Voto, la Cei ai cattolici: “Scegliete i valori”

[…] Intervento a tutto campo quello di Betori che ha parlato anche delle elezioni in vista, affermando che la a legge elettorale va cambiata. È quanto sostengono i vescovi italiani. Il sistema di voto, chiede la Conferenza episcopale italiana, deve tornare «a dare più democrazia a questo Paese» ed è necessario che il prossimo Parlamento modifichi la legge elettorale, «tornando a dare al cittadino la possibilità di scegliere i suoi rappresentanti». L’attuale sistema elettorale, ha spiegato il segretario generale della Cei, mons. Giuseppe Betori, obbliga gli elettori cattolici ad un maggiore discernimento, in quanto non possono scegliere direttamente chi sarà eletto: «la valutazione dovrà riguardare sia il programma che viene proposto che le persone presenti nella lista. E non si possono separare i valori, scegliendone qualcuno e rinunciando ad altri. Occorre soppesare invece l’insieme dei valori». I vescovi italiani sottolineano di non schierarsi con alcun partito politico ma chiedono «agli elettori cattolici, ai candidati cattolici e ai futuri eletti di richiamarsi ai valori fondamentali della Chiesa» e tra questi «la difesa della vita» e la tutela della famiglia tradizionale. Se il voto spesso si orienta sulle «urgenze del quotidiano», per i credenti – ha detto Betori – «le urgenze vanno sempre proiettate su un orizzonte di grandi valori». […]

Fonte: Corriere.it

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44 commenti

Kattochè?

A dire il vero anche i cattolici non possono scegliersi il papa. Come la mettiamo Betori?

Paolo Garbet

A questo punto, perchè non estendere l’otto per mille anche ai partiti politici? Grazie alla loro voracità, alla Chiesa Cattolica alla fine resteranno solo le briciole. Così avremmo risolto d’un colpo solo due problemi: il finanziamento pubblico della politica, e l’ingerenza della Chiesa nello Stato.

nicola

No, i valori che tutti gli anni lo Stato versa nelle loro casse (tipo l’otto per mille) o che preferisce non riscuotere (tipo l’esenzione dell’Ici).

piersky

La CEI non fa politica, dice solo per chi votare….
Ovviamente lo dice in un modo che le permette di dire: “Ma noi non appoggiamo nessun partito”
Pero’, questo fa si che quasi tutti i partiti, tranne poche eccezioni, cerchino (spesso in modo redicolo e goffo) di accostarsi a questi “valori”.
Valori che sono:
1)gli omosessuali sono malati
2) la verita’, giustizia, pace….c’e’ solo in Cristo (e nella chiesa Cattolica)
3) esiste SOLO la famiglia tradizionale
4) Il papa e’ infallibile
4) La vita di una cellula fecondata e’ prioritaria rispetto alla salute della donna
5) Tutte le altre religioni non hanno in se la verita’
6) Gli atei e agnostici sono persone infelici

E la lista continua….

anteo

il vaticano ha una banca che viene inclusa tra gli elenchi delle principali “lavanderie di denaro sporco”:
risultano poco credibili di consigli per la pubblica morale dati dalla CEI che prima dovrebbe occuparsi della morale di casa sua.

darik

# Paolo Garbet scrive:
18 Marzo 2008 alle 16:21

A questo punto, perchè non estendere l’otto per mille anche ai partiti politici? Grazie alla loro voracità, alla Chiesa Cattolica alla fine resteranno solo le briciole. Così avremmo risolto d’un colpo solo due problemi: il finanziamento pubblico della politica, e l’ingerenza della Chiesa nello Stato.

la proposta sarebbe interessante se i preti e i politici si accontentassero solo dell’8×1000 😉

