I miracoli di Lourdes “tra fede e fede”

Si tiene oggi alle ore 21, presso il Salone Pio XII, in via Sant’Antonio 5, un incontro organizzato da Milano O.F.T.A.L – Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes – con il dottor Patrick Theillier, responsabile del Bureau Medical di Lourdes dal titolo «Miracolo: questione di scienza o di fede?», che si inserisce nel ciclo di conferenze «Lourdes a Milano». Theillier sarà intervistato sull’argomento da Andrea Tornielli, vaticanista de Il Giornale

Lancio da Il Giornale

136 commenti

Flavio

Basta fare due conti e si trova che il numero di ‘miracolati’ non si discosta da quello delle guarigioni spontanee che avvengono nei normali ospedali. Preferirei assolutamente stare in cura che farmi un viaggio in barella e sperare che una vergine di duemila anni fa mi guarisca.

Indri

Il conto è facile: 67 guarigioni miracolose (l’ultima riconosciuta e dichiarata come tale, è quella di Anna Santaniello, il 21 settembre 2005) in 150 anni. Con una media di 6 milioni di pellegrini all’anno, ci sono stati 900 milioni di persone che si sono recate a Lourdes. Supponendo che solo un terzo vi si sia recata per ottenere una guarigione, otteniamo una guarigione miracolosa ogni 4.500.000 visitatori. Negli ospedali si verificano guarigioni non spiegate tutt’ora in 1 caso su 333.333.333 (in realtà 1 sù 100.000 secondo uno studio fatto da O’Reagan e Hirshberg, ma bisogna togliere le guarigioni da cancro che a Lourdes non vengono considerate miracoli). Quindi le guarigioni “miracolose” sono più di 10 volte inferiori a Lourdes che in qualsiasi ospedale. Ognuno tiri le proprie conclusioni

Giovanni da Livorno

Da chi verrà intervistato? Ma lo sapete che Andrea Tornielli è uno dei più accesi campioni dell’integralismo cattolico?

Aspettarsi un’intervista con un minimo di obiettività da parte sua è pura follia.

Saluti. GdL

Stefano Bottoni

@ Flavio

Numeri alla mano, risulta che addirittura il numero di “miracolati” rispetto ai pellegrini in visita a Lourdes sia addirittura DIECI volte inferiore a quello delle guarigioni spontanee rispetto ai ricoverati in ospedale o a casa.
E’ stato effettuato (sul serio! sono stati spesi dei soldi per questo!) un esperimento sponsorizzato dalla Fondazione Templeton, cricca di pseudo-scienziati (gli scienziati autentici sono pochissimi) integralmente religiosi, per dimostrare il potere guaritorio della preghiera.
Un certo numero di cardiopatici operati a cuore aperto sono stati divisi in tre gruppi;
– Per il primo, un gruppo di religiosi pregava insistentemente, ma i ricoverati non lo sapevano;
– Per il secondo, nessuno pregava, e i ricoverati non lo sapevano;
– Per il terzo, c’era nuovamente un gruppo di preghiera, ma questa volta i ricoverati ne erano a conoscenza.
Il risultato finale (che la Fondazione tentò di nascondere prima e di sminuire poi adducendo mille scuse) fu questo:
– Il primo gruppo ebbe mediamente un decorso post-operatorio nella norma;
– Il secondo gruppo, idem;
– Il terzo gruppo ebbe sensibili complicazioni post-operatorie, molto superiori alla norma.
La spiegazione per i primi due casi è ben evidente: la preghiera non serve a nulla, nè nel bene nè nel male.
Interessante è la spiegazione razionale per il terzo gruppo: essendo persone credenti che sapevano che un intero gruppo di preghiera stava “lavorando” per loro, erano da una parte così fiduciosi che spesso non rispettavano la profilassi necessaria (le medicine all’ora giusta, una corretta igiene), dall’altra erano probabilmente preda di “ansia da prestazione” (ossia: “stanno pregando per me, devo guarire in fretta”).
L’esperimento è stato molto ben descritto da Richard Dawkings, ma è anche reperibile su Internet.
Insomma, pregare non fa nè bene nè male, ma essere molto superstizioni fa male, fa mooolto male…

Stefano Bottoni

Volevo scrivere “molto superstiziosi”, non “molto superstizioni”

Daniele Gallesio

Io ho conosciuto dei ragazzi che accompagnavano i malati a Lourdes. Mi hanno detto che una volta una signora gli è annegata nella vasca senza che riuscissero a salvarla.
Non sto scherzando. Poi io non c’ero.

Sergio

In oltre un secolo e mezzo le guarigioni miracolose o ritenute tali sono circa 65, mi sembra. Mettiamoci pure i casi incerti, le quasi-guarigioni i quasi-miracoli i quasi quasi quasi ecc. be’ arriveremo forse a 100, 200 casi di eventi inspiegabili o cosidetti miracolosi. Siamo generosi: diciamo pure che i miracoli o quasi miracoli potrebbero essere stati 1000 o anche 2000.

In Indonesia alcuni anni fa un’onda anomala alias tsunami ha spazzato via oltre 200’000 vite (duecentomila) in un colpo. Non si nota la differenza?
Ma quanto ci vuole bene la Madonna, quanto ci ama il padreterno! Ne salvano un centinaio in un posto e ne falciano a centinaia di migliaia altrove (non parliamo poi del cancro, dell’aids, della fame eccetera).
Il terremoto di Lisbona fece nel 1755 25’000 vittime e diede un serio colpo alla credenza nella Provvidenza. Oggi nemmeno più uno tsunami di quel calibro scuote le coscienze (cattoliche). Aspettiamo una cometa o un grosso asteroide (Zichichi pensa di fermarli coi missili, non con le preghiere: che uomo di fede!).

Claudio

Studiate seriamente cosa è accaduto a lourdes. é stato scritto tanto. Poi ne riparliamo. Bisogna essere informati per parlare.
un saluto

Davide

Cosa c’è da studiare Carlo? che ad una contadina è apparsa la madonna (al tempo girava roba buona, o forse bastava lo spettro della fame e dell’indigenza per simili miracoli…)? che su questo si fa un business vergognoso? che si alimentano speranze al limite del plagio mentale e della truffa? il fatto che una guarigione spontanea non sia (per ora) giustificabile dalla scienza non significa che sia un miracolo, significa solo un evento da studiare per conoscerne le cause e utilizzarle affinchè si ripetano più spesso.
e poi quanti di questi “miracoli” magari sono frutto di diagnosi sbagliate a monte?

Stefano Bottoni

@ Claudio

Tanto è stato scritto, ma se si cerca un libro di un autore critico e non devoto si fa molta fatica a trovarlo. Eppure andrebbero ascoltate tutte le campane.
Ma per curiosità dimmi:
a Fatima decine di migliaia di persone videro il sole sballonzolare da una parte all’altra del cielo. Furono tutte d’accordo nel confermarlo. Strano, però: siccome il sole può essere visto da una buona metà del pianeta (e nell’altra indirettamente tramite la luce riflessa dalla luna) il fatto non avrebbe dovuto passare così inosservato. Come lo spieghi?
Pio XII affermò di avere visto la madonna apparirgli nel cielo di Roma per ben tre giorni consecutivi. Solo a lui, però; eppure avrebbe dovuto essere ben visibile da tutta la città. Come lo spieghi?
Guarda che cerco spiegazioni razionali e sperimentalmente riproducibili: evita quindi le solite favolette tipo “mistero della fede”, “chi dubita non può vedere” etc etc.

Claudio

Non è “mistero della fede”, nè chi dubita non può vedere. Anche perchè c’erano molte persone che erano lì e sicuramente non tutte erano credenti. Il fatto è che tutti lo hanno visto. Certo è veero ci mancherebbe che fossero sperimentalmente riproducibili. Non lo sono. Però un fatto ci interroga. Il fenomeno è stato visto. Nella teologia il miracolo viene spiegato come un intervento divino che rompe le leggi della natura. Una persona che sulla base della diagnosi era destinata a morire inspiegabilemente gurisce. La scienza dice non sappiamo ma riscontra che il fatto è miracoloso cioè va contro le leggi fisiche mediche etc
Qui anche vi è stato un fenomeno in contrasto con le leggi della natura. Perchè nell’altro emisfero non si è notato nulla? Ma io credo che neanche nel paesino vicino non si sia notato nulla. Questo perchè è un miracolo. Una rottura delle leggi scientifiche. Doveva avere altre conseguenze, non le ha avute.
Il fatto di Pio XII? può essere stata una visione personale. Ma ad ogni modo finchè rimane personale è chiaro che non siamo autorizzati a credergli neanche se è il papa, come in tal caso.
Ti saluto

Claudio

Voglio dire il miracolo non può essere scientificamente riproducibile. Sennò non sarebbe miracolo ma fenomeno naturale. Non so se sono stato chiaro. Ma è vero anche che la conoscenza scientifica non è l’unica conoscenza. Lo sai meglio di me!

anteo

c’è un gruppo sicuramente miracolato dai pellegrinaggi a Lourdes quello dei tour operator, degli albergatori, dei venditori in cianfrusaglie per cred(enti)(uloni) e altri che commerciano alle spalle di disperati

è un miracolo molto concreto contabilmente misurato in euro preciso, scientifico come la ragioneria.

Paolo Garbet

@ Claudio
giustamente, tu dici: “è stato scritto tanto”. Hai ragione: tanti libri, tanti articoli, tanta carta inchiostrata. Perchè a questo si riducono, in effetti, i miracoli: carta stampata. Se si cercano i fatti, concreti, misurabili, verificabili, non si trova MAI niente. Stessa cosa per tutto quanto riguarda le religioni in generale: le chiese sono costruite di pietre e mattoni. I preti e i vescovi sono uomini in carne ed ossa. Le reliquie sacre sono tessuti, ossa, oggetti. I libri sacri sono anch’essi carta stampata. Peccato che, di soprannaturale, non ci sia assolutamente mai NULLA.

Silesio

Lourdes è un fenomeno ridicolo. Però dobbiamo riconoscere che il concetto di “sacralità dei luoghi” costella la religione greca. Ad esempio, Delfi. Delfi era un luogo magico in cui accadevano fenomeni strani (la Madonna non esisteva ancora). Poi effettivamente si è scoperto che in quel luogo si verificavano fenomeni di esalazione di gas dalle fenditure del suolo che rendevano possibili episodi di stordimento. Lourdes è un po’ come Salsomaggiore e corrisponde alla estensione del concetto “dell’acqua che fa bene alla salute”. Il cristianesimo ha sempre giocato sulla esagerazione (a partire da Cristo stesso che non solo guariva, ma addirittura resuscitava). Lourdes nasce con il progetto della chiesa di estendere in senso cristiano, ossia paranoico, il concetto di “cura termale”.

Enrico

@ Claudio,
il fatto che la scienza e sopratutto la medicina che scienza non è anche se si basa sù conoscenze scientifiche, non sia, in base alle conoscenze attuali, in grado di spiegare qualcosa non signifa che una spiegazione non ci possa essere nel futuro quando le nostre conoscenze saranno maggiori. Tante cose considerate miracoli nel passato hanno poi trovato una spiegazione con il progredire della conoscenza. Di guarigioni non tutt’ora spiegabili ce ne sono molte di piu in qualsiasi ospedale che non ce ne sono state a Lourdes

Daniele Gallesio

Nella teologia il miracolo viene spiegato come un intervento divino che rompe le leggi della natura.

In altre parole, per classificare un evento come miracoloso bisogna essere certi che non sia accaduto, poiché se fosse accaduto (anche una sola volta) ciò lo renderebbe un evento possibile (per quanto raro).

Angela

Ma a chi crede non servono statistiche, libri o quant’altro: loro hanno la fede, basta e avanza!!!
Il voler conoscere la “verità” (ciò che è successo realmente, con fatti realistici e non verità dogmatiche) è un problema di “altri” cioè nostro.
Leggetevi “Vita di Galileo” di B. Bretch: è un libretto illuminante ed attualissimo.

Claudio

@ angela
Ti sbagli. La religione non è puro fideismo e innanzitutto ragione.

