“La ‘pillola del giorno dopo‘ non è un farmaco abortivo e come tale non può essere motivo di obiezione di coscienza da parte degli operatori sanitari, compresi i farmacisti“. E’ una delle indicazioni del Rapporto sullo stato di salute delle donne in Italia, prodotto dalla ‘Commissione Salute delle donne’ istituita nel 2007, e presentato in occasione del centenario dell’8 marzo.
Tra le molte proposte e i dati contenuti nel Rapporto, le indicazioni che riguardano la ‘pillola del giorno dopo’ suggeriscono anche di “garantire che la prescrizione sia effettuata oltre che nei consultori, anche nei Pronto Soccorso (proponendo la possibilità del codice verde – urgente a bassa priorità) e nei servizi di continuità assistenziale (guardia medica) nella piena applicazione della legge 194″.
[…]
Era ora che venisse detto in modo chiaro e inequivocabile.
E ora, se qualche medico o farmacista si rifiutasse di fornire la RU486, mandargli subito i carabinieri!
Si, certo, è già qualcosa. Peccato però che a dirlo non sia stata la Corte Costituzionale, non sia stato il Ministero della Salute, non sia stato il Parlamento italiano bensì una dignitosissima ma purtroppo – mi sembra di capire – priva di potere decisionale “‘Commissione Salute delle donne’ “… Oltre ad essere un autorevole parere, non credo che abbia altri effetti concreti…
Visto che in molti paesi è ormai un prodotto da banco (ed forse è buona cosa averne una confezione disponibile in caso di emergenza) è possibile ordinarla anche via internet (ad esempio http://goldpharma.com/) In questo modo gli obiettori potranno fare quello che credono, tanto la loro opinione sarà ininfluente.
a Bottoni
Stanno parlando della “pillola del giorno dopo” non della Ru486… sono due cose ben distinte!
Una cosa vorrei chiarire a proposito di questi “obiettori”:
fanno il possibile per provocare gravidanze indesiderate
(no a qualsiesi pillola, spirale, preservativi);
poi, quando queste ci sono, arrivano col “movimento per
la vita” perchè, insieme al feto, muoia anche la madre,
sempre che non possa pagarsi un aborto clandestino di
lusso.
@Stefano Bottoni
ATTENZIONE A NON FARE IL GIOCO DELLA CHIESA CONFONDENDO LE COSE !!!
La PILLOLA DEL GIORNO DOPO (che è una misura di contraccezione d’emergenza e che non ha nulla a che fare con l’aborto) e la RU486 (che invece induce l’aborto) sono due cose TOTALMENTE DIVERSE.
Pillola del giorno dopo
http://it.wikipedia.org/wiki/Pillola_del_giorno_dopo
Ru486
http://it.wikipedia.org/wiki/RU-486
Ammetto di aver fatto confusione; d’altro canto ero piuttosto assonnato al momento del commento.
Faccio atto di contrizione :-)))
Scherzi a parte, è vero che le due cose non vanno confuse, e chiedo scusa.
D’altro canto sono un essere umano, quindi fallibile.
(Sbaglio o anche il papa è un essere umano…)
aspettate: quello che dice la turco ha valore legale? (essendo il ministro della salute)
Se andate sul sito video.mediaset.it nella sezione di Le Iene c’è una bella inchiesta sulla pillola del giorno dopo e sulla maggioranza dei medici obiettori che si rifiutano di prescriverla.
Ma saranno affari delle donne DIAMINE! Che ne sanno i preti di queste cose !!! Le suore non hanno nemmeno il diritto di parola!
Maledette gerarchie della Chiesa,non sapete quanta rabbia mi tirano fuori,non sopporto che vogliano imporre la loro etica a tutti gli italiani.
C’era un servizio venerdì sera a “Le Iene”. Pare che riuscire a procurarsi la pillola del giorno dopo se non c’è modo di contattare il medico di famiglia sia molto, molto difficile.
Il servizio de Le Iene del 07/03/2008 sulla pillola del giorno dopo:
http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=iene&data=2008/03/07&id=4759&categoria=puntata&from=iene
oppure
http://it.youtube.com/watch?v=0ICabei7N74
La pillola del giorno dopo si può ottenere così: si ingeriscono quattro pillole contraccettive normali (qualunque farmacista ve le dà se pagate) per un paio di giorni, poi si interrompe. Il calo improvviso di estrogeni vi provocherà le mestruazioni e il gioco è fatto. Si ricomincia il ciclo.
@Laura
Grazie del suggerimento,ma perchè dobbiamo ricorrere a cio se è un nostro DIRITTO,chi non vuole prenderla non la prende ,ma nonmpuò essere LEGGE per tutte le donne italiane.
I farmacisti obietterebbero anche davanti ad un fucile a canne mozze?
@Barbara: perhè in Itaglia la legge conta come il 2 di picche e i diritti anche meno. La pillola contraccettiva viene commercializzata solo perchè è diventata troppo nota per essere nascosa.
Se ci fai caso femidom, spirale, diaframma, ecc sono tutti contaccettivi sotto il controllo diretto della donna. Con essi non deve più pregare che il so uomo, per gran grazia, abbia voglia di usare il preservativo o di tirarlo indietro acquisendo cosi il controllo sul propio corpo e sulla porpia femminilità.
La pillola del giorno dopo oltretutto potrebbe, udite udite, perfino impedire che avvenga un concepito che in liena teorica avrebbe qualche punto percentuale di successo in più.
Infine ricordatevi che Sant’Agostino in avanti contraccezione e aborto sono considerati dal cattolicesimo esattamente sullo stesso piano, ovvero un omicidio. Per cui c’è poco da stupirsi se il cattolicume non vuole la libera commercializzazione di metodi contraccettivi alternativi.
1) Contraccezione=aborto=omicisio
2) Contraccezione in mano alle donne (ovvero tutto tranne il goldone)=donna indipendente che può decidere non solo se darla, ma quando e come fare figli sotraendosi al”naturale” diritto di propietà dell’uomo.
@Laura
Il problema è che devi avere a disposizione anche le pillole contraccettive normali…e pure per quelle serve una ricetta medica! E la ricetta medica prevede visita ginecologica e spesso anche esami del sangue prime di essere rilasciata!
A me non è mai capitato che un farmacista me le abbia rilasciate senza prescrizione
Se ci si ritrova a dover prendere la pillola del giorno dopo e perchè non si è usato nesun contraccetivo durante il rapporto ( e quindi probabilmente non si hanno a casa nemmeno le classiche pillole anticoncezzionali)
A quel punto tanto vale cercare qualcuno che prescriva la pillola del giorno dopo e conservarla nell’eventualità che possa servire
Tutto questo non lo trovo comunque giusto. Andrebbe prescritta senza fare storie e basta
x laura
immagino che faccia bene alla salute ingollare certe dosi di ormoni senza nessun controllo medico…
Ovvio che un sovradosaggio di qualsiasi farmaco non può far bene alla salute, ma qui si parla della salute della donna! Che sarà mai, è l’embrione che è UOMO, come dice benny decimoSEXto.