Germania: chiesa cattolica sfruttò 6000 lavoratori schiavi

La Chiesa cattolica tedesca impiego’ durante il nazismo circa 6 mila ‘lavoratori schiavi’, per la maggior parte polacchi e cittadini delle repubbliche dell’Unione Sovietica. Lo rivela una documentazione di oltre 700 pagine, che l’ex presidente della Conferenza episcopale tedesca, cardinale Karl Lehmann, presentera’ ufficialmente il 4 aprile prossimo a Magonza. La Chiesa tedesca ha oggi anticipato che tra il 1939 ed il 1945 vennero impiegati come schiavi del lavoro 4.829 deportati dai Paesi dell’est europeo e 1.075 prigionieri di guerra. La Conferenza episcopale ha precisato che lo studio, dal titolo “Lavoro coercitivo e Chiesa cattolica dal 1939 al 1945” costituisce “la ricerca piu’ ampia degli ultimi decenni su tutto il cattolicesimo tedesco”. Mentre la Chiesa evangelica, che aveva utilizzato anch’essa gli ‘schiavi del lavoro’, aveva deciso di contribuire ad indennizzare i sopravvissuti con un contributo alla “Fondazione Memoria, Responsabilita’ e Futuro”, il fondo creato negli anni passati dal governo e dall’economia tedesca, la Chiesa cattolica ha preferito versare per proprio conto i risarcimenti agli schiavi del lavoro mediante la creazione del 2000 di un fondo speciale di 2,55 milioni di euro. Nel 2005 erano stati individuati circa 5 mila lavoratori coatti sopravvissuti, 590 dei quali hanno percepito rispettivamente un indennizzo per le sofferenze patite di 2.556 euro.

Fonte: Yahoo Notizie

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21 commenti

Daniela

ahhh queste chiese dispensatrici di amore e carità, sono abilissime ad approfittarsi di ogni tipo di situazione, da quelle belliche alle varie carestie e calimità, un tornaconto lo riescono sempre ad ottenere.

Andrei

pur apprezzando il lavoro di auto critica della chiesa catt tedesca, mi pare alquanto irrisoria la cifra di 2500 euro per le sofferenze patite… non sono fra le vittime, ma avrei considerato delle scuse ufficiali piu efficaci di qualche spicciolo

ren

Non ci sorprende affatto. Il problema è che quando parli a un cattolico di queste cose ti dice che erano errori che la chiesa commetteva nel medioevo. Dovrebbero chiedere scusa per gli innumerevoli disastri e le sofferenze causate in tutte le epoche anzichè continuare a dire arrogamentente che sono infallibili. Dove sarebbe questa infallibilità? In cosa consisterebbe?

Massimo

Da molto revisionismo storico la Chiesa cattolica ne esce per vittima del nazzismo. Equivocando i sagrifici di parte dei cattolici con sé medesima (naturalmente, se le cose fossero andate diversamente gli sarebbe bastato cambier la parte dei cattolici da prendere in considerazione). E’ tuttavia a dir poco singolare che di una Chiesa così verticalmente organizzata: che non lascia nessuno spazio di decisione politica ai suoi fedeli, oggi si racconti la “sua storia” dal punto di vista dei sagrifici e delle sofferenze di quei cattolici che si opposere al nazifascismo e non di quelle scelte che furono della gerarchia. Dunque, ben venga un pò di chiarezza storica anche a tale proposito: I cattolici della Germania nazzista erano il 40,3% della popolazione, di cui quindici milioni e mezzo erano uomini, la maggior parte dei quali servirono il regime in armi. I vertici ecclesiali della Chiesa cattolica tedesca (si come di quella evangelica) approvarono tutte le guerre di Hitler. Eppure è vero che vi furono campagne nazziste anche contro la Chiesa cattolica. Ma mai la Chiesa cattolica, da parte sua, ricusò gli accordi fatti col regime. Così l’arcivescovo Grober di Friburgo alle soglie della guerra: “la Chiesa condivide la responsabilità per la verità e il diritto, per l’ordine e la pace. In questa ora fatale per la nazione, i leaders della Chiesa prendono lealmente il loro posto a fianco degli uomini di Stato, svolgendo la propria parte nella difesa contro il comune nemico. Dal momento che combattono per il cristianesimo e la fede in Dio, dalla parte del [popolo] tedesco, essi, a loro modo, costituiscono il baluardo più sicuro che il Fuhrer ha eretto contro il bolscevismo… nel senso del nostro Santo Padre Pio XI: la pace di Cristo nel regno di Cristo”. (e giù botte).