Per quel che rigurda i miracoli. Roba in carne ed ossa si trova e come. Gente che è stata protagonista e testimonia. Ci sono alcune cose che esulano della sperimentazione scientifica e non potrà spiegarsi mai. Il discorso è che poi bisogna a vere un po’ di umiltà nel sapere cogliere. Cmq gurdate il miracolo di Lanciano. C’è il sito su internet. Un pezzo di ostia che nell’atto della concelebrazione si trasforma in cuore umano. Il sangue è stato analizzato etc Fatto testimoniato da notaio e folla. Cmq ripeto è necassaria umiltà nell’accostarsi.
Il miracolo non può essere reiterato sbaglia Daniele Gallesio. Perchè per definizione vanno al di fuori delle leggi fisiche o mediche. Le stimmate di Padre pio rimangono mistero. Ma non solo questi fatti, tanti altri basta leggere, ascoltare testimonianze.
Certo che per alcuni neanche se si presentasse il padre etreno davanti crederebbero perchè potrebbe essere suggestione.
Saluti

anteo

con google cercare “lourdes business”

escono dei numeri interessanti
15 milioni di euro di offerte religiose l’anno (fonte la stampa)

un vero “miracolo” economico, da suggerire a quelli che devono rilanciare il fallimentare investimento Malpensa ma sono Ciellini senza inventiva….

Sergio

Ho letto tanti messaggi di Claudio e credo che sia un bravo ragazzo finito in un covo di loschi individui atei e razionalisti. Claudio non si è spaventato e ci prova: a ragionare con noi, a farci ragionare. Una specie di apostolato. Ma è tempo sprecato: il suo e il nostro (anche ciò che sto facendo col seguente messaggio). Tra la fede e la ragione c’è un abisso. La ragione è modesta e avanza a lume di naso, non spacciando lucciole per lanterne, sempre pronta a rivedere le proprie ipotesi, esibendo le prove di ciò che afferma (e che sono effettivamente riscontrabili dall’intera umanità). Non mi risulta che ci sia una fisica o un’astrofisica cattolica. Nella specola di Castel Gandolfo si studiano le stelle proprio come fa Margherita Hack: non ci sono trucchi di fede che tengano (e se Ratzinger la frequentasse di più crescerebbe in sapienza e conoscenza).
La fede è invece altra cosa.

Scrive Claudio:

«Nella teologia il miracolo viene spiegato come un intervento divino che rompe le leggi della natura.»

In una frase così breve ci sono tante di quelle cose strane per chi usa, modestamente, la ragione. Teologia, miracolo, intervento divino, leggi della natura rotte…
Mah! Caro Claudio, sei un bravo ragazzo, ma difficilmente possiamo intenderci. Una proposta: ne riparliamo fra dieci o vent’anni (a Dio piacendo).

nero

è vergognoso e disumano trascinare tutti quei malati per gli altari virginali vendendogli illusioni e guadagnando milioni di euro. Bisogna far sapere a questa gente che il “miracolo” lo possono chiedere anche da casa loro e senza pagare nulla.

Kattochè?

Mio zio, di ritorno da Lourdes, mi ha messo in mano il suo vecchio occhio di vetro, e la sua vecchia gamba di legno, mostrandomi tutto contento quelli nuovi miracolosamente ricresciuti in loco. Visto il risultato, mia cugina, si è lasciata prendere dall’entusiasmo e anche lei si è recata in loco, ma è tornata a casa molto delusa perchè il suo seno è rimasto grosso com’era prima. Poco male si è rivolta al chirurgo plastico che con 10K € le ha regalato (si fa per dire) due misure, e quello si è stato un vero miracolo.

Cavolate direte voi, appunto son tutte cavolate. 🙂

claudio brovelli

Cavolo, succede anche qui…
Per non essere confuso con un mio omonimo passero’ ad utilizzare d’ora in avanti il mio nickname storico: emmeesse.

(Ma quanti claudio ci sono che scrivono nei forum oggigiorno?) 🙂

senzaluce

ma allora Berndette de Soubirois se non ricordo male il nome che cosa ha visto allora quella semplice contadinella francese visto che ci hanno realizzato anche un film ? nota bene la mia non è una domanda polemica visto che sono un agnostico .

alfredo

O a tutti o a nessuno! Con quale criterio si beneficia di un miracolo?
Con tutta la gente che si reca a lourdes, come mai solo pochissimi vengono “miracolati” ??e gli altri??
Come funziona questa storia?
Dipende dalla gravita’ della malattia…..dalle preghiere dette….o che altro??
Dio e’ imparziale? , o adotta un metodo tutto suo??
O tutti o nessuno!!!
Ingiustizie anche nei miracoli:(

Akrasias

Ma perchè criticate quello (miracolo) in cui per principio non credete?

nero

quel qualcuno che vede prevede e stravede si diverte prima a progettarti una malattia per poi cambiare idea e ridarti una vita sana. Si ha un’idea del divino un pò troppo tangentista visto che chi ne trae beneficio sono solo le casse del Vaticano

Stefano

Perché Dio non guarisce gli amputati?
Un miracolo è un miracolo, non ne esistono di più facili o difficili.
Allora, perchè non guarisce gli amputati? Ce l’ha con loro?
Per chi vuole approfondire:
http://whywontgodhealamputees.com/

Daniele Gallesio

Ma perchè criticate quello (miracolo) in cui per principio non credete?

Forse non ci crediamo proprio perché esaminandolo con senso critico, non lo riteniamo credibile…

Strano, eh? 🙄

Non è che non crediamo all’esistenza di Dio perché siamo atei. Siamo atei perché non crediamo all’esistenza di Dio.
Tu confondi causa ed effetto.

WinDar

“Si vedono molte stampelle ma nessuna gamba di legno” (Emile Zola in visita a Lourdes)

GIANNI

@ Stefano Bottoni

” ..spiegazioni razionali…ecc.” tu chiedi spiegazioni razionali, ma ti rendi conto nella scienza quante cose elementari non sappiamo cosa siano per cui dobbiamo prenderle così come stanno?…per fare alcuni esempi: cos’è il tempo? cos’è la forza di gravità, cos’è il campo elettrico piuttosto che magnetico e via discorrendo?..bada bene che ho detto che non sappiamo casa siano, e non che effetti hanno ( dove invece conosciamo molto anche se non tutto..)…vedi quanti “atti di fede” facciamo nella scienza?… ti parlo da tecnico, e se mi permetti, da credente. con rispetto ciao

nero

dovresti impegnarti un pò di più nello studio scientifico di quei fenomeni che probabilmente conosci solo marginalmente

nero

Io Galileo, figlio di Vincenzo Galileo, da Fiorenza, della età di anni settanta, costituito personalmente in giudizio ed inginocchiato avanti a Voi, eminentissimi e reverendissimi Cardinali, giuro che sempre ho creduto, credo adesso e con l’aiuto di Dio crederò per l’avvenire, tutto quello che tiene, predica e insegna la Santa Cattolica ed Apostolica Chiesa, poiché da questo Santo Offizio sono stato giudicato vehementemente sospetto d’eresia per haver tenuto e creduto che il Sole sia centro del mondo et immobile, e che la Terra non sia centro e che si muova: pertanto, volendo io levar di mente alle Eminenze Vostre con cuor sincero e fede non finta abiuro, maledico e detesto
li suddetti errori et heresie, e in generale ogni e qualunque altro errore, eresia o setta contraria alla Santa Sede. E giuro che per l’ avvenire non dirò mai né più asserirò in voce o per scritto cose tali per le quali si possa aver da me simile sospizione.
Abiura di Galileo (1633)

vico

@ gianni
caro Gianni la forza di gravità c’è ovunque e posso dimostrare che esiste. I tuoi miracoli, che bada bene, non si discostano dai normali “miracoli” che già la medicina conosce, senza bisogno di divinità, come remissione spontanee, che si verificano, guarda caso, in malattie a forte componente psicosomatica.Mi sembra molto miserabile, peraltro, la figura di una divinità che fà il prestigiatore x confermare la sua esistenza, un dio di una santeria che molto spesso voi cattolici pregate. Non credo in dio ma presumo che, se esistesse, avrebbe un rapporto diverso, più equo con le cose terrene.
@akrasias
critico i tuoi miracoli perchè non li trovo diversi da quelli di Simon Mago
« O Simon mago, o miseri seguaci
che le cose di Dio, che di bontate
deon essere spose, e voi rapaci
per oro e per argento avolterate,
or convien che per voi suoni la tromba,
però che ne la terza bolgia state. »
(Dante, Inferno XIX, 1-6)
La fortuna di molti cattolici è che dio, e di conseguenza l’inferno, non esiste.

Akrasias

-Siamo atei perché non crediamo all’esistenza di Dio.Sai che nonlo puoi dimostrare.
Preferisco Umberto Eco quando si dichiara agnostico.

Francesco M.Palmieri

x Claudio:

Un miracolo è un fenomeno che rompe le leggi naturali e che tutti possono vedere.

Il paralitico che butta le stampelle e lo vedono TUTTI i presenti, può farsi interrogare se la guarigione è spontanea o miracolosa, ma l’ avvenimento si è svolto sotto gli occhi di tutti e quindi il FATTO si è verificato.

Se il sole balla e lo vedono non tutti quelli ai quali il sole è visibile, ma solo alcuni (pochi o tanti ha poca importanza), non è un miracolo, è un’ allucinazione dovuta ad isteria collettiva.

Francesco M.Palmieri

x Gianni

(scusa se mi intrometto)

Di fronte a fenomeni di cui non si conosce la causa (che ne dici delle origini della vita?)

NON SI CONOSCE (per ora) LA CAUSA.

Punto

La stupidaggine stà nel dire:” Siccome non si conosce la causa allora vuol dire che c’è Dio !”

Asatan

@Akrasis: cercerò di spiegartelo. Date le evidenze mostrate dalla sicenza (informati magari sulle ultime evoluzioni della fisica, della biologia, ecc)e la TOTALE assenza di prove portata dai relgiosi (praticamente tutti imiracoli sono speigabili altrimenti e poi com’è che tutte le religioni fanno miracoli?) si può ipotizzare che le probabilità dell’eistenza di divinità sia praticamente pari a zero.
Oltretutto il metodo scientifico prevede che sia chi propone la teoria a dover fornire le prove della sua correttezza. Ad oggi le varie religioni ci hanno portato solo fenomeni di auto suggestioni (soli che ballano, grandi dee wicca che appaiono, zeus che fulmina, ecc), fenomeni medicalmente speigabili, fenomeni chimicamente spiegabili oppure grossolane falsificazioni.

Nell’ultima categoria metterei le indagini pseudo-scientifiche sui miracoli della CC mai confermati da enti super partes. Tranne per la sindone… oooops ma lì gli han dato torto.

Avanti Akrasi portami LE PROVE dell’esitenza dio ed io crederò, altrimenti torna nel buio coi vari Othelma, Saibaba, Reverendo Jhones e David Koresh.

maxalber

Bravo Akrasias, adesso fai un esercizio di stile e dimostra l’inesistenza del flying spaghetti monster.
Quanto preferisco i pastafariani ai credini…

paolo malberti

x Gianni
E’ vero che anche la razionalità scientifica poggia su alcune affermazioni che non possono essere spiegate, ma che devono essere postulate a priori.
Esistono, infatti dei principi fondamentali (causalità, costanza delle leggi fisiche, ecc) così vincolanti, che ogni conoscenza, per essere tale, li deve rispettare.
Su questo punto, tra scettici e teisti, non c’è alcun dissenso.
La differenza sta nel fatto che credere nella verità di questi principi fondamentali è in ogni caso ESSENZIALE per la vita. Chi non lo facesse non avrebbe alcuna probabilità di sopravvivere in questo mondo.
Credere, invece, in un Essere supremo non è essenziale per la vita. Anzi l’esperienza dimostra (basta guardarsi attorno, nel presente e nel passato) che la religione guasta e complica inutilmente, spesso con malvagità, la vita della gente.
Questo basta per affermare che credo religioso e quello scientifico non stanno sullo stesso piano. Il credo religioso è deleterio alla vita, mentre quello scientifico è essenziale alla vita.

Daniela

per akrasias,
veramente sono i credenti che devono dimostrare l’esistenza di dio, non il contrario. Ma dimmi un pò, tu credi a babbo natale alle fatine, a zeus, alle teiere volanti nello spazio,
per gianni,
cos’è il campo elettrico? cos’è la forza di gravità? Ma che stai scherzando, ma prenditi un libro di fisica in mano invece di dire baggianate.

