I grandi eventi si moltiplicano

Al fine di fare fronte al massiccio afflusso di visitatori previsto, il Consiglio dei ministri, su proposta del Vicepresidente Francesco Rutelli, ha dichiarato “grandi eventi” il Congresso eucaristico nazionale che si terrà nel settembre 2011 nella diocesi di Ancona-Osimo, nonché l’esposizione delle spoglie di San Pio da Pietrelcina nella chiesa di Santa Maria delle Grazie in San Giovanni Rotondo (Foggia), a partire dal 24 aprile 2008.

Dal sito del governo

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33 commenti

Barbara

“Grandi eventi”?Che significa che saranno finanziati con soldi PUBBLICI?????SE è così proprio non ci stò.

Guastardo III di puglia

Per un padre pio d’annata
da gustare preferibilmente in compagnia

g.b.

Quanto ci costerà la cosa? Non ho l’abitudine di lamentarmi per le tasse, ma non sarebbe meglio spendere i soldi di tutti in modo più intelligente?

Flavio

Un miliardo di euro l’anno non basta alla Cei per organizzare i suoi raduni?

Mi riferisco ovviamente all’8×1000.

paolo malberti

dalla voce variabile dei finanziamenti dello Stato italiano
ai Grandi Eventi mi risulta:
Giubileo 2000 (1.75 milioni di euro)
raduno di Loreto 2007 (2.5 milioni di euro)

qualcuno ha altri dati da aggiungere?

Alfio

Ancora con sta storia dell’8×1000. Può non piacere ma è una legge dello stato! non un ladrocinio.
Non piace? Basta cambiarla, come già è stato fatto. E come si fa per tutte le altre leggi.
E soprattutto sarebbe bene ricordare che, dal punto di vista della LEGGE, alcuni territori prima appartenenti allo stato della chiesa esisteva PRIMA dell’attuale repubblica italiana.
E’ un po’ come se un giorno arriva il tuo vicino e dicesse: da adesso questa tua casa è mia.
Sarebbe bello ogni tanto laicamente ricordare un po’ di storia recente.
Ad esempio questa:
<>

Asatan

@Alfio: territori che la chiesa aveva RUBATO a coloro che ci vivevano prima.

Silesio

Si tratta di folklore popolare. Forse varrebbe la pena di considerare questi “eventi” come la festa della castagna o il carnevale di Venezia. Poi basterebbe fare qualche calcolo per verificare se a questi “investimenti” corrispondano introiti e incremento del commercio. L’apparizione di un paio di madonne in più – o la lacrimazione di qualche statua – potrebbe risollevare le sorti di zone particolarmente depresse. In tempi di recessione tutto può servire a risollevare le sorti dell’economia.

Paolo

Sono “grando eventi” quelli che raccolgono centinaia di migliaia di persone… (e quelli della chiesa lo fanno!) Quante cose vengono finanziate con i miei soldi che non mi piacciono…
P.s. Un miliardo di euro l’anno dell’8 per mille alla Chiesa? La somma di tutto l’8 per mille non arriva a questa cifra…

Alfio

Lo stato della Chiesa , che per circa un millennio si era esteso su buona parte dell’ Italia Centrale, costituendo la base territoriale del potere temporale dei Papi, fu definitivamente occupato nel 1870 (il 20 settembre), quando i Bersaglieri del regno d’Italia penetrarono in Roma attraverso la breccia di Porta Pia. (…). Il Papa (all’epoca, Pio IX) non dette né adesione né consenso all’atto unilaterale dell’ Italia, e quindi, nonostante che la legge delle guarentigie intendendesse mantenere e garantire la sua indipendenza spirituale e la prosecuzione della sua missione religiosa, egli si considerò prigioniero in Vaticano: nacque così la Questione Romana, che tormentò i rapporti tra Regno d’Italia e Chiesa Cattolica per 59 anni (continua su wikipedia, Voce città del vaticano).

Vatatze

Alfio, voglio ricordarti, laicamente, che prima di diventare territori dello Stato Pontificio erano territori dell’Impero Bizantino (fu Romano), prima ancora possesso di Celti, Etruschi e Italici vari. Precedentemente tutto era punteggiato di palafitte. Io rivoglio i palafittari ingiustamente sfrattati. Laicamente, è ovvio.