Manlio Padovan

Ho letto solo le prime 6 righe e mi sono convinto che si tratti delle parole di un ipocrita. Come può quell’individuo chiedere più democrazia se la chiesa è contro la democrazia; tanto che il Dizionario di dottrina sociale della chiesa (anno 2005) afferma, in modo che più risoluto non si può, che la democrazia è: “l’ideologia della sovranità popolare , che ripone nel popolo l’origine ultima dell’autorità: il Magistero ha fatto vedere l’errore di tale ideologia”.
La monarchia assoluta, a capo invisibile e indimostrabile, che chiede democrazia! Più ipocriti di così, c***o!

rosalba sgroia

Vedete che linguaggio usano, un linguaggio economico!
Valutazione, soppesare, insieme ecc…

“la valutazione dovrà riguardare sia il programma che viene proposto che le persone presenti nella lista. E non si possono separare i valori, scegliendone qualcuno e rinunciando ad altri. Occorre soppesare invece l’insieme dei valori”

I valori, sono i soldoni… $_$ OH YESSSSSS
😀

Silesio

Dovremo continuare la lista dei valori…
7) Tu puoi rubare, ammazzare, truffare per tutta la vita (come ad esempio l’imperatore Costantino), però se alla fine della vita, 3 o 4 minuti prima di morire, ti penti profondamente e, possibilmente – anzi è auspicabile – lasci alla chiesa quello che hai rubato, vai dritto in paradiso senza bisgno di altri purgamenti.

rosalba sgroia

( ripeto senza link perché sono stata bloccata :-))

Ci ho fatto un post, sul mio blog ( cliccare sul mio nome) , per divulgare la campagna OTTO PER MILLE in quanto i VAL-ORI c’entrano, o no?

Grazie 😀

Giol

Ma è ovvio che voterò i VALORI.
Laicità, tolleranza e giustizia, innanzitutto. Ovvero quei fondamentali valori che all’ideologia cattolica mancano.

faidate

Il richiamo sempre più frequente e generico ai valori può creare confusione se non li si definiscono in maniera non ambigua, magari suffragandoli con indirizzi operativi che ne garantiscano l’osservanza.
Troppo spesso i valori sembrano limitarsi alla tutela della morula, alla non staccabilità della spina dei morituri, al negare la pompa funebre ai suicidi, al far andare tutta la famigliola nella stessa station wagon (che se poi il padre molto devoto massacra moglie e figli, sono cose che capitano). Oltre a qualche sporadico “Cercate di non ammazzarne troppi quando fate la guerra”.
In una ideale classifica, il primo valore dovrebbe invece essere l’onestà, intesa specialmente come onestà intellettuale. Merce rara. L’opportunismo, la malafede, l’ignoranza, tutti questi fattori contribuiscono a rendere vacillante il concetto di onestà intellettuale, mentre essa è un prerequisito indispensabile per identificare tutti gli altri. Altrimenti non si sa se l’interlocutore abbia la lingua biforcuta.
Anche la coerenza si può considerare un valore: se un personaggio “predica bene e razzola male”, per esempio partecipa a manifestazioni per l’unità della famiglia essendo allegramente divorziato, non pone solo un problema di cattivo esempio, ma di palese incoerenza: non si ricordano anatemi contro questi personaggi.
E non guasta un po’ di altruismo, nell’elenco dei valori: non l’elemosinetta all’uscita dalla messa, ma il riconoscimento che quanto si è avuto dalla vita, a cominciare dalla vita stessa, va bilanciato con un dare a chi non è stato altrettanto fortunato: senza troppi visti, passaporti, impronte digitali. E questo altruismo può essere potenziato in termini di etica squisitamente laica cercando di superare le ingiustizie sociali quando queste ci hanno dato privilegi spesso immeritati.
Infine un valore ovvio: l’agire consapevolmente, sforzandosi di superare la pigra ignoranza che ci fa rispondere in modo approssimato a qualunque richiamo, anche manipolatorio. Che le decisioni e i comportamenti siano guidati dalla conoscenza e non da una fideistica cecità, riposante ma colpevole, nonostante le assoluzioni interessate. (continua?)