Daniela

la fisica è la scienza per eccellenza con solide basi matematiche e la possibilità tramite gli esperimenti di verificare i risultati. I miracoli sono spiegazioni antiscientifiche di eventi che non si sono analizzati con sufficienza o che non si è in grado di comprendere con gli strumenti odierni, io definisco coloro che gridano ai miracoli come i moderni cavernicoli.

Nifft

x tutti i cattolici:

La fede religiosa è per definizione complementare alla conoscenza.

Detta in altri termini: la fede inizia la dove la conoscenza si ferma.

Se ancora non si è capito: dalla fede non può scaturire nessuna forma di conoscenza.

Non si tratta di prese di posizione ideoligiche, ma è semplicemente il dizionario. La conoscenza per essere tale deve basarsi sull’osservazione del mondo e sul ragionamento. La fede trascende entrambe.

lacrime e sangue

Caro Claudio,
a me farebbe molto piacere l’apparizione del padre eterno… Avrei alcune domandine da fargli:
1) come hai potuto permettere i lager, i bambini nei pentoloni a bollire, le camere a gas, Mengele, etc..?
2) come hai potuto permettere le dodici (12) donne bruciate vive al giorno come media statistica nel corso del Seicento per la superstizione della stregoneria?
3) come hai potuto permettere la macellazione delle guerre tra cristiani cattolici per 2000 anni?
4) Come hai potuto permettere l’uso della tortura da parte dei tuoi sacerdoti?
5) Come hai potuto permettere che il 90% degli esseri umani non ti conoscesse fino al 1492 (in Australia fino al ‘700) condannandoli così a miliardi all’inferno?
6) com’è che permetti tutt’ora la pedofilia?
7) com’è che permetti tutt’ora lo stupro?
8) com’è che permetti tutt’ora i genocidi?
9) com’è che non sapevi che è la terra a girare attorno al sole? Che non sapevi la distinzione tra ungulati e non ungulati? Che sei anti-LAV (cattiveria pura far affogare quei poveri maialetti ficcandogli pure in gola i demoni)?

Ah, Claudietto, non ci provare nemmeno a rispondere che dio ci lascia la libertà di sbagliare: qui si tratta di prevenire reati, non di sbagliare l’abbinamento cromatico tra maglietta e pantaloni. LA MIA LIBERTA’ FINISCE DOVE COMINCIA QUELLA DEGLI ALTRI, che non devono essere coinvolti nelle mie scelte. Dio è pure incapace di cogliere questa banale regola di convivenza civile.
Peccare è personale: uccidere è ledere i diritti alla vita, alla libertà, alla scelta di altri soggetti. Se il tuo dio non capisce neanche questo, che in un paese civile si DEVE intervenire per fermare un reato, per impedirlo, dovrebbe farsi qualche oretta di educazione civica…

Laura

Ma che senso ha prima far capitare la disgrazia per poi fare il miracolo? Se è lui che ci dona la vita perchè non ci fa nascere direttamente sani?
O perchè non ci fa ammalare?
Per poi concedere un miracolo solo a qualcuno…che senso ha?
Cosa c’è di intelligente? Secondo me il disegno non gli è venuto molto bene…
Avrebbe potuto impegnarsi un po’ di più…aveva un eternità e si è ridotto a creare tutto in sei giorni!

nero

il miracolo viene concesso solo dopo versamenti in contanti. Lui ci tiene a far star bene economicamente i suoi segretari direttori….

Laura

A volte penso che la cosa che mi è maggiormente difficile da comprendere non è tanto come fa la gente a crdere in dio, ma piuttosto come fa a crederci e di conseguenza ad adorarlo?
Quando mi capita di pensare a dio come esistente e creatore vado giù di testa, vorrei averlo davanti per dirgli tutto quello che penso di lui!

cartman666

@Claudio: una bottiglietta di acido fenico, ed ecco le stimmate di padre pio, non credere ci voglia chissa’ cosa.

gioled

..due autotrasportatori vengono fermati alla frontiera di ritorno dalla francia. I finanzieri chiedono cosa contengono le cisterne dei loro mezzi: ‘acqua benedetta di luordes’.Nel frattempo un altro finanziere aprendo un rubinetto di scarico grida: ‘MA QUESTA NON E’ ACQUA MA AQUAVITE!!!!’
e i due trasportatori ‘MIRACOLO!!! MIRACOLO!!!!!

Claudio

@ laura
Digli cosa pensi di lui. Ma non crederti, lui già lo sa. E lui cosa penserebbe di te?

@lacrime e sangue
Qui Dio non c’entra. Sono gli uomini che fanno il male. Siamo noi che dobbiamo cercare di rendere il mondo meglio di come lo abbiamo trovato.Cerchiamo giorno per giorno di imegnarci noi, senza chiamare in causa Dio. Perchè lo permette? Bravo perchè abbiamo il libero arbitrio. Ma Lui è capace di tirare da quello che per noi è male il bene. I suoi progetti so che avresti la tentazione di sottoporli a critica ma non li conosciamo. Ma questa è fede e so che non la hai. La fede come vedi da un risposta al male del mondo e la risposta è piena di speranza. Ma tu devi invertire il ragionamento: non devi dedurre l’inesistenza di Dio dalla presenza del male. Dicendo ciò rispondo anche a chi ha detto che credere in Dio non serve. Se la vita non finisce qui e a qualcuno dobbiamo rendere conto a Qualcuno di ciò che facciamo in vita, ti pare poco? Mi fermo per non entrare in questioni troppo di fede che non si addicono all’ambiente. Qui si parla solo di ragione. Almeno questo farò!

@sergio
grazie anche tu sei un bravo ragazzo e mi fa piacere che sei rispettoso ed intelligente. Se la fede ci separa la ragione appartiene a tutti. La hai tu e la ho io. Cerchiamo di ritrovarci in questo. Cmq non vi voglio convertire ci mancherebbe. Anzi se non sono gradito sentitevi liberi di dirlo e non disturberò più

Saluti

Claudio

Dimenticavo

@nero
Per quel che rigurda galileo la chiesa ha chiesto scusa e che deve fare di più? Volete soldi a titolo di risarcimento, non so?! 🙂

Claudio

@ cartman
qui ti correggo con fermezza. E’ stato dimostrato che l’argomento dell’acido fenico non tiene.
Le stimmate di Padre pio erano state sigillate e dopo vari giorni si è visto che erano fresche senza che vi fosse un processo di granulazione.
Qualche giorno prima della morte scomparvero misteriosamente e lo testimoniano immagini.
Oltre tutto anche se fosse nessuno potrebbe realizzare con acido fenico piaghe perfettamente simmetriche della stessa grandezza.
Rimando a vari libri che sono stati scritti sul tema.

vico

@CLAUDIO
credo che la lista delle scuse che la chiesa cattolica dovrebbe fare sarebbe più corposa della Treccani. Anche perchè se ogni volta lo fa con 500 anni di ritardo mi sembra piuttosto superfluo

sui miracoli di padre Pio: mi sembra che padre Gemelli abbia avuto qualcosa da dire, ma se anche fossero vere le stigmate non credo che una piaga provi l’esistenza di dio.In India ci sono sadu che fanno di meglio e di più, ma penso che questo non ti farà preferire Shiva o Krisna alla tua versione di Dio.

Kaworu

@claudio

com’è sta storia che quando gli uomini fan bene è opera di dio che li ha ispirati o amenità simili, e quando fanno male è colpa loro e basta?

ma dai…

Laura

@ CLAUDIO

Si capisco che se dio esiste di me non può pensare bene…
ma il punto è: io non mi spaccio per creatrice della terra buona e giusta, onnipotente e onnoscente!
Se lui volesse che io cambiassi opinione su di lui, potrebbe anche farsi vedere e darmi alcune spiegazioni su parecchi suoi atti ai miei occhi incomprensibili!
Per quale motivo dio non si fa vedere se esiste, ma pretende atti di fede da persone che lui stesso ha creato dotandole della razionalità?

Laura

Mi spiego meglio: anche accettando l’idea che dio ci abbia lasciato il libero arbitrio e che quindi noi siamo responsabili dei nostri “peccati”, rimane comunque il fatto che ci sono disgrazie o eventi spiacevoli che non dipendono dalla nostra volontà.
Qindi essendo dio quello che è necessariamente dipendono da lui.
Qello che non capisco di chi ha fede (e non è una provocazione) è perchè amano un dio che non fa niente per evitare la sofferenza degli esseri che lui stesso ha creato e ha messo in un mondo da lui stesso creato che non è proprio la rappresentazione della perfzione…
E non capisco anche perchè dio, dati i suoi poteri, non faccia qualcosa di più per farsi conoscere e amare da tutti…

Daniela

ma la cosa più divertente è che con i suoi miracoli fa delle preferenze, ad alcuni si ed altri no, per dio non sono tutti uguali? Ma poi fa dei miracoli davvero incompresibili, facendo uscire sangue dalle madonne di pietra e non salvando bambii che muoino di fame.

Daniela

per malberti,
la casualità di certi eventi e la costanza delle leggi fisiche sono modellizzate matematicamente e dimostrate scientificamente. Non sono credenze, si può dimostrare la costanza delle leggi fisiche e la causalità di certi eventi. E’ totalmente inesatto parlare di credo scientifico, nella scienza non ci sono atti di fede, la scienza è tale perchè supportata da basi matematiche e da sperimentazione, e tutto ciò che essa produce a livello di conoscenze e di conseguenza di tecnologie è dimostrabile, quando noi accendiamo una lampadina o apriamo il frigo, quando si va nello spazio e quando navighiamo in internet, quando si utilizza la macchina a quando i robot camminano, questo non sono atti di fede e queste non sono casualità, tutto ciò è possibile perchè si sono compresi i principi fisici alla base di determinati fenomeni , la scienza è razionalità e metodo, la fede è irrazionale, niente comunanza, sono su due piani completamente differenti.

nas

@claudio

anche cappuccetto rosso esiste, e’ dimostrato in molti libri

Mad God

Insomma non l’avete ancora capito???
dio è buono, onniscente,onnipotente e …
MATTO!!!
è uno psicolabile che cambia idea e morale ogni momento!!!
un vero cabarettista con un senso dell’umorismo “immenso”!!!
tanto è dio, e i suoi fedeli lo adorano lo stesso 🙂

GIANNI

@ Lacrime e sangue

ti sei dimenticato una domanda da fare a Dio:
10) come pui permettere che milioni di esseri umani vengano continuamente sopressi nel grembo materno?..

nas

11) e miliardi di spermatozoi continuamente eiaculati nel posto sbagliato ?

Stefano

Non c’è niente. Dio crea. E’ onnipotente ed onnisciente. Stabilisce lui le regole. Ha carta bianca.
Crea l’uomo con il libero arbitrio. Può decidere che come conseguenza del suo uso maldestro l’uomo… non so, stia fermo un giro come al Monopoli? Faccia piroette su se stesso per quattro giorni di seguito? Scegliete voi una qualsiasi conseguenza. No, decide che ne derivino morte e sofferenza. Chi è il responsabile?
Crea esseri viventi che per sopravvivere devono distruggersi a vicenda: non poteva fare di meglio? Un suggerimento: sintesi clorofilliana per tutti.
Si sentiva solo e aveva bisogno di compagnia? Invece di questa tragedia cosmica avrebbe potuto creare direttamente il Paradiso e mettere tutti lì dentro.
Ma lui e i suoi progetti sono nascosti…
Quanto ai progetti, che siano nascosti è un suo problema, non mio. Anche il più fervente credente non darebbe credito a chi chiedesse fiducia assoluta in un piano che non vuole rivelare. Il piano nascosto potrebbe essere di qualsiasi tipo, assumere che è buono è assolutamente arbitrario, visti i risultati della creazione del maldestro demiurgo.
Il fatto che lui sia nascosto assomiglia molto alla sua inesistenza.
Ma se fosse evidente non saremmo liberi! O bella, ma la verità non rende liberi? In Paradiso non sono liberi? Lucifero non è stato libero di disobbedire? Finché non si risponde in modo sensato a queste domande non si può pubblicizzare il proprio prodotto come un buon mix di fede e ragione, a meno di non attribuire alla parola ragione il significato che voglio io: è ragione quella che mi consente di credere nonostante farlo non sia ragionevole.
Quanto al tema di questa sezione, i miracoli. Ebbene, se esistessero sarebbero sempre in ritardo.
Infatti, per ogni miracolo se ne può ipotizzare uno precedente che avrebbe reso inutile il secondo.
Guarigione miracolosa? Sarebbe bastato un intervento che avesse impedito il sorgere della malattia. Nessuno se ne sarebbe accorto. Ma i miracoli sono fatti per il bene dell’uomo o perché Dio ama il “coup de théatre”?

anteo

Claudio scrive:
18 Marzo 2008 alle 23:24
Dimenticavo
@nero
Per quel che rigurda galileo la chiesa ha chiesto scusa e che deve fare di più? Volete soldi a titolo di risarcimento, non so?!

vuoi la mia risposta?
SI’!
un congruo risarcimento morale e materiale, così non reiterano i reati. Funziona così nel mondo civile.

p.s.
a titolo di anticipo potrebbero cedere gli archivi vaticani così possiamo chiarire il ruolo del vaticano nel rapimento Moro, la connivenza con i regimi fascisti, ecc.

