Aborto garantito, sicuro e legale: lo chiede il Consiglio d’Europa

L’aborto in Italia continua ad essere argomento di stringente attualità non solo nella politica, con la lista Prolife di Giuliano Ferrara, ma anche nella cruda cronaca, con il caso del ginecologo genovese morto suicida, che praticava aborti clandestini nei suoi studi privati e addirittura, a quanto pare, in una clinica gestita da religiosi. C’è una voce che non era ancora comparsa nel dibattito italiano sull’aborto: quella delle istituzioni europee. Che ora si fanno sentire con un rapporto appena pubblicato dal Comitato per le Pari Opportunità dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, che richiama molti dei temi al centro del dibattito di casa nostra.
Il Consiglio è un’organizzazione internazionale che si esprime in materia di democrazia e diritti umani: le sue iniziative e i suoi pareri non sono vincolanti e vanno comunque ratificati dagli Stati membri. “L’interruzione volontaria di gravidanza è teoricamente possibile in tutti gli Stati membri del Consiglio, eccetto Andorra, Malta, Irlanda e Polonia”, si legge nella relazione, “ma anche negli Stati in cui l’aborto è legale, le condizioni non sono sempre tali da garantire alle donne accesso effettivo a questo diritto”. E come esempio di fattori che in molti casi impediscono o rendono difficile alle donne la possibilità di esercitare questo diritto il rapporto cita: “Mancanza di strutture sanitarie locali, mancanza di dottori disposti a eseguire tale pratica, ripetute consultazioni mediche richieste, il tempo a disposizione per cambiare idea e i tempi di attesa”.
Tutte situazioni viste come potenziali ostacoli all’accesso all’aborto, alcune delle quali possono valere anche per l’Italia (mai citata nel documento), dove il 60 per cento dei ginecologi è obiettore di coscienza. “Alle donne”, continua il rapporto, “devono essere garantite le condizioni per una scelta libera e consapevole”.
Quanto alla possibilità di proibire l’aborto, il rapporto è categorico: “Vietare gli aborti non risulta in un minor numero di aborti, ma porta principalmente ad aborti clandestini, più traumatici e più pericolosi”. E qui si cita la Polonia, dove l’aborto è consentito solo in caso di stupro, incesto o grave pericolo per la salute o per la vita della madre. Alcune organizzazioni non governative lamenterebbero che in questo paese, a causa dell’accesso limitato all’aborto e del fiorire di pubblicità sui giornali per servizi “alternativi”, sarebbero 180.000 gli aborti clandestini praticati ogni anno.
Approvato a larga maggioranza dai membri del comitato, il rapporto invita quindi gli Stati membri a garantire alle donne l’effettivo esercizio di questo diritto e a eliminare le restrizioni che, “de jure o de facto”, lo limitano. E a creare le condizioni appropriate per fornire le cure mediche e il sostegno psicologico necessari, attraverso adeguati finanziamenti. Ma il rapporto ricorda anche che l’aborto non deve essere visto come un metodo di pianificazione familiare e deve perciò essere evitato per quanto possibile. Il che però implica la necessità di rendere la contraccezione accessibile, attraverso una politica di “prezzi bassi” e di “introduzione dell’educazione sessuale obbligatoria nelle scuole”.

Marta Buonadonna su blog.panorama.it

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41 commenti

Stefano Bottoni

“Vietare gli aborti non risulta in un minor numero di aborti, ma porta principalmente ad aborti clandestini, più traumatici e più pericolosi”.

Questo lo si sa da sempre, a meno che non ci si voglia coprire gli occhi con le fette di salame (o meglio, con le pagine del catechismo della ccar. Almeno le fette di salame uno se le toglie e se le mangia…)

Quando arriverà una costituzione dell’Unione Europea? Sarà sempre troppo tardi, ma vi prego, fate in fretta!

Gabriele

Oh finalmente qualcosa di giusto.
Se una è cattolica, si tiene il pupo comunque vada, e tanti auguri.
Se una vuole, può e deve abortire, senza che venga additata dall’ultimo arrivato di chissà che crimine. Sono questioni personali e basta. E’ la donna che deve decidere, non l’usanza della “società”, ed è la donna che deve avere la priorità su tutto.