GIANNI

@ Barbara

Rutelli ha visto bene, sono “grandi eventi” che interessano alla maggioranza della popolazione italiana (cretini fin che vuoi, ma sempre maggioranza)…quelli che li contestano sono una minoranza…la democrazia è anche questa…

Alfio

Dai Vatatze!:-) Quindi ogni 100 anni lo stato può resettare la proprietà privata? sono d’accordo. per tutti però…. quando lo stato oggi richiede a un cittadino un pezzo di terreno per opere pubbliche, strade, ecc, un minimo di corrispettivo lo dà. E infatti così è stato fatto fino al 1986 (?) con la congrua. Un tempo più che sufficiente per gestire la nuova situazione creatasi. Dopodichè con l’8×1000 si è deciso, data anche la quantità di fedeli, presumo, di semplificare il meccanismo del sostentamento del clero (lasciamo da parte le “opere di bene” sulle quali non mi pare ci siano molte contestazioni). Quello che mi sembra francamente pretestuoso è l’accanimento e la visione del fatto che l’8×1000 sarebbe una specie di fregatura ai danni di inconsapevoli cittadini. E’ tutto scritto nero su bianco, se vuoi lo destini alla chiesa se non vuoi no. stop. Nessuna violenza, nessun inganno. Non va bene? cambiare la legge.

lacrime e sangue

I cattolici sono alla frutta se rivogliono il Patrimonio di San Pietro e credono ancora alla Donazione di Costantino demolita da Lorenzo Valla (cattolico traditore?)

Alfio

Lacrime e sangue, se ti riferisci a me sii più esplicito innanzitutto.
Poi impara a leggere: MI RIFERISCO ALLO STATO ITALIANO, non vado tanto indietro.
bello rispodere irridendo, si ha sempre ragione!

tra l’altro mi è stato cancellato un commento, o perlomeno non è stato pubblicato.

lacrime e sangue

Caro Alfio, Le radici di oggi sono nel passato, non te l’ha insegnato nessuno?
La storia non è piacevole per i cattolici perchè li sbugiarda ad ogni parola: il Patrimonio di San Pietro E’ lo Stato della Chiesa, in quanto il secondo si costruisce sul primo, che venne giustificato giuridicamente con la falsa donazione costantiniana a Silvestro, il guarisci-lebbra (ma MAI Costantino fu lebbroso; fa niente, altra bugia). I Papi chiamarono i Franchi, gli Aragonesi, gli Angiò, gli Spagnoli, i Francesi a seconda del periodo storico e della convenienza sempre per impedire l’unificazione italica; sia mai che perdessero il controllo della Pentapoli detta poi Stato della Chiesa. Mentre Francia, Spagna, Inghilterra, Fiandre, Prussia, Russia, Polonia etc. crearono unità statali più o meno coincidenti con i confini della “nazione”, l’Italia rimase tripartita per secoli, fenomeno alla base dei problemi nord-sud odierni. E chi la mantenne divisa spazzando via ogni progetto unitario? Fammi pensare… Gli UFO? Gli Eschimesi? La Repubblica di Venezia che ospitò i protestanti nelle sue università?
Lo Stato italiano, che vorresti restituisse lo Stato della Chiesa alla Chiesa, riequilibrò una situazione di ritardo storico indecente e vergognoso. L’unico errore fu di non cacciare in mare lo sciacallo e lasciargli 0,44 Km2 di territorio…
Il papa-re applicava la pena di morte, o ti fa comodo dimenticare anche questo?

Luca Roberto

Forse sarebbe meglio operare dei grandi distinguo tra laicità e ateismo, tra laicità e razionalismo: a proposito “laici” lo sono anche i “cattolici”.
Sarebbe anche ora di commentare sul settarismo diffuso e su frasi inutilmente divisiorie tipo “esiste una morale laica molto piu morale di quella cattolica” (commento letto su un blog), come se le due fossero mutualmente escludentesi e non interrelate fin dalla notte dei tempi.
Sarebbe anche bello provare a scrivere commenti o post in cui ogni tanto si soppesano le parole, si cerca di tornare a chiarificare i significati dei termini e ci si sforza di non etichettare, di non ripetere sempre le stesse cose a pappagallo, di non confondere la parte col tutto: tutti quelli che appartengono a una “parte” condividono i delitti di “parte” di quella “parte”? Ho letto su un blog il seguente commento:
“Laicità, tolleranza e giustizia, innanzitutto. Ovvero quei fondamentali valori che all’ideologia cattolica mancano”: possibile che questa frase non susciti dubbi e anche un po’ di indignazione?
Mi piacerebbe che si creassero spazi di discussione veramente pluralisti e smetterla di creare ghetti intellettuali che si escludono a vicenda e in cui ci si autocompiace sempre e solo “tranoialtri”.
Grazie Ciao LUCA ROBERTO

Alfio

Caro Lacrime e sangue sei molto aggressivo e il fatto di semplificare in 10 righe 2000 e passa anni di storia non ti dà diritto di insultarmi.
nè tantomento di travisare quello che ho detto.
“Lo Stato italiano, che vorresti restituisse lo Stato della Chiesa alla Chiesa”

Il papa-re applicava la pena di morte, lo faceva anche lo stato, fino al secolo scorso lo facevano DECINE o centinaia di governi, compresi o padri della rivoluzione francese, sant’uomini: tu sei correo? non credo.
Il papa o io siamo correi delle malefatte di chi è venuto prima? non credo!
Cresci e impara a discutere con civiltà! ragazzino!

