Un appello al Paese, per scelte coerenti. La linea della Conferenza Episcopale Italiana, dopo le dichiarazioni di ieri del Presidente cardinale Angelo Bagnasco, è ribadita sul Sir, l’agenzia dei vescovi. Nella nota dello stesso Bagnasco, la CEI ritorna anche sulle “ragioni della presenza, dell’impegno e del ruolo dei cattolici, in unità d’intenti, per il bene comune”. E sottolinea che “non è tempo di saldi, di sconti, di scorciatoie sui grandi temi e le grandi scelte, dalla famiglia alla vita, dall’educazione al carovita, alla casa, alle pensioni, alle infrastrutture”. La Chiesa insomma approfondisce il significato della propria neutralità rispetto alla politica, dopo i commenti dei leader dei partiti alla posizioni emerse ieri in occasione del consiglio permanente della Cei.
Quello che è stato interpretato come un appello alle larghe intese, ha suscitato in particolare le reazioni di Walter Veltroni e Silvio Berlusconi, che oggi fanno riferimento alle dichiarazioni di Bagnasco per evidenziare alcuni punti dei rispettivi programmi.
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L’articolo completo è consultabile sul sito de L’Unione Sarda
Disgustosi.. Possibile che la campagna elettorale debba tutta essere giostrata in base alle esternazioni dell’allegra banda Vatican & CEI?
Nessuno dice a chiare lettere che è assolutamente indispensabile abolire il concordato?
Magari…. ormai nemmeno più in sud america sono così proni alla chiesa.
Le istanze dei cattolici, le istanze dei cattolici… immagino che tutti i diversi milioni di cittadini non cattolici siano invitati ad emigrare oppure a vivere nei ghetti.
Non è così assurdo. Dire che si ascolta la voce della CEI significa aggiudicarsi i voti degli adepti della chiesa (ad iniziare da preti, suore, catechisti, ecc.), oltre che avere a favore una forza economica esterna allo Stato molto potente.
L’abolizione dell’art. 7 della Costituzione è fondamentale. Da lì viene da sè l’eliminazione del concordato: così se la CEI vuole schierarsi politicamente che lo faccia pure (ma non con i nostri soldi).
Saluti.
Votate Pd, votate, che vi ritroverete con il piu’ grande partito CATTO-CONFINDUSTRIALE che la storia dell’Italia abbia mai conosciuto….
Poi venite a lamentarvi e lasciare commenti qui’ sul sito dell’UAAR.
Ma perche’ Veltroni dovrebbe cambiare atteggiamento nei confronti della Chiesa, se persino qui’, su un sito di Atei/Agnostici, molti dicono di votare piu’ o meno convintamente per il PD?
Questi si’ che sono misteri di Fede ;).
E questi due sarebbero coloro che amerebbero essere allo stesso livello degli altri politici europei, in generale, di destra e di sinistra ? E fortuna che le elezioni spagnole si sono svolte appena tre giorni fa. Ma, qualcuno non parlava forse dell’aria nuova che soffiava sul continente? Veramente….. veramente RIDICOLI ! So soltanto una cosa, mia madre venti giorni fa é mancata, e ormai sono solo al mondo. Penso veramente sia giunto il momento di prendere una decisione: vendere tutto, ritirare fino all’ultimo centesimo in banca, fare le valigie e andarsene. Credo che qui continuare a sperare sia solo una perdita di tempo. Ciao a tutti.
Gli italiani (ma credo ormai ovunque) non votano “per” qualcuno, ma “contro” qualcuno. Quindi si guarda non per chi si vota, ma “contro chi” si vota. Quindi se io voglio votare contro qualcuno, ossia se voglio tirare un sasso contro qualcuno, non andrò a cercare la pietra più piccola, bensì quella più grande.
ricordatevi cosa ha detto esattamente franceschini, prima di sparare a zero… il linguaggio era quello della politica, ma il messaggio era chiaro
@sabo
ultimamente faccio sempre più spesso pensieri come i tuoi. Ho la fortuna di avere ancora mia madre ma, certo, l’età è quella che è e devo prendere atto dell’ineluttabilità della biologia.
