Papa: “Uomo rimane sempre uomo, sia embrione che in coma”

CITTÀ DEL VATICANO – «L’uomo è sempre uomo con tutta la sua dignità anche se in stato di coma, anche se embrione». Il Papa è tornato a difendere la vita nel corso di un’omelia a braccio pronunciata nella chiesa di San Lorenzo in Piscibus dove si è recato per celebrare una messa in occasione del 25esimo anniversario del Centro internazionale giovanile San Lorenzo, voluto da Giovanni Paolo II. «L’uomo, pur essendo parte del grande biocosmo, lo trascende – ha detto Benedetto XVI -. Certo, se vive solo biologicamente, non sono sviluppate e realizzate tutte le potenzialità del suo essere. Si aprono nuove dimensioni, l’uomo è un essere che conosce. Anche gli animali conoscono, ma solo le cose interessanti per la loro vita biologica. La conoscenza dell’uomo va oltre, vuol conoscere tutto, tutta la realtà. Vuol sapere cosa è l’essere, il mondo, ha sete di conoscenza, di infinito, vuole arrivare alla fonte della vita, trovare la vita stessa, che è Dio». Prendendo spunto dal brano evangelico della risurrezione di Lazzaro, il Papa ha lasciato da parte il testo per riflettere sul «grande albero della vita» e sul significato della morte.

[…]

L’articolo completo è consultabile sul sito del Corriere

32 commenti

Peppe87

Il papa rimarrebbe insopportabile sia che fosse in coma, sia che fosse solo un embrione.

Sergio

Ecco un bel programma esaltante per l’uomo moderno: la difesa a oltranza di tutti gli embrioni e il mantenimento in vita a tempo indeterminato di tutti i comatosi.

Però alle armi di distruzione di massa e a qualche guerricciola (guerra igiene del mondo) e a qualche bella esecuzione esemplare (come sapeva farle Mastro Titta boia pontificio non molto tempo fa) non possiamo rinunciare. Quel cappio al collo di Saddam Hussein ci resterà sempre nel cuore e nella mente.

Silesio

“Prendendo spunto dal brano evangelico della risurrezione di Lazzaro…” Anchio se prendessi esempio dall’episodio di Apuleio trasformato in somaro potrei trarre ampie riflessioni sulla trasformazione dell’uomo…

Sunrise

Bene, visto che il Nazi ha deciso di avere un unico argomento di carità cristiana: l’embrione, al quale ora si aggiunge la difesa dello stato comatoso, che cosa ne dice di spendere ogni tanto qualche parola magari anche sulla vita vera e propria delle persone? E magari parlare di gente che muore di fame (e non sono embrioni, non stanno in coma), di torture, di sete… dire qualcosa su bambini violentati (oops, sono loro principalmente a farlo), schiavizzati, costretti a lavorare 20 ore al giorno… su donne maltrattate e ridotte al silenzio, violentate psicologicamente e fisicamente (ma già, prima dovrebbero riconoscere la pari dignità delle donne con gli uomini)…
Questo papa inutile e tutta la sua pletora di cardinali, disgustosamente nocivi e biliosamente cattivi, mi fanno davvero schifo!

Silesio

PS. anchio=anch’io Chiedo scusa per i miei errori di battitura, ma ho una vista ormai quasi ridotta al lumicino. Tengo a far presente un’altra cosa circa il mito di Lazzaro. Se io fossi stato Lazzaro, una volta risorto, mi sarei imbufalito assai e non avrei resistito a tirare un calcio nei santissimi al prode “risorgitore”. Infatti, risuscitare un uomo significa condannarlo a morire per ben due volte. La morte è già una brutta cosa subirla una volta, figuriamoci due volte!

faidate

Per quanto riguarda la donna, rifarsi invece a S.Agostino ” La donna è un essere inferiore, che non fu creato da Dio a Sua immagine”. Per cui nessun divieto.

