Bressanone (BZ): papa in visita, l’UAAR si mobilita

Quando arriverà a Bressanone papa Benedetto XVI rischia di trovarsi qualche brutta sorpresa. Niente manifestazioni o appelli stile Sapienza ma in quel di Bressanone qualche cartello a difesa della legge 194 potrebbe anche spuntare dalle finestre. L’Uaar, l’unione degli atei, agnostici e razionalisti, e il comitato «Usciamo dal silenzio» non appena saputo dell’arrivo di Ratzinger, hanno iniziato a studiare una serie di sistemi, rigorosamente non violenti, per organizzare una mini contestazione al Santo Padre. L’Uaar, dice Paolo Gelmo, potrebbe anche cercare di presentare al Pontefice le richieste ufficiali di sbattezzo già inviate alle parrocchie. Nel cattolico Sudtirolo, non bisogna dimenticarlo, è avvenuto il più grande «sbattezzo» collettivo d’Italia e di persone che vorrebbero riservare qualche piccolo scherzetto a Ratzinger ce ne sono diverse. «Non appena è stata pubblicata la notizia dell’arrivo del Papa — spiega Gelmo — mi sono arrivate diverse telefonate, in tanti hanno voglia di dare un segnale. A fine mese ci troveremo per decidere sul da farsi». Le idee non mancano. Qualcuno ha proposto di appendere alle finestre lenzuoli con slogan a difesa della legge 194, della pillola del giorno dopo o di quelle unioni civili così avversate dalla Chiesa cattolica. Qualche mese fa l’Uaar e Usciamo dal silenzio organizzarono una manifestazione pubblica per presentare le richieste di cancellazione dagli elenchi della Chiesa cattolica. Cinquantaquattro altoatesini risposero all’appello domandano alle rispettive parrocchie di essere «sbattezzati». […]

Marco Angelucci sul Corriere dell’Alto Adige

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15 commenti

Massimiliano

L’aggettivo ” cattolico ” riferito al SudTirolo mi lascia alquanto perplesso.
Se è veramente cattolico non si capisce per quale motivo lassù c’é la più alta percentuale di matrimoni civili, divorzi, convivenze e figli nati da coppie di fatto ( quindi , non sposate ).
Al giornalista Angelucci é sfuggito questo particolare.
Per il resto, spero che la protesta silenziosa degli altoatesini abbia successo.

Viel Gluck und viel Spass

lacrime e sangue

Si dirà che sono i soliti tedeschi filo-nazisti…

Comunque trentini e tirolesi sono cattolici da secoli: stavano sotto l’Austria asburgica e là si diffondevano fiabe come la seguente (per gli amanti delle tradizioni popolari e gli insegnanti delle elementari):
“C’era una volta una mamma con una bambina. La bambina voleva imparare le orazioni, ma la mamma non gliele insegnava. Una notte il diavolo venne a prendere la mamma e la mise nel pentolone all’inferno. La bimba andò dal crocifisso e lui le disse cosa fare. Lei camminò, arrivò all’inferno, ripescò la mamma dal pentolone e tornarono a casa insieme. Prima dell’arrivo la mamma aveva già insegnato tutte le orazioni alla bimba. FINE”
Da recitare in dialetto bellunese…

monicavita

Organizzatevi di nascosto altrimenti coso16 non riterrà opportuno fare la sua visita. Questa non me la voglio perdere.

ccarie

purtroppo anche il trentino sta cambiando, e nn in bene….W ANDREAS HOFER!!!!!

Vash

Se le cose andassero per il verso giusto sarebbe davvero un bello scherzetto per il nostro amato papuccio. L’unica cosa è che la partecipazione di quelli che voglio aderire alla proposta UAAR deve essere massiccia e visivamente rilevante in modo che le telecamere che sicuramente ariveranno all’evento non potranno evitare di riprende la protesta!

Silesio

Nessuna speranza che la TV di stato trasmetta una sola immagine di contestazione. Meglio filmarla in proprio e mettere tutto in rete.

Daniele Gallesio

Bene.

Ottima idea cartelli “Sì alla 194”, “Sì alle unioni gay”, “Sì all’eutanasia”.

Manifestiamo per delle idee, non contro la mera presenza del Papa, così non riusciranno a far passare noi per intolleranti.

Non ostacolare la visita, ma usare il richiamo per una contestazione pacifica e silenziosa.