Alessandro Bruzzone

Ci fosse un Buttiglione o simili direbbe “che il nostro sino a prova contraria è un paese sovrano”. E’ infatti buon uso di questi capziosissimi politici scoprirsi di volta in volta nazionalisti o europeisti a seconda di come conviene nell’occasione. Pessima cosa la politica legata a una visione religiosa.

lacrime e sangue

@Gabriele
le cattoliche non si tengono il pupo: so per vicende di vicini di casa ipercattolici che le donnine che sgranavano il rosario utilizzavano tre simpatici sistemi:
1) la mammana – per le povere (meglio se con infusi di erbe emorragiche, come le radici di prezzemolo, per ottenere l’espulsione del feto)
2) il viaggio in Svizzera – per le ricche che non volevano più di uno o due figli o per le verginelle cattoliche che dovevano rifarsela la verginità
3) soffocamento del pupo nel letto, “perchè mi ci sono addormentata sopra, che tristezza” – oppure per denutrizione “perchè non c’ho abbastanza latte, povera me” (adesso col latte in polvere cosa si inventeranno?)

Comunque, una cosa è certa: chi non vuole il figlio non lo farà nascere e se per disgrazia è costretta a farlo nascere, lo farà morire in qualunque modo, se non riuscirà a farlo morire, lo farà soffrire tutta la vita come l’ultimo dei cani.

Oggi si abortisce per motivazioni serie: malattie irreversibili del feto, malattie della madre, condizioni sociali o familiari impossibili o stupri (un’islamica violentata dallo zio/padre/fratello non può assolutamente sgravarsi al nono mese perchè le avrebbero già tagliato la gola per aver disonorato la famiglia, ma a voi non ve ne frega un picchio, vero?), malessere psicologico ddebilitante della madre etc. Se tra queste c’è anche quella che abortisce perchè non vuole le smagliature, meglio: una bocca in meno a devastare il pianeta Terra…

Chissà cosa ci diranno i catto-bigotti: “aborto è omicidio, anche se lo fa una cattolica”, “le donne sono assassine egoiste”, “bisogna costringerle a partorire e poi dare in adozione il marmocchio frignante o handicappato”

lacrime e sangue

II parte
Comunque, anche una volta, oltre alle ipocrite cattoliche che dovevano arrivare “vergini e illibate” al matrimonio oppure dovevano avere pochi figli per non disperdere il patrimonio ereditario, c’era chi davvero aveva bisogno di non avere figli per povertà, malattia, disperazione…

Sull’Europa: ERA ORA! Che avete fatto prima, dormito? Aspettavate il morto? L’avete avuto…

Daniela

secondo me abbiamo la classe politica più indecente d’europa, sarebbe ottima cosa perdere la sovranità nazionale.

Barbara

INTRODUZIONE obbligatoria dell’educazione sessuale nelle scuole.

ELIMINAZIONE dell’ora di religione(cattolica)

lenor

finalmente! Era ora che qualcuno dall’Europa bacchettasse chi applica male le leggi a tutela della libertà personale, concordo con chi pensa che abbiamo la classe politica più indecente e aggiungo cialtrona d’Europa, ma tant’è…… Mi piacerebbe che nessuno andasse a votare, ma forse, anzi sono sicura non se ne fregherebbero per niente, e allora che facciamo? Sono veramente avvilita, ho spulciato le candidature di tutti i partiti del centrosinistra, sono tutte espressione di una politica vecchia e arrogante, compresi i candidati giovani, ma scusate perchè dobbiamo mandare in parlamento uno che non ha nessuna esperienza di cosa pubblica, devono per forza fare il tirocinio in parlamento con i nostri soldi? Perchè nessuna delle liste contiene nomi di scienziati, intellettuali di fama, gente che ha argomenti e idee o meglio che ha già reso servizi allo stato di cui andare fieri? Ne usciremo? Scusate lo sfogo, probabilmente un giorno me ne farò una ragione.

ren

Si, ci dovrebbero commissariare. Il commissario dovrebbe essere Zapatero Superman.

Roberto Grendene

@maxalber
Garattini sostiene che e’ un farmaco che impedisce l’impianto in utero.
Flamigni sostiene che le piu’ recenti ricerche dicono che evita il concepimento, che non ci sono evidenze che la pillola del giorno dopo interferisca con processo di annidamento nell’utero: in questo senso non potrebbe essere nemmeno usato l’argomento del’obiezione di coscienza, perche’ anche per il peggior integralista ovulo e spermatozoo separati non sono una persona.