Claudio

@ Laura
Chi l’ha detto che non pensa bene di te?
Per quel che rigurda la tua domanda, essa è ben posta. Se vai avedere il più delle volte c’è l’uomo dietro. In africa i bambini muioino di fame per l’egoismo del nostro sistema di produzione e consumo, dietro lo tsunami vi erano casa costruite volontariamente vicino al mare per scopi turistici. Il profitto è spesso vero dio x l’uomo. Per il resto se si tratta di fenomeni naturali, non è cert lui che causa morti. Lui ha messo le leggi della natura nel cosmo e il cosmo procede da solo secondo tali leggi. Per banalizzare l’acqua evapora, per certe condizioni si condensa e poi riscende come pioggia. Se l’acqua è molto il livello si alza e se gli argini non sn fatti bene, può inondare. Certo Dio può, intervenire e fermare. A volte lo fa, a volte no. Lo stesso papa Paolo IV, dopo la morte di Moro con toni anche un po’ “di rimprovero” disse ” Dio non hi voluto ascoltare la preghiera per un uomo giusto!” Spesso interviene perchè l’intervento è conforme al nostro bene. A volte ciò che noi pensiamo nostro bene, è in realtà male. Quante volte un genitore non ci accontentava da piccoli nel comprarci un giocattolo. Sembrava il nostro bene, ma magari lui sapeva che non era tale perchè saremmo diventati viziati. Dio ha una visione a 360 e sa quello che è il nostro bene. Certo a volte sembra strano per i nostri parametri. Dobbiamo fidarci e sapere che lui sa trarre il bene sempre dal male anche se non capiamo come.
Razionalmente si può arrivare all’esistenza di Dio. Ma solo all’esistenza il resto è fede. Se tutti credessimo per aver visto che merito avremmo. Preciso non esiste solo la conoscenza razionale. D’altro canto come fidarci solo della ragione ciecamente quando ci accorgiamo che essa ha visibilmente dei limiti. La ragione senza Dio non spiega il perchè del male nel mondo. Sembra un assurdo senza un senso. Dio ti da una risposta che è anche di speranza. Bella!

@ Kaworu
Forse non mi sono spiegato bene. Siamo sempre noi responsabili dlle nostre azioni, buone e cattive. L’ispirazione può esserci sia al bene che al male. Ma è un’ispirazione che noi accogliamo e del quale abbiamo merito o responsabilità.

nero

a furia di dar la caccia al demonio in due secoli sono state massacrate 9 milioni di solo donne.
per il nazismo solo 5 milioni di ebrei.
altro che risarcimento ci vorrebbe norimberga.
delinquenti ecco coso sono.
ma da sempre è così: se si ammazza o si tortura in suo nome va tutto bene tanto male che va serviranno solo delle scuse.

anteo

@Claudio
Lo stesso papa Paolo IV, dopo la morte di Moro con toni anche un po’ “di rimprovero” disse ” Dio non hi voluto ascoltare la preghiera per un uomo giusto!”

siamo alle solite: dio sordomuto per coprire uomini (per esempio il sig.Giovanni Montini, in arte Paolo6) che hanno deciso di essere sordi alle richieste di aiuto.
Aldo Moro, rapito dalle BR, nelle sue lettere non si rivolge a un dio sordomuto , destinatari delle sue lettere sono uomini in carne e ossa (“amici” come Paolo6) che hanno capito benissimo e hanno deciso di non aiutarlo anzi di peggiorare la sua situazione, accelerando la sua uccisione. (magari si aprissero gli archivi vaticani , magari)
Basta con questa storia del dio sordomuto usata da papi (e non solo) che da giovani si arruolano nelle SS, che da anziani allegramente conversano con i vari Pinochet, poi dicono “dio dove eri ad Auschwitz?” troppo comodo dio qui dio là , ma dove sei tu cosa fai tu, cosa facevi tu , da che parte stavi tu. Quelli della “Rosa Bianca” non si chiedevano “dove è dio”, si ribellavano, ma questa è un’altra storia, quella di persone oneste,serie, coraggiose.

Andrea

A proposito del libero arbitrio.
Se dio esistesse davvero, come la chiesa lo racconta, non potrebbe esistere il libero arbitrio. Se davvero esistesse un qualunque dio onnipotente, che davvero potesse sapere il futuro, come potremmo noi fare qualcosa di diverso da quello che lui sa già che noi faremo? Per fare un banale esempio, dio sapeva al momento della creazione, che un giorno sarebbe nato un certo Hitler, che avrebbe mandato milioni di esseri umani alla camera a gas e poi ai forni crematori; come avrebbe potuto Hitler decidere diversamente da quello che un dio onnipotente già sapeva prima che lui nascesse? E’ proprio la presunzione dell’esistenza di un dio onnipotente che conosce il futuro, che stronca la possibilità del libero arbitrio; a questo logico risultato, anche un cristiano incallito, purché dotato di un cervello pensante, non può non arrivarci. La storia di dio ha cricche ovunque, basterebbe voler vedere davvero.

Claudio

@ nero
Ti esorto ad informarti meglio. In epoca di inquisizione era il potere laico che perseguiva l’eresia, torturava e condannava a morte. Quando era il tribunale ecclesiastico si faceva di tutto perchè non venisse condannato. E se veniva condannato a morte era cmq il braccio secolare che la eseguiva, la chiesa preferiva evitare. E’ mentalità cmq assurda, ma era la mentalità del tempo purtroppo. Ma i tribunali laici erano di gran lunga più afferati. Leggi Storia del diritto penale di Alessi.
@ andrea
Fai riferimento ad un argomento stra affrontato in teologia. ehehe
Tu confondi prescienza e libero arbitrio. Dio conosce il futura ma il sapere non cancella la libertà delle nostre azioni. L’argomento è complesso da spiegare in due righe davvero. Ma basta farti consigliare un buon libro di teologia. Sono argomenti affrontati da secoli e risolti.

Stefano

@claudio

Razionalmente si può arrivare all’esistenza di Dio? Fammi un solo esempio, ti prego, uno solo, di come razionalmente si può arrivare all’esistenza di Dio, uno che non sia già stato smontato da tempo dallo studio filosofico della religione. Ti prego dammi una sola prova razionale dell’esistenza di Dio, una che resista all’assalto della fragile ragione.
Ma hai letto qualcosa al riguardo? Se vuoi ti posso fornire amplissima bibliografia…
La ragione senza Dio non spiega il male del mondo? Ma stai scherzando? Il mondo è come è, la presenza di Dio non spiega il male del mondo! Ti prego di andare a leggere il mio precedente intervento (forse ancora non pubblicato quando hai scritto il tuo).
Visita il sito http://whywontgodhealamputees.com/ per avere qualche informazione di base

Claudio

@ anteo
Stai strumentalizzando una cosa detta in altro discorso. Detta per supportare altra tesi.
Le responsabilità politiche forse ci sn ma non mi interessa. Certo è che non è stato rapito dal papa 🙂 anche se non mi meraviglierei se qualcuno qui lo sostenesse.ahahahah

Andrea

A proposito del dio buono.
Se esistesse davvero un dio buono, nostro padre, non succederebbe niente di tutto ciò che succede. Io sono padre di due bambini. Li proteggo e li proteggerò a costo della mia vita. Hanno 3 e 5 anni, se si picchiano li divido, se fanno una qualunque cosa che li metta in pericolo intervengo. Come ho già detto prima darò la mia vita per loro se sarà necessario, anche se spero non avvenga mai. Dov’è quindi il dio buono nostro padre, che con uno schiocco di dita potrebbe salvare, sfamare, ecc?
Bisogna proprio volerle credere certe cose, io da bambino, avevo 7 anni, ho capito che non poteva esistere, e non ho un’intelligenza al di sopra della norma; mi sembra incredibile che un adulto possa credere a dei, maghi, miracoli, soprannaturale, ecc.

anteo

@Claudio
Moro dopo il diniego di Paolo6 ha più o meno scritto “ecco un altro che mi abbandona”, quasi una citazione

non aiutare chi chiede/necessita di aiuto è responsabilità politca e morale grave

non capisco cosa ci trovi da ridere. Moro è stato rapito dalle BR, gli assassini sono i BR ovviamnete, ma questo non assoolve quelli che gli hanno rifiutato l’aiuto implorato

Trovo agghiacciante la tua risata. Ecco una differenza incolmabile: io non ci trovo nulla da ridere.

Claudio

@ stefano
Come mi spieghi da ateo, il dolore? Il male? Perchè si vive e poi si muore? E perchè si nasce? Che senso ha la vita? rispondimi!
Per quel che rigurda le prove dell’esistenza di Dio esiste una prova ontologica realizzata da Goedel. Ma soprattutto le 5 vie di Tommaso d’aquino.
saluti

Andrea

@ Claudio
Io non confondo proprio niente.
Se qualcuno onnipotente padrone del passato, presente, futuro, sapesse quello che succederà, non potrà che succedere, e nessuno potrà cambiarlo. Il libero arbitrio è contro il dio onnipotente che conosce il futuro. Non solo, visto che costui sarebbe anche il creatore del tutto, e nel momento della creazione sapeva che creando in un certo modo, si sarebbero avuti taluni fatti in futuro, è lo stesso creatore e solo lui, a decidere gli avvenimenti. Se un dio come prima descritto esistesse, sarebbe sua volontà l’olocausto, la fame, la sofferenza, lo tsunami e quant’altro.
Poi quando ho intenzione di documentarmi, non leggo certo libri di teologia, ma di scienza semmai.

Alfio

Forse sarebbe meglio operare dei grandi distinguo tra laicità e ateismo, tra laicità e razionalismo: a proposito “laici” lo sono anche i “cattolici”.
Sarebbe anche ora di commentare sul settarismo diffuso e su frasi inutilmente divisiorie tipo “esiste una morale laica molto piu morale di quella cattolica”, come se le due fossero mutualmente escludentesi e non interrelate fin dalla notte dei tempi.
Sarebbe anche bello provare a scrivere commenti o post in cui ogni tanto si soppesano le parole, si cerca di tornare a chiarificare i significati dei termini e ci si sforza di non etichettare, di non ripetere sempre le stesse cose a pappagallo, di non confondere la parte col tutto: tutti quelli che appartengono a una “parte” condividono i delitti di “parte” di quella “parte”?
“Laicità, tolleranza e giustizia, innanzitutto. Ovvero quei fondamentali valori che all’ideologia cattolica mancano”: possibile che questa frase non susciti dubbi e anche un po’ di indignazione?
Mi piacerebbe che si creassero spazi di discussione veramente pluralisti e smetterla di creare ghetti intellettuali che si escludono a vicenda e in cui ci si autocompiace sempre e solo “tranoialtri”.