Aldissimo

precisazioni:

1) Hofer combatteva contro Napoleone e contro l’Illuminismo, quindi abbasso quel reazionario

2) l’Austra asburgica era sicuramente cattolica, ma non filo-papista. Va ricordato che ha posto fine agli orrendi principati vescovili, ha introdotto la scuola pubblica obbligatoria e LAICA, mentre nel resto dello stivale l’educazione era monopolio dei seminari.

steve

Pedopornografia: condannato il prete teologo

SIRACUSA (15 novembre) – Arriva la prima condanna per la vasta operazione del Nucleo investigativo telematico della Procura della Repubblica di Siracusa contro la pedofilia denominata Video privè, che nel 2005 aveva coinvolto 186 indagati in tutto il territorio nazionale.
Il tribunale di Siracusa ha condannato alla pena di un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa, e a duemila euro di multa uno dei tre sacerdoti indagati, don Rigger Hansjorg, decano dello studio teologico accademico di Bressanone, dove è professore ordinario di Nuovo testamento e Sacra scrittura.

chiericoperduto

Giusto. Organizzare la “lenzuolata”, magari lungo il percorso scelto dal papa, va bene, purchè sia fatto discretamente affinchè B16 non annulli furbescamente la visita, per evitare troppa visibilità alle contestazioni.
Consiglio agli uarini di Bressanone di preparare lenzuoli anche per i percorsi alternativi. B16 è furbo, potrebbe decidere di cambiar percorso all’ultimo momento come tutti i potenti che si rispettino.
Spettacolare sarebbe srotolare i lenzuoli proprio al suo passaggio. Nessuno può impedire ad un cittadino di esprimersi dal balcone di casa propria.

Stefano Bottoni

Senza dubbio sarà molto meglio usare slogan positivi (come appunto “Sì alla 194”, “Sì alla laicità dello Stato”, “Sì al testamento biologico”) piuttosto che negativi (es: “No Vat”, “No alle ingerenze dei vescovi”), altrimenti possiamo immaginare come sarebbe trattata la manifestazione da parte dei media.
In ogni caso contestare pacificamente un capo di stato è diritto di tutti, è una cosa che va prevista ed accettata. Certo non gli fa piacere, ma fa parte del suo ruolo. Quindi perchè b16 dovrebbe avere un trattamento speciale?

steve

A Bressanone sarebbe il caso di ricordare che nel seminario ha continuato ad insegnare Hansjorg Rigger, prete teologo pedofilo che, dopo una condanna a 1 anno e 6 mesi per possesso di materiale pedopornograficom (tra cui violenze a bambini piccolissimi), viene ora difeso dalla Curia, cvhe protesta per unapretesa violazione del Concordato e dice che il prete pedofilo ha il dovere di difendersi (ma quando mai!). In un comunicato della curia di Bolzano si manifesta “umana comprensione” per la depressione del prete e completo disinteresse per le vittime:

http://veriabusi.blogspot.com/2008/01/pedofilia-mons-egger-don-rigger-si.html

ccarie

chiunque combatta contro un qualunque stronzo invasore è degno di lode….importa poco se è Napoleone o Hitler o Stalin o il signor Rossi mio vicino di casa, o che combatta per l’illuminisno o per qualunque altra causa se pur nobile….un invasore è pur sempre un invasore, e come tale degno solo di essere respinto con tutti i mezzi….”il popolo non ama i missionari armati” (Robespierre, chhe per una volta disse cose giuste….)…cos’è i resistenti “giusti” sono giusti solo quando resistono agli invasori non comunisti?gli eroi di budapest e praga e della finlandia sono dei reazionari perchè hanno combattutto contro dei comunisti, e quindi degli atei?!?….è indubbio che i lazzaroni napoltani era reazionari, ma per il fatto che non avevano conosaciuto nient’altro che onarchi assoluta..e poi ripeto che chiunque invada uno stato libero e sovrano con qualunque pretesto è uno che merita solo di
essere respinto……le repubbliche giacobine erano al soldo dei soldati francesi e di piccole (seppur valide) oligarchie culturali…….

W ANDREAS HOFER
W GIUSEPPE FEDERICI
W I PARTIGIANI DELLA PORZUS
W GLI ITALIANI UCCISI DA TITO E DA TOGLIATTI
W L’ARMATA BIANCA RUSSA
W GLI EROI DI KATYN
W LA VANDEA

claudio brovelli

Concordo con Alessandro sull’importanza di presentare in maniera positiva la protesta ed aggiungerei, perche’ (casualmente) contemporaneamente non implicare assessorato al turismo, cineclub locale, bar, locali, ristoranti ecc… in una bella settimana di festoso gemmellaggio culturale con la Spagna?
(sangria e paella nei locali, flamenco e ballerini nelle strade, letture d neruda in biblioteca, ciclo di film e tanti bei manifesti pubblicitari “Arriba Espana”)

Prima che si accorgano della sovrapposizione delle date bressanone sembrera’ una succursale di madrid…

Voglio dire… mica c’entrano gli atei… e’ una bella manifestazione estiva…

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