La questione cattolica vista dalla Ciociaria

C’è chi la definisce «la cintura della Bibbia», ed è stato il feudo inespugnato della Dc di Giulio Andreotti. Grazie alla Cassa per il Mezzogiorno qui le industrie sono sorte come funghi negli anni Sessanta e Settanta, anche se oggi, in molti di questi Comuni, la crisi occupazionale è sotto gli occhi di tutti. È la Ciociaria, terra «centrale» per collocazione geografica: il professor Gianfranco Miglio, politologo della Lega, una volta propose provocatoriamente di trasferire a Frosinone la capitale d’Italia. Ma anche terra «di centro» per vocazione. Si può essere di sinistra o di destra, in fondo però, da queste parti, si rimane sempre democristiani. È la terra del segretario dell’Udc Lorenzo Cesa, originario di Arcinazzo Romano, di Mario Baccini (ex Udc oggi Rosa bianca), che pur essendo nato a Roma è cresciuto a Guarcino, un paesino vicino ad Anagni. È la terra di Francesco Storace, nativo di Cassino, ma anche dell’ex governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio originario di Alvito. È stato il regno di Giuseppe Ciarrapico, un tempo andreottiano e magnate dell’acqua Fiuggi, che oggi gestisce una catena di quotidiani locali, ed è candidato al Senato per il Pdl.
Insomma, un luogo d’osservazione privilegiato per raccontare il voto dei cattolici alle prossime elezioni politiche, dove la Chiesa ha un radicamento sociale ancora profondo. Dov’è considerata e rispettata.

[…]

L’articolo completo di Andrea Tornielli è consultabile sul sito del Giornale

27 commenti

Kaworu

in pratica un giacimento di beceri ignoranti chiusi nella loro mentalità medievale.

wow…

Kaworu

vero anche quello, giovanna…

io ormai sono veramente orientata all’espatrio

AM

Sono spesso ad Anagni per lavoro: il paese è invaso da cartelloni con B16, con tanto di mitra, con sotto la scritta a caratteri cubitali VERGOGNA per il caso della Sapienza.
Nonostante tutto capisco il loro risentimento, da Anagni, o da uno dei suoi collegi, sono venuti fuori due o tre papi…
Visitando il centro storico, si nota che, almeno in passato, la ricchezza di quella zona dipendeva esclusivamente dal giro di prelati che si era venuto a creare.

Tuya

Io ci vivo….. e non è per nulla facile. L’economia è controllata totalmente dall’abate di montecassino. Tutti i posti pubblici sono assegnati per sua intercessione, con gran vanto della popolazione autoctona …. L’unica cosa che mi consola che a giugno mi trasferisco in toscana….

nero

è vero la situazione in ciociaria e dintorni è davvero grave. basta guardare le liste del pdl. sono vergognose, anche se purtroppo le voterò

dadaLito

@ nero:

mi interesserebbe sapere perché voti pdl (non è un’accusa o chicchessia, solo curiosità)

Ipazia

Cesa, Storace, Fazio, Ciarrapico…. davvero dei begli esempi non c’è che dire. Devono proprio andarne fieri.

@ nero

non sei obbligato a votarli! Ci sono altre possibilità molto più dignitose per i principi laici (socialisti, per esempio…)

nero

Ipazia scrive:
21 Marzo 2008 alle 15:20
è vero Ipazia.
ma è anche vero che nel PD c’è tanta monnezza. non me la sento di disperdere il voto. è gente che parla bene e razzola male.
presentiamo una lista “insieme con Odifreddi”

nero

dadaLito scrive:
21 Marzo 2008 alle 15:18
so bene che la tua è solo curiosità ma questa sinistra non ha dato e non dà nessuna garanzia.
la loro politica è avvilente e bigotta.
avevano sbandierato i “dico” nella passata campagna elettorale (non sono gay ma convivo)
risultato nulla di fatto
hanno ridotto ad elemosinare il ceto medio
hanno diminuito i finanziamenti alle università
ecc…