Da http://www.uaar.it/bologna
Carlo Flamigni: «[nel Comitato Nazionale per la Bioetica] La prima obiezione all’uso del levonorgestrel [pillola del giorno dopo] fu “fa abortire”. Ma questo andava contro tutte le definizioni scritte nei libri di medicina, perchè per far abortire occorre che inizi una gravidanza. Se una gravidanza non inizia è un po’ difficile che ci sia un aborto.
Seconda obiezione: “è occisiva” nei confronti dell’embrione (neanche “uccisiva”, e nemmeno questo termine esiste nei dizionari). […] Ma non ci sono prove che questa sostanza, il levonorgertrel inibisca l’impianto dell’embrione. […] Malgrado la mia opposizione, il Comitato scrisse un documento un cui disse “sì, l’obiezione di coscienza [per la pillola del giorno dopo] si può fare”.
A distanza di due anni dalla pubblicazione di questo documento, il Karolinska Institutet di Stoccolma (grande istituto di ricerca nella biologia riproduttiva) ha fatto in vitro ricerche specifiche confrontando: niente, levonorgestrel e la pillola abortiva. A chiarissime lettere è stato scritto che mentre la pillola abortiva inibisce l’impianto, la pillola del giorno dopo no, assolutamente no, in nessun caso. Adesso la pillola del giorno dopo è lì che si aspetta le scuse del Santo Padre, ma stanno tardando…»

Ciao
Roberto Grendene

Stefano P.

Per lacrime e sangue
“Se tra queste c’è anche quella che abortisce perchè non vuole le smagliature, meglio: una bocca in meno a devastare il pianeta Terra…”
Chi ti ha sputato nella zuppa questa mattina?
Con le scemenze non si va da nessuan parte, scrivendo così non fai altro che renderti ridicolo/a.
L’aborto dovrebbe essere considerato per quello che è: una soluzione estrema.
Se non vuoi un figlio perché hai paura delle smagliature ci sono gli anticoncezionali.
Se non vuoi un figlio perché sei vittima di uno stupro c’è la pillola del giorno dopo.
Se non vuoi un filgio perché ha deformazioni, è down oppure ha una grave malattia genetica allora ben venga l’aborto.
Ma sparando belinate a vanvera fai solo il gioco dei (spesso falsi) moralisti.
L’ignorante parla a vanvera. L’intelligente parla poco. Il saggio parla quando viene interrogato. Il fesso parla sempre 🙂

Andrea

Purtroppo in Italia, le varie richieste europee vengono recepite immediatamente solo quando sono di comodo ai poteri politici o economici, questa credo verrà ostacolata parecchio, in quanto la maggior parte dei nostri politici, benché abbiano ben poco del cristiano, sono ruffiani della chiesa, per accapparrarsi i voti degli elettori che seguono il consiglio del parroco o del Ruini di turno.
L’aborto è un diritto, che la donna DEVE poter esercitare.
Nessuno deve poter costringere una donna a d eseguirlo, ma nessuno deve poter vietarglielo.
LIBERTA’.

Asatan

@Stefano P.: ma certo prima ti stuprano, poi devi pregare di trovare un medico “non obbiettore” entro 48 ore massimo e girare tutta la regione per farti prescrivere la pillola del giorno dopo… dopodichè devi pregare di non beccare il farmacista bigotto che non te la vende.
In che paese vivi?

Questo è anceh il paese dove una minorenne non può comprare contraccettivi senza autorizzazione dei genitori. Posta l’inaffidabilità del goldone, per una ragazza è impossibile farsi prescrivere la pillola, figuriamoci la spirale.

Anche quando sei maggiorenne poi se hai la sfiga di essere intollerante alla pillola ci vuole un miracolo per trovare un ginecologo che ti dia i dispositivi intra-uterini.

Infne anche quando ti và di culo coi ricordiamoci che non esistono contraccettivi sicuri al 100% e può succederti di restare incinta. Capitato ad una mia conoscente che usava la pillola.

Benvenuto nel mondo reale.

Asatan

@Stefano P.: ma certo prima ti stuprano, poi devi pregare di trovare un medico “non obbiettore” entro 48 ore massimo e girare tutta la regione per farti prescrivere la pillola del giorno dopo… dopodichè devi pregare di non beccare il farmacista bigotto che non te la vende.
In che paese vivi?