Grazie
Ciao
Alfio

Claudio

@ Anteo
Sei tu che stai facendo polemica su Moro. E non era mia intenzione. La politica doveva aiutarlo e non è stato fatto. Prenditela con Andreotti.
@ Andrea
Infatti ripeto Dio ha una visione a 360 del bene. Pensa che per salvare l’uomo dal peccato si è incarnato ed è morto per l’umanità. Schiacciato come un verme, l’ultimo degli ultimi.
Ha dato la vita. Ma la morte è la fine di tutto? se no…ti spieghi tante cose.

Claudio

@ andrea
Ma tu mi stai parlando di teologia non di scienza. La teologia con argomenti razionali spiega quello che dici tu. Non può farlo la scienza. Questi sono argomenti filosofici.
Ripeto la scienza non può fornire alcune risposte perchè è strutturalmente indatta.

anteo

@Claudio
faccio polemica eccome, hai citato un papa che , come i suoi predecessori e successori, nasconde i suoi giochi di potere dietro il solito dio sordomuto. Tra le tante a questo serve il comodo concetto di dio. A questo ho risposto. Andreotti fa lo stesso uso di dio.

dio è una comoda entità utile per celeare terrene mechinità. Se non ci fosse occorrerebbe inventarlo, vero?

Claudio

Ma che c’entra? quali giochi? Ragione vuole che se dici una cosa va dimostrata. Sennò la dici per emotività. Ma quali meschinità? Io sto dicendo che ognuno è responsabile delle sue azioni! MA mi leggi? Si parlava di preghiera, male nel mondo etc. e ho detto del papa. che poi ripeto mi devi spiegare quali sono questi sporchi giochi.

claudio r.

Per esempio il fatto che dallo IOR passino valanghe di soldi sporchi e mafiosi.
Per esempio che la chiesa abbia appoggiato a volte perfino in maniera clamorosa i peggiori
regimi totalitari del ‘900 come il nazismo, il fascismo, il falangismo in Spagna e Salazar
in Portogallo per arrivare a Pinochet e Videla.
In quanto alla teologia e’ una disciplina completamente inutile io la definerei nihli-logia,
ovverossia lo studio del niente.

nero

Se si continua a studiare la storia da catechista alla fine si finisce per credere alle storielle, ai miti e alle favole. Tommaso D’A. si è arrampicato sugli specchi, tutta la sua filosofia fa ridere i polli (pur avendola scopiazzata, in parte, da Aristotele). L’invito è quello di studiare non sui libri scolastici, ma su testi che non possono e non potranno far parte della scuola italiana.
Forsre anche qualche buon libro di Matematica.
Godel, vorrei sottolineare, ha dimostrato l’esistenza di “Lui” quando ormai la sua mente vacillava da anni.

Flaviana Rizzi

ma, ritornando a Lourdes…nessuno ha mai stilato una statistica sulle infezioni provocate da quell’acqua stagnante?

Andrea

@ Claudio

Non vedo come la teologia possa spiegare fatti con metodi razionali, visto che dici che la scienza (che usa metodi razionali per spiegare le cose) non può farlo.

In ogni modo, non parlo di teologia, ma semplicemente matematica:

——————————————————-
dio = onnipotente (tra le altre conosce il futuro)
libero arbitrio = poter decidere di testa propria

dio libero arbitrio

ovvero:
1) se dio è onnipotente e conosce il futuro (in modo certo, non come lo potrebbe prevedere Giucas Casella), quest’ultimo è già deciso e non ho libero arbitrio
2) se ho libero arbitrio, il dio onnipotente non può esistere, perchè non può sapere cosa io farò fino a che lo ho fatto
————————————–

Oppure:

Dio è buono è mio padre è onnipotente:
E’ matematica che questa affermazione sia scorretta:
Se dio è buono e mio padre e buono non soffriremmo a questo modo, tra i suoi seguaci (ecclesiastici) non ci sarebbero così tanti violentatori, pedofili, ecc. ma li avrebbe fulminati già tutti, peggio di come fece con Sodoma e Gomorra.

Si potrebbe continuare all’infinito, lo risparmio a tutti voi.

alfredo

per claudio, sull’esistenza di dio
Ammettendo che dio esista, di quale religione e’ il vero?quella cristiana (cattolica, protestante, ortodossa), ebraica, testimoni di geova, mussulmana,(sunnita , sciita), induista,……e queste solo le principali, con annesse regole “rivelate” diverse. Un po di difficolta’ credo nasca dovendo scegliere quella vera……tra tante.
E’ normale che ogni appartenente a una religione pensi che quella a cui crede sia la vera.
Se tu sei cattolico , immagino che per te dio e’ quello rivelato nella bibbia e nei vangeli. E’ cosi’?
La bibbia e’ tratta dalla religione ebraica, che compare 2000 anni prima della nascita di cristo.
Allora, chi e’ nato nelle migliaia di anni prima della venuta di questo libro, nella preistoria per intenderci, o in altri continenti, non ha avuto la possibilita’ di seguire gli insegnamenti ivi contenuti.
Come fa a questo punto ,una persona , ammettendo che abbia commesso una serie di peccati “mortali” a meritare il premio finale come descritto ben bene in tali libri?
Puoi darmi una spiegazione alle domande che “nascono spontanee”?

nero

ma che centra ….i preti hanno una speciale autorizzazione divina
infatti Lot dopo la distruzione ingravidò le sue figlie probabilmente autorizzato

Claudio

San Tommaso è molto studiato e apprezzato ancora oggi. Basta informarsi. Sono d’accordo. Non studiate su libri di matematica.
Caro Andrea innanzitutto confondi cosa voglia dire razionale. Secondo te la filosofia è non razionale? Eppure non è matematica. Il ragionamento che tu chiami matematica non è matematica ma è logica. La spiegazione al tuo dilemma esiste ti ripeto ma qui non è il luogo per spiegarti. Ripeto prescienza è diverso da predeterminazione. Non è così banale, ma ti esorto ad informarti. Troverai risposta. E’ uno degli argomenti più studiati proprio alle origini del cristianesimo.
Poi ti raccomando di evitare banalizzazioni. Nella chiesa non sono tutti pedofili. La maggior parte delle violenze sulle donne avviene in famiglia. Le generalizzazioni non aiutano.
Perchè poi dio dovrebbe fulminare? Semmai vuole che tutti cambiano vita, non certo fulminarli.
Esorto qualcuno a dirmi come la scienza risolve il poblema del senso del vivere e morire? Della vita e del dolore? Perchè accade tutto questo? Grazie
un saluto

Claudio

ohhh…mi sono accorto di un errore. ho scritto”non studiate su libri di matematica”, volevo dire su libri scolastici. Studiate su libri di matematica se vi piace. Come no
ihihi

Claudio

Caro Andrea, cmq visto che so che non andrai a leggere. Cerco di fare uno sforzo di darti qualche spunto riguardo a prescienza e predetrminazione.
Dio conosce in precedenza le nostre azioni libere perché avverranno nel futuro, ma esse non avvengono perché egli le ha conosciute in precedenza. Dio conosce gli eventi futuri ma anche quelli che vengono detti futuribili. Cioè conosce ciò che sarebbe successo se tu avessi scelto una strada diversa.Ciò fa salva la tua libertà.

Claudio

@ alfredo
Anche chi non conosce Dio o non ha conosciuto Dio perchè venuto al mondo prima di Cristo, si salva. Cmq si salva se nella sua vita si è comportato rettamente. Per commettere peccato- va precisato- sono necessari due elementi: deliberato consiglio e materia grave. Cioè è necessario che si sappia che quella cosa è peccato e la si voglia comunque commettere. Cristo, secondo la religione cristiana, è venuto a salvare tutti gli uomini di oggi, di ieri e di domani.
Ognuno pensa sia quella vera la propria religione. Infondo il Dio è lo stesso, anche se lo si chiama in modo diverso. Ogni religione ha semi di verità.
Spero di essere stato chiaro.
Questa è materia di fede. Non di ragione. Voglio precisarlo
un saluto

Stefano

@Claudio

Claudio, veramente, se mi dici che dobbiamo rivolgerci a Tommaso d’Acquino e a Goedel, ti esorto ad aggiornarti, te lo dico con tutto il cuore. Il vostro problema è che non usate la ragione onestamente, fino in fondo, ma solo fino a dove fa comodo. Siccome non trovi un senso al male e alla morte (non ti piacciono) allora DEVE esistere Dio. Questo è l’esempio più classico di “wishful thinking”. Perchè invece di ripetere il catechismo non ti documenti più seriamente?
Ti riporto il testo di un altro mio intervento e ti prego di rispondere in modo onesto, senza fare “l’anguilla” (confesso che anch’io al tuo posto mi sentirei a disagio):

Un (tre?) Dio onniscente, onnipotente, e pieno di amore:

a) ha creato l’universo e quindi questo mondo in cui le creature per sopravvivere devono mangiarsi una con l’altra (non poteva fare qualcosa di meglio, butto lì, una cosina semplice semplice: fotosintesi per tutti, dopotutto stava creando e aveva le mani libere);
b) ha creato Adamo ed Eva, che con il loro peccato (ma prima di disubbidire non avevano il concetto di bene o male) hanno provocato una tragedia di dimensioni cosmiche, tanto da necessitare la morte di sé stesso (suo figlio?) per rimediare.
c) Se b) è da intendersi in senso metaforico non si capisce in cosa consista il peccato originale e quelli che ne derivano, che tutti gli uomini si trovano tra capo e collo (la Madonna è stata concepita libera da una metafora?)
d) Lui ha deciso che dalla disubbidienza derivasse tutto questo sfacelo, poteva decidere qualsiasi altra cosa (il disubbidiente, e solo lui, poteva rimanere cieco per tre giorni o altra penitenza a scelta)
e) Lui ha deciso che per rimediare a questo immane problema doveva morire Suo figlio (a parte la dubbia moralità della soluzione, non poteva semplicemente perdonare?)
f) La resurrezione del Figlio segna la riconciliazione con il genere umano (se ci credi);
g) Il peccato invece ce l’hai anche se non ci credi, anzi proprio per quello. Le conseguenze negative del peccato, dolore e morte, le sperimenti ora in modo tangibile. I benefici della riconciliazione in un’altra vita (?). Il rimedio non ha la stessa potenza del guaio.
h) Il rimedio si ripete ogni giorno (lasciando tutto inalterato) nella messa. Il fedele si ricongiunge a Dio mangiando la carne e bevendo il sangue di suo figlio (orripilante, se vero).
Mi fermo, potrei continuare quasi all’infinito.
E’ più facile buttar giù un’ostia che tutte queste cose.
Ora, chiunque è libero di crederle se vuole, ma certo da lui non posso sentir parlare di ragione.

Akrasias

Asatan:non sono scomparso, miracolo! Ho avuto solo da fare:
” Sentire che dietro la nostra esperienza del mondo c’è qualcosa che la mente non può afferrare e la cui bellezza e sublimità cogliamo solo in maniera indiretta, come debole riflesso:è religiosità.In questo senso…”
Il credente non può dimostrare, al massimo testimoniare se ci riesce, ma l’ateo non può nè dimostrare,non è tra i fini metodologi della scienza l’esistenza o meno di Dio,nè testimoniare:cosa testimonia il niente?

Stefano

@Claudio

“Per commettere peccato- va precisato- sono necessari due elementi: deliberato consiglio e materia grave” che mancavano ad Adamo ed Eva al momento del misfatto. Prima di mangiare la mela non sapevano cos’era il bene e il male, quindi non potevano peccare in origine. Ora delle due l’una: o Adamo ed Eva sono esistiti e da una scelta di Dio (vedi il mio intervento precedente) derivano tutti i mali del mondo o non sono esistiti e da una metafora fate derivare tutti i mali del mondo. Scegli tu quale delle due schifezze preferisci.

anteo

torniamo a Lourdes e ai miracoli , abbandoniamo i sofismi sulla natura di dio, tutto sommato ininfluente rispetto all’argomento iniziale

a Lourdes una manciata di “remissioni spontanee” di patologie fa grande clamore invece il duro costante lavoro del medico non fa notizia se non quando commette un errore.
Eppure, eppure ne salva di più la medicina , tutte le persone di buon senso,perfino i preti, vanno dal dentista quando hanno mal di denti, solo gli sciocchi accendono un cero al santo patrono. Poi ci sono i disperati che finiscono tra le grinfie di avidi tour operator che li scorazzano per santuari, qualcuno si stufa e guarisce, i più si tengono la malattia, e buttano risorse per cose noiose. Probabilmente le remissioni spontanee aumeterebbero se invece di Lourdes i malati scegliessero mete più amene, si potrebbe anche fare la prova.