San Gennaro

Quando un cavallo si azzoppa gli umani, per rispettarne la dignità, lo abbattono pietosamente (la pietas è la virtù del pius, non del christianus, tanto meno del catholicus). Gli umani meritano meno pietas delle bestie (la controprova qualche post più avanti).

Sunrise

@ faidate:
grazie, non sai che sollievo! Quindi posso fare come mi pare?
Mi chiedevo: ma pure gli embrioni femmina non hanno doveri? E le donne in coma? possono decidere di togliersi la vita senza problemi?

enrico g.

a faidate

Non sono riuscito a trovare un testo di S.Agostino intitolato “L’ateo”. Mi dai qualche indicazione bibliografica più chiara?

Bruno Gualerzi

“(…) l’uomo è un essere che conosce. Anche gli animali conoscono, ma solo le cose interessanti la loro vita biologica”.
Perché, l’uomo che crede, e spera, nell’aldilà, non è interessato al prolungamento in qualche modo della propria vita biologica? Per non parlare poi del dogma (o qualcosa del genere) della ‘resurrezione della carne’!

raf

Se “L’uomo è sempre uomo con tutta la sua dignità anche se in stato di coma, anche se embrione”, non pensa il Pastore Tedesco che la sua (dell’Uomo…) dignità andrebbe rispettata in modo più reale? Chi chiede di porre fine alle proprie sofferenze non ha una dignità degna di rispetto? Se la donna incinta ha motivi per cui non può portare a termine la gestazione di un embrione (che non è indipendente, ma è attaccato al suo corpo, come un organo) non ha dignità?
La Chiesa (scusate… la chiesa) ha troppe volte dimenticato che cosa sia la dignità umana. Anzi, penso non non abbia la più pallida idea di cosa sia!!! E’ rispetto della dignità ostacolare il libero pensiero? E fare opera di conversione? E perseguitare? E alimentare la creduloneria e la superstizione? E tanto, ma tanto altro ancora.

faidate

per Enrico g.
La citazione è riportata dalla rivista l’ateo di gennaio (assieme ad altre tre)

ren

Certo che rimane uomo, mica diventa una ameba. Ma anche la donna rimane donna pensante e può decidere in autonomia, se mettere al mondo un figlio oppure no. E sono affari dell’uomo o della donna in fin di vita se smettere di soffrire oppure no. Right, Holy Father?

enrico g.

faidate

Vuoi dire che se non mi compro la rivista non posso sapere se la citazione che fai è vera o inventata?

Mifepristin

ecco un’altra trovata mediatica: associare embrione e uomo in coma, sono d’accordo che chi va in coma è ancora uomo e lo resterà, ma l’embrione non è un uomo in coma, semplicemente NON E’ ANCORA UN UOMO, è solo il materiale organico da cui l’uomo si formerà.

Giol

Ratzinger è alla frutta.

Anche un cadavere resta uomo dopo la morte.

Il vero problema è se vogliamo considerare Persona tutto ciò che ha dna umano, sempre e comunque, o se vogliamo avere delle leggi ragionevoli e giuste, che tengano conto del motivo stesso per cui esiste il concetto di Persona (che è un motivo giuridico, e non religioso, nè scientifico).

Silesio

Esistono norme che difendono la vita umana e che tutelano la maternità. Sono due cose distinte. I nostri vecchi legislatori, che non erano così rincoglioniti come quelli di oggi, sapevano distinguere tra le due cose. Tutelare la maternità significa tutelare la donna in gravidanza (non tutelare il feto). Nel caso della gravidanza, se esiste un conflitto tra la madre e il feto, è necessario tutelare la salute e la volontà dell’organismo esistente, salvo decisione contraria dell’interessata. Non esiste un “diritto del feto” ad esistere, così come non esiste un diritto alla semente di spuntare. Questa strampaleria e veramente comica. Per quanto riguarda invece l’eutanasia o gli stati particolari in cui l’individuo non è in grado di decidere su se stesso, valgono le disposizioni che l’ìnteressato ha preventivamente espresso, ossia il testamento biologico.