Stefano Bottoni

@ Gianni

“Rutelli ha visto bene, sono “grandi eventi” che interessano alla maggioranza della popolazione italiana (cretini fin che vuoi, ma sempre maggioranza)…quelli che li contestano sono una minoranza…la democrazia è anche questa…”

Quante persone andranno a queste manifestazioni? Due milioni? Tre milioni? Cinque milioni? Certo in assoluto non sono numeri molto piccoli, ma quanti abitanti ci sono in Italia? Quasi sessanta milioni a quanto ne so. Dunque la minoranza è quella dei partecipanti. E chi non partecipa nè ha intenzione di farlo ha tutto il diritto di non voler dare i propri soldi per queste manifestazioni.
QUESTA è democrazia.

Barbara

@Gianni

Non lo trovo giusto:CHe facciano la questa nelle chiese o ichiedano offerte dai fedeli per sponsorizzarlo,ma non trovo DEMOCRATICO usare i soldi dei cittadini italiani non interessati.Non sono opere di pubblica utilità.

Vatatze

Ciao, Luca Roberto. Bisogna distinguere tra cattolici e Vaticano, nel senso che c’è cattolico e cattolico. Nella misura in cui per un cattolico il papa è un’autorità accanto alle altre, io parlerei di cattolico “laicizzato” e penso sia un tipo comune. L’ideologia cattolica come esce dal Vaticano è però un’altra cosa, è concepita come autorità ultima a cui ci si deve sottomettere: non è solo la guida incontestabile per il credente, è vista anche come fondamento della convivenza civile. I toni dimessi delle gerarchie ecclesiastiche derivano, a mio parere, da considerazioni di opportunità. Una teocrazia è la negazione della laicità: non è settarismo intellettuale il mio, Luca, è una questione di vocabolario e di rispetto del senso delle parole. Quando il papa viene definito depositario dell’autentico significato della laicità (è capitato nel caso della Sapienza) mi viene da ridere.
Quello della tolleranza è un tema complesso. Nei cromosomi della Chiesa vi è sicuramente quel “monoteismo geloso” ebraico che è stato ed è tuttora capace di molti danni.
Sulla giustizia: sono per la giustizia sociale nel senso pieno del termine; la denuncia della religione come oppio dei popoli è a mio parere ancora valida.
Cosa ne pensi?

Andrea Pontalti

Quoto Luca Roberto.
Purtroppo questo spazio è un po’ intransigente: non appena qualche voce fuori dal coro si esprime è raro che qualcuno controbatta a modo e con argomentazioni meditate e non banali pregiudizi. Volano quasi sempre facili ironie, spesso offese più o meno velate. Tutto ciò nonstante il bel regolamento di questo blog.
Sto parlando in generale, ovviamente, ed è solo la mia personalissima opinione (stimo così la media ma la varianza è comunque grande).
Peccato che leggere e commentare UAAR Ultimissime mi sia servito finora meno di quanto mi aspettassi.

Saluti

Colapesce

@ Alfio
Il meccanismo del conferimento dell’otto per mille alla chiesa cattolica prescinde quasi completamente dalla volontà del dichiarante.

Luca Roberto

@ vatatze. Oh finalmente uno con cui si può parlare senza essere insultato ed è interessato a sentire una opinione diversa!
:-)))
Sono d’accordo sul distinguere su cattolici e vaticano, così come preferisco distinguere tra cittadino italiano e stato italiano e ancora di più preferisco distinguere me stesso da gente come Ferrara, Berlusconi, Casini, Capezzone, Pannella e altri ecc. Ma anche Opus Dei, Ciellini, Anticlericali, Moige, Intolleranti, ecc. Facciamo un esempio: tutte le leggi dello stato ti piacciono, le segui, le applichi? tutte le leggi dello stato sono “giuste”? no. eppure le seguo lo stesso. magari qualcuna meno, magari qualcuna vorresti cambiarla. Però non ti viene da dire “lo stato fa schifo è composto solo da ladri, fanculo lo stato”. e’ un problema difficile, complesso. io sono sempre alla ricerca della tensione positiva tra coerenza e crescita. Credo che la Chiesa faticosamente stia facendo questo. Posso solo dire questo: le frasi buttate lì a effetto (di qualunque parte) non smuovono di un millimetro. le discussioni e i confronti si. Scusa mi sono dilungato e non ho risposto a quello che mi avevi chiesto. Sul mio neonato blog anche grazie a un’altra discussione su un post dell’uaar (UAAR GIURO NON STO SPAMMANDO!) parlerò ancora diffusamente di questi argomenti, mi piacerebbe creare uno spazio di confronto con te e altri che non la pensano come me (ma magari poi scopriamo che non è poi così vero) in uno spazio più comodo e consono (anche perchè tra poche ore il presente post chiude!

