Aborti a Genova: intervista ad una donna coinvolta e il reality secondo Ferrara

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Nel gruppetto delle signore, tutte sui trent’anni, benestanti, ne abbiamo sentita una, Angela. Con una storia triste e banale: un tradimento per distrarsi dalla noia di una routine matrimoniale e la gravidanza inaspettata che lei non voleva assolutamente portare avanti. Da qui l’aborto e il coinvolgimento nell’indagine in corso. Che si è insinuata nella serenità della sua casa dopo una telefonata dei carabinieri. La chiamata è stata presa, per puro caso, da Angela, mentre suo marito ignaro gironzolava in casa. Lei, trentenne del Levante ligure, ha incassato il colpo e poi si è annotata la data dell’udienza in tribunale. In silenzio.

Angela ha pagato caro il suo errore.
«Nessuno immagina quanto. Ho fatto una bravata e sono rimasta incinta. E ora mi ritrovo indagata senza sapere perché».
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L’intervista completa di Enza Cusmai è consultabile sul sito del Giornale

«A Genova è stato ucciso un bambino per un reality show»: così ha commentato Giuliano Ferrara, promotore della lista elettorale «Aborto? No grazie» la vicenda legata al suicidio di un ginecologo per gli aborti clandestini che praticava nel suo studio di Genova. Manifesti con questo slogan (che fa riferimento alle donne coinvolte, tra cui pare ci sia un volto noto del mondo dello spettacolo) sono stati affissi già ieri sera in diverse città italiane e la frase sarà anche il titolo del Foglio in edicola oggi. «Hanno tentato di dire che si è suicidato per quel rompiscatole di Ferrara. Poi è venuta fuori la verità», ha detto in una conferenza stampa nella sede del Foglio.
Ma non solo, Ferrara insiste sulle frasi choc e aggiunge: «Sulle porte delle cliniche abortiste dovrebbe esserci lo slogan: “Abort macht frei”, così come all’ingresso del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau c’era scritto “Arbeit macht frei”: il collegamento tra la libertà individuale e l’aborto moralmente indifferente».

[…]

L’articolo completo è consultabile sul sito del Giornale

58 commenti

Vash

Ferrara fa schifo e lo fa un po’ a tutti compresa la Chiesa. Adesso vediamo come andreanno avanti le indagini su questi aborti clandestini (presunti) e chissà cosa succederà se dovessero scoprire che il caso era fasullo!

Kaworu

ferrara è un idiota…

su linus di questo mese ci sono divertenti vignette su di lui.

anche il vernacoliere lo prende per i fondelli.

AndreCas

Io sullla porta di Ferrara scriverei: “Povero idiota, opportunista, totalitarista per vocazione, NON abbiate pietà di lui”.

vico

ma a nessuno è venuto il dubbio che come al solito Ferrara fa il gioco di Silvio per erodere voti a Casini? il giorno dopo le elezioni la lista di Ferrara abortirà spontaneamente.
Come già detto x quanto Ferrara sia odioso consolatevi, lui a casa ha l’anselma .

Baal

E’ iniziata la caccia alle streghe! Ferrara pur di salvare, come dice lui, la vita nel suo stato iniziale, provoca la morte di individui già nati e cresciuti.
Ricordiamo a Giuliano De Torquemada che avrà sulla propria coscienza la vita del medico di Genova, ma soprattutto la sua anima, visto che secondo la dottrina cristiana il suicidio è un peccato gravissimo, ma tanto Ferrara è meno credente del più sfegatato sostenitore di questo blog; è solo un misero opportunista.

Flaviana Rizzi

Ferrara é allucinante.
Purtroppo non sono molto sicura che sia un idiota, ma che sia in pessima fede. Mi chiedo che cosa abbia in mente.

Marco.g

Ma Ferrara ha capito che quegli aborti erano contro la legge? Domanda retorica, ovviamente, se avesse capito non sarebbe Giuliano Ferrara…

Flaviana Rizzi

Ferrara e´semplicemente allucinante.
Ma non credo sia unídiota, piuttosto in pessima fede.
Mi chiedo che cosa si prefigga.