Non ti conosco, ma ti sono vicino.
Non so se l’andarsene, sfruttando il fatto di essere privi di legami, sia la soluzione migliore. Certo, qui non c’è molto che dia speranza …
Mi rendo conto che molta gente, oggi, sta dando acriticamente fiducia a Veltroni ed al PD proprio perchè si propongono come portatori di rinnovamento e di speranza per il futuro. Da questo punto di vista, l’affabulatore-retorico-logorroico Veltroni è molto bravo: se lo ascolti, senza pensare alle scelte che in realtà fa, magari ti convince pure …
Poi, quando vedo che fa cose, per esempio, come candidare Calearo (assieme, senza vergogna, al sopravvissuto della Thyssen) ed usare le (assolutamente banali) esternazioni di Bagnasco per ribadire la bontà del proprio programma, beh …
Devo dire che Prodi, con tutto il suo grigiore professorale, è stata persona di ben altro spessore politico, umano e morale.
Tanto che nessun riconoscimento (l’ipocrita “onore delle armi” di Veltroni non lo considero tale) ha accompagnato la sua uscita di scena dalla politica italiana: gli italiani, evidentemente, non apprezzano le persone serie e che non vogliono piacere ad ogni costo.
Quoto Opus Mei in toto!
Ha ragione Silesio quando afferma che si vota contro qualcuno e che se attraverso il voto voglio colpire qualcuno è logico scegliere la pietra più grossa. Il problema, qui, è che non si può scrivere la motivazione sulla scheda elettorale: si può esprimere solo un voto. E quel voto verrà poi letto in un unico modo: l’Italia vuole il centro! Io voglio più sinistra, più laicità, più diritti; adesso può sembrare un’utopia o un voto sprecato quello che non è dato al PD ma se non ci lasciassimo coinvolgere dalla paura potremmo comprendere che, forse, in futuro, il PD potrebbe cercare altre alleanze se dalle lezioni uscisse una sinistra forte. Al contrario, se la sinistra scompare, si dirà ipocritamente che è questa la volontà degli Italiani. Chiediamo coraggio ai politici, ma poi siamo i primi a non averne…
@ Opus Mei @Piersky
Hai perfettamente ragione,Veltroni è una gatta morta!Pensio che mi asterrò dal votare o scheda nulla(NO bianca senno va alla maggioranza).
@TUTTI
NON votate PD è una truffa.
Votate per gli UNICI LAICI:
http://www.partitosocialista.it
“E sottolinea che non è tempo di saldi”
Va bene!
Quando un partito veramente laico verrà a governare, vi farà pagare tutte le tasse arretrate, presenti e future da cui siete stati fino ad ora esentati. Senza sconti.
Così gli italiani potranno smettere di pagare per almeno dieci anni.
Noi ne saremo felicissimi.
E voi, pretastri?
Ultimamente, non so se nessuno l’ha notato, quando si parla di laicità dello Stato, così come di argomenti quali libertà d’informazione, ingerenze, conflitto d’interessi, ecc, i politici hanno tutti una risposta:
“In Italia ci sono questioni più importanti, problemi più urgenti da risolvere”
E’ vero, ma come pensiamo di poter tutelare le persone se prima non tuteliamo i loro diritti fondamentali? E’ come se ci chiedessero di rinunciare alle nostrè libertà in cambio di un ipotetico benessere economico, che comunque non arriva mai.
Queste elezioni sono del tutto inutili, che si vada a votare o no. Il popolo non conta più nulla, la democrazia è morta. E come si fa allora di parlare di laicità in uno Stato che di fatto non è più tale?
Veltroni e Berlusconi sono liberissimi di commentare le dichiarazioni di altri esseri umani. Bisognerebbe, però, che i politici italiani stabilissero precise regole di comportamento: o non commentare tutte le dichiarazioni provenienti da ambienti ecclesiastici, o lasciarle al libero “flatus vocis”, iniziando ad abolire il Concordato, trasformando l’8 per mille in tassa ordinaria, facendo sì che la politica religiosa sia regolata dallo Stato (ad esempio considerando il clero cattolico un corpo di diplomatici e selezionando insegnanti di religione non prescelti dalle curie ma volontari, potenziando inoltre le ore integrative), finanziando gli istituti pubblici e lasciando che quelli privati si autofinanzino. Al contempo, promuovere leggi d’iniziativa sociale a favore dei diritti civili e delle fasce disagiate della popolazione.