Giuseppe

E intanto il tempo passa e sorella morte si avvicina che lo vogliate o no………………tutto questo ha un senso? Bah e’ proprio il caso di dire chi vivra’ vedra’
Dio vi benedica per i vostri dubbi che inducono a riflettere e che alla fine rafforzano la fede ……………il buon Dio ha creato proprio tutto perfetto

BUONA PASQUA

Daniela

mi fa pena la chiesa, il sondaggio di ieri dice che i cattolici non le danno retta, e imperterrita continua ad insistere, sempre più debole, vogliono fare la fine della chiesa spagnola

Asatan

@Giuseppe: interessante concetto il tuo giuseppe. Dio avrebbe creato persone come, automaticamente destiante alla dannazione eterna, sono perchè le persone come te possano raforzare la loro fede ed il oro fragile ego. Fortuna che è un dio d’amore.

Daniela

piccolo ot: ma vi rendete conto che raiuno ha trasmesso il funerale della lubich per due ore, e chi diavolo la conosceva?

zorn

I veri valori sono laicità ragione e scienza!!!! Abbasso i cattolici!

Sergio

Daniela scrive:

«piccolo ot: ma vi rendete conto che raiuno ha trasmesso il funerale della lubich per due ore, e chi diavolo la conosceva?»

Be’, è la fondatrice di un movimento che è presente nel mondo intero. Non così famosa e presenzialista e petulante come Teresa di Calcutta, ma pur sempre una personalità religiosa di spicco. Metterei Don Giussani sullo stesso piano di Chiara Lubich quanto a importanza (immagino che a un ciellino venga un colpo a sentire questo – sono cristiani e fratelli, ciellini e focolarini. ma non credo che si vogliano troppo bene, sono concorrenti).

Sono però sorpreso che alcuni non la conoscano nemmeno di nome. Era in effetti una persona discreta, raramente l’ho vista in TV. Adorata dai suoi fedelissimi, apparentemente ignota al grande pubblico.
Ma forse io l’ho conosciuta solo perché un compagno di liceo è entrato nel suo movimento.

Di conseguenza che la RAI vaticana trasmetta il funerale è logico.

Nifft

Forse la soluzione migliore sarebbe se la chiesa fondasse ufficialmente un partito politico in Italia. Almeno si farebbe sicuramente chiarezza (e si evidenzierebbe lo squallore della morale cattolica applicata alla politica) e si avrebbe anche un minimo di contrapposizione…

ren

Beh, stanno migliorando, lasciano la libertà di scegliere fra più partiti: La destra, Forza Nuova, PDL, UDC, ma sì perchè no anche PD, tanto la Binetti lì dentro controlla tutto.

Per Ruini & friends siamo liberi di votare tutto ciò che non offende la loro (a)moralità. Era moralità però appoggiare i regimi di Pinochet in Cile e Videla in Argentina? Era moralità il crac Ior-Ambrosiano e company? E’ morale aver dato sepoltura al capo della Banda della Magliana in una delle basiliche più importanti a Roma, come spiega spesso Federica Sciarelli a Chi l’ha Visto? E’ moralità possedere un quarto degli immobili in Italia e sproloquiare sul voto di povertà?

Barbara

Cito un’articolo di Umberto Galimberti pubblicato qualche settimana fa dal settimanale L’espresso:

“Per sentirmi in un paese democratico chiederei alla politica una chiara presa di posizione in ordine alla laicità,smascherando la sottile persuasione che si va diffondendo secondo la quale,senza religione non è possibile darsi una morale…….Un’ultima parola agli uomini di religione.Se avete bisogno degli strumenti giuridici per difendere la vostra morale imponendola a tutti,dimostrate solo la debolezza della vostra fede che,se ricorre al dispositivo legislativo,vuol dire che non si fida del convincimento delle coscienze.A me questo pare un problema grave.Ma è un problema vostro,che però non potete far pagare anche a chi non aderisce al vostro credo.”

