D’Alema alla sua processione preferita.

Raffaele Fitto, coordinatore del Pdl in Puglia, si traveste da laico ed esorcizza Massimo D´Alema: «Qualcuno lo fermi. In questa campagna elettorale sembra essersi scoperto cattolico fervente e anche molto praticante. Ci fa sapere a mezzo stampa che oggi “come sempre” sarà presente, a Gallipoli, alla processione dei Misteri dalla quale mancava da qualche anno. Domenica scorsa è apparso, tra lo sconcerto dei fedeli – scrive Fitto – sul sagrato di una chiesa di Bari per una discutibile cerimonia di consegna insieme al sindaco, in piena benedizione delle Palme».L´ex governatore della Puglia battuto dal comunista Vendola alle regionali del 2005 puntualizza che «fin da bambino partecipo alle processioni in forma assolutamente privata». Da oggi il ministro degli Esteri sarà in Puglia per il week-end pasquale: qualche giorno di vacanza prima del rush finale in vista del voto del 13 e 14 aprile. D´Alema è capolista del Pd non solo nel tacco d´Italia, ma pure in Campania.
Fonte: La Repubblica

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31 commenti

lacrime e sangue

Io continuo a vedere una orribile somiglianza tra la situazione tedesca 1929-33 e l’Italia odierna.
Oggi come allora, i capi dei partiti cercarono l’appoggio della Chiesa cattolica: il Centro spostandosi sempre più a destra, la Destra nazionalista e nazista utilizzando i “valori” cattolici per attrarre votanti…
Il Centro cercò di isolare la sinistra, di escluderla dalle alleanze politiche (come oggi!), mostrando un volto sempre più filo-clericale. La Destra cavalcò il fenomeno.
Siccome la Chiesa sosteneva e sostiene gli anti-comunisti, gli anti-laicisti, a favore di un governo “forte” che vada a braccetto coi “valori” cattolici, l’alleanza dei capi di partito con i vertici ecclesiastici intende manovrare la popolazione votante in chiave anti-sinistra.
Casini corrisponde al monsignor Kaas (capo del Centro), che rinunciò alla difesa della Costituzione.
D’Alema, Prodi e Veltroni sono come Brunning (manca l’umlaut sulla U), che raccattano voti cattolici per il loro Centro…
Manca ancora (o non riconosco) un Hilter capace di manovrarli tutti…

Bruna Tadolini

Considerazione estemporanea:

i preti di ogni livello sono SEMPRE presenti ad ogni cerimonia civile ed in prima fila; che loro vogliano marcare come loro ogni evento, come fanno i cani, lo posso capire ma …. perchè li invitano sempre???

Bruno Gualerzi

X lacrime e sangue
Se è vero che la storia – come qualcuno ha sostenuto – si ripete (quando si ripete) ma come farsa, anche i personaggi di questa ‘ripetizione’ sono solo dei guitti… e allora c’è anche il capocomico della situazione (l’Hitler trasposto in farsa), cioè il Berluska.
Ciò non toglie che la farsa si possa trasformare a sua volta in tragedia, ma in modo diverso, e a tempi brevi non prevedibile, dal 1929-33. Che comunque, coerentemente con lo psudonimo che ti sei dato, hai fatto bene a richiamare.

Sergio

I comunisti e ex comunisti nostrani (Napolitano, Veltroni, d’Alema, Bertinotti, Ferrara eccetera – tutti ovviamente ex comunisti) non sono né filosofi né intellettuali: sono dei politici, e la politica è l’arte del compromesso, con la verità ha poco a che fare. Ortega y Gasset, uno degli ultimi grandi intellettuali europei, considerava la politica un male necessario, ma gli faceva schifo. D’Alema che va in chiesa mi fa schifo. Ovviamente io non sono un politico (ma non me ne vanto).
Penso anche che li abbiamo molto sopravvalutati i comunisti in genere, compreso il povero Gorbacev (che si è oltretutto fatto fregare come un fesso – sia da Reagan che da Jelzin).

Ma dai...

Ha preso atto come altri della fine di un mondo. Nonostante le apparenze del momento, sa che un mondo sta morendo.

Vash

Dichiararsi cattolici praticanti ormai è una moda diffusissima tra le personalità italiane, da Gianfranco Fini alla Tatangelo passando per Lucio Dalla, ma non si rendono conto di quanto sono ridicoli?

Kaworu

@vash

hai mai avuto modo di leggere “dipiù”? (tipico giornale da toilette, io lo trovo a casa di mia nonna 😆 )

è la sagra del bigottume, la domanda classica nelle interviste è “qual’è il suo rapporto con la fede?” 😆

(e i personaggi che rispondono sono esilaranti…)

non possumus

D’alema lo avevo lasciato scomunicato in quanto comunista, mi sono perso qualcosa?

