dispiaccia, hanno fatto bene ad aderire al Pd. Ora vedremo se i loro esponenti riusciranno a mitigare le derive turbobigotte dei teocon del PD. Anche i socialisti avrebbero dovuto scegliere questa strada: da soli rischiano seriamente (sicuramente a mio avviso) di non superare lo sbarramento e di non venire rappresentati in parlamento.

Per quanto riguarda la SA, è vero che il loro impegno sul fronte della laicità è maggiore che in altre formazioni politiche; il problema, almeno per me, è che mancano di molti requisiti “Razionalistici”.
Parlando invece più seriamente, non penso che i voti presi dalla SA saranno valutati come voti per la laicità: è presumibile invece che siano conteggiati come voti anti-missioni all’estero, pro-posto fisso, anti-licenziamento ecc ecc.

In realtà senza la possibilità di esprimere la propria preferenza (e pensare che c’è un referendum che dovrebbe obbligare l’elezione con sistema maggioritario) penso che i voti PRO_LAICITA’ andranno persi e confusi. La lotta, se vale ancora la pena, la dobbiamo fare all’esterno dei riferimenti politici!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

monicavita

La cosa più probabile è che queste elezioni serviranno solo a formare un Parlamento ed un Governo precari e provvisori che, forse, tra compravendite di vacche e suini, riusciranno a fare una nuova legge elettorale. Ora molto più che in passato dove la sinistra è stata grosso modo sempre unita in coalizioni o con la “desistenza”, dovremmo esprimere quello che veramente vogliamo, senza lasciarci condizionare da ragioni di opportunità. Perchè anche se molti di voi voteranno il PD col naso turato, e soltanto in base alla logica del meno peggio, il Pd farà finta che il vostro voto rappresenta quello che voi volete davvero e non cercherà MAI PIU’ un accordo E UNA CONVERGENZA DI VEDUTE CON LA SINISTRA LAICA. Ci sarà sempre più centro, sempre più vaticano, saremo sommersi da “buonisti e moderati” che si sentiranno sempre più in diritto di portare avanti le loro guerre sante. E tutto questo perchè molti di voi si “sacrificano” in nome del bene dell’ Italia. Ma il bene dell’Italia sta anche nella costruzione di un futuro con qualche prospettiva, nella costruzione di una democrazia vera che non si avremo mai se continuiamo a tacere l’espressione della nostra volontà per paura che vinca l’altro.

Vatatze

emmanuele, il problema del PD sulla laicità non è il fatto che deve combattere strenuamente perché si affermi nel paese, il suo problema è che ha forze vive ultracattoliche al proprio interno, deve combattere per l’identità laica del PD stesso. Se una persona approva la politica PD in generale (che io aborro) e vuole godersi lo scontro Bonino-Binetti, benissimo. Ma lasciate perdere la storia del voto utile, nessuno qui ha una speranza di vita inferiore ai 5 anni, non siate miopi. Se avessi un soldino per ogni volta che mi è stata rinfacciata l'”impraticabilità” delle ricette della Sinistra e la loro “cieca ortodossia comunista” senza poi offrirmi un solo serio argomento in proposito, sarei ricco.
Sul fatto che, in definitiva, nessuna forza politica al momento si offre come forza innanzitutto pro laicità, sono d’accordo. In questo caso l’iniziativa spontanea al di fuori dei partiti è essenziale.

Gianni B.

Governare un paese significa scendere necessariamente a compromessi.
Detta in parole semplici, le decisioni estreme non consentono di governare, lo aveva capito già Machiavelli quando parlava del “giusto mezzo”.
Gli estremisti di destra vorrebbero silurare i gommoni di immigrati direttamente in mare, gli estremisti di sinistra vorrebbero dare loro ogni benefit possibile a discapito degli italiani che arrancano sempre più.
E’ ovvio che nessuna posizione estrema come queste due vada bene per cui, sul tema immigrazione, c’è da trovare una soluzione mediana.
Ciò è valido per tutti i grandi temi sociali: giustizia, lavoro, casa, sanità, ecc.
Essendo il nostro disgraziato Paese un paese di opposti (Nord-Sud, comunisti-fascisti, cattolici-atei, ecc. ecc.), quindi di fatto ingovernabile, dopo 50 anni ci si è resi finalmente conto che è necessario il BIPOLARISMO: due grossi partiti che raccolgono le 2 maggioranze relative (centro destra e centro sinistra), come in tanti altri Paesi civili accade da cent’anni. BASTA CON I PARTITINI, l’Italia rischia la bancarotta perchè il “partitino” ricatta i governi e così non si può più andare avanti! Ci abbiamo provato, è stato bello, ma NON FUNZIONA!
La sinistra ha fatto un grosso e ammirevole sforzo in tal senso, e bisogna dare il merito a Veltroni e co., a ruota la destra ha fatto la stessa cosa.
Boselli poteva entrare nel PD, ha rifiutato… ciao!
Inoltre questa LEGGE ELETTORALE premia il 1° partito di maggioranza relativa, non possiamo IGNORARE questo fatto e disperdere i nostri voti!!
ERGO DOBBIAMO VOTARE PD, ANCHE SE NON CI RAPPRESENTA AL 100% e non il partitino, sono sicuro che potremmo ancora vincere in questo modo!!
Non dobbiamo sentirci sminuiti a votare il PD perchè c’è la Binetti e noi siamo atei, sono due piani diversi… per PRIMA cosa noi siamo CITTADINI e siamo responsabili del nostro futuro, quindi per prima cosa vengono GLI INTERESSI DEL PAESE; POI potremo continuare tranquillamente le nostre battaglie (sacrosante) per lo sbattezzo e la rimozione dei crocifissi.
Scusate la mia Vis un po’ battagliera ma MAI come in questo periodo storico il nostro voto sarà fondamentale, e quindi non va sprecato.

Sole

Anche perché Verltroni ha detto che la prima cosa che farà al governo sarà cambiare la legge elettorale, per poi andare a rivotare. Così potrete votare tutte le sinistre arcobaleno che vorrete.

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