Tuya

@nero sono con te totalmente sul fatto che la sinistra ci ha traditi.
Per me PDL e PD si equivalgono, con l’unica differenza che nel Pdl c’è il valore aggiunto della mafia. Piuttosto che votarli mi taglio le mani… A questo punto Io preferisco votare chi non ha mai abbandonato la causa della laicità, anche se so che non potrà mai rappresentare una vittoria schiacciante ….

piersky

Comunque di quello che scrive il Giornale, e tonelli in particolare, non c’è da fidarsi molto. Detto questo sono molte le enclavi sottoculturate, chiuse e ultrabigotte in Italia…buona parte del Veneto lo è…poi nella vita private se ne fanno di tutti i colori, ma l’apparenza di buon cristiano va salvata!

GIANNI

@ kaworu
“..un giacimento di beceri ignoranti..” meno male che ci sono i “dotti” atei che illuminano l’orizzonte della nostra Italia….

@ Piersky

“..enclavi sottoculturate, chiuse e ultrabigotte..come buona parte del Veneto…” io sono un sottoculturato ingegnere veneto e ringrazio il Cielo che i presuntuosi, anche se chiassosi, sono pochi…

ccarie

condivido con gianni, il livello di rispetto qui è veramente minimo………

maxalber

Intanto voi GIANNI. ccarie, e catto-troll vari, voi venite qui e scrivete liberamente.
Ci indicate qualche sito cattolico in cui noi potremmo andare ad esprimerci con la stessa libertà?
Se avete proposte potete parlare, altrimenti la buona educazione e il dovere si ospitalità vi imporrebbe un atteggiamento di maggiore rispetto QUI verso di noi.
Ma si sa che da chi predica valori che poi non applica non ci si può attendere altro che ipocrisia…

Bruno Gualerzi

“(…) ma proprio voi che vi definite migliori…” scrive ccarie, ovviamente riferendosi a quanti si dichiarano atei.
Domanda: fra chi – come l’ingegnere veneto Gianni – ritiene di possedere la ‘verità’ (quella ‘ultima’, non quella che riguarda le povere cose di questo povero mondo) e chi invece questa verità dichiara di non conoscerla nè di poterla conoscere… chi veramente ‘si ritiene migliore’?
Un ateo può anche definirsi ‘migliore’, ma solo nei confronti di chi ‘migliore’ – magari spargendo a piene mani umiltà e misericordia – ‘è costretto a considerarsi tale’ dalla sua fede… alla quale vorrebbe ‘convertire’ i poveri miscredenti… considerati ovviamente ‘peggiori’, altrimenti perché volerli ricondurre sulla retta via?. Perché il papa ogni santo giorno proclama che l’uomo senza Dio non può che andare incontro alla propria rovina (magari, ogni tanto, ritirando in ballo il Maligni e l’Inferno)?
Detto questo, niente vieta che, a certi livelli di rapporto umano, un ateo possa essere meno tollerante e rispettoso di un credente (come succede a volte anche in questo blog) e viceversa… ma per favore non mescoliamo ipocritamente le carte: è il modo di concepire la condizione umana che porterà sempre il credente a considerarsi – in ultima analisi, per ciò che conta davvero – ‘migliore’ del miscredente.

Magar

@ccarie e GIANNI
Quei commenti sono riferiti ai teocratici, mica ai cattolici laici. Bisognerebbe avere rispetto pure per chi cerca di imporre la propria ideologia irrazionale a tutti i cittadini? Devo rispettare pure quelli che non sono andati a votare al referendum del 2005 (sulla legge 40) perché imbeccati dal parroco? Merita rispetto chi vuol confondere reato con peccato?

Stefano Bottoni

@ Bruno Gualerzi e Magar

Avete centrato in pieno il problema. Sono due interventi che avrei voluto scrivere io.

Kaworu

@ccarie e gianni

dov’è che vivete?

giusto per star lontani 😉

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