Andrei

Ragazzi ma perchè disperarsi come fate voi, finche sto qua spara cavolate meno verrà ascoltato dalla massa degli indecisi, non ci nuoce mica l’impopolarità dell’avversario…

raf

Andrei ha scritto una cosa giustissima! I “cattolici” italiani sanno cosa vogliono. Più cavolate spara il Pastore Tedesco, più scende la sua popolarità. Il problema e che i nostri governanti pendono dalle sue labbra, per motivi che sappiamo tutti. E’ questo il problema! Se i “paladini della vita” e “i protettori della famiglia” spuntano come funghi, è perchè cercano appoggio elettorale da Vatican SpA & Co.
Continua così Mr Pope, bravo. Sempre di più, mi raccomando.

ren

@ Andrei

Pensi che la massa, i cattolici tipo che non leggono un libro nemmeno nell’arco di 10 anni abbiano gli strumenti critici per capire quello che sta dicendo? La gran massa degli italiani (specie di destra) non leggono il giornale, ascoltano solo distrattamente la TV, ne hanno una comprensione approssimativa e pensano automaticamente che quello che dice il santo padre deve essere la verità. La metà della nazione non vuole regole (e vota chi dice che non servono), non vuole il progresso perchè non è rassicurante. Altro chè se c’è da preoccuparsi … Per colpa loro andiamo a fondo tutti.

Bruno Gualerzi

Purtroppo credo che abbia ragione ren… Anche se riconosco quanto possa essere accademico qui, su questo blog, ribattere ad ogni cavolata del B16.
Ma bisogna pure sfogarsi in qualche modo…

Lorenzo G.

“La gran massa degli italiani (specie di destra) non leggono il giornale”

Al massimo leggono Il Giornale..

Agnostica

Forse che la nostra classe politica, prona al volere di Ratzi, stia valutando la possibilità di ottenere anche da questi “soggetti” (e lo dico con rispetto) un voto utile?

nas

parlare “prendendo spunto dal brano evangelico della risurrezione di Lazzaro” porta inevitabilmente a dire castronerie.
Bisognerebbe prendere spunto da cose serie, non dall’ accecamento del Ciclope o dalle orecchie della nonna di Cappuccetto Rosso.

dms

“Papa: “Uomo rimane sempre uomo, sia embrione che in coma””
Non tutti gli uomini.
Preti e rispettivi beneficiati sì.
Tutti gli altri (come son’ io e fui) sono pecore da tosare, mungere, macellare…alla chetichella…subdolamente…con la complicità degli atei devoti, dei politici falsi, bugiardi e corrotti, dei tiranni, impostori, dittatori di tuttti i tempi e paesi.
Vero signor papa?

