Notizie dal mondo

ONU: Ambeyi Ligabo, “special rapporteur” per la libertà di opinione e di espressione, difende il diritto di critica nei confronti delle religioni (IHEU)

Gran Bretagna: crescono gli atei, sono ormai il 23%. E un altro 25% non è sicuro di credere in Dio (Scotsman)

La prima tomba atea in Francia (La tombe athée)

“Sto forse crescendo bambini atei?” Se lo domanda Nica Lalli su USA Today

Regno Unito: le scuole religiose statali accusate di incentivare la segregazione sociale (Polly Curtis e Debbie Andalo sul Guardian)

Usa: l’Associazione Psicoanalatica favorevole ai matrimoni omosessuali (Gay.com)

Elogio della blasfemia (Alberto Manguel su El Pais)

L’illusione atea (John Gray contro il “fondamentalismo laico”, sul Guardian)

Il Vaticano cerca un “dialogo costruttivo” con la Cina (Associated Press)

Iran: l’ayatollah Khatami chiede che si interrompano i rapporti con la Danimarca (Tehran Times)

Preservativi europei (video satirico su You Tube)

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9 commenti

Silesio

La delusione atea (John Gray contro il “fondamentalismo laico”, sul Guardian).
Forse sarebbe auspicabile tradurre e riportare la recensione del Guardian. Il libro è un attacco molto violento contro i non credenti e riprende sostanzialmente la tesi di Ratzinger accostando l’ateismo a Hitler, Mao, Stalin e così via. Dice anche che l’ateismo sta per finire e finirà presto. Leggi: “Il tentativo di sradicare la religione fa sì che questa ricompaia in forme grottesche e degradate. La fede ingenua nella rivoluzione universale, nella democrazia o nelle potenzialità nascoste dei telefonini è ancora più offensiva per la ragione dei misteri della religione, e presenta meno possibilità di sopravvivenza negli anni a venire. Il poeta vittoriano Matthews Arnold scrisse di credenti che restavano deprivati quando il flusso della fede scemava. Oggi la fede secolare sta rifluisce, e sono gli apostoli della miscredenza che restano all’asciutto sulla spiaggia.”

Simplicius

Peccato che le statistiche mostrano che le cose non stiano andando come dice John Gray…Sono ateo fin da piccolo nel mio intimo, anche se non ne ho preso coscienza che da adolescente, e sono sempre stato orgoglioso di stare “all’asciutto” sulla spiaggia, mentre i credenti annegavano la loro razionalità nell’acqua santa e nelle illusioni. Mi limito ad osservare che le grandi religioni sono già abbastanza grottesche e degradate per conto loro, visti i danni e le sofferenze che hanno causato e continuano a causare, e che si vanno sradicando da sole, abbandonando i loro valori originari in favore del mantenimento del potere a tutti i costi.

Alessandro S.

Silesio scrive:
17 Marzo 2008 alle 22:26

La delusione atea

Delusion è definita, ne “American Heritage Dictionary”, come: «Una falsa credenza cui si aderisce fermamente nonostante le prove che la confutano, specialmente come sintomo di una malattia mentale quale la schizofrenia». Per cui non è “delusione”, ma, ad esempio, illusione, autoinganno, deviazione ecc.

dadaLito

ah, les inconnus sono il meglio!

Se volete qualcosa di veramente blasfemo, cercatevi “Jésus II – le retour”

Flavio

@ claudio

Nica già preferisce definirsi “niente” piuttosto che atea (I don’t believe in god, quale definizione migliore?), quindi direi che ha già tutta la componente di imbarazzo di sè che esprime il termine “agnostico”.

Capitan Spaulding

@ Flavio

Non capisco qual è il problema di definirsi ateo… se non che è troppo generale.

a-teo significa senza dio
dio non esiste
quindi siamo tutti atei, anche i credenti, solo che loro non lo sanno. 😉

emmeesse

@Flavio

non trovo che il termine agnostico esprima una componente di imbarazzo di se…

Ma forse non ho capito quello che volevi dire.

Raffaele Carcano

@ Alessandro S.
Grazie, ho corretto l’errore (e non era nemmeno la prima volta che lo commettevo…)

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