Questo è anceh il paese dove una minorenne non può comprare contraccettivi senza autorizzazione dei genitori. Posta l’inaffidabilità del goldone, per una ragazza è impossibile farsi prescrivere la pillola, figuriamoci la spirale.

Anche quando sei maggiorenne poi se hai la sfiga di essere intollerante alla pillola ci vuole un miracolo per trovare un ginecologo che ti dia i dispositivi intra-uterini.

Infne anche quando ti và di culo coi ricordiamoci che non esistono contraccettivi sicuri al 100% e può succederti di restare incinta. Capitato ad una mia conoscente che usava la pillola.

Benvenuto nel mondo reale.

lacrime e sangue

@Stefano P.
1) Le smagliature. Come sempre è vero che lo stupido parla a vanvera: stavo riprendendo le parole di altro post, di altro commento, di Giuseppe Murante (14/03/2008). Inoltre, avevo già commentato (17/03/2008) che lo spauracchio smagliature è opera di Ferrara e della cricca cattolica (ma se TU non sai leggere stiamo freschi che capisci la caustica ironia delle mie parole).
Mi aspettavo che chi interviene in questo sito leggesse tutti i commenti e ci RIFLETTESSE a lungo, sennò a che servono? Se TU non leggi – e soprattutto non rifletti – sono fatti tuoi e della tua scarsa attenzione, ma non ti permettere di insultare le persone. Cerca “smagliature” col pulsante apposito e troverai i vecchi post, con relative risposte. Perciò, prima di scrivere, cocchino, guardati le spalle e vedi cosa c’è dietro per non passare da ignorante (dal latino ignorare). A proposito, anche le irresponsabili DEVONO poter abortire, anche se sono state così dementi da non prevenire. Perchè l’aborto è un diritto e se ne fa l’uso che più si crede compatibilmente con la legge attuale.

2) Le bocche da sfamare: mai sentito dire che il pianeta è agli sgoccioli per la sovrappopolazione e per lo sfruttamento delle risorse? Un serio controllo delle nascite si stima sia troppo tardi per attuarlo.

3) Vergogna. In realtà hai paura di sentirti dire che i cattolici hanno più moralità degli atei, perchè sei in gara per il posto del “Migliore”. Certo che se ti frega del loro giudizio stiamo freschi (2).

4) Cinismo. Mai sentito parlare di Swift e del suo libretto sugli irlandesi come carne fresca per i protestanti inglesi? Ho usato la stessa tecnica retorica (ma TU non sai nemmeno di cosa sto parlando, poveretto…)

Conclusione: non renderti ridicolo facendo il moralista proprio qui…

Constantine

@Daniela e Kawaru
“sarebbe ottima cosa perdere la sovranità nazionale”
“è quello che vorrei che succedesse”

E’ già successo! Attualmente siamo una colonia dello Stato del Vaticano!
Inchiniamoci al nostro Imperatore: Nazingher Primo, al suo Segretario di Stato: Cardinale Bertone, al suo comitato per la diffusione della sua indiscutibile volontà: la CEI, al suo esperto in comunicazione, pr ed ideologo: Cardinal Ruini ed al lato oscuro della Forza!

E non c’è un c…o da ridere!

GIANNI

@ Gabriele

” è la donna che deve decidere”..hai ragione, non capisco perchè arrestino quelle mamme che sopprimono il figlio appena nato..tanto lui non è ancora cosciente..

Giovanna

Vorrei che l’Unione Europea desse un bel aut-aut all’Italia e alla sua classe politica italiana: o scegliete l’Europa e le sue leggi civili o continuate ad essere una colonia vaticana, ma fuori dalla UE!

Flaviana Rizzi

@Gianni

Il dramma delle donne che sopprimono un neonato va ricercato in gravi disturbi psicologici , e va affrontatom casom per caso. Come puoi permetterti di paragonarlo ad una interruzione di gravidanza al 2° mese?
Ma giá tu appartieni a coloro che difendono il feto per poi sfruttare il bambino.

Kaworu

@flaviana

quello di gianni è il tipico ragionamento di chi non ha più argomenti sperando che gli altri non capiscano nulla come lui e gli diano ragione.

che ci vuoi fare, i cattolici fan da sempre così.