Luca Roberto

<>
Non sono d’accordo. La venuta di Gesù ha avuto come primario effetto quello di modificare questa idea della divinità: da dio geloso a dio misericordioso, dio amore.
<>
Io credo che il potere sia l’oppio dei popoli. Anche nella religione. Anche fuori dalla religione.
Anche nel singolo. La frase: “il potere logora chi non ce l’ha” è la frase più stronza del millennio!
Purtroppo il consenso da potere. la religione dà consenso. e così via.
Molte cose danno consenso.

GIANNI

@ Stefano Bottoni

ma scusa, se veramente chi non è d’accordo con l’8Xmille è la maggioranza degli italiani, suppongo che lo siano anche in parlamento (per la legge della rappresentanza), ma allora che problema c’è, cambiate la legge una volta per tutte, togliete questo benedetto 8Xmille.
Ti garantisco che, per quanto mi riguarda, se ciò avvenisse, io non sarei d’accordo, ma rispetterei la decisione di questa ipotetica maggioranza anti 8Xmille…io credo comunque che la Chiesa sopravviverà…ciao

Stefano Bottoni

@ Gianni

E quale pensi che sia una delle iniziative per cui si batte l’UAAR? Proprio l’abolizione dell’8 per mille (e non solo per la ccar).
E perchè ancora esiste e resiste? Perchè, nonostante chi firma a favore della ccar non sia la maggioranza nè assoluta nè relativa, i parlamentari se la fanno sotto al minimo sollevamento di sopracciglio delle gerarchie vaticane che si intascano la maggior parte (e pure anticipatamente!) del ricco piatto.
Fosse per noi dunque l’8 per mille sarebbe abolito immediatamente.
Giustamente la ccar dovrebbe sopravvivere con le offerte spontanee dei fedeli, lei come qualunque organizzazione.

macs

perchè non facciamo come dei fricchettoni furbi, che negli usa per consumare tranquillamente i loro allucinogeni preferiti si sono fatti una chiesa su misura?

Daniela

per luca roberto,
Non più di altre tasse? E con ciò? Resta il fatto che il meccanismo dell’8xmille è fasullo e subdolo, e deve essere cambiato se non abolito, per introdurre un meccanismo che dia conto delle scelte dei cittadini.

lacrime e sangue

@Alfio
Io non mi adombro per i tuoi insulti, in quanto la tua rabbia mostra a tutti quanto sia ipocrita la facciata di amore e fratellanza e pace e tolleranza e rispetto e “porgi l’altra guancia” dei cattolici… Ma com’è che vi arrabbiate sempre quando vi si mette di fronte un concetto spiacevole?

Comunque, gli Stati erano e sono laici e non possiedono la Verità e non mostrano la Retta Via, il papa invece pretende di essere il vicario di Cristo in Terra, il profeta della non-violenza dell’amore del perdono della fratellanza della tolleranza del rispetto blablabla… Il papa dunque era ed è il primo a dover dare il buon esempio ai cattolici: non conosceva forse a memoria i Vangeli dell’Amore??? Non è una scusante dire che lo facevano tutti nel passato: il cristiano cattolico è vincolato ai precetti evangelici…

Amore: la parola che voi cattolici calpestate di più… E di preti assassini ce ne sono anche oggi: non dimenticare il tuo abate Athanase Seromba condannato in Ruanda per genocidio e sterminio, che bruciò la gente dentro la chiesa. Mai condannato dal Vaticano e sempre invece sostenuto.

Adesso mostrati cattolico: dimmi che mi ami come te stesso come comanda Gesù, dimmi che mi porgi l’altra guancia come comanda Gesù, dimmi che vedi la mia pagliuzza ma comprendi di avere una trave nel tuo occhio come comanda Gesù… mostrati e mostra a tutti noi la sublime superiorità della religione dell’amore e del perdono… Mostrati degno di Cristo…
No? Preferisci insultarmi e odiarmi? Preferisci rinnegare il tuo dio d’amore per peccare d’orgoglio? Umiltà caro mio, umiltà ti comanda il tuo dio…

Vatatze

A Luca Roberto. Se leggi Matteo o Luca l’immagine edulcorata di Gesù a cui siamo tutti abituati esce un po’ malridotta. Che poi il Vecchio Testamento, a tratti agghiacciante, debba essere semplicemente cassato sulla base del Nuovo è questione complessa che va oltre l’ambito delle mie conoscenze in materia; qualche dubbio ce l’ho…
Sul potere hai ragione, ma occorre fare una distinzione: c’è una bella differenza tra un teocrate che non ammette contraddittorio e, diciamo, il rappresentante di un collettivo di socialisti anarchici.

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