Barbara

@Nifft

Concordo pienamente con te sarebbe meglio si ripristinasse la Democrazia Cristiana almeno sapremmo chi non votare.

chiericoperduto

Ma loro parlano di democrazia?
E’ come se un diplomatico di uno stato estero dittatoriale come lo zimbabwe ci venisse a raccomandare più democrazia ed un urgente modifica della nostra legge elettorale!
Ma possibile che nessun politico si accorga di questo??????????

gianfranco

“E non si possono separare i valori, scegliendone qualcuno e rinunciando ad altri. Occorre soppesare invece l’insieme dei valori”

Quindi Dollari, Euro, sterline, oro, preziosi… Nelle casse vaticane soppesano tutto senza distinzioni.
questo si che è ecumenismo…

Mad God

Stavolta sono d’accordo con Betori!!!
La legge elettorale và cambiata!!!
Non è possibile dover votare delle liste minestrone con dentro i cattolici clericali!!! 🙂
Come faccio ad attuare una selezione per eliminare (non votandoli) i candidati incompetenti e immorali se sono mischiati a quelli seri e competenti?

@Giuseppe
Per allontanare la morte tieniti pure la fede… io preferisco usare la ragione!
Mi risulta che sia enormemente più efficace 🙂

lorenzo a.

sono fuori topic, ma visto che parlano di “valori” vorrei segnalare che nella fabbrica in cui lavoro anche quest’anno, oltre al minitour di benedizione, i preti hanno cominciato la raccolta di offerte per la pasqua con delle cassette ai tornelli in cui inserire delle buste. All’apparenza tutti soldi in nero perchè non rilasciano ricevuta.

qualcuno sà se esistono adempimenti fiscali?

Marco.g

Questi “valori” sono sempre meno distinguibili dagli slogan ideologici tipo la “razza” o la “società senza classi”. Se ne parla solo a condizione di non dire nulla su che cosa siano esattamente o in che cosa consistono. E’ del tutto irrilevante. Sono semplicemente una cosa che serve a distinguersi dagli altri. Noi li abbiamo e gli altri no. La loro principale funzione è ormai la propaganda e l’aggressione ideologica.

Sunrise

Per l’ennesima volta c’è un’intollerabile intrusione nella vita della nostra nazione, apparentemente per criticare la legge elettorale, di fatto per dare indicazioni di voto verso chi è “a difesa della vita e della famiglia tradizionale”… altro che libertà (beh, non sanno neanche cosa voglia dire questa parola)… con indicazioni del genere è difficile sbagliarsi…

Giol

@ Giuseppe

La fede serve ad autoconvincersi che la fede stessa sia cosa buona e giusta. In realtà, è totalmente inutile.

Flaviana Rizzi

Nift, perche´la chiesa cattolica dovrebbe fondare un proprio partito, dal momento che ha trovato il modo di controllarne piu´di uno?
Quelli veramente laici sono sempre meno, purtroppo.

ren

@Miao

Non sei il solo. Anche a me questa situazione da tristezza. Anche rabbia. E’ difficile da sopportare. Ci troviamo in Europa solo geograficamente. E’ proprio uno schifo. Non sono solo le notizie sulla chiesa e il medioevo prossimo venturo …
L’omino ha già annunciato che appena va al potere ricomincerà a fare strage delle ultime leggi democratiche rimaste, vedi par condicio, la legge sulle intercettazioni e tutto il resto. Così tutta questa gente senza scrupoli avrà via libera totale all’assalto alla diligenza. Io medito di andarmene e basta.

ren

Beh i veri cattolici applichino il principio della carità e inizino a rispettare il prossimo.

ccarie

mi pare che avevo già esposto il “mio” programma politico in altri post…..i valori sono quelli della dottrina sociale della Chiesa, del Vangelo e del pensiero liberale, socialdemocratico e democratico cristiano…
comunque provo a delineare i valori in cui (IO, e quindi a titolo personale) credo: l’attenzione e la protezione ai più deboli, la lotta alle discriminazioni (tutte), la protezione dell’ambiente, la tutela della famiglia (intesa come mattone della società e centro d’amore), il garantire le libertà personali, il garantire la piena libertà e indipendenza reciproca tra Chiesa e Stato, la lotta all’immoralità e alla criminalità

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