@constantine
ovviamente si parlava di perderla a “favore” dell’europa, non di vatican city.

rosa

xstefanop…
x quanto riguarda la pillola del giorno dopo in itlaia si obietta comunque xke c’è ignoranz ae si pensa sia come un aborto..quindi ke garanzie di danno alla povera vittima di stupro…io direi in tal caso se una è vittima di un ostupro x nn abortire nn è meglio ke il tizio nn la stupri?
se si diffonde qst edicazione vedrai quanti aborti in meno ci saranno dalla parte delle vittime ke poi sono in maggiornanza minorenni.

Rosa

StefanoP…il tuo commento è veramente maschilista..ma cm ti viene in mente a dir eke una abortisce x le smagliature? ma cosa ne vuoi sapere tu dei problemi delle donne se nn 6 donna?
sei peggio di ferrara…
poi cosa vuol dire dopo uno stupro si prende la pillola del giorno dopo? ma ti rendi ocnto ke siamo in un paese dove ti obiettano anche quella?
e poi nn sarebbe + facile abolire lo stupro x evitrare gli aborti?

Giovanna

Quoto Flaviana Rizzi che commenta Gianni:
“Ma giá tu appartieni a coloro che difendono il feto per poi sfruttare il bambino.”

E’ proprio questo uno dei princiali kattovalori di tutti i tempi e che nell’Italia del terzo millennio sta tornando tanto in auge!!

Stefano Bottoni

@ Gianni

” è la donna che deve decidere”..hai ragione, non capisco perchè arrestino quelle mamme che sopprimono il figlio appena nato..tanto lui non è ancora cosciente..”

Gianni, te lo dico e non lo nego: sei VO-MI-TE-VO-LE!

Sei una cura perfetta per la stitichezza!

E non sto neppure a sprecare parole per spiegarti il perchè!

Flaviana Rizzi

@ katoru

Ma si, inutile discutere, dove c’e´religione, non c’e´ragione.
( non e´mia ma va bene lo stesso)

Stefano

@Gianni

Te lo riscrivo qui, visto che evidentemente non lo hai letto nell’altro post.
Il brano è tratto dal sito “Il lume rinnovato”:

Perché la distruzione di un embrione umano (blastocita, un organismo di circa 150 cellule) è immorale?

Forse perché esso è vivo, in senso biologico? Questo è vero, ma anche le piante lo sono.

Forse perché esso è vivo ed umano? E’ vero, ma anche un capello umano, o uno spermatozoo umano, soddisfano questa definizione.

Forse perché l’embrione è una persona, un individuo? Ma l’embrione non possiede le proprietà che comunemente vengono attribuite alla persona: non è senziente (in quanto non possiede un sistema nervoso), non è in grado di amare, soffrire, pensare; non è intelligente, non è in grado di capire alcunché, o di fare alcunché di significativo. Insomma non sembra che l’embrione possa soddisfare alcuna definizione difendibile di ‘persona’ o ‘individuo’.

Una risposta possibile è che l’embrione non è una persona, ma lo diventerà (o potrebbe diventarlo). Non è un individuo, ma è un individuo potenziale. Quando distruggi l’embrione, stai impedendo a qualcosa (che non è un individuo) di diventare individuo.

Ma lo fai anche quando rifiuti una proposta di rapporto sessuale, o quando usi il preservativo. Stai infatti impedendo ad uno spermatozoo e a un ovulo (che non sono individui) di fondersi e dar luce a un individuo. Che differenza morale c’è? (Persino l’atto di resistere a uno stupro potrebbe essere considerato come l’omicidio di un individuo potenziale.)

Una risposta istintiva è che l’ovulo e lo spermatozoo sono entità separate, non ancora combinate, quindi non costituiscono ancora un individuo. Ma questa risposta è contraddittoria: poco prima, si era ammesso che neppure la loro unione, l’embrione, fosse un individuo. Proprio per questa ragione si era passati a sostenere l’argomento dell’individuo potenziale. Insomma, tracciare una distinzione tra il sistema “spermatozoo e ovulo separati” e il sistema “spermatozoo e ovulo uniti dopo il crossing-over”, è contraddittorio: nessuno dei due sistemi possiede le proprietà che definiscono la persona, ed entrambi sono in grado di svilupparle.

Secondo i recenti progressi dell’ingegneria genetica, quasi ogni cellula del tuo corpo costituisce potenzialmente un essere umano. Quindi, ogni volta che ti gratti il naso, ti macchi dell’olocausto di potenziali esseri umani.