RazioCigno

Siamo in vena di miracoli pasquali:
1. D’Alema ateo devoto, sempre meno ateo e sempre più devoto
2. Magdi Allam si fa battezzare dalla sua principale fonte di ispirazione: Herr Ratzinger

Vash

@ Kaworu
Nel mio gabinetto c’è posto solo per riviste di motori, il problema è che le bigottate a raffica le leggi da tutte le parti e le senti nei telegiornali!!!

Roberto Grendene

@Bruna
perche’ e’ “scritto nel protocollo”.
non sto scherzando, questa e’ stata la risposta che mi diede il funzionario comunale addetto al “cerimoniale” del comune in cui risiedo e dove, da presidente di un centro socio culturale, dovevamo fare l’inaugurazione della nuova sede.
Io mi opposi alla presenza ingombrante della benedizione.
Riuscimmo a spuntarla perche’ il sindaco disse: ok, non facciamo una inaugurazione, facciamo una festa di apertura…
NB: il funzionario ci tenne a precisare che lui i suoi figli non li aveva neanche battezzati, ma “il protocollo prevedeva la benedizione”. Pazzesco.

Ciao
Roberto Grendene

Silesio

Dev’essere andato in missione presso i cattolici come ministro degli esteri.

tadeuz

Per Lacrime e sangue
Filo clericale , Von Papen 1932-destra cattolica per Hitler= 32% voti. oggi- Baviera Bto 16.

POP

Dalema è solamente un grande furbone politico, non ha fatto altro che prendere in giro gli italiani, non ho mai avuto fiducia in lui, tra non molto
lo vedremo con una pastorale in mano benedicendo a destra e sinistra.

Asatan

@ lacrime e sangue:
Anche a me questa situazione evoca terrificanti ricordi, in effetti certi discorsi non si sentivano dai tempi del ventennio.
Vedrete inizeranno con buonus a chi fà più di tot figli, tasse sull’essere single, poi tasse per la non appartenenza alla CC e via fino al peggio.

strangerinworld

che penosa fine…ad una certa età arriva per tutti la ‘crisi mistica’…la prospettiva della malattia, della vecchiaia, della morte…facile essere ‘atei’ da giovani, più difficile rimanerlo invecchiando…io ho 45 anni e le crisi mistiche le ho passate tutte, almeno spero e se sono infelice non è certo perché mi manca la fede…VIGLIACCONE

Il Filosofo Bottiglione

D’Alema ce lo vedo bene a portare la madonna sul groppone.

Tuya

D’alema da sempre è un seguace dell’Opus Dei non ha mai nascosto il suo lato cattolico, che io schifo. Però questa cosa di Fitto è tremendamente ridicola, proprio lui che milita nel centro desta …….

Magar

Non condivido il tono di alcuni commenti.
Che un politico, un tempo ateo, riscopra la propria fede cristiana, è un fatto assolutamente privato, di cui non ci deve fregare alcunché: scusate, ma non siamo noi a sostenere che la religione non ha dimensione pubblica?
I cristiani forse troveranno strumentale questo rinato entusiasmo dalemiano per le processioni pasquali, giusto a tre settimane dal voto, ma anche di questo a me non frega molto.

Semmai, possono e devono preoccupare alcune dichiarazioni inquietanti di D’Alema in merito a bioetica e diritti civili, ma è un altro discorso. Se garantisse una legislazione autenticamente laica, per me potrebbe ritrovare tutte le fedi di questo mondo.

Il Filosofo Bottiglione

@Magar

la dimensione religiosa di un D’Alema è solo pubblica.

Magar

@Bottiglione
No, praticare i riti religiosi in veste di privato cittadino è una faccenda che riguarda solo lui. Anche se in realtà avesse in mente di sfruttare ciò per conquistare qualche voto fra i devoti elettori del Mezzogiorno.
Il giudizio sull’uomo politico per me deve rimanere invariato, che sia un ateo o un riconvertito alla fede: ciò che contano sono i suoi atti politici e le sue dichiarazioni pubbliche in materia di laicità dello stato.

Anche perché, in realtà, quello che cerchiamo non sono politici atei, ma politici laici (che dunque tengano conto pure dei diritti di noi atei), indipendentemente dal fatto che credano o meno. Mi sbaglio?

Il Filosofo Bottiglione

@Magar

sono d’accordo con te.
con velata ironia intendevo dire che sono sospettoso della religiosità di un D’Alema, soprattutto quando si manifesta in forma pubblica (partecipazione a processioni o messe dell’opus dei).
non vorrei che più che l’espressione di una personale religiosità fosse l’espressione di scarso senso di laicità.

pastafarian

Ho letto l’articolo su Repubblica e non riesco a capire come faccia D’Alema ad essere presente”come sempre” ad una manifestazione dalla quale mancava da qualche anno! Qualcuno me lo può spiegare?

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