@ Opus Mei
Grazie tante per le tue parole ! Scusate l’OT.
Quoto AQUALUNG: “Il popolo non conta più nulla, la democrazia è morta.”
Concordo in pieno. Il fatto che ci mettano in condizione di scegliere il meno peggio e che si abbia questo disgusto diffuso per la politica è la conseguenza più drammatica della morte della democrazia.
Sabo, ti sono vicino anche io. Anche a me è successo lo stesso. Anche io sono solo al mondo adesso. Mi chiedo però se a 42 anni sono ancora in tempo a mollare tutto e andarmene da questo paese perso. Forse tu sei più giovane. Certo che questo squallore, gli sciagurati che si propongono come “nuovi” governanti, facce vecchie e ricette stantie provocano un senso di schifo infinito.
@ sabo
io sono cattolico e non la penso come te, mi dispiace per tua mamma sinceramente, ma sono convinto che si possa assieme (credenti e non, di destra o di sinistra) costruire una grande nazione nel reciproco rispetto…. abbandonare non è mai positivo…
@ GIANNI
Giorni fa non sono riuscita a rispondere alla tua domanda,perchè avevano chiuso i commenti,se un giorno mi sarei potuta pentire di essermi sbattezzata.
Sono stata battaezzata dai miei genitori quando ero una neonata,quindi indipendentemente dal mio volerlo o meno.Crescendo sono sempre stata atea,poi 18 anni fa ho conosciuto il buddismo che si basa sugli insegnamenti di Nichiren Daishonin e son diventata membro dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai quindi il mio sbattezzarmi è stato un gesto di rispetto e coerenza verso il mio credo ed penso anche verso chi si professa e pratica il credo cattolico.
Ciao
@ Barbara
io rispetto la tua scelta, sono sicuro che abbia le tue motivazioni, quando ti ho chiesto se sei sicura di non pentirti in futuro a riguardo dello sbatezzo, non intendevo alludere ad un tuo gesto di superficialità….tutt’altro, solamente che, da credente, la cosa mi pare inverosimile …sono comunque convinto che tutti abbiamo una intelligenza e una coscienza per cui, nell’arco della vita, le cose a volte si dipanano e le nostre convinzioni possono cambiare…tutti, me e te compresi.. con rispetto Gianni
@ Gianni.
Se voi credenti rispettaste veramente l’intelligenza altrui fareste in modo che anche il battesimo sia una libera scelta degli adulti per se stessi.
Nessuna della classe politica italiana en sintesis ci preocupa di fare qualcosa a livello socio-economico quando abbiamo la pressione fiscale piu alta d’Europa, gli stipendi e’ le pensioni piu bassi, per principi anche nella” cultura non essiste la liberta’ di espressione necessaria per tutelare giuridicamente in Italia il arte contemporanea”.., rappresenta un’ evidente anomalia unica in EUROPA,….,,,,senza ambiguita’ e incertezze laicita’ e diritti civili il partito PD “non aderisce al PSE. artista visual.
piersky scrive:
persino qui’, su un sito di Atei/Agnostici, molti dicono di votare piu’ o meno convintamente per il PD
perchè siamo anche razionalisti e votare boselli ci porterà berlusconi, sai quella cosa chiamata matematica….
se col PD avremo NESSUN progresso in laicità sarà sempre meglio del REGRESSO che ci garantirà il PDL, cogito ergo PD
@ barbara e a TUTTI ci sono mille motivi generici per votare veltroni in prosecuzione di prodi, e se sulla laicità non faremo progressi perchè NESSUN partito che può aspirare al governo ha OGGI la forza politica di farlo e di opporsi alla chiesa, ALMENO ci garantirà il NON REGRESSO in tema di laicità, che con la sconfitta del pd e quindi la vittoria del pdl (e non quindi di boselli o del partito delle nulle) è GARANTITO.
VOTATE PD!!