Mettere a disposizione delle madri in difficolta’ servizi innovativi di assistenza sanitaria e psicologica e sostegni materiali ed economici di diverso genere nel periodo della gravidanza e fino a un anno di vita del bambino (18 mesi in totale). E’ questo l’obiettivo principale di un nuovo programma approvato dalla Giunta regionale – su proposta del presidente Roberto Formigoni, di concerto con l’assessore alla Famiglia e Solidarieta’ sociale, Gian Carlo Abelli – e finanziato con 5 milioni di euro. I fondi sono destinati ad associazioni di solidarieta’ familiare, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, associazioni femminili, enti privati ed ecclesiastici, oltre che soggetti gestori di consultori familiari, chiamati a proporre e realizzare, con i finanziamenti della Regione, interventi sperimentali e innovativi di “aiuto alla vita”. Obiettivo importante del progetto – non a caso intitolato “Fare rete e dare tutela e sostegno alla maternita'” – e’ quello di promuovere iniziative, destinate a diventare buone prassi, a essere messe in rete e progressivamente a sistematizzarsi. […]
Lombardia: incentivi alle madri per 5 milioni di euro
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E dopo che il bambino ha compiuto 1 anno?invece di promuovere queste inutili iniziative la regione dovrebbe provvedere ad opere pubbliche più utili scuole,asili etc.
Fatemi capire: le tasse che paghiamo tutti per i servizi pubblici per TUTTI, vengono dirottate per permettere alle coniglie di conigliare il maggior numero possibile di conigli… naturalmente abbandonandole a loro stesse dopo 18 mesi, quando il feto non è più feto, appunto, e costa sempre di più, di più, di più man mano che il tempo passa…
Certo che il cattolicesimo fa male ai neuroni: i figli non sono conigli, devono essere VOLUTI, AMATI, DESIDERATI, non capitati, non incidenti, non ignoranza o caso, non mucchio selvaggio… Non si elimina l’aborto in questo modo: chi vuole abortire lo farà comunque, anche illegalmente, perchè i motivi sono psicologici e non c’è denaro che basti
PENSIERO PER 8 MARZO: Io proporrei di rinchiudere tutte le donne in età fertile in campi di fecondazione spermale, dove ogni nove mesi vengano ingravidate da maschioni cattolici di provata fede, affinchè ogni spermatozoo e ogni ovulo possano essere santamente uniti a creare un nuovo fedele. I bambini poi dovrebbero essere affidati ai seminari dove i preti potranno indicare loro il corretto uso di tutti i fori del corpo…
Regalano soldi ad enti e associazioni con la scusa di tutelare la maternità?
Leggendo la notiza correlata sul Turkmenistan, mi viene da chiedermi in che paese ci siamo svegliati, agli inizi del Terzo Millennio…:-(