Moralizzatori immorali

Nudo in un bordello: si dimette il capo della polizia di Teheran
Fonte: il Giornale

New York, scandalo a luci rosse: il governatore Eliot Spitzer si è dimesso
Fonte: Repubblica.it

… in qualunque parte del mondo, più uno è moralista, più nasconde qualcosa di inconfessabile. L’umanità potrà veramente aspirare a un futuro migliore, quando comincerà a non prendere sul serio tutti coloro che ti dicono cosa non devi fare. Tu.

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13 commenti

Massimiliano

Mi piace la proprietà di linguaggio con cui si esprime il segretario Raffaele Carcano.
Lo invidio.

davide

L’umanità potrà veramente aspirare a un futuro migliore, quando comincerà a non prendere sul serio tutti coloro che ti dicono cosa non devi fare. Parole assolutamente da incorniciare

Magar

Veramente Spitzer non mi pareva un “moralista”, almeno non nel senso deteriore di “bacchettone”. Era noto come moralizzatore perché usava come cavallo di battaglia il tema della legalità, e da procuratore generale di New York aveva perseguito con molta veemenza (al limite dell’abuso di potere) società finanziarie, compagnie d’assicurazioni e altre colonne portanti di Wall Street per truffe, frodi varie, abusi ai danni dei consumatori, etc.
Tuttavia – mi pare – non aveva mai cercato di imporre, nemmeno informalmente, una “morale di stato” che ledesse i diritti individuali. (Anzi, aveva cercato di far legalizzare i matrimoni omosessuali, tanto per dirne una…)

Io al contrario trovo più moralisticamente “impicciona” l’opinione pubblica che ne ha preteso le immediate dimissioni per una vicenda che in fin dei conti riguardava soltanto lui e la sua famiglia: è stato cliente di prostitute d’alto bordo, non ha mica commesso reati!

claudio r.

Quoto Magar, e ‘ molto piu’ osceno bush che con tutto quel suo blaterare di dio che si oppone
alla legge contro la tortura; in fondo in fondo le abitudini sessuali sono una cosa privata.

ren

Ancora moralizzatori da strapazzo …

Ragazzi vi invito a guardare questo video girato in Iran. Sono dei poliziotti che torturano un ragazzo per il solo fatto di avere i capelli lunghi. Riflettiamo ancora una colta su cosa vogliono dire governi religiosi e teocratici. Avverto che il video non fa piacere.

http://www.liveleak.com/view?i=1ef_1205039511

Massimo

Sono convinto che o si riesce a far chiarezza sui temi non solo amorosi ma anche conflittuali della sessualità o i suoi tabù (oscuranti l’individualità corporea dei singoli, soprattutto “di grado inferiore”) rimarranno una mina vagante nelle mani delle religioni, contro l'”intera società” e la politica.

Massimiliano Soffiati

E’ tristemente curioso notare come, all’estero, politici vedano la fine della propria carriera a causa di scandali sessuali quando qui in Italia non si schiodano dalla poltrona nemmeno di fronte a condanne penali o a fallimenti come quello della gestione della raccolta dei rifiuti da parte di Bassolino in Campania.

Lorenzo G.

@ Magar

Se le cose stanno così, allora la faccenda assume tutt’un altro aspetto, e in tal caso mi dispiace che sia stato costretto a dimettersi.

Comunque, in generale, gli individui del titolo sono fra i peggiori e più spregevoli in assoluto.

Luigi N.

@ Magar:

mi trovo molto spesso d’accordo coi tuoi commenti, e anch’io da italiano credo che si in fondo si tratti di una faccenda familiare privata; vorrei però puntualizzare che:

per le leggi americane andare a prostitute è considerato reato,

e che sebbene il governatore Spitzer abbia lavorato principalmente a favore dei consumatori contro le frodi di grandi società finanziarie, era comunque considerato un moralista-moralizzatore e per questo tanta gente si è incavolata con lui, anche quelli che lo avevano sostenuto.

Magar

@Luigi N
Posso capire che sia grave comunque un’infrazione alle leggi attualmente vigenti, e che un Governatore avrebbe dovuto evitarlo. Resta il fatto che si tratta di un reato senza vittime, la cui stessa esistenza è insensata, ed è dovuta in fondo alla stessa pruderie dell’opinione pubblica di cui sopra.
La cosa che dà più fastidio è che Spitzer è stato oggetto di accuse ben peggiori (e.g. aver fatto controllare dalla Polizia dello Stato gli spostamenti del capo della maggioranza repubblicana al congresso statale), ma a suscitare l’indignazione collettiva siano i movimenti dei suoi genitali.

Se potessimo stemperare l’incapacità degli italiani di indignarsi per i peggiori reati commessi da uomini politici (come diceva sopra Massimiliano Soffiati) con l’attitudine statunitense ad iper-scandalizzarsi per la condotta sessuale dei governanti, magari avremmo una società equilibrata…

P.S. Leggo che Spitzer in parte se l’è andata a cercare: aveva fatto inasprire le pene per i clienti delle prostitute. Anche se aveva piuttosto in mente le vittime dei turisti sessuali in Thailandia, che non le squillo d’alto bordo.
http://www.nytimes.com/2008/03/12/nyregion/12prostitute.html?_r=1&hp&oref=slogin

Bruna Tadolini

Noi razionalisti abbiamo difficoltà a capire l’importanza che viene data ai comportamenti sessuali al punto da renderli oggetto di leggi e quindi di sanzioni!

Vorrei ricordarvi che siamo ANIMALI, frutto di un processo evolutivo che ha nella RIPRODUZIONE il suo strumento ed il suo fine! Nelle specie asociali la riproduzione può ben essere una questione privata ma nelle specie sociali (il gruppo è l’entità biologica che sopravvive o muore nello scontro con altri) è comprensibile che essa sia una questione “pubblica”.

Per capire le basi del problema suggerisco la lettura di “Dal big bang a dio. Il lungo viaggio della vita” liberamente scaricabile su http://www.geocities.com/biochimicaditutti

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