Elia Ballade

Ferrara…
Basta, fine intervento, mi sembra di aver già detto tutto… ahah!

Giovanna

.. e io che pensavo/speravo che il satollo fosse stato sciolto nell’acido … ma visto che è ancora tra i piedi, farebbe bene a studiarsi un po’ di tedesco. “Abort macht frei” significa anche “il cesso rende liberi”. Ecco il mio augurio: ci vada lui e ci renda liberi!

Jeeezuz

Ferrara sarà un idiota, ma Angela, “sui” trent’anni, sposata con due figli che resta incinta per una scappatella non è da meno. A 30 annni ti fai una scappatella e non usi il preservativo e nemmeno la pillola?
1) Sei stronza, perché rischi malattie che puoi trasmettere a tuo marito
2) Sei cretina perché non siamo più negli anni 60 o 70, quando magari i metodi contraccettivi erano rari e poco conosciuti.

MaTTiA

Sulla Porta della Casa di Ferrara:

Per me si va nella ragione morente
per me si va tra l’idiota gente
lasciate ogni speranza o voi che entrate

Giovanna

… ma non era stato sciolto nell’acido ??? … Il satollo castigatore tenga anche presente che la frase “Abort macht frei” può anche significare “Il cesso rende liberi”… ecco, prenda in considerazione questo mio invito e ci lasci in pace!

Sailor-Sun

“Hanno ucciso un bambino (?) per un reality show” ?
Ennesima prova che per lui conta più un feto abortito che un uomo suicida.
“Hanno tentato di dire che si è suicidato per quel rompiscatole di Ferrara. Poi è venuta fuori la verità” ?
Non solo non ha rispetto per le donne vive, non ha neanche rispetto per i morti.
Ferrara? No grazie.

Daniela

ma ignoratelo, a questo personaggio interessano le interviste e l’attenzione, con quel giornale da quattro soldi scrive solo ca..te, ignoratelo, ignoramolo, la sua lista a stento arriverà allo 0.1 %, e voglio essere magnanima.

enrico g.

Una domanda semplice, semplice: secondo voi esiste almeno 1 motivo per cui NON sia lecito (oltre che legale) abortire? O è sempre e comunque una scelta giusta? Ovvero, esiste un caso in cui direste: quella donna ha fatto male ad abortire, sarebbe stato giusto che si tenesse il figlio?
p.s. “figlio” si può dire o è un termine scorretto come “bambino”?

Giovanna

@ Baal

Ragionando così si rischia di far passare per martire un medico che, stando alle indagini, avrebbe semplicemente commesso dei gravi errori nello svolgimento della propria professione. Infatti non credo si possa affermare che il suo suicidio sia la causa del clima di “caccia alle streghe” innescato dalle farneticazioni di Ferrara contro la legge 194. Non dimentichiamoci che si sta indagano sul fatto che lui avrebbe infranto tale legge. Il gesto estremo sarebbe dovuto non a un “senso di colpa” di matrice morale, religiosa, ecc. quanto piuttosto ad un atteggiamento di debolezza per sottrarsi alle responsabilità penali oltre che alla stigmatizzazione da parte di familiari, colleghi, amici, ecc.
E’ una vicenda molto drammatica, che non va affatto sottovalutata ma nemmeno strumentalizzata pro o contro il satollo barbuto.

g.b.

Jeeezuz scrive:

14 Marzo 2008 alle 13:22
Ferrara sarà un idiota, ma Angela, “sui” trent’anni, sposata con due figli che resta incinta per una scappatella non è da meno. A 30 annni ti fai una scappatella e non usi il preservativo e nemmeno la pillola?
1) Sei stronza, perché rischi malattie che puoi trasmettere a tuo marito
2) Sei cretina perché non siamo più negli anni 60 o 70, quando magari i metodi contraccettivi erano rari e poco conosciuti.

Hai ragione, però tieni sempre presente che la CCAR è contraria non solo all’aborto, ma anche ai preservativi e ad ogni alta forma di contracezione.

