Verona: inaugurazione con messa dell’anno accademico

Egregio Professore
Alessandro Mazzucco
Rettore dell’Università degli Studi di Verona
e, per conoscenza,
agli organi di informazione
In occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2007/8 dell’Università di Verona e dei venticinque anni dalla fondazione, il circolo veronese dell’UAAR invia a Lei, ai Docenti, al personale amministrativo ed agli studenti i migliori auguri di buon lavoro.
Riteniamo che l’Università sia patrimonio non soltanto di chi vi opera ma anche di tutta la città e, quindi, anche di noi atei ed agnostici. Del resto, nell’Ateneo lavorano e studiano persone appartenenti a diverse confessioni religiose od aventi una concezione atea o agnostica della vita e del mondo.
Desta stupore ed amarezza, pertanto, il fatto che l’invito a partecipare alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2007/8 abbia allegato un cartoncino il quale segnala che, nell’ambito dell’inaugurazione, ma precedendo la cerimonia, sarà celebrata una messa cattolica presso la chiesa di san Paolo.
Ancora ieri mattina la Sua segreteria particolare lo ricordava a tutti i Docenti con una e-mail. Anzi, si diceva di tenere il pro-memoria bene in tasca perché “la presente e-mail vale come accesso riservato al parcheggio presso la Caserma Passalacqua e dovrà essere esibita all’entrata; si prega pertanto di stamparla”.
Il circolo veronese dell’UAAR si sente in dovere di protestare per la scelta fatta di privilegiare una confessione religiosa e, quindi, di discriminare tutte le altre concezioni della vita e del mondo. La religione cattolica non è e non può essere la religione ufficiale dell’Università di Verona, considerato che non lo è neppure della Repubblica italiana. L’Università di Verona non è una università cattolica. È una università pubblica, dove chi insegna e chi studia non ha e non deve avere privilegi in base alla religione di appartenenza. L’Università di Verona non ha il compito di organizzare o promuovere o invitare alla partecipazione di questo e quel rito religioso. L’UAAR rivendica l’uguaglianza di diritti e la pari dignità di tutte le confessioni religiose e dell’organizzazione degli atei e degli agnostici.
Distinti saluti.
Prof. Silvio Manzati, Coordinatore del circolo UAAR di Verona (verona@uaar.it)

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6 commenti

Barbara

Attendo di vedere pubblicata la risposta del Rettore Alessandro Mazzucco

Marialuce

Quello che sta accadendo e inaccettabile, oltre alla risposta del Rettore, attenderei anche la buona volontà dei politici!
Maria Luce

Silesio

Forse non stiamo interpretando bene la storia del nostro tempo. Queste cose non accadono a caso. Le università italiane sono ormai ridotte a mere insulse cattedrali del nulla e nella maggior parte dei casi ad agenzie di collocamento per giovani di buona famiglia. Sono diventate parrocchiali nel loro stesso concetto e quindi è bene che si rivolgano al vescovo. Io sono contento che i vescovi invadano le università se questo può contribuire ad affossarle definitivamente. Forse non ci rendiamo conto che l’università italiana e la brutta copia storpiata e deformata della chiesa cattolica. Quindi è giusto che i simili si attraggano e sarebbe altresì giusto che tutte le università italiane siano rette da vescovi.

Asatan

@Silesio: si così gli studi superiori saranno apero solo eunicamente ai cattolici e tutti i noncattolici a lavare i gabinetti.

zorn

Beh già che lo avete chiamato egregio e nn magnifico la dice lunga 🙂

Guidus

Gia’, il Mazzucco. Allineato e coperto quando parla il vescovo, ma nemmeno una menzione del personale tecnico amministrativo durante il suo discorso. Almeno ora abbiamo chiare le sue priorità.

Guido Gonzato

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