Claudio

@stefano
Io ho detto all’esistenza di un Dio (non dico Dio Cattolico) si può arrivare con la ragione. Cioè ad un essere ordinatore del cosmo ok? punto. L’ordine perfetto del mondo con tutti i suoi equilibri eccezionali postula una mente intelligente e ordinatrice. Altrimenti il cieco caso, quella che i greci chiamavano la necessità (salvo a divinizzarla) non può generare un mondo tanto ordinato. Mi pare una cosa assurda, inverosimile. Ci si può credere, per carità. Mi ci vuole un bel fegato per farlo.
Il resto è fede. nonostante ciò le v erità cristiane non sono bislacche come appaiono. D’altro canto come puoi capire con una ragione come quella umana che è limitata come si può spiegare e conoscere l’assoluto? E’ una presunzione di quelle belle!!Il limitato come può conoscere l’illimitato. Per logica è impossibile. La ragione si deve fermare. Subentra la rivelazione se uno vuole.
1)poteva fotosintesi, ma non lo ha fatto. Se eri tu Dio facevi quel che ti pareva. D’altro canto se è amore…non sarebbe stato carino creare piante. Ha voluto l’uomo a sua immagine e somiglianza, cioè dotato di intelligenza e volontà e libero. Se tu ami lasci libero. Chiaro? Si sono scannati? <vero? E’ il prezzo della libertà.Diversamente creava burattini come nel religione greca e si era fatto il suo giocattolino.
2) Adamo ed Eva è un mito. Certo qualcosa è successo che ha incrinato i rapporti. Non sappiamo cosa.
3) Per liberarci da questo peccato d’origine ha voluto dimostrare il suo amore e ha mandato il figlio suo. a) rivelandoci chi è Dio. Lo ha fatto cristo nella predicazione. Chi è e cosa vuole da noi.L’amore! Doveva necessariamente morire in croce? No! Sarebbe bastata anche una goccia di sangue caduta mentre faceva il falegname per redimere l’umanità. Il sacrificio della croce non cancella anche qui le responsabilità di chi lo ha mandato a morte. Certo è che attraverso la sofferenza, lo sentiamo più vicino ancora.
4) Siamo già riconciliati con Dio attraverso il suo sangue.
5) Sei già riconciliato, attrverso il battesimo. e lo fai dopo il peccato con la confessione. La comunione è appunto l’unione con il suo corpo. Non è orripilante, perchè il modo per aver Dio più vicino.
Come possibile che sia corpo e sangue? Gurda a lanciano cosa è successo: il famoso miracolo. Rimangono inalterati gli accidenti ma muta la sostanza.Ma questo è come il resto mistero della fede.
Spero di aver risposto

Akrasias

A Lourdes la gente che ci vuole andare nessuno ce la manda, inoltre nessuno contrappone la medicina ai possibili miracoli, ma perchè escluderli per partito preso?
Il valore di un pellegrinaggio non dipende dai miracoli ma dal cammino percorso insieme in condivisione di sentimenti e di un pezzo di strada alla ricerca, a volte, di una bellezza e di una sublimità aspirata e portandosi dietro sofferenze condivise non facili da vivere. E poi c’è chi polemizza…

Daniele Gallesio

# Akrasias scrive:
18 Marzo 2008 alle 19:01

-Siamo atei perché non crediamo all’esistenza di Dio.Sai che nonlo puoi dimostrare.
Preferisco Umberto Eco quando si dichiara agnostico.

Io preferisco Staino quando dice che agnostico è un modo politicamente corretto per dire ateo, e ateo è un modo aggressivo per dire agnostico.

E, ancor di più, preferisco Maria Turchetto quando (chiosando lo Staino di cui sopra) dice “Sono razionalista, quindi sono agnostica, quindi sono atea”.

Daniele Gallesio

Akrasis:

Considerando che né l’esistenza né l’inesistenza di Dio possono essere provate, se applicassimo la tua logica, ci potrebbero essere solo agnostici.

Niente atei, ma nemmeno teisti: tutti agnostici!

Io questo lo chiamerei impoverimento del linguaggio e nulla più.

Kaworu

@Akrasis

si ma rinunciare alla chemio per lourdes sinceramente non mi sembra che sia innocuo, per dire.

o forse si tratta di semplice selezione naturale: gli idioti soccombono.

Stefano

@Claudio

L’ordine perfetto del mondo con tutti i suoi equilibri eccezionali postula una mente intelligente e ordinatrice. Altrimenti il cieco caso, quella che i greci chiamavano la necessità (salvo a divinizzarla) non può generare un mondo tanto ordinato. Mi pare una cosa assurda, inverosimile. Ci si può credere, per carità. Mi ci vuole un bel fegato per farlo.

Una mente ordinatrice in grado di creare tali equilibri eccezionali postula una mente ordinatrice in grado di crearla. Quest’ultima poi deve essere stata creata da una mente ordinatrice ancora più intelligente. Che a sua volta…

Ci vuole un bel fegato per farlo? Dico ma ti accorgi di cosa dici o no? E proprio tu mi vieni a parlare di fegato????

D’altro canto come puoi capire con una ragione come quella umana che è limitata come si può spiegare e conoscere l’assoluto? E’ una presunzione di quelle belle!!Il limitato come può conoscere l’illimitato

Se dai per scontato che “l’assoluto” esista è una presunzione, ma poiché tale esistenza è proprio il tema del contendere l’obiezione semplicemente non è applicabile.

Adamo ed Eva è un mito. Certo qualcosa è successo che ha incrinato i rapporti. Non sappiamo cosa.

A parte che tale Dio evidentemente ha dei problemi di comunicazione, che c’entro io con quello che avrebbe fatto qualcuno non si sa bene quando? Eppure mi trovo il peccato originale tra capo e collo senza il mio consenso… se questo non è bislacco oltre che assurdo…

Per salvarmi invece è richiesto il mio consenso (a cose assurde).

Creare piante? E chi l’ha detto. Ho semplicemente fatto un esempio, aveva le mani libere e poteva far di meglio. Se siamo in grado di fare obiezioni alla creazione ( e quante se ne possono fare!) significa che non è perfetta. Ora un Dio per essere adorabile deve essere… adorabile. Nessuno tra quelli proposti lo è. Facile dire che è perfetto, per essere perfetti bisogna esserlo!

Poi, francamente siamo stufi dei miracoli da circo quando muoiono milioni di persone tra immani sofferenze.

alfredo

per claudio
dici…”ogni religione ha semi di verita'”….quindi nessuna ha quella assoluta?
Per commettere peccato ci vuole intenzionalita’…..trasgredendo la regola della religione di appartenenza? quindi un cristiano non fa peccato a mangiare il maiale, mentre un mussulmano non lo fa mangiando carne di mucca, un cristiano non fa peccato sposando 3 mogli …..eccI
Insomma ogn’uno puo’ far peccato o non farlo a seconda della religione a cui appartiene.Insomma decide dio o le religioni cosa fare o non fare?
Santa pazienza…..se uno volesse seguire cio’ che dio si attende , dovra pure sapere con precisione cosa deve o non deve fare, o e’ tutto RELATIVO???? ………parola che a BXVI non piace per niente.
Se poi mi dici che la fede non e’ ragione ,senza seguire qualcosa di logico , allora ci capiamo, ogn’uno si fa le proprie regole e decide cosa per lui e’ giusto e cosa non lo e’.
Ma cosi facendo non credo che si segua quello che dicono i rappresentanti delle varie religioni , compresa quelli di casa nostra, che indicano chiaramente come ci si deve comportare.
Credo che non apprezzerebbero quanto dici….
Un saluto

Stefano

@Akrasis
Considerando che né l’esistenza né l’inesistenza di Dio possono essere provate, se applicassimo la tua logica, ci potrebbero essere solo agnostici.

Senti chiariamolo una volta per tutte, visto che siete restii a capirlo.
E’ chi fa un’affermazione che deve provarla, sta a voi l’onere della prova.
Non si può logicamante dimostrare l’inesistenza di una cosa.
Se sai come si fa provaci con Zeus o Thor.
E tu di fatto sei aZeus, aThor, aGnomi, aFate, aUnicorno (spero)

lacrime e sangue

@GIANNI
Prima di pensare ai grumi abortiti dalle altre donne, corri a salvare tutti i grumi di sangue che la tua dolce metà – se mai ce l’hai avuta – espelle ogni mese dalla vagina: sono tutti potenziali figlioli tuoi che abortisce…

alfredo

ops….un mussulmano non fa peccato , a sposare 3 mogli!!!! un cristiano si….

Stefano Bottoni

@ claudio

“Come mi spieghi da ateo, il dolore? Il male? Perchè si vive e poi si muore? E perchè si nasce? Che senso ha la vita? rispondimi!
Per quel che rigurda le prove dell’esistenza di Dio esiste una prova ontologica realizzata da Goedel. Ma soprattutto le 5 vie di Tommaso d’aquino.
saluti”

Io ti credevo intelligente. Non importava se non la pensavamo allo stesso modo, però intelligente. Ora mi sei scaduto totalmente.
Partiamo dall’ultima domanda. Perchè si vive e poi si muore?
E’ la legge naturale della vita. Ad esempio, senza morte non avrebbe senso la vita. Possiamo osservare delle rocce che sono vecchie miliardi di anni (almeno cinque), e che esisteranno per altri miliardi (almeno altre 5, finchè il Sole non comincerà ad esaurire la propria carica di combustibile nucleare… e poi saranno cavoli, ma noi non esisteremo più da parecchio tempo). Ma le rocce non sono vive. Una roccia non si riproduce. Gli esseri viventi sì. E a causa della teoria dell’evoluzione (che si chiama teoria solo perchè ancora non conosciamo tutte le sue implicazioni, ma è certo che funziona, esattamente come la teoria della relatività) il ciclo della vita e della morte non è solo naturale: è anche indispensabile per spiegare il passaggio da organismi unicellulari a esseri evoluti come noi. O come i gorilla. O come le balenottere azzurre. O come… gli esempi sono non infiniti, ma certo innumerevoli.
Che senso ha la vita? La risposta è terribilmente semplice nella sua complessità: conservare, perpetrare e implementare la vita. E’ per questo che siamo qui a scrivere sulla tastiera del computer, anzichè litigarci un paramecio fra due amebe.
E poichè siamo “un po'” più evoluti delle amebe, siamo anche in grado di goderci la vita, ben più di certi organismi (che costituiscono comunque il 999 per mille della vita su questo pianeta… anzi, certamente di più) il cui unico interesse è la sopravvivenza e la riproduzione. Dunque, anche goderci la vita sfruttando la nostra intelligenza fa parte della nostra vita. La legge di natura (l’evoluzionismo) ha fatto sì che fossimo così. Non c’è nulla da vergognarsi; anzi!
Il vero delitto è rinunciare alle opportunità che ci ha dato la natura. Poterci riprodurre, e invece scegliere la castità.
La possibilità di mangiare, e invece scegliere il digiuno.
La possibilità di socializzare e divertirsi, e invece scegliere l’eremitaggio.
(questo già sega via il 95% dei cosiddetti santi)

Perchè esiste il dolore? Perchè esiste il male? Da ateo, posso semplicemente rispondere che tutto ciò fa parte della vita, tutto qui.
Ma tu, da credente, quali e quante seghe mentali devi farti per rispondere?
Potresti rispondere citando Paolo di Tarso, Agostino e Tommano d’Aquino.
Seghe mentali terrificanti e già analizzate psicoanaliticamente. Analisi che hanno portato alla conclusione che si trattava di individui seriamente disturbati (se non credi alle mie parole, ed è tuo diritto, allora scaricati e leggiti “Psicoanalisi del Cristianesimo” reperibile su questo sito; per quel che riguarda Paolo di Tarso in particolare, leggiti “Trattato di ateologia” di Michel Onfray).
Infine, per quel che riguarda la prova ontologica, è già stata smontata da parecchio tempo (e se non erro, la prima cosiddetta prova ontologica risale al IX secolo e.v.).