Alessandro Bruzzone

A proposito di paralleli col nazismo direi che Ferrara è il Goebbels degli antiabortisti.

Alessandro Bruzzone

@ enrico g.

La 194 stabilisce moltissimi casi in cui abortire non è lecito. Leggerla un pochino no?

Per il resto: chiamalo come ti pare, figlio, bambino, Gustavo… ma resta un embrione, punto.

Giovanna

Ovviamente lo stesso satollo barbuto dovrebbe starsene ben zitto, ora più che mai! Se circa un mese fa le sue farneticazioni contro la 194 erano fuori luogo ora lo sono ancora di più !! Anch’io, come Marco.g mi sono chiesta: ma questo ci è o ci fa?

Silesio

Il Ferrara si trova ormai incastrato tra l’incudine e il martello. Certamente non avrebbe mai pensato di dovere entrare in collisione con le dame del mondo bene (che tra l’altro sganciano soldi con i quali si stampano anche giornali). Pensava probabilmente alle poverette che vivono sul marciapiede e che abortisono perché non hanno i soldi per mantenere il figlio. La cosa eclatante è che oggi si scopre che l’aborto è in realtà prassi del “mondo bene” e che viene praticato da mogli virtuose incappate in un imbroglio sentimentale, ma anche probabilmente da suore che cercano di nascondere una gravidenza all’insaputa del vescovo. Ferrara vuole scoperchiare questo mondo? Lo faccia pure. Fra poco lo troveremo a chiedere l’elemosina all’angolo della strada.

Alessandro Bruzzone

Io lo dissi tempo fa: Ferrara, pur con idee che non condivido, era un personaggio intelligente che sapeva creare e gestire discussioni talvolta molto interessanti. Vederlo bruciarsi così per questa folle crociata antiaborto mette tristezza.
O gli hanno promesso la successione a Ratzinger, o non capisco chi glielo fa fare.

Toptone

Tutto ‘sto casino per nascondere un fatterello di cui nè Ferrara nè la nostra pessima TV nè i giornalacci parlano.

Un medico dell’ospedale Gaslini – dove non si praticano aborti perchè è governato dalla chiesa, ma con soldi pubblici – faceva aborti illegali in privato. Quindi, obiettore nel pubblico e abortista in privato (a pagamento, s’intende).

Si è suicidato come si suicidarono molti protagonisti dello scandalo Montedison e di Mani Pulite, ricordate? Quando il loro ricco mondo dorato crolla e capiscono di dover iniziare di nuovo da zero – sputtanati e screditati – non tutti costoro lo sopportano. Dalle stelle alle stalle non ci vuole finire nessuno, specialmente chi è abituato a champagne e Ferrari.

Ora Ferrara fa come al solito: strilla alla luna per non andare al nocciolo della questione.

Che è appunto quella degli ospedali senza servizio di IVG perchè tutti i medici sono obiettori (volenti o nolenti), ma che si beccano fior di miliardi pubblici. E poi, in privato, quegli stessi medici fanno aborti illegali pagati profumatamente.

Ma ho idea che per il partito delle mammane la strada sia sempre più in salita…

enrico g.

x Bruzzone

“La 194 stabilisce moltissimi casi in cui abortire non è lecito. Leggerla un pochino no?”

“art. 4: Per l’interruzione volontaria della gravidanza entro i primi novanta giorni, la donna che accusi circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui è avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito.”

Leggila bene tu: in questo articolo c’è di tutto. Vorrei un esempio che uscisse da queste motivazioni.

Sergio

Trovo eccessivo il giudizio di Jeeeuz su Angela. Certo si è comportata con leggerezza, a essere benevoli, ma darle addosso così non mi piace. Oltrettutto le è andata anche male: gli uomini invece se la cavano molto più elegantemente (e non so quanti fanno attenzione a non beccarsi una malattia che potrebbero poi trasmettere alla moglie o alla compagna).

