Ruanda: ergastolo per l’abate Seromba

Prete cattolico ruandese condannato all’ergastolo per genocidio e sterminio
Il primo prete cattolico ruandese giudicato dal Tribunale penale internazionale per il Ruanda (Tpir), l’abate Athanase Seromba, è stato condannato in appello all’ergastolo. L’abate, hutu, è stato riconosciuto colpevole di genocidio e sterminio, per aver diretto nell’aprile del ’94 una delle prima stragi avvenute durante la mattanza del Ruanda, nel corso della quale vennero uccise 1.500 persone di etnia tutsi.

Fonte: Peace Reporter

Archiviato in: Generale

12 commenti

Rognardo

Interessante la storia del genocida, protetto dalla chiesa cattolica, scoperto in toscana nella parrocchia affidatagli e riconosciuto per caso da un giornalista inglese, protetto ancora dalla chiesa e dal governo di allora, berlusconi, infine estradato ed ora condannato. Dunque la chiesa cattolica protegge dei genocidi, dei pedofili… e questo lo fa da sempre, come si fa a definire questa organizzazione, un punto di riferimento di etica e di moralità, mah, potenza della superstizione e del lavaggio del cervello che subiscono i credenti (leggi: creduloni) fin da piccoli, cmq non mi spiego tanta cecità, tanta indulgenza verso comportamenti così ripugnanti.

ccarie

un atto di giustizia……non servono commenti per questa notizia, solo sperare (e, nel nostro piccolo, lavorare per) un futuro migliore per il Ruanda, per l’Africa e per il mondo…..

Silesio

Da Wikipedia: “Secondo quanto stabilito dalla condanna, fra il 6 aprile e il 20 aprile 1994 Seromba avrebbe fatto abbattere la propria chiesa per scacciare circa 2000 Tutsi che vi avevano cercato rifugio, partecipando anche attivamente al successivo massacro dei rifugiati.” Bel personaggio…

schock

@ aleG
Il cristianesimo è la religione del tutto e del niente, ci puoi trovare amore, odio, schiavismo, genocidi, ingiustizie, pietà,….. e ciò è dovuto alla sua natura sincretica e poliedrica. Questo è uno dei principali motivi per cui dura da 2000 anni perchè ciascuno ci trova sicuramente qualcosa che va a caso suo. In alatre parole, entrare a far parte della CCAR è come entrare in un ipermarket dove sei sicuro di trovarci il prodotto che desideri.

MAC

@Rognardo

Tra i protetti della ccar non dimenticare i nazisti subito dopo la fine della II guerra mondiale…

paoletta

Gli unici genocidi che turbano la Chiesa cattolica sono quelli che riguardano gli embrioni. Dalla nascita in poi, lo sterminio è ammesso.

macs

chissà se razzinger si rammaricherà perchè gli hanno arrestato monsignore.

claudio r.

Quoto shock e aggiungo che ciascuna di queste categorie serva da alibi all’altra:
trovero’ sempre qualche prete che fa al caso mio: se sono caritatevole c’e qualcuno
che fa la carita’, se sono integralista non se ne parli, se sono un reazionario fascista:
accomodatevi signori; pure se fossi un rivoluzionario marxista sudamericano: non ci sono
problemi.
Anche se bisogna dire che quella che veramente dirige tutta la baracca e’ la parte piu’
integralista e reazionaria.

Stefano Bottoni

Nihil sub sole novi… Anzi no, non è del tutto vero. In fin dei conti è un “bovero negro”, perfettamente sacrificabile senza troppi problemi (ehi, sia ben chiaro, era detto in tono sarcastico. Io sono anti-razzista). Marcinkus invece era un bravo cristiano, bianco, dell’Europa dell’est “tanto perseguitata dai regimi comunisti”, e quindi non ha avuto troppi problemi a scamparla dalla giustizia rifugiandosi in uno stato estero (il vaticano, varda la combinasiùn!). Poi si è fatto dare una tranquilla diocesi in un paesino sperduto negli USA, e lì è morto tranquillamente di vecchiaia qualche mese fa, portandosi nella tomba chissà quanti segreti.
E’ così che funziona.

Commenti chiusi.