Caligine

Non è facile essere Califano. Bisogna comunque aver vissuto molto. E perché no, anche farsi la galera che può essere molto più di una laurea. E così arriva in libreria martedì per la Mondadori ‘Senza manette’, biografia del Califfo curata da Pierluigi Diaco. Incipit alla Dostoevskij (“Sono nato povero”) e poi tutta una serie di esperienze nel segno di una vita maledetta, senza curarsi troppo dei congiuntivi. […] In questo libro di Califano, lontano mille miglia dai suoi precedenti Il cuore nel sesso (2003) e Calisutra (2006), forse anche per la ‘mediazione’ di Diaco, c’é spazio anche per la religione. Una religione a cui il Califfo si è avvicinato solo ora grazie a Papa Ratzinger: “Sì, è lui che mi ha fatto scattare dentro qualcosa, e allora mi sono riavvicinato a Dio. A me (questo Papa) ha dato emozione, ed è la cosa più importante per credere in Dio, almeno per me. Io ho sempre cercato di credere in Dio e di essere più cattolico di quanto non sia, ma siccome non mi piace il mistero, ho avuto difficoltà ad abbandonarmi alla fede, soprattutto senza ricevere nemmeno un segno. Mi sa che adesso il segno è arrivato, con questo Papa… che mi fa innamorare…”.

Il testo integrale dell’articolo di Francesco Gallo è stato pubblicato sul sito ANSA

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27 commenti

Massimiliano

Non spenderò neanche mezzo centesimo per comperare questo straccio di libro scritto da un cafone come Califano

Kaworu

penso che questo libro avrà un successone pari alla biografia di costantino vitagliano.

dysphoria_noctis

se d’ora in poi gli profumeranno un po’ di più le ascelle, significa che dio esiste 😀

Flaviana Rizzi

ho sempre avuto pochissima considerazione di Califano, ora ho un motivo in piu´.

kelly70

Ho sempre avuto il sospetto che Califano si fosse fumato il cervello…

Adesso ne ho la certezza.

Lucy Van Pelt

Califano innamorato di ratzinger? Imbarazzante coppietta! 😀

Silesio

Beh, almeno uno su cui esercitare fascino, papa Ratzinger l’ha trovato.

Toptone

Hihihihihi!

Un altro fulminato sulla via di Damasco! Come un certo Sant’Agostino, che prima ne fa più di Bertoldo, poi piagniucola di pentimento e pensa bene di proibire la goduria testè assaporata AGLI ALTRI (tanto lui il pieno l’aveva fatto)….

Califano ormai è sul viale del tramonto (in tutti i sensi), quindi non si sa mai, meglio leccare un po’ e pentirsi, che un posto in paradiso la chiesa glielo trova…

Patetico.

RazioCigno

Sta notizia è riportata anche dai TeoCon del sito papanews, dimenticandosi dell’importanza fondamentale del sesto comandamento.

A questa galleria degli orrori aggiungerei pure Carlo Verdone, che compatisce chi non ha fede e attacca il solito relativismo.

anteo

non c’è solo il protagonista Califano c’è anche un curatore Pierluigi Diaco (vero autore) , un editore Mondadori.
parliamone. chi è Diaco? chi in Mondadori decide di pubblicare? chi fa editing? perchè?

vittorio

come l’esperienza mi ha insegnato, montagne di testosterone etero (vedi Califano, Califfo “de’ bbbborgata”) sono facili a calar le braghe (non solo metaforiche…) di fronte alla finokkia giusta – e bbbrava la Bavarese d’Oltretevere, hai colpito ancora! E che trofeo poi: ER CALIFFO!!!! “Tutto il resto è noiaaaaaaaaaaaaaaaa………”
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!!!!!!!

scugnizzo

Pensate che costui ha ricevuto una laurea honoris causa in Filosofia dall’università di New York.

Kaworu

@scugnizzo

vabbè anche vasco rossi e valentino rossi, e mike bongiorno e via dicendo hanno preso lauree honoris causa.

fortunatamente la mia università fino ad ora non ha fatto mi pare bestialità del genere… la laurea honoris causa in biotecnologie alla montalcini mi sembra sensata XD

ren

Di questo passo metteranno su con grande orgoglio un festival per gli analfabeti. Magari presentato dal solito Carlo Conti di turno.

diabolik

Se uno si fa affascinare da Ratzi, di problemi ne ha a dismisura. Comunque è uno dei tanti che ha gozzovigliato senza freni e con l’approssimarsi della signora con falce se la fa sotto. Penoso

Lorenzo G.

“A questa galleria degli orrori aggiungerei pure Carlo Verdone, che compatisce chi non ha fede e attacca il solito relativismo.”

Quando e dove l’ha detto? Non ce lo vedo, ma si sa che tutto é possibile a questo mondo.

Giovanna

Ho l’impressione che negli ultimi anni ci sia un incredibile “risveglio religioso” da parte dei cosiddetti vip (in particolare aspiranti tali o ormai sul viale del tramonto). Tutti che fanno a gara nel dichiararsi devoti ai vari padrepii, madonne, sangennari, papi viventi o dipartiti… Tutta questa devozione viene poi strombazzata in modo assolutamente demenziale dalle solite riviste specializzate in gossip e da trasmissioni TV trash. Il fatto di aver bisogno di questi squallidi sponsor, credo sia l’ennesima dimostrazione che la premiata ditta Vatican&Co. sia alla frutta.

Kaworu

@ren

che bisogno c’è di mettere su un festival degli analfabeti?

c’è già il grande fratello, no? 😉

Camomil

Ma perchè secondo voi il Califano ante-conversione, quello donnaiolo dedito al sesso tanto per intenderci, avrebbe fatto qualcosa di male? Che male c’è ad essere donnaioli?

scugnizzo

Io di vip che hanno avuto una vera conversione e vivono in coerenza con essa ho visto solo Claudia Koll. Mi chiedo semmai Califano devolva in beneficenza i proventi del suo libro. O magari a sua figlia.

Lorenzo G.

@ Giovanna

Già; in effetti questo non può non far sorgere qualche dubbio.
Quanto a Califano, strano davvero che si sia innamorato di questo papa e non del precedente come tutti gli altri.

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