Comunque io sono rimasto veramente colpito dalla telefonata: mi sembra una cosa inammissibile fare una comunicazione del genere così, per telefono. Forse chi l’ha fatta sperava di trovare il marito e dirglielo a lui. Con le immaginabili conseguenze. E magari nel frattempo quella coppia aveva ritrovato un certo equilibrio e serenità.
Chi ha fatto quella telefonata è un vero pezzo di merda (espressione da non censurare per favore, perché quel tale lo è davvero).
Chissà forse legge anche questo messaggio e medita un’altra vendetta. Sicuramente un cattolico o un clericale, o semplicemente un imbecille, pagato magari da noi.

Sergio

Trovo eccessivo il giudizio di Jeeeuz su Angela. Certo si è comportata con leggerezza, a essere benevoli, ma darle addosso così non mi piace. Oltrettutto le è andata anche male: gli uomini invece se la cavano molto più elegantemente (e non so quanti fanno attenzione a non beccarsi una malattia che potrebbero poi trasmettere alla moglie o alla compagna).

Comunque io sono rimasto veramente colpito dalla telefonata: mi sembra una cosa inammissibile fare una comunicazione del genere così, per telefono. Forse chi l’ha fatta sperava di trovare il marito e dirglielo a lui. Con le immaginabili conseguenze. E magari nel frattempo quella coppia aveva ritrovato un certo equilibrio e serenità.
Chi ha fatto quella telefonata è un vero pezzo di merda (espressione da non censurare per favore, perché quel tale lo è davvero).
Chissà forse legge anche questo messaggio e medita un’altra vendetta. Sicuramente un cattolico o un clericale, o semplicemente un imbecille, pagato magari da noi.

Giol

Ferrara sta facendo dei danni incredibili con questa sua inutile crociata contro il diritto all’aborto. Mi chiedo se finga di non sapere che si sta comportando da idiota o se è un idiota per davvero.

Elettra

Ferrara sta male. Probabilmente fa’ tutto questo perchè gli manca un figlio e forse avrebbe bisogno di un supporto psico-terapeutico (incredibile il paragone con i famigerati campi di sterminio).La sua battaglia è persa in partenza: è saggio non preoccuparsi nè occuparsene.

monica

Angela è un’irresponsabile, che non sa affrontare i suoi errori. L’aborto non è un rimedio per eliminare gli effetti di un “imperdonabile errore”. Ci poteva pensare prima e doveva farsene carico dopo.
Penso però che non si possa inculcare questa idea in una donna, così come non si impone dall’alto il senso di responsabilità. Angela ha sbagliato e per rimediare ha fatto un errore più grosso.
Ma la L. 194 non è la causa di questa scelta e va difesa.
La maternità non può essere imposta per nessuna ragione nemmeno per difendere un nascituro da una madre idiota.
Ciò che deve essere imposto è il rispetto della legge e l’eliminazione del diritto di fare obiezione negli ospedali pubblici.
Se poi vogliamo essere coerenti ed evitare quanto più possibile il ricorso all’aborto, allora facciamo in modo che i ragazzi abbiano un’educazione sessuale adeguata, siano informati sulla contaccezione, e soprattutto le ragazze trovino nelle strutture pubbliche persone in grado di ascoltarle e consigliarle … e non parlo dell’aiuto del movimento per la vita ovviamente, ma mi riferisco a persone con una formazione medica e psicologica neutrale rispetto a qualunque confessione religiosa.
Per quanto riguarda i morti, ho pietà per l’uomo che non vede alternative al suicidio però … c’è un però: obiettore al Gaslini e abortista in privato? Possibile che un medico tanto famoso non potesse che so cambiare ospedale, scendere in campo come il Dott. Viale?
Ora spero che i tanti Ermanno Rossi che ci sono in Italia facciano una riflessione.

