Padre Pio, il tribunale respinge il ricorso contro la riesumazione

Il tribunale di Foggia ha respinto il ricorso presentato dall’ Associazione pro Padre Pio […] contro l’esumazione dei resti del santo. No anche al ripristino della cripta nelle condizioni antecedenti al 25 febbraio scorso, quando fu esumata la salma.

Il lancio è tratto dal sito del Messaggero 

16 commenti

Giulio

Io non ho capito una cosa. Quale è lo scopo di questa riesumazione? Nessun articolo ne parla.

dadaLito

da quello che so la devono spostare nella nuova cattedrale di renzo piano, o cose simili…

ma, in fondo, chissene?

Ringo De Palma

Lo scopo della riesumazione (il cui nome proprio se non sbaglio è “ricognizione canonica”)solitamente è quello di controllare lo stato di decomposizione del cadavere del santo e serve a ravvivare business che magari vanno scemando. Solitamente, infatti, la ricognizione si fa dopo 20 anni, mentre in questo caso si è atteso 40 anni e non a caso proprio nel periodo in cui il “business sacro” di San Giovanni Rotondo e luoghi limitrofi registrava un calo…
Che schifo.
Peggio di tutto è che hanno detto la notizia della riesumazione passo passo durante le ore dei pasti!
Doppio che schifo.

http://vivalacostituzione.blogspot.com

anteo

hanno anticipato la resurrezione della carne adesso qualche buontempone potrebbe anche proferire le fatidiche “alzati e cammina”
qualche chip, qualche motorino inserito durante la ristrutturazione della salma e potrebbe anche ballare il cancan , a richiesta rifarsi le stimmate e financo blaterare profezie.

Vash

Per l’esumazione di un cadavere normalmente bisogna seguire determinati iter e non credo che sia permesso in ogni caso di usarne uno come fosse un monumento, cosa che al di la di ogni altra considerazione mi sembra degna di un popolo di cacciatori di teste.
La Chiesa non è affatto nuova a schifezze del genere e non so nemmeno quale sia la legislazione in materia. Ho anche provato a vedere se su internet trovavo qualcosa in proposito ma non ci sono ancora riuscito.

Barbara

@ Giulio

Incentivare il turismo religioso visto che hanno investito migliaia di euro in hotels che sono sempre vuoti.

San Gennaro

x Vash
prova a cercare il regolamento di polizia mortuaria (D.P.R. 10 settembre 1990, n.285)

ren

Eh si, incrementare il turismo religioso. Pio avrebbe diritto a un sonno più tranquillo e dignitoso, come tutti gli esseri umani. Questa idea che il suo corpo sarà visto da migliaia di persone, senza il suo permesso, fa ribrezzo.

Valdesius

Ho dato un’occhiata al Regolamento di Polizia Mortuaria (DPR 10 Settembre 1990 n. 285). Nulla vieta esumazioni ne imbalsamazioni eccettera. Quello che pero’ non e’ scritto e’ se vi siano impedimanti di legge a esporre, una volta trattato, il cadavere.
Detto questo, quello che sconcerta non e’ la prassi da beccamorto messa in atto dalla CCAR, bensi’ il fatto che una massa di persone si faccia infinocchiare da questi stregoni impregnati di incenso.
Da credente (valdese) vi assicuro che non vi e’ minima traccia di queste cose a livello scritturale-biblico. Leggo spesso i commenti sul vostro sito, e non posso che associarmi all’ indignazione che provate -e provo anch’io- di fronte a questa serie di pagliacciate di pessimo gusto; anziche’ portare contributo alla societa’ per creare un mondo migliore cercano di trarre profitto dalle masse di credenti e mantenere il loro potere con lo spauracchio della morte
La mia linea di pensiero, che per motivi chari si trova su una diversa direzione dalla vostra, non e’ ostacolo al dialogo e al riconoscimento di valori universali che io ritrovo negli interventi dell’ UAAR. La CCAR si propone da sempre come sorgente di verita’ assolute, muta nel dialogo con chi non e’ della stessa opinione. Io ritengo che, anche in disaccordo su molti punti, si debba dialogare in maniera costruttiva con le persone. Grazie per i bei contributi su molti temi, credo di avere imparato molte cose.

Laura

Appena avrò un reddito prometto che l’8 per mille andrà alla chiesa valdese…

Valdesius

Laura,
se hai occasione di visitare il sito della chiesa valdese scoprirai che l’ 8per mille e’ utilizzato per iniziative non legate ad attivita’ di culto ne di supporto pastorale (i pastori sono stipendiati dalla Tavola Valdese). Tutti i soldi raccolti dal gettito statale sono devoluti in maniera documentata a fini umanitari e sociali in Italia ed all’ estero.
Un’altra questione, le raccolte delle offerte dei fedeli ogni domenica: vengono contate da tre persone estratte a caso tra la comunita’ (o anche visitatori esterni) che firmano un apposito registro. Nulla e’ lasciato al caso, e ognuno e’ responsabile sia verso al comunita’ che verso chiunque, esterno, ne voglia riscontro.
La scuola di pensiero laica dei valdesi e’ improntata sul rispetto della persona, delle opinioni e soprattutto sull’onesta’. Qualcosa che purtroppo manca da altre parti. I valdesi hanno pagato cara questa loro secolare voglia di giustizia e di rigore, e hanno aperto con il loro sacrificio e col loro esempio, la strada per una societa’ meno discriminativa delle minoranze di pensiero. Pensare che fino a poco piu’ di 150 anni fa chi non era cattolico (ateo, ebreo, evangelico ecc) era considerato al pari di una bestia, dovrebbe fare riflettere.
COme valdese non posso che sperare (e pregare) per una societa’ laica e pluralista, dove non vi siano ingerenze di specifiche confessioni o lobby di potere, occulte o meno.
Una societa’ dove al centro vi sia l’ essere umano, rispettato a prescindere dal suo pensiero, dal colore della pelle, dal credo religioso o dalla sua dichiarazione di ateismo.
Buon lavoro, UAAR…

pastafarian

Già da anni il mio 8/1000 va alla chiesa valdese, non certo perché io sia credente, ma solo per l’uso sociale che ne fa e per la trasparenza che ha nel gestire questi fondi.
Se la popolazione mondiale fosse atea sarebbe una cosa splendida ma in mancanza di ciò se tutte le religioni avessero i principi sociali di quella valdese non sarebbe poi così male.

San Gennaro

@pastafarian
“se la popolazione mondiale fosse atea…”

Non conosco alcun popolo, che abbia lasciato traccia di sé nella Storia, il quale non avesse una religione istituzionale.
Per questo, da ateo, non riesco a immaginare la tua utopia.

Per l’8/1000 siamo in buona compagnia. Non credo però che l’UAAR, per statuto, possa UFFICIALMENTE fare opera di promozione in tal senso.

nas

pure io do l’8%% ai valdesi, sono gli unici che non me lo hanno chiesto.
d’ altra parte non ci sono alternative, allo stato gia’ ne do troppi e alla ricerca non sono destinabili

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