paolo

attualmente i lavoratori della Chiesa Cattolica godono almeno dei diritti sindacali ?

Druso

Domanda:tra quanto il tg1 dichiarerà che quelli non erano deportati, ma persone salvate?
Quel che conta è il nome che si da ai fatti e la chiesa, con tutto il suo codazzo di devoti, è abilissima a dissimulare la verità. Sicuramente cambieranno la versione, adducendo che la lista di Lehmann è il conto di quanti riuscirono a scampare ai campi di concentramento, grazia alla crità cristiana, omettendo (come sempre) l’innegabile connivenza tra la chiesa ed i regimi (non ultimo l’aiuto fornito ai fuggitivi del reich nel loro viaggio in sud America).
Altra curiosità: nazisti e mafiosi sono mai stati scomunicati ufficialmente?

Rognardo

Impagabili questi preti, ne deduco dal comportamento della chiesa quali sarebbero le linee guida di una società cattolica, circa i diritti dei lavoratori, dunque, il bravo cattolico, costringe con la forza a lavorare per se un numero “x” di individui (schiavi) per un tempo “y”, ma poi, non oltre il 66esimo anno, dalla “prestazione d’opera” li deve pagare, ma per un importo non superiore ai due mesi di lavoro indipendentemente da quante ore (o anni) abbiano effettivamente lavorato, chiaramente lo stipendio va solo al 60% dei sopravvissuti, che il buon cattolico sceglierà in base al suo capriccio personale.

Stefano Bottoni

Una domanda fondamentale è: notizie come queste verranno mai diffuse tramite Tg o carta stampata (forse su qualche giornale, ma all’interno, in articolini ben nascosti che la maggior parte dei lettori neppure riuscirà ad intravedere)? Qui in Italia, intendo?

ignazio

Herr Ratzinger dovrebbe poter raccontare molto sui fatti, essendo stato prima da una parte (nazista) e poi dall’altra (prelato cattolico)
Si attendono lumi.

laura

Notizie come queste non ci stupiscono nè, ormai, ci indegnano più. Personalmente invece mi continua ad indignare per il silenzio ostinato e la piaggeria della stampa.

Toptone

Enricooooooo, dove sei???

E Marco Melli, dov’è???

Mi piacerebbe leggere un loro intervento su quest’ennesima prodezza della loro beneamata religione.

Enrico

Ratzinger nazista ? Ma era solo un ragazzo che come tutti i tedeschi ha fatto il proprio dovere rispondendo alla chiamata alle armi. Se Benedetto XVI è nazista allora i nostri genitori/ nonni sono tutti fascisti.Io personalmente non mi vergogno a dire che un mio nonno alpino del Regio Esercito ha partecipatp all’aggrssione a tradimento alla Francia.

Per quanto rugiaeda la chioesa può avere le sue colpe e non mi sembra che sua eminjenza Lehman si tiri indietro.

Aspetteremo di vedere quando le organizzazione atee rispondano dei crimini dell’Albania atea o del regime castrista, oppure del Messico massone.

Flaviana

@ Enrico

fascisti saranno stati i tuoi genitori/nonni.
Questo solo per puntualizzare.