Mifepristin

è evidente che lo scopo di questa ridicola campagna politico mediatica di moratoria all’aborto è di creare in Italia un clima culturale ancora più sfavorevole a quelle relativamente poche persone che lavorano per assicurare alle donne incorse in gravidanze odiose il diritto di interromperle, facendo crescere il numero dei ginecologi che per amore della propria tranquillità e per opportunismo decidono di fare gli obiettori pur non avendo niente di sostanziale contro l’aborto, lanciando una persecuzione di polizia contro chi decide di abortire fuori dai canali legali per il semplice fatto che per molte accedervi è impossibile e che in molti contesti ciò significa in effetti subire una specie di inquisizione e una notevole tortura psicologica… le donne che chiedono l’aborto vengono giudicate come se avessero commesso un crimine restando incinte contro la propria volontà, quando invece sono soltanto vittime di un incidente, di una fatalità…

Mifepristin

le donne che chiedono l’aborto vengono giudicate responsabili, come se il fatto di restare gravide contro ogni propria volontà ed interesse fosse un crimine e non un orribile incidente, una fatalità devastante dalla quale che vi è incorso deve poter essere aiutato ad uscire, se non desidera, per particolari motivi etico-religiosi, proseguire nel cammino della sventura

Mifepristin

e poi basta con lo snaturare il significato delle parole embrione non è un bambino, abortire nei primi tre mesi non significa uccidere un bambino, ma perché Ferrara se è tanto embrio e fetofilo non si fa impiantare un embrione nell’intestino e poi aspetta che il bel bimbo cresca con tutte le conseguenze possibili ed immaginabili sul suo corpo e sulla sua salute fisica e psichica?

Mifepristin

Ferrara, se davvero è così fetofilo, dovrebbe farsi impiantare un embrione nell’intestino e aspettare inerte che cresca

Mifepristin

comunque è una frase davvero ben trovata: L’ABORTO RENDE LIBERI, perché una persona che a causa della legge antiaborto deve subire una gravidanza e un parto contro ogni propria volontà ed interesse è di fatto in condizione di schiavitù: perfino alle schiave dell’antichità i padroni davano il permesso di abortire, gli antiaborto vorrebbero rende le donne più schiave delle schiave in senso giuridico.

Manlio Padovan

Intanto: mi piacerebbe sapere se la signora è cattolica; in caso affermativo. chi è colpa del suo mal…
Secondo: la borghesia, che il tempo la stramaledica, deve imparare ad essere sincera ed onesta. Foucault ci ha insegnato che essa, pur di distinguersi dalle classi subalterne, arrivò a negare a sé la sessualità per “inventare” la psicoanalisi che era ciò che le classi subalterne non potevano permettersi. Ora debbono ammettere che il matrimonio, quello monogamico in particolare e la sua famiglia conseguentemente, è innaturale e fallimentare; invece di praticare sporchi giochetti privati e di far penare miserie innumerevoli ai poveracci si decidano ad ammetterlo e a dare l’esempio anziché invocare divorzio ed altri burocratici procedimenti che è ciò che ancora li distingue dalle classi subalterne.
Saluti

Alessandro Bruzzone

@ enrico g.

Direi che questo passaggio:

“ENTRO I PRIMI NOVANTA GIORNI”

è più che sufficiente. Assieme magari al non indifferente articolo 6, e alle non indifferenti linee guida regionali, e alla non indifferente azione dei consultori, in gran parte in mano cattoliche.
Non esistono ragioni assolute per cui sia “giusto” abortire o meno, salvo non avere la pretesa di saper stabilire tali ragioni, giudicando in modo incontrovertibile quelle altrui. L’unica cosa ragionevole da fare è stabilire dei paletti relativi allo sviluppo dell’embrione, stabilire cioè quando esso è talmente sviluppato da non poter più essere considerato un organismo privo di coscienza. Per quanto avviene prima ti dirò, se davvero una abortisce per un reality o per quisquilie simile, tanto meglio così che costringere un poveretto a venire al mondo figlio di una stronza.
Tutto il resto sono moralismi: lo alleva Ferrara il bambino mentre sua mamma sta in TV a puttaneggiare? Se è così, se ne può parlare. Sennò gli antiabortisti come lui pensino a farli loro i figli, invece di dare lezioni di catechismo riproduttivo agli altri.

