Filippine: le immagini choc delle crocifissioni rituali

Dal sito de La Stampa

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36 commenti

Massimiliano

Quello che mi impressiona di più sono tutti quei bambini che attorniano quegli uomini crocifissi e sanguinanti.
Ma avete visto le loro facce ?
Perchè manifestazioni del genere non vengono vietate ai minori ?

Manlio Padovan

Ho visto le immagini, con mia moglie e una delle mie figlie. Con molto sgomento ed un po’ di brivido, abbiamo avuto un solo commento unanime: quali bambini cresceranno?
Chi può affermare che la religione non sia una droga, se non un ipocrita od un matto?

nas

concordo con l’ opinione di Massimiliano sui minori.

A parte questo li trovo divertenti, al pari di tanti che si fanno il piercing nei posti piu’ impensati.

Sono maggiorenni, se sono convinti di guadagnarsi il paradiso in questo modo che male c’e’ ? e’ un metodo molto piu’ innocuo che farsi esplodere in un mercato.

pietro

questo è il grado di civiltà che noi occidentali esportiamo nei paesi poco acculturati.
entro un anno qualcuno farà una visita pastorale

Nikky

Anche in Italia ci sono fenomeni simili; al sud, e in particolare in Calabria, esistono i cosiddetti “Battenti”, dei credenti che, presi dall’amore per Cristo, seguono la processione nel giorno di Pasqua sfregiandosi le gambe ed il petto, con delle spugne ricoperte di vetro ed intrise di olio e vino.
E dovreste vedere quanto ne sono felici…

Mi piacerebbe, però, vedere i vari Buttiglione, Volonté, Binetti etc. accettare un supplizio del genere in nome della loro fede (sic)!

Markus

Visto questo, cosa centra la religione con la cultura e la civiltà ?

Mi sa che nelle filippine stavano meglio senza cristianesimo.

Lavinia

Sono completamente fuori di cervello. Cioè, non è una cosa normale. No davvero non ho parole.
Cose del genere si che andrebbero vietate!!!

Silesio

Potevano ottenere lo stesso risultato con il metodo… padre Pio.

statolaico

Bah, magari poi muoiono per davvero così con darwin in un paio di generazioni ce li leviamo di torno.

bacchi

Ma poi se qualcuno si scandalizza di pratiche sado maso invece gli date del bacchettone?

Flavio

@ bacchi

E chi si scandalizza… ognuno è libero di eccitarsi come gli pare, diverso è insegnarlo per es. a dei minori come vedo nelle immagini.
Un numero imprecisato di senatori italiani hanno il vizietto del cilicio…

balle

vuoi vedere che a qualcuno di questi, sponsorizzato da qualche missionario, viene l’idea di lasciare che le ferite restino aperte, magari studiando la strategia di padre pio? Ci sarà un nuovo santo da utilizzare per gli scopi che ben conosciamo. Un problema potrebbe essere trovare malati di mente che credano alle stimate, ma sicuramente con tutti i “fedeli” che ci sono nel mondo, e in particolare in Italia, questo sarà facilmente superato.

statolaico

Bacchi, niente da dire sul sadomaso… solo non lo farei davanti ai bambini.

Luciano

Da ragazzo andavo a lavorare nei cantieri edili, e mi sono infilzato i piedi un’infinità di volte (allora non si usavano calzature infortunistiche). Erano solo chiodi del 7 di ferro dolce, ma una volta mi beccai un chiodo del 10, e fu abbastanza doloroso, ma non così sconvolgente come sembra. In realtà al momento non te ne accorgi nemmeno, solo nei giorni successivi il processo di coagulazione del sangue e l’ematoma prodotto dalla perforazione ti procura un forte dolore, ma nulla di insopportabile.

emmeesse

Beh, la prima vocazione del cattolico e’ il martirio.
Se ne ricordassero piu’ spesso in Italia…

Magari la CEI potrebbe dare il buon esempio. Mostrare come si fa…
Incoraggiare i tiepidi cattolici italiani al valore del martirio…

Druso

Potrebbero dimenticarsene uno appeso, così abbiamo più risultati:
1)il soggetto è contento del suo masochistico sistema per guadagnarsi il paradiso. Se ci lascia le penne, ha il biglietto d’ingresso assicurato. (tra l’altro, nel vangelo non si parla della ricerca del dolore come fine di beatificazione…)
2)nel momento in cui gli si smembrano le mani, tutti potranno constatare che nessun crocifisso veniva appeso con i chiodi nei palmi. Chissà che non comincino a spuntare stigmate sui polsi…

Giona

Queste foto mi ricordano le descrizioni degli orrori che in occidente si fecero dei culti Maya e Atzechi.

Sunrise

Ma scusate, non è altro che una delle tante forme di esportazione… dove pensate che sono cominciati questi riti macabri se non qui in Italia qualche centinaio di anni fa? Ovviamente, qui non trovano più nessuno (o quasi) che sia disposto a tanto, ma l’esaltazione del macabro è parte integrante del cattolicesimo… o no?

Ivo Mezzena

fede=ignoranza, equazione che si conferma sempre più spesso, il mio timore che si debba affrontare un nuovo medioevo prima o poi. Ma pregherò che non accada!

Raf

E’ sempre la stessa storia. La Chiesa alimenta e tacitamente sostiene qualsiasi manifestazione popolare di “fede” (leggi superstizione, creduloneria, idolatria, fino a pratiche sado-masochisistiche, quali le crocifissioni). Non ha mai mostrato interesse verso l’educazione (se si può usare questo termine) dei suoi fedeli. Meglio dei fedeli pecoroni, che dei fedeli “colti”. Sangue e scene macabre a parte, la sceneggiata che si svolge nelle Filippine non è diversa dalle sceneggiate nostrane, con tanto di folla adorante, inneggiante e fanatica, in occasione di feste patronali & simili. Una volta chiesi al prete che veniva a farci “lezione” in classe che senso avesse adorare santini e statue. Risposta: va rispettata la volontà popolare di venerare in questa forma… Ho sempre pensato che fosse una risposta ad una domanda inaspettata. Evidentemente, quei signori non si sono mai posti il problema.
A proposito: qualcuno ha seguito Porta a porta di ieri sera? Si parlava di Sindone. Invitato di prestigio Franco Zeffirelli (“la scienza non spiega nulla… è un miracolo…”). Il resto solo noia.

enrico

Se questo è “ama il prossimo tuo COME te stesso…” preferisco essere il prossimo di qualcun’altro!

Vatatze

Da noi gli adolescenti si passano furtivamente una lattina di birra: nelle Filippine fanno girare l’acido fenico.

piersky

Sono orgoglioso di essere ateo, ma preoccupato per l’effetto nocivo che la fede e il sua manifestazione materiale (cioe’ la religione) possono avere sulla civilta’ umana.

sempre rosso

Orribile esibizione di autolesionismo rituale.
Penso che sia sempre esistito in ogni cultura ad ogni latitudine. Penso ai riti di iniziazione delle popolazioni africane, basate su mutilazioni genitali sia maschili che femminili.
Tutto sommato anche la società tecnologica occidentale ha i suoi riti estatici autolesionistici, come le partecipazioni in massa ai Rave party dove si riempiono di droghe ed alcolici, assordandosi per giorni ad esposizioni sonore a più di 100 decibel, con orge pluri-sessuali da vomito.

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