In quanto al tuo arranpicarti sui vetri per difendere l’indifendibile, si commenta da se´, ma purtroppo, nessuno e´piu´cieco e sordo di chi non vuole vedere e sentire.
Ma ti assicuro che anche in Germania, dove vivo, non si nega che il buon B16 da giovane fosse nella gioventu´hitleriana, ed ha mantenuto lo spirito da inquisitore ( uno che che definisca un dottere della Chiesa Bernardo da Chiaravalle, che era un criminale, e´tutto dire..

Silesio

Sinceramente per quanto ho potuto capire conle mie reminiscenze di tedesco, le cose non stanno proprio in questo modo. La chiesa in effetti ha aspettato 60 anni per promuovere questa l’iniziativa, ossia ha aspettato che morissero tutti che che non ci fosse quasi più nessuno da indennizzare. Invece il senso dell’iniziativa è una vera e propria campagna di “espansione cattolica”. I soldi servono a finanziare innanzitutto “progetti” che, presentati come progetti “riparatori” e di “conciliazione”, in realtà trasferisono fondi all’est per potenziare l’azione del proselitismo cattolico.

Luciano

Mio nonno invece non ha aggredito a tradimento nessuno, al rientro dal fronte della 1° guerra mondiale si prese la tessera socialista e come ringraziamento per i suoi sacrifici bellici le camice nere gli incrinarono una costola con una sonora dose di manganellate. Rimase sempre antifascista e mai prese la tessera del PNF. Come vedi, caro Enrico, non erano tutti fascisti. Mio padre ha la stessa età di Ratzinger e non si è mai sognato (a differenza dell’attuale papa), di presentarsi volontario all’esercito tedesco. Mi spiace, ma su Ratzi nazista ci sono pesanti indizi.

Enrico

* Luciano

Benedetto XVI non era un volontario ma un coscritto.

Spirito da inquisitore? Negli anni in cui è stato prefetto della congregazione della dottrina della fede quante scomuniche ci sono state? quelle che ci sono state erano dovute a deviazione dei colpiti certamente al suo delirio persecutorio.

Luciano

*Enrico
Benedetto XVI rispose come coscritto ad una prima chiamata. Successivamente si arruolò come volontario per difendere la fabbriche BMW dai bombardamenti alleati.

Enrico

*Luciano

La sua prima chiamata a 16 anni fu nell’anti aerea poi servi nel esercito a 17 anni.

ren

Enrico, mio nonno non era fascista, gli fu tolto il lavoro per questo. E i miei genitori non erano fascisti. Grazie, non confonderti troppo. In Italia c’era tanta gente che non appoggiava il regime. Ma gli veniva chiusa la bocca. I metodi più o meno sono rimasti gli stessi. Oggi c’è il manganello mediatico.
Ancora oggi, metà degli Italiani (o meglio circa il 45%) non votano a destra. E’ sempre l’altra metà di saggi che ci porta in quella direzione …

macs

ma che discorsi, in fondo erano slavi, ortodossi e magari qualcuno pure comunista, quindi lavori forzati e umiliazioni sono serviti per recuperare queste anime perse. gli studenti di Monaco della Rosa Bianca- quella vera e non il plagio dei cattos azzurri, si sono fatti ammazzare pur di non rinunciare alla propria dignità.

vico

@ENRICO

NOI CON I CASTRISTI, I MASSONI MESSICANI O L’ALABANIA NON ABBIAMO DA SPARTIRE NULLA COME D’ALTRO CANTO I CATTOLICI NON HANNO RESPONSABILI SUGLI ECCIDI COMPIUTI DA ISLAMICI O INDU’

I CATTOLICI DEVONO RISPONDERE DEI LORO, PERO’ NOI NON MILITIAMO IN RELIGIONI O ORGANIZZAZIONI CHE DAL 312 EV PROVOCANO O SONO COMPLICI DI STRAGI E OMICIDI.

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