Alessandro Bruzzone

Dimenticavo: altri casi tipici di aborto vietato sono quelli clandestini, per non dire di quella orrenda forma di tardo ripensamento che è il bambino nel cassonetto.
Già queste cose avvengono, e avranno ulteriore incremento se l’aborto fosse reso illegale.
Aborto illegale = aborto clandestino. Quindi una legge direi che serve.

Nikky

“Abort mecht frei”

Esilarante: in tedesco aborto si dice Fehlgeburt mentre Abort significa cesso. W il cesso!
Il cesso rende liberi. Si è ancora più liberi se si sposa un milionario perché i diamanti sono i migliori amici delle donne.

cartman666

In questo caso pero’ non e’ giusto prendersela troppo con il defunto ginecologo, bensi con chi ha deciso che al Gaslini non possono farsi aborti.

Barbara

@Nikky

Così il resto d’Europa ci prenderà ulteriormente per il c..o!Italiani retrogradi ed ignoranti,Ferrara poteva almeno consultare un dizionario italiano-tedesco prima di far la sua sparata.

@Cartman666

Si però il dott.Rossi aveva deciso di lavorare al Gaslini,allora avrebbe dovuto cercare un’altar sede di lavoro.

Mifepristin

secondo me per alcuni la regolamentazione dell’aborto è solo un mezzo per conservare allo Stato un residuo di controllo moralizzatore sulla vita sessuale delle donne

Mifepristin

prima le adultere potevano andare in prigione, in tempi ancora più antichi anche le fornicatrici nubili(se non erano prostitute di professione): oggi l’unico modo per punire una donna sessualmente libera e spregiudicata(cioè una donna che si comporta come il 95% dei maschi)è farle subire una gravidanza e un parto coattivi, come punizione.

Pino

Grazie Mifepristin. Aborto in tedesco si dice Abtreibung, in questo contesto. Fehlgeburt è l’aborto sì, ma spontaneo.

Giovanna

@ Pino, Mifepristin, Nikky
Faccio un po’ il punto (scusate ma sono un’insegnante e traduttrice di tedesco un po’ pignola!)

Abtreibung = aborto volontario (IVG insomma)
Fehlgeburt = aborto spontaneo
Abort = aborto (sia volontario che spontaneo) ma anche cesso (questo termine, un po’ obsoleto, è usato soprattutto sui treni)

Comunque, quando ho letto della proposta del satollo, ho pensato subito d’istinto proprio a quest’ultimo significato.

enrico g.

“entro i primi 90 giorni” non è una motivazione, è un termine temporale all’interno del quale non ci sono motivi per cui vietare l’aborto, per nessuna ragione.

” altri casi tipici di aborto vietato sono quelli clandestini” Questa è bellissima! Una cosa vietata è vietata, caspita che profondità! Sono clandestini perchè fatti fuori dalla legge, magari -come nel caso presentato- per vergogna non perchè qualche medico ha dettoo “no, non si può”.

Giuseppe Murante

Sono molto lontano dalla maggior parte delle idee femministe.
Ma sono d’accordo al 100% con Mifepristin.
Un embrione NON E’ un essere umano.
Non piu’ di una cellula epiteliale.
Se la donna che lo ospita NON VUOLE UN FIGLIO, questo e’ motivo sufficiente a giustificare *eticamente* l’aborto.
La donna E’ UN ESSERE UMANO. L’embrione, NO. Vince la volonta’ della donna, sempre, comunque.
Sono un maschio ma posso IMMAGINARE cosa vuol dire. Mi basta per dare solidarieta’ assoluta a qualunque femmina voglia poter abortire.
Voglio essere provocatorio.
NON IMPORTANO I SUOI MOTIVI. Vince la sua volonta’, anche se la motivazione e’ un banalissimo “non voglio le smagliature sulla pancia”.
Personalmente, saro’ SEMPRE dalla sua parte perche’ lei E’ UNA PERSONA. Un embrione e’ un ammasso di cellule che lo potrebbe diventare. NON ANCORA una persona.