Quindi caro Gianni ti puoi difendere solo dicendo che ha un’anima. Ma non osi dirlo, perchè, forse va a tuo merito, capisci che quest’affermazione non è difendibile in pubblico. Ci puoi credere tu e farne derivare tutte le conseguenze che vuoi per la tua vita. Ma proprio perchè non è difendibile in pubblico non puoi farne derivare divieti per chi non la pensa come te…

Akrasias

“Ma l’embrione non possiede le proprietà che comunemente vengono attribuite alla persona: non è senziente (in quanto non possiede un sistema nervoso), non è in grado di amare, soffrire, pensare; non è intelligente, non è in grado di capire alcunché, o di fare alcunché di significativo. Insomma non sembra che l’embrione possa soddisfare alcuna definizione difendibile di ‘persona’ o ‘individuo’.”

Anche tu quando dormi o sei in coma non sei una persona? Questo è difendibile in pubblico?

Silesio

Non esiste un principio per cui una persona debba essere obbligata a partorire perché indotta da altri e neppure deve essere obbligata ad abortire perché indotta da altri. Una volta assicurato questo, l’aborto deve essere completamente liberalizzato, una volta assicurate le dovute condizioni medico-chirurgiche. L’utero di una persona e ciò che in esso avviene deve essere di pertinenza della persona. Non è un utero sociale. Se c’è qualcuno che la pensa al contrario allora deve essere anche disponibile a mettere a disposizione dell’intera comunità i propri organi riproduttivi. Voglio vedere se il papa è d’accordo….

GIANNI

@ Stefano

ti ringrazio per il tono ( purtroppo non è sempre così in altri post), lasciamo stare l’anima che è un argomento di primaria importanza per un credente ma non essenziale quando si parla di aborto. Io la penso come Norberto Bobbio che parlava, da ateo, di un diritto imprenscindibile del bambino a nascere. Si perchè, qualunque cosa sia a 2 mesi quella “cosina” nel grembo della mamma, se non interviene nulla dall’esterno lui nasce, è solo questione di dargli tempo. Paragonarlo con gli spermatozoi nel lavandino, non è corretto perchè, anche dopo mille anni, rimangono spermatozoi…tutto quì

Asatan

@GIANNI: ehm guarda a 2 mesi non è propio per niente detto che diventi poi un bel pupetto. Il tasso di aborto spontaneo nei primi 3 mesi è molto alto e spesso una donna neanche se ne accorge.
Ad ogni modo tu cosa proporresti?

Ragazza stuprata? Stupriamola una seconda volta, leghiamola al letto per 9 mesi giacchè si possa poi battezzare il bambino… che importa se questo comporta la completa distruzione psicologica della donna?

Preservativo rotto? Stupriamo la ragazza mettendola in galera 9 mesi! L’importante è far nascer il pupo…. che importa la completa distruzione psico fisica della ragazza?

Sei incinta di un figlio gravemente focomelico, idrocefalo, ecc.. destinato ad una vita brevissima e costellata d’infinita sofferenza? In gatta buia 9 mesi!! Il fatto che noi possiamo lavarci la coscienza sbattendo il pupo in un bel lagher…. pardon casa famiglia, mia cara è molto più importante della tua salute psico-fiscia.

Sei incinta e la gravidanza rischia di rovinarti definitivamente la salute o di ucciderti? Chisseneferega! L’importante è farti mettere al mondo nuova carne da indottrinamento, se poi crepi pace. Anzi se c’è un dubbio di sofferenza fetale si torni a sventrare la madre per poter battezzare il pupo, come si faceva fino agli anni 50.

E’ veramente rivoltante, disgustosa è disumana la mentalità di coloro che antepongono la sopravvivenza e il benessere di un essere umano che già e vivo, pensa, soffre, gioisce per qualcosa che forse potrebbe divantare umano. Ma dimenticavo sono solo donne, oggetti che il glorioso pater familiae cattoli può usare a suo piacimento e poi gettar via. Che belli i “veri valori” di chi si vuol costruire una posizione di privilegio sulla sofferenza di metà dell’umanità.

Daniela

per asatan,
guarda è inutile che spieghi queste cose che sono elementari e immediate, ti posso solo dire che il diritto di decidere del nostro corpo è un diritto che non ci può essere tolto, qualora qualcuno ci privasse della nostra autonomia fisica farebbe una vera e propria violenza, io reagirei con tutta la veemenza di cui sono capace ed oltre. Queste degli ultimi tempi sono solo chiacchere di persone ottuse e cieche.