Tu dici che Dio esiste? Sei tu che devi portarmi la prova, non il contrario.
Io certamente non posso portare la prova che Dio non esiste. Ma fino a prova favorevole, va tenuta buona l’ipotesi negativa.
“Innocente fino a prova contraria”. Oppure, “In dubio pro reo”.

La cosa veramente ironica nelle ultime due citazioni è che l’unica scusante di Dio è che non esiste. Altrimenti dovrà giustificarsi di parecchie cose.
Come disse qualcuno: -Il giudizio universale è il giorno in cui Dio verrà a giustificarsi-.

lacrime e sangue

@Claudio
Che tristezza i tuoi post… Tiri in ballo il libero arbitrio e la colpa degli uomini. Ma chi ci ha fatti così?
Se compri un computer con un software difettoso citi in giudizio il programmatore e la ditta che te li hanno venduti. Chi ha programmato l’uomo? La ditta Dio&Trino. I difetti di programmazione sono tutti suoi (e non fare il furbo: se eravamo perfetti alla creazione, non era possibile peccare perchè perfetti, se eravamo imperfetti, allora si poteva peccare, ma la colpa dell’imperfezione è del costruttore, non del costruito).

anteo

Akrasias scrive:
19 Marzo 2008 alle 15:10
A Lourdes la gente che ci vuole andare nessuno ce la manda …

è lo stesso argomento che ha usato Vanna Marchi per difendersi: condannata.
Lo stile è lo stesso, stesso linguaggio stesse promesse “miracolistiche”. Peccato che non sia uguale la condanna. Mal consigliata Vanna Marchi avrebbe avuto maggior successo con la chiamata in correo dei tour operator di Lourdes , ovvero quasi tutte le parrocchie italiane

Andrea

@Claudio

La logica che ho usato è logica matematica, che tu abbrevi in logica, ed io in matematica.
In ogni caso, il problema che esponevo, a riguardo dei tanti (dico tanti ed avevo scritto tanti, non tutti) ecclesiastici violentatori, pedofili, usurai, è che questi, dovrebbero aver avuto la vocazione al sacerdozio, e la vocazione da dove arriverebbe a personaggi di questo tipo, che non dimentichiamoci appartengono alla chiesa, non alla gente comune, dal cielo?
Per la questione del libero arbitrio, qualunque scienza analizzi questo fatto, se qualcuno in qualche modo, sa per certo quello che succederà, quello che dovrà succedere è immodificabile.
Ti faccio un esempio: se io so per certo che al lotto la prossima settimana uscirà una certa combinazione, il bambino bendato che traesse le palline dal contenitore, potrebbe prenderle, rimetterle, pensarci, ripensarci, cambiare pallina mille volte, ma il risultato sarà che usciranno quei numeri che io sapevo in precedenza, non potranno uscirne altri, qualunque sforzo il bambino faccia. Solo se io non fossi certo (non onnipotente) del risultato, anche di un margine piccolissimo, potrebbe avverarsi l’uscita di numeri diversi, ma se conosco il futuro, quello è e rimane, c’è poco da girarci intorno.

Per quel riguarda il dubbio che poni a riguardo del senso del vivere e del morire, ti dico quel che ne penso io. Essendo l’essere umano un animale come tutti gli altri, ha lo stesso senso del vivere e del morire di tutti gli altri animali. Ovvero siamo fini a noi stessi. Questa conclusione, la traggo guardandomi intorno, vedendo che l’uomo vive e si comporta come tutti gli altri animali, con aggressività, tentativo di sopraffazione ecc. Inoltre moriamo anche come tutti gli altri animali, chi soffrendo mille tormenti, chi di infarto mentre dorme, ecc. E la natura, rispetto la quale non ne siamo al di sopra, ma ne facciamo parte essendo solo una specie del suo regno animale, ci tratta come tutti gli altri suoi appartenenti, non ci riserva nessun trattamento di favore, spazzandoci via senza ritegno con tsunami, uragani, malattie e quant’altro.

Non riesco proprio a vedercelo un dio buono a mia immagine e somiglianza in questo panorama.

Kattochè?

Un’altro “miracolo”.
Una adultera afgana scappa dai parenti che la vogliono lapidare ma purtroppo calpesta una bombetta di una cluster e l’esplosione le amputa una gamba. Fortunatamente un medico la soccorre, la cura e le impianta una protesi grazie alla quale, dopo un po di tempo, riprende a camminare.

La nostra “miracolata”, quale dio “misericordioso” ringrazierà? Quello “talebano”, di “bin laden” e dei suoi “selciosi” parenti? O quello di “bush”, della “lockheed martin” e di voi simpatiche amorevoli creature cristiane?

Sicuramente, ne sono certo, sarà grata al medico (tra l’altro ateo ma non ha importanza) che l’ha curata.

PS com’era “…chi è senza peccato scagli la prima pietra…”. E’ vero i cristiani sono da sempre più avanti dei mussulmani. Infatti sono passati dai grappoli di pietre alle bombe a grappolo… 🙁

GIANNI

@ Lacrime e sangue

” i grumi abortiti…” prova a lasciarli stare questi “grumi” vedrai cosa succede dopo alcuni mesi…nasce una creatura, (bimbo o bimba)…

Akrasias

@anteo
Questo tuo complimento non me l’aspettavo.Parto dal presupposto che uno possa scegliere liberamente.
@Stefano
Non si tratta di dimostrare nessuna affermazione, il cristianesimo se autentico si testimonia con l’esperienza, se no amici come prima.Di chiacchiere e di errori ne hanno fatti già troppi.
@Kaworu
Sono il primo a consigliare un buon medico, un buon psichiatra,un buon psicologo,ma quando questi non bastano impediresti a chi volesse liberamente di fare altre scelte?
@Daniele Gallesio
Fai bene a preferire chi ti pare, anch’io faccio altrettanto,come vedi non è solo una scelta razionale ma c’entra altro:anche la sig. Turchetto ha una sua, ripeto sua, visione della ragione diversa dalla mia e da quella di Umberto Eco, vedremo chi ha visto meglio.
@Nella storia dell’uomo viene prima l’esperienza, il linguaggio viene dopo.

Mad God

@Claudio
“In africa i bambini muoiono di fame per l’egoismo del nostro sistema di produzione e consumo”
In Africa i bambini muoiono perchè non ci sono le risorse per sostenerli e i genitori continuano a fare tanti figli (come facevano in passato e come raccomandano le religioni).
I bambini morivano di fame anche prima che ci fosse il “nostro” sistema di produzione e consumo.
“Noi” abbiamo imparato che fare meno figli è meglio.
“dietro lo tsunami vi erano casa costruite volontariamente vicino al mare per scopi turistici”
questa è una affermazione esilerante… quindi un popolo di pescatori dove dovrebbe fare le case? sulle montagne??? e se succede un terremoto??? Pomperi come te lo spieghi???mmm tutti peccatori che andavano puniti??? (questa è la spiegazione data dai primi cristiani a questo disastro…)
Ma il meglio dell’irrazionalità sono le domande “esistenziali”.
Perchè il Dolore? … pensaci razionalmente e ragiona, la risposta è facile.
Perchè il Male? … idem
Perchè la Morte? … idem
Ordine perfetto del Mondo? …ma dove lo vedi??? comunque ti consiglio di studiare meglio i principi dell’evoluzione e della selezione naturale. ci sono molte risposte logiche a riguardo, basta cercarle 🙂

Poi se preferisci una Falsa Illusione Confortevole (Fede) alla Vera Realtà Scomoda (Ragione) , liberissimo di farlo, ma poi non prendertela se ti fanno notare le incongruenze della tua illusione 🙂

anteo

sceglie liberamente chi è oppresso da una grave malattia?

libertà è una categoria inapplicabile ad un corpo sofferente che non ha cognizione di quanto gli sta accadendo.

E’ vile chi approfitta della disperazione altrui, è questo che ripeto con veemenza. E’ sciacallaggio alla Vanna Marchi e merita la stessa sanzione penale.

Daniele Gallesio

# Akrasias scrive:
19 Marzo 2008 alle 17:10

@Daniele Gallesio
Fai bene a preferire chi ti pare, anch’io faccio altrettanto,come vedi non è solo una scelta razionale ma c’entra altro:anche la sig. Turchetto ha una sua, ripeto sua, visione della ragione diversa dalla mia e da quella di Umberto Eco, vedremo chi ha visto meglio.

Vedremo? Ne sei sicuro?
Attento ché fare “scommesse sicure” si finisce al verde, anche se al posto di quelle della Sisal la scommessa è quella di Cartesio 😉

@Nella storia dell’uomo viene prima l’esperienza, il linguaggio viene dopo.

Ecco. Su una cosa allora siamo d’accordo. Il primato dell’esperienza.
La mia esperienza non mi parla di Dio.
Io non ho mai esperito Dio.

Tu probabilmente sì.

Per questo tu sei teista e io no.

Stefano

@Akrasias

il cristianesimo se autentico si testimonia con l’esperienza

E cosa testimonierebbe l’esperienza? Assolutamente niente.
Il comportamento, anche il più irreprensibile, testimonia solo se stesso.
Non dimostra assolutamente nient’altro.
Musulmani, Cristiani o Atei possono comportarsi in modo meraviglioso. Questo non dimostra niente circa la verità di quanto affermano.
Gli strumenti per ricercare la verità sono altri.

Stefano

@ Gianni

Dal sito ” Il Lume Rinnovato”:

Perché la distruzione di un embrione umano (blastocita, un organismo di circa 150 cellule) è immorale?

Forse perché esso è vivo, in senso biologico? Questo è vero, ma anche le piante lo sono.

Forse perché esso è vivo ed umano? E’ vero, ma anche un capello umano, o uno spermatozoo umano, soddisfano questa definizione.

Forse perché l’embrione è una persona, un individuo? Ma l’embrione non possiede le proprietà che comunemente vengono attribuite alla persona: non è senziente (in quanto non possiede un sistema nervoso), non è in grado di amare, soffrire, pensare; non è intelligente, non è in grado di capire alcunché, o di fare alcunché di significativo. Insomma non sembra che l’embrione possa soddisfare alcuna definizione difendibile di ‘persona’ o ‘individuo’.

Una risposta possibile è che l’embrione non è una persona, ma lo diventerà (o potrebbe diventarlo). Non è un individuo, ma è un individuo potenziale. Quando distruggi l’embrione, stai impedendo a qualcosa (che non è un individuo) di diventare individuo.

Ma lo fai anche quando rifiuti una proposta di rapporto sessuale, o quando usi il preservativo. Stai infatti impedendo ad uno spermatozoo e a un ovulo (che non sono individui) di fondersi e dar luce a un individuo. Che differenza morale c’è? (Persino l’atto di resistere a uno stupro potrebbe essere considerato come l’omicidio di un individuo potenziale.)

Una risposta istintiva è che l’ovulo e lo spermatozoo sono entità separate, non ancora combinate, quindi non costituiscono ancora un individuo. Ma questa risposta è contraddittoria: poco prima, si era ammesso che neppure la loro unione, l’embrione, fosse un individuo. Proprio per questa ragione si era passati a sostenere l’argomento dell’individuo potenziale. Insomma, tracciare una distinzione tra il sistema “spermatozoo e ovulo separati” e il sistema “spermatozoo e ovulo uniti dopo il crossing-over”, è contraddittorio: nessuno dei due sistemi possiede le proprietà che definiscono la persona, ed entrambi sono in grado di svilupparle.
….
Secondo i recenti progessi dell’ingegneria genetica, quasi ogni cellula del tuo corpo costituisce potenzialmente un essere umano. Quindi, ogni volta che ti gratti il naso, ti macchi dell’olocausto di potenziali esseri umani.

Stefano

@Gianni

Dal sito ” Il Lume Rinnovato”:

Perché la distruzione di un embrione umano (blastocita, un organismo di circa 150 cellule) è immorale?

Forse perché esso è vivo, in senso biologico? Questo è vero, ma anche le piante lo sono.

Forse perché esso è vivo ed umano? E’ vero, ma anche un capello umano, o uno spermatozoo umano, soddisfano questa definizione.