Il termine dei tre mesi e’ arbitrario e serve a definire quando un embrione diventa feto, cioe’ essere umano in formazione ma gia’ dotato della sua specificita’ (comunque NON essere umano FORMATO).
Magari sono 2 mesi e 29 giorni, magari 1 mese, magari 4. Il confine non e’ chiaro, probabilmente non esiste, e va quindi fissato arbitrariamente.

Tanto per provocare anche le donne, ho dei dubbi piuttosto su cosa debba succedere nel caso in cui la donna voglia il figlio e l’uomo no…. 🙂

In ogni caso, fino a non molto tempo fa, per la chiesa il feto riceveva l’anima, e quindi diventava umano, ALLA NASCITA. Prima il problema non si poneva perche’ era paragonabile ad un animale (o una femmina… le donne hanno avuto la loro anima riconosciuta solo col concilio di Trento del XVI secolo)

Alessandro Bruzzone

Vabbé, ho capito che ho che fare con un troll da 2 soldi. Se per te un termine temporale in un processo di sviluppo è un dato secondario… dichiarale te le ragioni per cui non si potrebbe abortire. E soprattutto le modalità: intenderesti legare la donna per 9 mesi? Facci capire o luminoso seccatore.

(Cmq “clandestino” vuol dire fatto di nascosto, non necessariamente contro la legge. Il vocabolario, questo sconosciuto…)

Alessandro Bruzzone

@ Nikky

Questa del cesso è esilarante davvero. Povero Ferry!

Asatan

@enrico.g: mi spieghi il senso della tua polemica? La risposta è semplice oltre i 90 giorni il feto inizia sviluppare apparati che lo qualificano come umano e dotato di sensibilità. Oltre questo termine (come previsto appunto dalla legge) se non ci sono gravi motivazioni sarebbe un filino sadico un aborto.
Scusa una domanda brutale: se facendo sesso mi si spacca il preservatico e al pronto soccorso trovo un bravo medico “obiettore” che non mi prescrivela pillola del giorno dopo e resto incinta cosa fai? Mi leghi ad un letto all’urolo di “evry sperm is sacred”?

Mifepristin

in Italia ci sono 1 aborto ogni 10 parti(ammettendo anche la presenza di qualche aborto clandestino 2-3 aborti ogni 10 parti), dunque la maggior parte delle donne che restano gravide ha un buon motivo per non abortire senza che sia necessaria la battaglia culturale e politica di Ferrara e della CEI, la quale,d’altra parte, in nessun modo farà cambiare idea, alle donne che invece hanno 1000 buoni motivi per abortire: primo tra tutti la volontà di non subire fisicamente la gestazione ed il parto.

Mifepristin

stando ai dati Istat nel 2000 sono stati partoriti 532.528 nuovi individui, dei quali 2.787 da adolescenti. su questi 11.524 sono stati abbandonati alla nascita in base alla legge 127/1997.
i difensori della vita non sono ancora contenti? 11mila bambini sono stati procreati nonostante fossero indesiderati, mi chiedo, del resto, se tutti abbiano davvero trovato una famiglia disposta ad adottarli.

lacrime e sangue

@Mifepristin
Ho visitato il tuo sito sull’aborto e sulla libertà di scelta della donna. Caspita! Togli qualunque desiderio di maternità o di paternità… Dopo le tue foto nemmeno il sesso è più desiderabile… Astinenza per autoconservazione!!!!
Comunque le esperienze negative mi sembrano in aumento: spesso le puerpere vengono tagliate come un salame, ricucite come un arrosto da forno, lasciate a casa senza possibilità di urinare o defecare se non con dolori atroci…

Comunque Mifepristin ha ragione: non si può imporre un parto e le sue conseguenze fisiche a chi non lo vuole. Le conseguenze sono irreversibili, a livello psicologico e fisico.
I pro-life (moderni Torquemada) antepongono un grumo di cellule al diritto di un essere già formato e autonomo.

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