Stefano

Akrasias, ti prego di pensare a quello che dici. E siccome l’hai detta grossa, rispondere alla tua affermazione significherebbe nobilitarla. Preferisco lasciarti la possibilità di ripensarci.
Se A in potenza può diventare B significa che non è B. Una ghianda non è una quercia anche se date le condizioni può diventarlo. Un uomo in potenza può essere un marito ma fino a quando non si sposa non lo è. Nessuno è disposto a riconoscere ad un celibe lo status di coniugato perché in potenza può diventarlo. In questo caso è facile definire il momento, nel caso di un embrione il processo è molto più sfumato. Si può discutere quando lo diventa, forse non c’è una risposta, ma quel che è certo è che l’inizio di un processo non può, se non per una petizione di principio, essere ritenuto uguale al risultato. L’embrione (circa 150 cellule indifferenziate) diventerà un essere umano ma non lo è.
Ora, permettere l’aborto non significa obbligare a farlo. Chi, per motivi suoi non lo ritiene opportuno non lo pratica. Non si può obiettare che si perde la possibilità di avere un nuovo essere nella comunità degli uomini, se così fosse saremmo in difetto ogni volta che non copuliamo…

Magar

@GIANNI
Il fatto che il corso naturale degli eventi porti l’embrione a diventare una persona (ammesso e non concesso che sia sempre così) non significa che sia giusto che l’embrione diventi una persona. Tu assegni all’embrione, una non-persona, il diritto di diventare persona solo perché vedi, nell’operato della natura, la “mano di Dio”. invece, nel momento in cui viene abortito, l’embrione è solo un essere non senziente e non autocosciente, che perciò non ha diritti, neppure quello di diventare senziente ed autocosciente.

Stefano P.

Per Asatan, Lacrime e sangue e Rosa.
In effetti non ho il tempo di starmi a leggere tutti i commenti… comunque:
1. non mi pare di aver dato dell’ignorante e nessuno: era un detto popolare (non ho neanche detto che io sono intelligente, saggio, fesso o ignorante… ho detto ignorante e voi vi siete sentiti chiamati in causa… complimenti);
2. il profilattico non è poi così fragile, protegge anche dalle malattie veneree, lo vendono pure al supermercato, a me non hanno mai chiesto i documenti per comprarlo e in 10 anni non mi si è mai rotto;
3. non ho mai detto che i cattolici abbiano più morale degli atei o il contrario, ho solo detto che esprimendosi in modo troppo “violento” fate solo il gioco di chi vi vuole dare torto;
4. Swift… mi hai beccato… io ricordavo che suggerisse alla gente irlandese di mangiare i bambini poveri come cibo per ricchi… alle volte la memoria tradisce…
5. il mondo è sovrappopolato e sento parlare di aborto per ridurre i consumi???????????? Che argomentazione!
6. il test di gravidanza funziona dopo pochi giorni ed è attendibile, non occorre certo aspettare dei mesi per decidere cosa fare;
7. forse non mi sono spiegato… io sono favorevole all’aborto perché il corpo è della donna e deve essere lei l’ultima a decidere senza pressioni dei Movimenti per la Vita o di Ferrara; non dovrebbero esistere medici obiettori di coscienza, ecc. però secondo me dovrebbe essere l’ultima delle alternative;
8. in tutta la mia vita è la prima volta che qualcuno mi da del maschilista… sono veramente costernato;
9. è anche la prima volta che qulcuno mi dice che non capisco l’ironia… solitamente sono gli altri che non capiscono la mia ironia… sono alquanto stupito!
10. io ho due figli meravigliosi, cercati e voluti e a tre mesi vi posso assicurare che con l’ecografia li vedi come se fossero fuori dalla pancia. Altro che virus che succhiano il sangue (è una citazione da un precedente post di L&S).

monica

Per Lacrime e Sangue.