Claudio

E certo. La maggioranza dei cattolici non legge un giornale ed è ignorante. Il papa non va ascoltato. Dobbiamo ascoltare le menti eccelse di che scrivono su questo blog. E si perchè di argomenti usati ed abusati sono informatissimi. Solite notiziole di bassa lega. La chiesa è cattiva, torturava. Ma nel ‘600 lo stato torturava? il potere laico lo faceva? Basta leggere un libro di storia del diritto penale per vedere. Io cattolico ignorante l’ho letto e studiato, spero che lo facciate anche voi. Sant’Agostino dice che la donna è inferiore. Oddio la chiesa è sessista. Ma ricordate che non moltissimo tempo fa la donna ancora non votava? Che le donne sono discriminate dai laici negli ambienti di lavoro? E qui chi è il sessista? E nella religione cristiani vi siete soffermati a riflettere sul fatto che Dio si è incarnato nel seno di una donna. Già donna. E la Madonna avete idea di quale posto occupa nella chiesa? Approfondite anche questo. La chiesa dice che va difeso l’embrione. Voi usate la ragione vero? Bè allora usatela sul serio. Perchè è quando voi eravate nel gembo materno un attimo prima di uscire fuori non eravate nulla e poi siete diventati persona? Certo lo eravate anche un attimo prima che usciste e un ora prima non eravate forse voi ancora e un mese prima e 8 mesi prima non eravate voi? Se nascete non vi si può torcere un capello e un istente prima un mese prima 8 mesi prima vi si può uccidere perchè non siete uomini? E’ razionale? L’uomo è fatto di cultura e natura? E’ essere pensante? e se per una patologia perde l’uso delle sue facoltà? un anziano che perde lucidità che diventa un oggetto che ormai per gli anni mangia va al bagno, ma non capisce più per voi è una nullità? Per voi che poi chiaramente puntate il dito contro la chiesa che è crudele. La chiesa questa gente li difende. Come è l’unica che con le missioni è vicino a chi soffre in Africa e muore di fame, è nei posti di frontiera vicino agli emarginati. Si sporca le mani. E voi che criticate che fate? State comodamente nel vostro agio a casuccia vostra. Che fate? Nella chiesa stanno tiranni e impostori. Già perchè Stalin era la fata turchina, Mao un tenero micetto e Pol pot una candido agnellino. Robespierre che elevava a suo dio la ragione, poi rispettava la gente ghigliottinandoli. Già! Il papa quando parla anche ai non cattolici richiama l’uso della ragione. Usiamola correttamente non in modo ideologico, perchè di furore ideologico in questi commenti ne ho visti. L’ideologia è deformazione della realtà. Leggete, leggete, leggete. Per cercare la verità non per occultarla per furore ideologico. Se usiamo la ragione e se pensiamo come pensavano i grandi filosofi dell’umanità che esiste una verità e la ragione la può conoscere. Abbiamo un mezzo per cercarla assieme che unisce credenti e non credenti. Se si va nel relativismo e ci si nega tale possibilità. Bè allora ci potrà essere solo scontro e conflitto tra i popoli. I vostri commenti non vanno in questa direzione.

enrico

Dunque anche il papa è un uomo. Non essendo un embrione devo pensare che è in coma. Stato preagonico, come mi pare di capire un po’ tutta la sua chiesa.

Magar

Sì, l’uomo è uomo anche quando è embrione. E chi se ne frega? È un uomo tanto dimidiato da non essere persona, sicché sopprimere la sua vita è moralmente lecito.

Certo, se vive solo biologicamente, non sono sviluppate e realizzate tutte le potenzialità del suo essere. Si aprono nuove dimensioni, l’uomo è un essere che conosce. Anche gli animali conoscono, ma solo le cose interessanti per la loro vita biologica. La conoscenza dell’uomo va oltre, vuol conoscere tutto, tutta la realtà.

Questo passo tocca il vertice della schizofrenia intellettuale.
Da un lato ci viene detto che l’uomo è speciale fra tutti gli animali, perché è capace di conoscere tutta la realtà, e che questa caratteristica lo eleva, ad esempio, rispetto a quegli animali superiori che della realtà hanno una conoscenza limitata.
Dall’altro si ipostatizza la vita meramente biologica dell’embrione (che certo non “conosce” un emerito tubo) fino a farne qualcosa di sacro ed inviolabile. Lo zio Sepp ha la coerenza di un erista.

P.S. Claudio, un istante dopo la nascita io non occupo più il corpo di una donna, non so se te ne sei accorto… (o forse semplicemente ritieni che il corpo di una donna non appartenga a lei stessa ma a Dio.)
E l’embrione non ha mai “perso” le facoltà che ci rendono persone, semplicemente non le ha mai avute. Esattamente come una coppia ovulo+spermatozoo.
E usiamola, questa ragione! 😉

Commenti chiusi.