Forse perché l’embrione è una persona, un individuo? Ma l’embrione non possiede le proprietà che comunemente vengono attribuite alla persona: non è senziente (in quanto non possiede un sistema nervoso), non è in grado di amare, soffrire, pensare; non è intelligente, non è in grado di capire alcunché, o di fare alcunché di significativo. Insomma non sembra che l’embrione possa soddisfare alcuna definizione difendibile di ‘persona’ o ‘individuo’.

Una risposta possibile è che l’embrione non è una persona, ma lo diventerà (o potrebbe diventarlo). Non è un individuo, ma è un individuo potenziale. Quando distruggi l’embrione, stai impedendo a qualcosa (che non è un individuo) di diventare individuo.

Ma lo fai anche quando rifiuti una proposta di rapporto sessuale, o quando usi il preservativo. Stai infatti impedendo ad uno spermatozoo e a un ovulo (che non sono individui) di fondersi e dar luce a un individuo. Che differenza morale c’è? (Persino l’atto di resistere a uno stupro potrebbe essere considerato come l’omicidio di un individuo potenziale.)

Una risposta istintiva è che l’ovulo e lo spermatozoo sono entità separate, non ancora combinate, quindi non costituiscono ancora un individuo. Ma questa risposta è contraddittoria: poco prima, si era ammesso che neppure la loro unione, l’embrione, fosse un individuo. Proprio per questa ragione si era passati a sostenere l’argomento dell’individuo potenziale. Insomma, tracciare una distinzione tra il sistema “spermatozoo e ovulo separati” e il sistema “spermatozoo e ovulo uniti dopo il crossing-over”, è contraddittorio: nessuno dei due sistemi possiede le proprietà che definiscono la persona, ed entrambi sono in grado di svilupparle.

Secondo i recenti progessi dell’ingegneria genetica, quasi ogni cellula del tuo corpo costituisce potenzialmente un essere umano. Quindi, ogni volta che ti gratti il naso, ti macchi dell’olocausto di potenziali esseri umani.

Claudio

@ stefano bottoni
Io credo che tu sia intelligente. Un molto indottrinato, ma intelligente. Quello che dici tu porta ad un assurdo. Ad una vita come un affanno inutile, come priva di senso. Vai nel pessimismo, come infondo altri atei hanno fatto seguendo corentemente il tuo discorso. E’ la legge della natura? E ma non mi dici nulla così. Ma perchè la natura è così ingiusta? Il senso ultimo del nostro esistere qual è? Non dici nulla e la scienza non potrà mai dire nulla. Cos’ facendo non solo disconosci la religione, ma disconosci anche il valore della filosofia.
@ Andrea
La tua è una questione ripeto tra le più semplici. Tu la vedi complessa ma ti perdi in un bicchiere d’acqua. Che dire Dio sa che sto scrivendo queste cose, ma sa anche cosa avrei fatto se mi fossi deciso a non gurdare se ci fossero vostre risposte. Ti esorto chiarisciti le idee prendi un buon testo in cui si discute di questo e divertiti.
ATTENZIONE: Per quel che rigurda le religioni molti paesi musulmani non riconoscono più la possibilità di avere tre mogli e si può discutere razionalmente e vedere se è giusto. Ripeto quelli che seguono la loro fede senza che sia in contrasto con la legge naturale si salvano. Comunque dietro quello che mi chiedete sta anche tutto il discorso tra volontaristi e razionalisti. Dio ha dato la legge perchè è giusta o poichè dio l’ha data è giusta? Se Dio comandasse di uccidere sarebbe giusto? No perchèla ragione ci dice che uccidere è sabgliato.
Insomma qui non solo dovrei spiegare tutta la dottrina cattolica, ila filosofia tomista, ma anche volontarismo razionalismo etc. Cioè mi accorgo che vi mancano le basi dico. Per questo avete dubbi. Vi posso solo cosigliare di approfondire senza pregiudizio. Infondo la religione fa parte anche della cultura no?
Concordo con Stefano cerchiamo di comportarci bene, di volere bene a noi stessi al prossimo e rispettarlo e migliorare il mondo. E confrontiamoci senza pregiudizi con lo strumento che abbiamo tutti la ragione. Se si nega la ragione ci sono le guerre di religione perchè si parlano lingue diverse. Usiamo la ragione. Ai dogmi si può credere o non credere. Voi credete alle vostre cose io credo alle mie. Voi pensate che dica baggianate, io di voi penso lo stesso.
Piano piano…!!!!

Stefano Bottoni

@ Claudio

Confermo la mia impressione precedente. “Intelligente” deriva da “intelligere” che significa “capire”. Ora, è certamente possibile che talvolta mi possa spiegare male e quindi possa non essere capito, ma un 100% di risultati negativi non possono essere sempre e solo colpa mia.
Io sarei molto indottrinato? Mi ricordo di esserlo stato da ragazzino quando facevo il catechismo. Sono stato anche cresimato, se è per questo. Ero così interessato alla religione che ho voluto approfondire molto le mie conoscenze. E dopo 25 anni di studi e riflessioni sono diventato ateo.
La vita è un affanno inutile e priva di senso? Al contrario! Pensando che questa sia l’unica vita che possiedo, mi sforzo di darle un significato. Il quale è comunque un significato immanente. Conosco l’amore. Conosco l’amicizia. Conosco la bellezza delle opere d’arte. Conosco la soddisfazione che deriva dal realizzare qualcosa di buono. So quanto si sta bene quando si riesce a fare del bene per altre persone che magari neppure conosco. E ne sono soddisfatto QUI e ORA. Certo che penso al futuro, altrimenti non varrebbe la pena di fare nulla. Spero nel fatto che domani mattina mi sveglierò ancora. Se questo per te è pessimismo…
Dire “legge di natura” non vuol dir nulla? E allora cosa significa “legge di Dio”? Ma soprattutto, quando ho mai detto che la natura è ingiusta? La natura è neutrale, punto e basta. Non è buona nè cattiva: è necessaria. Può favorire certe forme di vita, e sterminarne altre. Può far crescere messi in abbondanza, o provocare una catastrofe a livello mondiale. Ricordati sempre che come esseri umani siamo soltanto (individualmente) microbi su questo pianeta. Il quale è solo un granellino di sabbia nella Via Lattea. La quale è meno che un granellino di sabbia nell’intero universo. Chi se ne rende conto accetta questa condizione e cerca di rendere la propria vita significante pur nel suo piccolo. Chi non se ne rende conto o rifiuta questa semplice realtà crede di essere il centro dell’universo e si inventa un dio che pensa a lui, solo a lui, nient’altro che a lui. E deve fare i salti mortali per spiegare perchè succedono certe catastrofi nel mondo, o perchè certe persone meritevoli muoiono giovani mentre altre decisamente malvage invece vivono tanto a lungo, etc.
Con tutto questo, certamente disconosco la religione. Ma non certo la filosofia. Che anzi studio in continuazione.
A proposito, quando parlo di “natura” intendo le sue leggi fisiche, chimiche, biologiche. Non parlo di una dea. Non si sa mai che tu vada a travisare pure questo…

Akrasias

@Daniele Gallesio
La scommessa non è di Cartesio, ma di Pascal, non mi riferivo a quella e non ti voglio dimostrare niente, solo che il pensiero nel tempo è sottoposto a critica e quindi a revisione, solo questo. Accetto la tua posizione e mi appare normale che persone di visioni diverse possano vivere e dialogare insieme,ma poi chissà se le persone possono rientrare in definizioni così ristrette. Potrei essere anche caffeista chi lo sa?
@Stefano
Intendevo dire con le scelte coerenti di vita, la bontà è vero che può essere equamente ripartita ma il modo di pensare e di fare non sono tanto neutrali…

Akrasias

@Stefano Bottoni
Conosci tutto, ma non conosci la letteratura: se conoscessi due atei doc, Foscolo e il poeta filosofo Leopardi avresti una visione diversa (anche a proposito della natura)
Non siamo il centro del mondo è vero ma abbiamo e siamo la coscienza(anche se fosse un solo prodotto evolutivo come dice Dennet ma chi lo giura?)
La filosofia ,da sempre, si è posta domande sul senso religioso, non ti sarai dimenticato di qualche autore?

Stefano

@Gianni

Voglio citarti qualche passo tratto da Streminger – La Bontà di Dio e il Male del Mondo:

“Se Dio fosse giusto e se, in particolare, fosse giusto nell’aldilà, non si capisce perchè non debba essere giusto anche nell’aldiquà. Lo stesso Kant dice: il fatto che questo periodo di prova-dal quale la maggior parte delle persone esce sconfitta e durante il quale il migliore degli uomini non è soddisfatto della propria vita – debba senz’altro essere, agli occhi della saggezza suprema, la condizione delle gioie che un giorno ci saranno riservate, e che non si sia potuto far sì che la creatura fosse contenta di ogni epoca della propria vita, è una cosa che si può indubbiamente sostenere, ma in nessun caso comprendere. Facendo ricorso alla saggezza suprema che così avrebbe disposto, si può tagliare il nodo, ma certo non scioglierlo. Eppure, proprio questo la teodicea si crede capace di fare. Come si può pensare che un Dio onnipresente ed onnipotente, il quale tuttavia non interviene neppure in caso di genocidio, possa essere buono? Come si può credere che un simile Dio, in futuro sarà giusto?

Quando andiamo ad un concerto e constatiamo che l’overture è completamente un fiasco, possiamo solo sperare che la parte principale abbia miglior sorte. Tuttavia questa speranza avrebbe un certo fondamento se l’orchestra avesse eseguito decentemente l’overture. Sostenere che l’aldilà sarà più felice dell’aldiquà non ha alcun fondamento. Se Dio fosse effettivamente così potente da poter garantire il trionfo della giustizia per l’eternità, per quale motivo lui non elimina direttamente i diversi mali nell’aldiquà?”

L’uomo sogna un aldilà proprio perché l’aldiquà non mostra alcun Dio…

lacrime e sangue

@GIANNI
appunto, dopo MESI. Adesso sono solo grumi che possono essere spazzati via da una caduta dalle scale, da un pugno in pancia, da un buon bicchiere di radici di prezzemolo, da una febbre influenzale, dall’aborto spontaneo o indotto.
Sono solo grumi adesso e io vivo nell’oggi, non nel domani e nemmeno nel passato.

Krokko

Solo una cosa, per chi scrive che la vita non avrebbe senso senza Dio…
Beh, questa è solo una sua opinione, anzi direi un suo limite.

Stefano

@ Gianni e @ Akrasias

In sintesi la vostra posizione ha la seguente struttura:

1. Il mondo è pieno di dolore e sofferenza.
2. Questa situazione è assurda e deprimente, quindi deve esistere qualcos’altro
3. Questo qualcos’altro è Dio
4. Quindi Dio esiste.

mi chiedo se vi è rimasto un barlume di ragione non offuscata dalla fede che vi consenta di rendervi conto dell’inconsistenza logica e perchè no della stupidità di siffatta argomentazione. O avete bisogno di assistenza?
Ma è il salto della fede che ci consente di credere in Dio! Potete saltare quanto vi pare, la cosa rimane assurda. E non lo dico solo io, Tertulliano si faceva vanto di dire “Credo perché è assurdo” (anche se Nietzsche suggerì di cambiare in “Credo perché sono assurdo”).
Inoltre esorto Gianni ad utilizzare onestamente le parole. Nei suoi scritti dovrebbe usare “ragionfede”: si tratta, lo si può notare anche visivamente, della ragione che arriva ad un certo punto, poi si innesta la fede. Il che è cosa diversa dalla ragione, che invece arriva fino in fondo. Ora, questo è il sito degli atei, agnostici e razionalisti, qui si usa la ragione. La ragione è l’unica diga contro le assurdità. Non si può fare un buco in una diga, anche piccolo, poichè di lì, prima o poi, l’assurdità dilaga.
La ragionfede, poi, a mio parere, è una trovata che consente di godere la fede con il conforto di non sragionare troppo.

Stefano

I miei ultimi due interventi erano indirizzati a Claudio, non Gianni…

anteo

@Claudio
..Ti esorto chiarisciti le idee prendi un buon testo in cui si discute di questo e divertiti…” ecc

consiglio troppo vago: carissimo ma dacci la bibliografia, concedici la grazia di poter esplorare le fonti della tua saggezza. Sii clemente: non tutti hanno dimistichezza con greco, latino e sanscrito.

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