Sei tu che hai definito il feto “il fastidioso – e sottolineo fastidioso – estraneo che succhia il sangue dal cordone ombelicale”?
No sai, perchè mi manca la tua caustica ironia, la tua profonda cultura e anche il tempo di leggere tutti i messaggi precedenti e non vorrei sbagliare.
Se tu li leggi tutti e la tua grande riflessione ti fa dire queste cose, allora forse puoi anche evitare di pensare che è lo stesso.
Sei genitore?
Non credo, perchè sapresti come una mamma percepisce il suo bambino, anche di pochi giorni o poche settimane.
Parli conn una leggerezza che spaventa e irrita. E prima di mettere in moto la macchina spara fandonie, sappi che sono mamma e sono favorevole all’aborto.
Ma odio sentir dire che l’aborto non è omicidio quando riguarda il feto. Lo è eccome.
Una vita viene soppressa e questo non deve avvenire per motivi futili.
Ciò non significa che il principio di autodeterminazione della donna possa essere posto in discussione.
Ma certi argomenti dovrebbero essere affrontati con sensibilità e senza fare ironia.
Peraltro tu mi sembri solo caustica, arrogante e fanatica. Stesso stampo di Ferrara e con la gente come voi non si arriva a niente.

lacrime e sangue

@Monica
E’ fatica sprecata argomentare con chi crede che le donne siano TUTTE per “NATURA” portate ad avere istinto materno… e chi non ce l’ha è “caustica, arrogante e fanatica”… Ne ho le scatole piene di gente che dice “sapresti come una mamma percepisce il suo bambino, anche di pochi giorni o poche settimane” come se fosse il mantra obbligatorio per tutte le femmine del pianeta… C’è chi non sente NIENTE nemmeno dopo 10 gravidanze e dei figli se ne sbatte!!! C’è chi odia il feto come un nemico mortale appena lo sente in corpo!!! C’è chi preferisce morire piuttosto che partorirlo!!!! Cosa sono queste? Bestie perchè non hanno avuto i tuoi bei pensierini amorosi? Tu sei la madre perfetta, il modello universale a cui fare riferimento, tutte le altre sono malate, anormali: ecco la donna egoista, superficiale, “caustica, arrogante e fanatica” solo perchè non percepisce l’orgasmo mentale che tu avevi quando eri incinta.
Ti do una notizia scoop: molte donne che figliano scoprono di odiare il neonato o di non provare nulla nei suoi confronti. Hanno figliato per pressione sociale, per far contento il partner, perchè “tutte le donne dovrebbero essere madri sennò non sono normali” etc. Adesso hanno il pupo e non sanno cosa farsene. Di bambini figli di madri non-madri è pieno il mondo.
In realtà, madre natura ha reso egoista proprio te: per permettere ai tuoi geni di riprodursi ha reso il tuo istinto materno molto forte, in modo da facilitare la sopravvivenza della tua prole con il tuo corredo genetico… Ecco la tua materna Virtù.

Flaviana

@ Monica
io non leggo da nessuna parte che lacrime e sangue abbia definito il feto il fastidioso estraneo che succhia dal cordone onbelicale. Ma forse o letto male io. Sono d’accordo con te che l’argomento richeida molta sensibilitá, ma sapessi , cara mia, per quante donne, costrette alla maternitá, il feto diventa una specie di alieno che succhia loro il sangue.
Ne ho conosciute parecchie, la maternitá non é un istinto cosi´naturale come ci fanno credere, anche se ovviamente, prevenire é sempre meglio che curare.

Flaviana

@Monica
annosa discussione, l’aborto non deve avvenire per futili motivi. La sento da anni.
Ma chi accidenti ha mai detto che debba essere cosi? Non certo lacrime e sangue ( impara a leggere tra le righe, se puoi).
Guarda che l’istinto materno che deve essere comune a tutte le donne e´una panzana.
Una storiella edulcorata per metterci il giogo, cara mia. Il fatto che per molte donne la vita che cresce loro in grembo rappresenta la cosa piu´importante della vita non si puo´estrapolare a tutte.Guarda che il rifiuto della maternita´avviene comunemente in natura, con le neomadri, che , non essendo in grado di abortire prima, uccidono i propri piccoli. Pensi gli glin animali siano malvagi? Assurdo, mi sembra, non hanno concetto di bene e male come noi, che cerchiamo di rifiutare sempre di piu´la nostra natura. Quando uccidono i piccoli? Le ragioni possono essere diverse, condizioni ambientali sfavorevoli, poco cibo, cattivitá, troppi piccoli etc.
Anche nel genere umano accade, solo che noi possiamo , almeno nella nostra societa, evitare di sopprimere i piccoli dopo la nascita, e anzi, in una condizione nella quale non vi sia ancora attivita´cerebrale. Credimi ci sono donne che veramente considerano il feto un alieno che succhia loro ilsangue. Lascia che i figli nascano da chi li vuole veramente, non criminalizzare chi non e´come te.

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